Proprio come narra la mitologia greca nell’Idra di Lerna, rappresentata da un mostro con nove teste di serpente di cui la centrale era immortale, Bruce Stevens, professore all’università di Camberra (Australia) ha immaginato il narcisismo come un mostro delineandone nove tipologie
Tra di essi include la personalità dipendente, che di solito è considerata separatamente. Tuttavia, tutti i tipi hanno lo stesso problema di fondo: la disperata ricerca della fonte dell’amore per se stessi in ogni contesto:
1.L’insaziabile
Sente un grande bisogno di essere amato e comunque non è mai soddisfatto. Ha paura di essere abbandonato o rifiutato. ostenta esageratamente amore agli altri al fine di ottenere approvazione e affetto soffocando il proprio partner.
2.L’amante speciale
Ritiene di amare in modo “unico, speciale, meraviglioso e perfetto. Idealizza l’amore ed il proprio partner, che non vede come realmente è. È molto vulnerabile nelle relazioni ma pretende un partner perfetto.
3.Il potente
Ama il potere. È arrogante, disprezza i suoi subalterni. Tutto ciò che conta è la tua carriera e il successo. Il suo partner è di solito una persona attraente, che considera come un trofeo.
4.Il “corpo”
E ‘un tipo molto comune di narcisismo oggi. Il suo aspetto fisico ha notevole importanza e l’autostima è legata a quella immagine. È ossessionato nel l’ avere il corpo perfetto. Tende a negare i propri problemi e a concentrarsi sul proprio fisico, come se il fatto di raggiungere la perfezione fisica sia la risoluzione di tutti i mali
5.Il furioso
Ha frequenti esplosioni di rabbia a causa della sua ipersensibilità a qualsiasi offesa reale o immaginaria. Tende a vedere cattive intenzioni nelle azioni diegli altri. La rabbia diventa una copertura per mascherare la tristezza, vergogna o disperazione. Ha una grossa incapacità a controllare le emozioni intense di rabbia.
6.Il truffatore
E’ una persona adorabile ma con scopi esclusivamente egoistici. Intende utilizzare e sfruttare gli altri con quel fascino personale. Si compiace nell’essere infedele e di frodare. La sua autostima aumenta quando ciò gli riesce. Non ha nessun tipo di etica morale.
7.La fantasia (dissociazione o realtà parallela)
Il suo mondo interiore è ricco ed è pieno di fantasie di bellezza, ammirazione, amore, successo e mondi meravigliosi, considerando la realtà un concetto fastidioso da cui scappare. Questo atteggiamento li porta ad una maggiore solitudine
8.Il martire
La sua identità si basa sul vittimismo o sul fatto di essere sopravvissuto a qualcosa di terribile. Si concentra su se stesso per lamentarsi costantemente. All’interno di questo dolore si sente grande, “nessuno soffre come me”, “ho dovuto sopportare cose terribili“. Tende ad ostentare il dolore che a volte arriva a dargli una matrice religiosa
9.Il salvatore
“Solo io posso aiutarvi”, “solo io posso migliorare la tua vita”. In apparenza sembra un soggetto altruista ma in fondo chiede sempre qualcosa in cambio. Questo atteggiamento è comune in alcuni leader religiosi delle sette.
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