I bambini che nuotano sono più intelligenti

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor


Sei ancora indecisa se portare tuo figlio al mare? Beh, la conclusione di questa ricerca ti convincerà: i bambini che nuotano sono più intelligenti! Lo studio in questione ha rivelato che il nuoto stimola la mente, la capacità di coordinazione e di apprendimento. Ecco che arriva una bella notizia per i fan del nuoto, in mare o in piscina. Sembra che i bambini che s’impegnano nella pratica del nuoto fin dalla tenera età, riescano a sviluppare una maggiore intelligenza e capacità di apprendimento. 

Uno studio condotto dalla Griffith University e portato a termine dopo 3 anni di osservazioni, afferma che i bambini che imparano a nuotare in tenera età sono più coordinati, riescono a ottenere punteggi più elevati nei test attitudinali e a sviluppare una maggiore intelligenza.

I ricercatori della Griffith University (Australia) hanno coinvolto i genitori di circa 7.000 bambini di età inferiore ai 5 anni. Lo studio si è soffermato sulle capacità cognitive, emotive e fisiche. I dati dei piccoli nuotatori sono stati poi confrontati con quelli dei bambini (sempre di età inferiore ai 5 anni) “non nuotatori” e la differenza era tangibile.

Sapendo che i genitori hanno la tendenza a esagerare le capacità dei propri figli, oltre ai colloqui con i genitori, i ricercatori hanno sottoposto i bambini a una serie di test per rendere più precisi i risultati.

Con lo studio sono emersi risultati sorprendenti, non solo i bambini nuotatori si sono dimostrati più coordinati da un punto di vista fisico, ma si sono dimostrati più capaci sia da un punto di vista emotivo, sia da un punto di vista cognitivo. Per citare lo studio, “i bambini nuotatori sono cognitivamente e intellettualmente più avanzati.

Il Professor Robyn Jorgensen, leader del team di ricerca australiano, ha teorizzato che il nuoto possa riuscire a stimolare l’intelletto dei bambini e a renderli più predisposti all’apprendimento e alla concentrazione.

Bambini al mare sì, ma con prudenza! Ricorda che i bambini, in acqua, devono essere costantemente seguiti dallo sguardo vigile di un adulto. 

Adulti nuotatori

Se è vero che le nuove generazioni possono trovare un grande alleato nel nuoto, rendendolo un autentico strumento per incrementare le proprie capacità cognitive e intellettive, è anche vero che non tutti gli adulti sono così “sea friendly”.

Una statistica condotta pochi anni fa ha rivelato che noi italiani non siamo un popolo di nuotatori. Quasi 7 milioni di italiani non sanno nuotare e la percentuale aumenta se si analizza solo la popolazione femminile; in Italia una donna su 4 non sa nuotare. Molto peggio per gli Stati Uniti dove a non saper nuotare è il 65% della popolazione.


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