Attacchi di panico: perchè arrivano all’improvviso e cosa fare per gestirli

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.


Un attacco di panico produce in chi ne soffre uno stato di ansia irrefrenabile. La persona sente di poter morire in quel momento e si dispera per questo. Questa sensazione provoca una terribile paura, e la paura aumenta ancora di più l’ansia, dunque l’attacco di panico continua e si ripete.

Si tratta di un disturbo psicologico, quindi le sue cause dovrebbero essere ricercate in stati di stress prolungato. Per controllare l’arrivo di un attacco di panico, la persona deve iniziare analizzando i suoi eccessi. In essi risiedono sicuramente le cause.

L’aiuto psicologico è importante per facilitare la conoscenza di sé e l’autocontrollo, essenziali per padroneggiare un attacco di panico imminente. A volte, moderando la frenesia della vita ed evitando situazioni che causano ansia, queste crisi diventano meno gravi e scompaiono.

Sintomi di un attacco di panico

È comune che un attacco di panico inizi senza preavviso, specialmente la prima volta. Generalmente, dura tra 10 e 20 minuti, anche se alcuni sintomi possono durare un po’ più a lungo. Quali sono i sintomi che consentono di sospettare che la persona soffra di un attacco di panico?

  • Dolore al petto, vertigini, sensazione di svenimento.
  • Paura di perdere il controllo e la morte imminente.
  • Soffocamento, difficoltà di respirazione.
  • Mal di stomaco, nausea.
  • Tachicardia.
  • Brividi e tremori.

Strategie per evitare un attacco di panico

Se la persona viene colta periodicamente da questi attacchi, può capire quando sta per presentarsene uno. È tempo di impiegare alcune strategie per controllare meglio la situazione.

Migliorare il proprio stile di vita

Analizzate il vostro stile di vita e quali azioni potrebbero essere intraprese per migliorarlo. Migliorate alcuni aspetti della vostra vita come dieta, riposo, svago, attività fisica. Le abitudini sane sono misure di primaria importanza.

Vita normale

La persona che soffre di attacchi di panico non dovrebbe essere considerata malata. Può realizzare qualsiasi attività proprio come gli altri. Le cause dell’attacco di panico sono interne, quindi, non è l’ambiente esterno o quello che fanno gli altri a condizionarlo.

Vivere senza anticipazioni

Evitare tutti i pensieri sull’ansia è importante. Fa male pensare che una determinata cosa o situazione causerà un attacco di panico, perché in realtà l’unico artefice sarà la paura.

Frasi per recuperare il controllo

Preparare delle frasi da ripetere quando si percepisce che sta per presentarsi la crisi d’ansia. L’idea centrale sarà “Non morirò, è solo paura”. Queste frasi placheranno l’ansia, perché il cervello sarà convinto della sua verità.

Respirazione

Concentrarsi sulla respirazione è un’ottima strategia per allontanare pensieri negativi e paure. Rendete cosciente il meccanismo respiratorio: inspirate, trattenete l’aria per tre secondi, espirate adagio. Una respirazione cosciente rilassa il sistema muscolare e le articolazioni.

Mettere a fuoco sguardo e udito

Guardate un elemento specifico: un bottone sui vestiti, la targa delle auto. Fate attenzione a suoni specifici: cinguettii, voci umane. Se il pensiero è focalizzato su stimoli esterni, si allontana dalla paura causata dall’attacco di panico.

Non arrabbiarsi e non deprimersi
Dovete evitare di incolparvi per aver avuto un attacco di panico. Non aiuta pensare o dire “Di nuovo, quanto sono debole”, “È orribile” o espressioni del genere. Nulla contribuisce alla soluzione, ma al contrario, accresce il problema, è consigliabile provare a reagire con umorismo.

Accettare aiuto
Ci sono momenti in cui è necessario l’aiuto di un professionista. Lo psicologo guiderà la persona che soffre dell’attacco di panico a superare la situazione.

Leggete anche: 13 trucchi per vincere l’ansia, lo stress e la paura

Terapia
Attacchi di panico
Il trattamento professionale ha lo scopo di aiutare la persona con attacchi di panico a vivere normalmente. È possibile ricorrere a una combinazione di medicine e psicoterapia.

Generalmente vengono somministrati antidepressivi, sedativi o ipnotici, poiché prevengono i sintomi.

4 commenti su “Attacchi di panico: perchè arrivano all’improvviso e cosa fare per gestirli”

  1. Un consiglio sperimentato l’altro ieri: L’attacco mi viene in periodi di vita dove ho angoscia per il futuro.L’imminente futuro. Si scatena con l’idea di “no. Esserci in terra e poter schiattare subito”
    . Cosí ho provato due tecniche funzionananti:
    1) Appenna comincia la tachicardia e la profusione di sudore e sento che aumenta se sono in casa, telefono al mio amato o figliola anche se mi mandano a quel paese…Poi penso di in azzardi col mondo e dico:” ma sicisí schiatto e mi tolgo i pensieri”! Vaffanculo! E retrocede, paradossalmente specularmente l’inco sciò fa alla rovescia esattamente come se mi dico “stai calma e respira” mi aumenta.
    Quello più efficace
    3) mettere un video su YouTube velocemente molto bello o su Instagram velocemente su immagini di interesse.
    Oppure guardo l’asta su Ebay.

    Il mio unico video è CHANEL . ahahahah
    Mai raccontare sull’attacco x he può arrivare pensandolo.

  2. dicendo “Esistono casi di persone che perdono la conoscenza, la capacità di parlare per giorni ed incluso la possibilità di muoversi nelle ore che seguono gli attacchi.” non aiutate, anzi…spero ve ne rendiate conto!

  3. …. mi tremano le mani, piango, faccio fatica a respirare e a concentrarmi, sembra che mi manchi l’ossigeno. ….. è terribile!

  4. L’attacco di panico è terribile, perché si può credere di stare meglio e di essere finalmente “guarito” invece ricompare all’improvviso in pochi secondi, tremano le mani e non si riesce nemmeno a trovare lo xanax nella borsetta. Ho imparato a gestirlo e dopo un po’ passa. ….. e la mia unica preoccupazione è di riuscire a tornare a casa perché se devo morire voglio che succeda a casa mia e non sopra un lettino di un pronto soccorso come è successo per mio papà!

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