Nel nostro quotidiano, l’età prende un significato molto facile da decifrare. Quando qualcuno ti chiede “quanti anni hai?”. Non ci pensi due volte, rispondi con un’età che si riferisce al tuo anno di nascita.
Purtroppo (e per fortuna!) non sempre l’età del nostro corpo corrisponde all’età biologica e, questo concetto, nella vita quotidiana si esprime con: “WOW, HAI 50 ANNI??? CHI L’AVREBBE MAI DETTO!”.
L’età del corpo non si esprime solo con canoni estetici: è fortemente segnata da abitudini, stile di vita e… struttura corporea!
Spesso vediamo giovani che si comportano come anziani, che non riescono a muovere un muscolo e viceversa vediamo uomini e donne attempate in gran forma, che reggono bene il ritmo di vita di un giovanotto! In questi casi non ci riferiamo alle abitudini che ci portano a dimostrare più o meno anni, ma a come esse si ripercuotono sul nostro corpo.
È proprio vero: esiste un’età biologia che non sempre corrisponde al numero di candeline che spegniamo ogni anno! Ora la domanda sorge spontanea, l’età del tuo corpo rispecchia la tua età biologica?
Cos’è l’età biologica e come si calcola
Molti sono i ricercatori che si sono soffermati sul concetto di età biologica. In linea generale, si può affermare che sono molti i fattori relazionati con gli anni che ha l’organismo in base a come lo trattiamo.
Siamo abituati a farci un’idea sull’età anagrafica di un’altra persona osservando solo il corpo… tuttavia le analisi da laboratorio potrebbero dirci qualcosa in più! Un fegato di un sessantenne mantiene la stessa efficacia dello stesso organo di un trentenne?
Un team di ricercatori ha già iniziato a decifrare diversi dati per capire le condizioni di un corpo avanzato con l’età, in questo modo è possibile determinare se una persona è una buona candidata o meno per donare un organo.
I fattori relazionati con gli anni che ha l’organismo in base a come lo trattiamo sono utili anche per sapere, e persino predire, la possibile età di morte del paziente e per individuare i soggetti che possono sviluppare demenza o Alzheimer.
L’età biologica, secondo la scienza, è più importante della data di nascita. Purtroppo, però, passerà ancora molto tempo prima che l’età cronologia smetta di essere usata in medicina!
Una delle analisi utili per determinare l’età biologica consiste nell’individuare i segni di invecchiamento delle cellule e confrontarli con il comportamento dei 150 geni chiave per la salute. Nelle nostre cellule ci sono dei “marcatori” che possono indicare se soffriremo di deterioramento cognitivo o se saremo più longevi della media. A partire dai 30 anni è già possibile scoprire se siamo predisposti alla demenza senile mentre dai 40 anni, possiamo avere un quadro più chiaro della situazione ed esaminare cosa sta causando il nostro invecchiamento cellulare. Per ora, scoprire i meccanismi fisiologici alla base del nostro invecchiamento non può portarci da nessuna parte: i ricercatori hanno fatto solo il primo passo ma la scienza non è ancora riuscita a rallentare questo processo.
Niente è stato inutile!
Queste scoperte ci dicono che età e salute sono due questioni separate della vita e che esiste un’età biologica che, per la nostra salute, è molto più importante di quella anagrafica!
Cosa più importante: l’analisi ci dà modo di giocare sulla prevenzione.
I ricercatori coinvolti in questo studio hanno affermato che l’analisi sarebbe molto utile per predire in tempo le malattie cerebrali e neurodegenerative e poterle trattare affinché non diventino croniche.
L’introduzione dell’età biologica in medicina e nella società odierna aprirebbe nuovi sentieri… Avete mai visto il film Gattaca? Beh… ve lo consiglio! 🙂 Forse in futuro le ditte farmaceutiche, le società assicurative e anche i datori di lavoro analizzeranno ogni persona in modo più ponderato, non basandosi solo sull’età anagrafica ma sul patrimonio biologico che hanno di fronte!
Lo studio citato sulle analisi cellulari s’intitola “A novel multi-tissue RNA diagnostic of healthy ageing relates to cognitive health status“. Una ricerca sull’invecchiamento sano e lo stato di salute del corpo basato sull’analisi dell’RNA di diverse cellule tessutali (muscoli e ossa in primis). La ricerca è stata pubblicata sul Genome Biologi il 7 settembre 2015.
Lo stato di salute dei tessuti ossei e muscolari è molto indicativo per determinare l’età biologica del proprio corpo. Se hai dubbi sulle tue condizioni e vuoi correre ai ripari, puoi leggere l’articolo di approfondimento Ossa deboli, campanelli d’allarme dove troverai approfondimenti sugli esami da fare e cosa mangiare per migliorare la condizione di salute del tuo corpo.
Calcolare la propria età biologica
Se i ricercatori si basano su test diagnostici di laboratorio, i cognitivisti possono proporre test per stimare l’età biologica prendendo in esame comportamenti e abitudini.
Ti ricordo che sono molti i fattori relazionati con gli anni che ha l’organismo in base a come lo trattiamo. Prendendo in esame questi fattori è possibile avvalersi di test Domanda/Risposta in grado di stimare, in modo orientativo, la propria età biologica.
Affinché il test possa darti una risposta più o meno corretta, è necessario rispondere alle domande in modo oggettivo!
1. Con quanti amici condividi i tuoi problemi?
- Con nessuno (un anno più vecchio, +1)
- Da uno a tre amici (mezzo anno più giovane, -0,5)
- Con quattro o più (un anno più giovane, -1)
2. Quanti abbracci o baci ricevi a settimana?
- Nessuno (un anno più vecchio, +1)
- Da uno a tre (mezzo anno più giovane, -0,5)
- Quattro o più (un anno più giovane, -1)
3. A che età credi che morirai?
- Prima dei 75 (due anni più vecchio, +2)
- Tra i 76 ed i 90 (un anno più vecchio, +1)
- Tra i 91 ed i 99 (+0)
- Dopo i 100 (due anni più giovane, -2)
4. Riesci a toccare i talloni con le gambe?
- Facilmente (-1, un anno più giovane)
- Se spingo un po’ (+ 0)
- A stento (mezzo anno più vecchio, +0,5)
- Arrivo dai 2 ai 5 cm vicino (un anno più vecchio,+1)
- Non riesco nemmeno ad avvicinarmi (due anni più vecchio,+2)
5. Qual è la forma del tuo corpo?
- Obesa (+3)
- Chiaro sovrappeso (+2)
- Cinque chili in sovrappeso (+1)
- Perfetta per la mia altezza (-1,5)
- Poco al di sotto del mio peso forma (-1)
6. Che forma ha la tua pancia?
- Non è possibile notarne la forma totale perché è molto grande (+1)
- Rotonda (+0,5)
- Quasi piatta (+0)
- Piatta (-0,5)
7. Con che frequenza provi stanchezza o mancanza di energia nel corpo?
- Quasi tutti i giorni (+2)
- Quasi tutti i giorni dopo pranzo (+1.5)
- A volte (+0.5)
- Mai (-1)
8. Fumi?
- No, non ho mai fumato (-3)
- Ho smesso cinque anni fa o più (-2)
- Ho smesso dai tre ai cinque anni fa (-1)
- Ho smesso da uno a tre anni fa (+0)
- Ho smesso quest’anno (+1)
- Fumo (+3)
9. Qual è stato il numero massimo di alcolici che hai bevuto in un giorno solo nell’ultimo anno?
- Tre alcolici o meno (+0)
- Quattro alcolici (+0.5)
- Cinque o meno (+1.0)
- Più di cinque (+1.5)
10. Hai molti problemi ai denti o ti sanguinano le gengive quando ti lavi i denti?
- Gengive che sanguinano oppure undici o più denti sistemati (+1.5)
- Dai quattro ai dieci denti sistemati (+1)
- Da uno a tre denti sistemati (+0.5)
- No (+0)
11. Bevi bevande gassate o succhi di frutta industriali?
- Mai (-1)
- Da uno a tre bicchieri alla settimana (+0.5)
- Da quattro a sei bicchieri (+1)
- Più di sette (+2)
12. Mangi spesso cibo in scatola o in barattolo?
- Ogni pasto (+3)
- La maggior parte dei pasti (+1)
- Meno della metà dei miei pasti (-1)
- Non mangio mai cibo processato (-2)
13. Quanto volte alla settimana ti senti troppo pieno dopo aver mangiato?
- Più di sette volte (+3)
- Dalle tre alle sei volte (+2)
- Da una a due volte (+1)
- Mai (-1.5)
14. Quanti raffreddori hai avuto l’ultimo anno?
- Cinque o più (+1.5)
- Tre o quattro (+1)
- Uno o due (-0.5)
- Nessuno (-1)
15. Hai preso antibiotici negli ultimi cinque anni?
- No (-2)
- In una o due occasioni (+2)
- In tre o più occasioni (+5)
16. Quante volte alla settimana cammini o fai movimento per 30 minuti o più?
- Mai (+1)
- Da una a due (+0)
- Da tre a quattro (-0.5)
- Cinque o più (-1.5)
17. Quante volte a settimana realizzi esercizi di forza muscolare?
- Mai (+1)
- Una o due (+0.5)
- Da tre a cinque (-1.5)
- Sei o più (-0.5)
Partendo dalla base dell’eta cronologica (o età anagrafica), devi sommare o sottrarre in base alla risposta che dai a ogni domanda.
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