Castellana, il primo Comune italiano a proporre il corso alla «sana affettività»

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Castellana Grotte è il primo comune d’Italia a organizzare un corso di «educazione alla sana affettività» per i suoi cittadini e noi di Psicoadvisor siamo molto orgogliosi di prenderne parte ed esserne promotori attivi. La tutela della salute pubblica è una questione essenziale e vedere che le istituzioni inizino ad accendere i riflettori sull’affettività è un traguardo importante. Parlare di psicologia in un municipio è come fare prevenzione.

E cosa si previene?

Grazie a iniziative come questa, ci si inizia a proteggere da sconforti, abbandoni, violenze e addirittura malattie. Sì, perché se c’è un filo conduttore che lega la salute personale alle dinamiche relazionali che talvolta sfociano in atti violenti e drammatici, quella è la psicologia. E ancora, dovremmo smetterla di parlare di «salute mentale» e «salute fisica» perché la persona è unica e così anche la sua salute. Sono molte le evidenze scientifiche che sottolineano come la componente emotiva favorisca o interferisca con la funzionalità dei nostri sistemi, organi e apparati. Le vie ormonali e neurochimiche risentono delle nostre emozioni, curarle significa proteggercii! Non è più possibile parlare di due tipi di “salute” scissi. Ecco perché un corso sulla sana affettività può avere importanti ricadute sul benessere del cittadino e dell’intera comunità.

Con questo bellissimo corso organizzato con il Comune di Castellana, abbiamo deciso di dare ai cittadini qualcosa che avrebbero dovuto consegnargli già da tempo: strumenti utili per conoscersi, capirsi, capire i contesti relazionali in cui vivono, le dinamiche disfunzionali e soprattutto riconoscere e disinnescare gli autoinganni che a volte ci tengono prigionieri in situazioni scomodissime.

Parlare di psicologia ci consente di prenderci cura dei diritti di tutti e mettere la salute delle persone al centro dell’interesse pubblico.

Come sarà strutturato il corso?

Il corso dedicato alla «sana affettività» prevede 7 lezioni, tutte interdipendenti. L’auspicio è che il cittadino le segua tutte, in ogni caso, è possibile anche prendere parte a singoli incontri. Al termine di ogni appuntamento i partecipanti porteranno a casa con sé nozioni preziose che gli consentiranno di dare significato a dinamiche che vivono (e talvolta subiscono) ogni giorno e di cui, però, nessuno gli ha mai spiegato nulla.

Se c’è qualcosa che il nostro organismo (mente e corpo) vuole più di tutte è… sentirsi al sicuro. È quando questo senso di sicurezza viene meno che iniziano i malesseri. Ecco perché il senso di sicurezza sarà al centro di ogni lezione. Vi raccontiamo, in breve, cosa prevede il corso:

Lez.1 (Mappe affettive) – Lez. 2 (Emozioni) – Lez.3 (Identità)
Inizieremo con il parlare del nostro «bisogno di sicurezza» e di come questo, fin dall’infanzia, scandisca la necessità di instaurare relazioni. Parleremo di come questo interferisca con le dinamiche affettive. Poi, vedremo come la sicurezza percepita influenzi il nostro modo di vivere ed esprimere le emozioni fino a prendere parte e definire la nostra intera identità.

Lez. 4 (Stress, Ansia e Paure)
Talvolta, quel bisogno di sicurezza è stato ignorato per troppo tempo lasciando spazio ad ansie e paure; infatti, quando il senso di sicurezza viene meno, le richieste esterne, le pressioni sociali, sembrano addirittura sopraffarci!

Lez. 5 (Dialogo interno ed esterno)  – Lez. 6 (Bias e Distorsioni)
Ecco perché la penultima lezione è dedicata al dialogo interno (un dialogo proficuo e rassicurante che possiamo avviare con noi stessi, per imparare a prenderci cura dei nostri stati affettivi) e al dialogo esterno (come regoliamo il rapporto con la realtà e con gli altri). E, nell’ultimo incontro, ci dedicheremo ai più complessi bias cognitivi, cioè quegli autoinganni che talvolta ci dipingono la realtà in modo diverso e ci inducono a costruirci una vita che non riflette pienamente i nostri bisogni più autentici.

Un percorso formativo che farà luce su moltissimi meccanismi e porterà il cittadino alla ricerca della sicurezza perduta. Siamo certi che, al termine di ogni lezione, riusciremo a restituirvene almeno un po’ regalandovi tante nuove consapevolezze.

Quando si terrà il corso?

Il calendario è questo:

  • Lezione 1 – mercoledì 9 ottobre. h. 18.
    Introduzione al corso: il senso di sicurezza
  • Lezione 2 – martedì 15 ottobre h.18.
    Amore e mappe affettive
  • Lezione 3 – mercoledì 16 ottobre h.18.
    Emozioni
  • Lezione 4 – martedì 22 ottobre h.18
    Identità
  • Lezione 5 – mercoledì 23 ottobre h.18
    Stress, paura e ansia. Traumi invisibili
  • Lezione 6 – martedì 29 ottobre h.18
    Il dialogo interno ed esterno 
  • Lezione 7 – mercoledì 30 ottobre h.18
    Bias e distorsioni cognitive

Dove? Presso la Sala Giunta del Palazzo Municipale via Marconi, Castellana Grotte. Il corso è aperto a tutti.

Il 9 ottobre

Ad aprire il corso ci saranno gli interventi di Domi Ciliberti, sindaco di Castellana Grotte, Davide Sportelli, assessore comunale ai Servizi Sociali, Filomena Matera, presidente del Consiglio Regionale della Puglia dell’Ordine degli Assistenti Sociali, e Anita Paolillo, responsabile del Settore II “Servizi Sociali” del Comune di Castellana Grotte e assistente sociale specialista. A moderare Daniela Lovece, direttrice responsabile di ViviCastellanaGrotte. L’evento del 9 ottobre è accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti, con relativa attribuzione di crediti formativi per i partecipanti.

Avviso per gli iscritti all’Ordine degli Assistenti Sociali

Gli incontri sono in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Assistenti Sociali. Per ottenere i crediti è necessario frequentare almeno l’80% delle ore di lezione.