La vita è un viaggio straordinario, e spesso ci concentriamo su ciò che ci circonda, ignorando il potenziale trasformativo di esplorare il nostro mondo interiore. Guardare fuori è semplice: se c’è qualcosa che non va e le cose vanno storte può essere colpa di qualcun altro, dell’amico, del compagno o del famigliare se siamo in una relazione intima; del collega o del capo se siamo al lavoro; della politica quando le questioni riguardano la società. Ma può anche essere colpa della sfortuna, del tempo, dell’ostacolo che abbiamo trovato sul cammino che chissà chi mai lo avrà messo proprio davanti a noi.
Per vedere chiaramente ogni cosa per quella che è e riconoscere noi stessi per ciò che siamo occorre sviluppare presenza. Entrare nel flow. Abbandonarci al flusso continuo della coscienza che, per sua natura, fluisce ininterrottamente. Quando iniziamo a guardare dentro di noi stessi, aprendo la porta alla riflessione e all’auto scoperta, iniziano a verificarsi profondi cambiamenti nella nostra vita.
Cosa vuol dire guardarsi dentro?
Intraprendere un viaggio interiore verso parti di sè negate, rifiutate, inespresse. Incontrare i propri conflitti, le forze contrapposte che lottano dentro ciascuno di noi. Scoprire che per ogni aspetto della vita che ci fa soffrire c’è una nostra responsabilità, qualcosa che ci impediamo, che tratteniamo, che non lasciamo andare o che non vogliamo affrontare. Fa paura. Si tratta, in primis, di un viaggio di consapevolezza e responsabilità. La prima è la conoscenza profonda di se stessi. Non semplice comprensione, ma una consapevolezza piena che si realizza su tutti e tre i livelli – cognitivo, emotivo, corporeo. La seconda, spesso fraintesa con il dovere, è la risposta coerente ai propri bisogni, centrale per giungere al cambiamento. Poichè la consapevolezza da sola non basta. Bisogna scegliere e agire in accordo con ciò che si vuole.
Freud ci aveva già avvertito: “non siamo padroni in casa nostra”. Molte volte, per evitare conflitti, ci arrendiamo alla manipolazione. Per paura di essere giudicati, maltrattati o non accettati finiamo per relegare i nostri bisogni in secondo piano, illudendoci che in questo modo troveremo un po’ di pace. Intorno a questo presupposto costruiamo amicizie, relazioni e rapporti di lavoro che crediamo sani, ma che in realtà diventano man mano insostenibili perché sacrificano il nostro tempo, le nostre forze e soprattutto umiliano il nostro Io interiore. La pace che ci prefissiamo di ottenere è solo illusoria perché basata su timori, bisogni inespressi e un fragile equilibrio nel quale dipendiamo dai capricci di qualcun altro.
Cos’è la pace interiore
La pace interiore è la nostra vera casa, non la classica casa fatta di mattoni e cemento ma un luogo dove riusciamo a sentirci liberi da emozioni e sentimenti negativi, in totale connessione con l’universo e noi stessi. La pace interiore è un viaggio emotivo da percorrere giorno dopo giorno che si percorre solo quando sappiamo chi siamo, cosa vogliamo e ne siamo convinti.
Come Cambia la Vita Quando Iniziamo a Guardarci Dentro
Ecco l’impatto di questo viaggio interiore; come può influenzare la nostra percezione di noi stessi, delle relazioni, della felicità e del significato nella vita.
La Chiamata all’Esplorazione Interiore
La chiamata all’esplorazione interiore è il momento cruciale nella vita di una persona in cui si avverte un profondo bisogno di guardarsi dentro e di cercare una maggiore comprensione di sé stessi. Questo richiamo può manifestarsi in vari modi e in diverse fasi della vita. Può essere scatenato da una serie di eventi significativi, come una crisi personale, una perdita importante, una delusione o un cambiamento significativo nelle circostanze di vita. La chiamata all’esplorazione interiore può essere sentita come una sensazione di insoddisfazione, di vuoto interiore o di inquietudine che sembra non avere una causa chiara. La persona potrebbe sentirsi persa o confusa riguardo al proprio scopo e alla direzione della vita. Questa sensazione può portare a un profondo desiderio di trovare un senso più profondo, un significato più grande o una connessione con qualcosa di più grande di sé stessi.
In alcuni casi, la chiamata all’esplorazione interiore può essere provocata da un periodo di intenso auto-riflettere o di crisi identitaria. La persona potrebbe porsi domande esistenziali come “Chi sono io veramente?”, “Qual è il mio scopo nella vita?” o “Cosa mi rende davvero felice?”. Queste domande possono essere inizialmente scomode e spaventose, ma sono il primo passo per iniziare a guardarsi dentro in modo autentico e sincero.
Scoprire i Blocchi Emotivi
Molte volte, nel tentativo di evitare il dolore o le difficoltà, reprimiamo le nostre emozioni. Tuttavia, l’esplorazione interiore ci permette di affrontare e comprendere i nostri blocchi emotivi. Quando ci confrontiamo con il passato e le esperienze dolorose, possiamo iniziare a guarire e a liberare spazio per la crescita personale.
Aumento dell’Autocoscienza
L’autoesplorazione porta a un aumento significativo dell’autocoscienza. Diventiamo più consapevoli delle nostre azioni, reazioni e dei motivi che ci guidano. Questa nuova consapevolezza ci dà il potere di effettuare scelte più consapevoli e di vivere in accordo con i nostri valori e obiettivi più profondi.
Miglioramento delle Relazioni Interpersonali
Quando iniziamo a guardare dentro di noi, sviluppiamo anche una maggiore comprensione e compassione verso gli altri. Le nostre relazioni possono beneficiare di questa crescita, poiché impariamo a comunicare meglio, a gestire i conflitti in modo sano e a costruire legami più significativi con le persone intorno a noi.
La Ricerca di un Senso di Scopo
Molte persone sperimentano un senso di vuoto e incertezza riguardo al proprio scopo nella vita. L’esplorazione interiore ci aiuta a connetterci con i nostri valori fondamentali e a scoprire ciò che davvero ci appassiona. Quando troviamo il nostro scopo, diventa più facile trovare un senso di realizzazione e soddisfazione nella nostra esistenza.
Accettazione di Sé e Crescita Personale
Guardare dentro di sé richiede il coraggio di affrontare i lati meno luminosi di noi stessi. Tuttavia, questa esperienza ci insegna ad accettare le nostre imperfezioni e ad abbracciare la nostra interezza. Solo attraverso l’accettazione di sé possiamo crescere e diventare la versione migliore di noi stessi.
Superamento delle Paure e delle Limitazioni
Le paure e le limitazioni possono ostacolare il nostro progresso e impedirci di raggiungere il nostro pieno potenziale. L’esplorazione interiore ci mette di fronte alle nostre paure, ci permette di comprenderle meglio e di sviluppare strategie per superarle. Liberarsi di queste barriere interne ci apre a nuove opportunità e possibilità nella vita.
La Conquista della Felicità Autentica
Molte persone cercano la felicità all’esterno, in oggetti materiali o esperienze fugaci. Tuttavia, l’esplorazione interiore ci insegna che la felicità autentica è un processo interno. Quando impariamo a connetterci con la nostra vera essenza e a soddisfare i nostri bisogni emotivi profondi, troviamo una gioia duratura che non dipende dalle circostanze esterne.
La Pratica della Gratitudine e della Mindfulness
L’esplorazione interiore spesso ci porta a riscoprire l’importanza della gratitudine e della mindfulness. Quando iniziamo a guardare dentro di noi, ci rendiamo conto di quanto sia essenziale apprezzare ciò che abbiamo e vivere nel momento presente. La pratica della gratitudine ci aiuta a concentrarci sulle cose positive della vita, mentre la mindfulness ci consente di essere presenti e consapevoli di ciò che sta accadendo attorno a noi e dentro di noi.
La Crescita Spirituale
Per molti, l’esplorazione interiore è un percorso spirituale. Non necessariamente legato a una religione specifica, questo viaggio coinvolge l’approfondimento della propria connessione con il mondo e con qualcosa di più grande di noi stessi. La crescita spirituale può portare a una maggiore pace interiore, una migliore comprensione dell’universo e un senso più profondo di appartenenza.
L’Equilibrio tra Mente, Corpo e Anima
Quando ci immergiamo nell’esplorazione interiore, diventiamo più consapevoli dell’importanza di mantenere un equilibrio tra mente, corpo e anima. Ci rendiamo conto che siamo esseri complessi e interconnessi e che il benessere globale richiede cura e attenzione su tutti questi livelli. L’equilibrio ci aiuta a vivere una vita più soddisfacente e significativa.
La Comunicazione Autentica
Guardare dentro di noi ci permette di riconoscere e superare blocchi nella nostra comunicazione. Diventiamo più onesti con noi stessi e con gli altri, esprimendo i nostri pensieri e sentimenti in modo autentico e compassionevole. Una comunicazione aperta e autentica è fondamentale per relazioni significative e profonde.
L’Impatto sulle Scelte di Vita
Il viaggio interiore influenza profondamente le nostre scelte di vita. Mentre diventiamo più consapevoli di noi stessi e dei nostri valori, facciamo decisioni più informate e allineate al nostro vero scopo. Ciò può riguardare cambiamenti di carriera, relazioni o persino l’ambiente in cui decidiamo di vivere.
La Trasformazione Continua
L’esplorazione interiore è un processo continuo che non ha mai fine. Mentre cresciamo e cambiamo, il nostro mondo interiore si evolve costantemente. Questo viaggio non ha una meta definita, ma è una strada di crescita e consapevolezza in continua espansione. La trasformazione continua ci porta a crescere oltre i limiti dell’ego e delle identificazioni superficiali. Sviluppiamo una maggiore consapevolezza del nostro sé più profondo e spirituale, andando oltre gli interessi egoistici e trovando un senso più elevato di scopo e significato nella vita.
Come raggiungere la pace interiore
Come posso riprendere il controllo della mia vita? Ecco, questo quesito è la chiave che conduce alla pace interiore. Il primo passo consiste nell’esercitarsi a guardare dentro noi stessi per trovare l’autostima: puoi imparare a valutare da solo quanto vali, senza cercare la conferma esterne. Sì, perché le persone più serene sono quelle che riescono a piacersi… la pace interiore non si raggiunge con il consenso altrui ma, più semplicemente, piacendo a sé!
Il secondo passo è quello più difficile, soprattutto se hai costruito la tua vita in funzione degli altri! Perché dovrai smettere di risolvere i problemi degli altri, smettere di voler migliorare la vita dei tuoi cari e farti in quattro per l’amico di turno (a meno che non ci sia una reale esigenza e un rapporto soddisfacente fatto di reciprocità e reale stima).
Per natura tendiamo a fare ciò che rende felici gli altri e magari non ci accorgiamo che ci stiamo condannando a essere infelici. Ed ecco che, senza accorgercene, ci troviamo a vivere in tutti gli effetti la vita di qualcun altro, estranea ai nostri bisogni, quando l’unica cosa che può considerarsi di successo è vivere la propria vita come davvero si desidera, in linea con i propri reali bisogni.
Ritrovare la stima di sé
Eh si, il tuo vero successo non consiste nell’indossare abiti di marca, sfoggiare la taglia perfetta e piacere a tutti. Anziché prodigarti per compiacere le persone che ti circondano non credi sia più gratificante compiacere te stesso? So bene che non è affatto facile ma non è nemmeno facile convivere con le tue insicurezze e le frustrazioni che derivano da un modo di vivere non in linea con la vera pace interiore.
Se hai bisogno del parere altrui per piacerti, beh, non sarai mai davvero felice dei traguardi raggiunti. Sei tu a dover piacere a te stesso, a credere in ciò che fai e a trarne soddisfazione: questo è l’unico modo per ritrovare la vera autostima, per sfuggire all’insicurezza e creare rapporti solidi, sani, piacevoli.
Basta fare rinunce
L’insicurezza e la paura di fallire, essere screditati o non piacere, ci preclude tantissimo. Quante volte abbiamo detto “vorrei farlo ma…” e dopo quel “ma…” vi è una giustificazione spesso legata a un senso di vergogna.
Esempio. Carla ama la compagnia ma dopo un periodo difficile, ha messo su peso e ha praticamente smesso di uscire: non vuole che gli amici la vedano con quei kg di troppo. Passa le serate in casa, davanti la tv. Passa le settimane a procrastinare appuntamenti e uscite… Credi che Carla stando in casa possa essere più felice? Non sarebbe più felice trascorrendo una serata in compagnia, senza temere gli sguardi e i potenziali giudizi degli altri?
La vergogna che nutriamo segretamente per noi stessi ci impedisce di fare tante cose e ci impone rinunce implicite. Evitiamo di essere noi stessi per il timore di una mancata accettazione, quando in realtà siamo noi a non accettarci.
Basta aspettarti che la vita e le persone possano cambiare
Certo, puoi aspettare, pretendere, sperare, rimanere in trepidante attesa… ma cosa succede alla fine della giornata? Ti senti stanco, pieno di risentimento, amareggiato, stressato e senza speranza. Che spreco di tempo, energia e fatica!
Quando ho capito quanto della mia infelicità derivasse dalle aspettative, sono rimasto sbalordito. E ascolta questo: le nostre aspettative sono generalmente inconsce, in altre parole, non siamo consapevoli che stiamo chiedendo così tanto alle altre persone e alla vita stessa. Soprattutto non siamo consapevoli che la vita e gli altri non possono soddisfare tutte le nostre aspettative.
Perché le aspettative sono gravose? Le aspettative non cambiano nulla! Puoi cambiare le altre persone? No. E questa è semplicemente la vita. Le persone cambiano solo quando esse decidono di farlo. Comprendere questo è l’inizio della pace interiore.
Basta colpevolizzarsi
Se ti rifiuti di perdonarti per qualsiasi errore, pasticcio, fallimento percepito, difetto o carenza vuol dire che non ti senti meritevole d’amore. Impara a diventare il tuo migliore amico. Inizia il viaggio di apprendimento per praticare la cura di sé e l’amore di sé . Sei con te stesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, quindi trattati gentilmente. Comincia a pensare che sei una persona unica e irripetibile e che il tuo essere un esemplare unico, ti rende speciale, è il tuo valore.
L’esplorazione del viaggio interiore è un atto di coraggio e di auto amore che può portare a profondi cambiamenti nella nostra vita
Quando iniziamo a guardare dentro di noi, scopriamo un mondo ricco di emozioni, pensieri e potenziale. Affrontando le nostre paure, riconoscendo le nostre vulnerabilità e abbracciando la nostra autenticità, diventiamo più consapevoli e realizzati. Questo processo ci aiuta a migliorare le nostre relazioni, a trovare un senso di scopo e significato nella vita e a vivere con una maggiore gratitudine e felicità. L’esplorazione interiore è un viaggio senza fine che ci offre l’opportunità di crescere, imparare e trasformarci continuamente, portando sempre nuovi e straordinari cambiamenti nella nostra vita. Scoprire i nostri gusti, ciò che ci piace e ciò che non ci piace, ciò che ci sta bene e ciò che non ci sta affatto bene, chi siamo veramente e cosa c’è nel nostro cuore e avere la forza di mostrarlo al mondo è un’esperienza forte e va scelta.
Creare la tua vita è nelle tue mani
Per questo, guardarsi dentro dovrebbe essere un’abitudine del pensiero, il tuo costante punto di partenza. Ricorda sempre: ogni scelta che fai nella vita richiede impegno, energie, sforzo….e tanta autoconsapevolezza. Ecco perché le “nuove consapevolezze”, sono il tema centrale del mio libro «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», un manuale di psicologia che ti consentirà di vivere a pieno, acquisendo nuove consapevolezze. Puoi trovare il pluripremiato libro in qualsiasi libreria d’Italia o su Amazon, a questo indirizzo Ecco! Io, il libro che tanto cercavi l’ho scritto. Il resto sta a te ❤
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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