Come proteggerti da ipocriti e bugiardi

| |

Author Details
Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Il gaslighiting, di cui parlo nel mio libro «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», è una tecnica manipolatoria basata su bugie e inganno. Il cui scopo è “dominare” nella vita dell’altro, le cui conseguenze sono nefaste per la salute mentale di chi lo subisce. Ogni bugia che l’altro racconta distrugge il legame e, se questo legame è forte, distrugge la fiducia, l’autostima e l’identità di chi quelle alterazioni le subisce. Ma proseguiamo per gradi.

Una persona falsa, ipocrita, simula atteggiamenti e sentimenti. L’ipocrisia è l’atto di simulare valori e opinioni che non si hanno o che addirittura non si approvano, consiste più semplicemente nel mentire consapevolmente per attirare favori sociali. Ecco perché in questo articolo dedicato a come proteggersi dalle persone false, inizierò parlando di bugie. Le bugie, a volte sono fine a se stesse, altre volte, invece, sono solo la punta dell’iceberg!

Perché le persone mentono?

Le bugie possono entrare nella vita di tutti noi. A volte le ascoltiamo inconsapevolmente e ne siamo vittime, altre volte siamo noi a raccontarle e ne siamo artefici. Perché lo facciamo? Per difenderci, per costruirci alibi o per conquistare, convincere, farci apprezzare (per ciò che non siamo) tentando di migliorare l’immagine che l’altro ha di noi. Gli intenti possono essere tantissimi. Alcune persone, poi, sono così portate alla menzogna, che queste fanno parte della loro routine quotidiana. Mentono su tutto! Condiscono la realtà, la alterano e danno narrazioni artefatte dei loro vissuti. Avere rapporti con un bugiardo, può essere deleterio! Il bugiardo ti disorienta, confonde e, se è una persona della quale di fidi, alla fine riuscirà a minare finanche la fiducia che nutri in te stesso.

16 indicatori che hai a che fare con un bugiardo

Ma che cos’è una bugia? «Una bugia è un tentativo intenzionale di creare nell’altro una rappresentazione fittizia della realtà» – Anna De Simone, 2022. Il problema emerge quando le bugie divengono parte integrante della vita di un individuo. Se di fronte a te hai un bugiardo che non ha intenzione di ammettere le proprie fandonie, potresti notare questo schema:

  1. le bugie emergono in ogni ambito e non sono circoscritte a un singolo aspetto della vita
  2. tende a mentire anche su eventi o dettagli minori
  3. continua a mentire anche dinanzi a evidenze contrarie

Questo terzo punto è cruciale ed è quello che più genera frustrazione nell’interlocutore. Una volta messo alle strette, il bugiardo prova a ritrattare ma quando messo con le spalle al muro, non potendo più fare alcun passo indietro, invece di ammettere la propria condotta, finisce per:

  • Negare le evidenze
  • Spostare l’attenzione su altro
  • Minimizzare quanto detto
  • Distorcere la realtà o le sue stesse parole
  • Arrabbiarsi con l’interlocutore al fine di intimidirlo e renderlo meno deciso nell’argomentazione

Come si riconosce una bugia? Mettendo da parte il linguaggio del corpo, ci sono dei dettagli che emergono nella stessa comunicazione e che potrebbero indicarti una bugia:

  • Nei suoi racconti, ci sono dettagli molto ampi e non necessari
  • Le narrazioni sono drammatiche, colorite
  • Se, a distanza di tempo, ti propone la stessa storia, noterai di volta in volta, nuove modifiche, nuove versioni della stessa vicenda
  • Tendenza a stare sulla difensiva per scoraggiare dubbi
  • Approccio alla conversazione superficiale ed evasivo
  • Schiva domande e se incalzi, fornisce risposte approssimative
  • C’è incongruenza tra i vari racconti
  • Le incongruenze emergono molto palesemente tra ciò che dicono e ciò che fanno.

Come capire se hai di fronte una persona falsa

Nell’elenco sopra, ho segnalato «Le incongruenze emergono molto palesemente tra ciò che dicono e ciò che fanno». Purtroppo è vero. A volte, la menzogna diventa uno stile di vita, la persona diviene “un falso” di se stesso, un ipocrita. Così, con le parole finiscono per rappresentarsi in un modo, mentre a conti fatti sono tutt’altro.

Per esempio, si descrivono come persone generose, altruiste e disponibili, ma, a conti fatti, elargiscono favori solo per interesse e solo quando gli costa poco o nulla fatica. Per chi avesse dubbi, ricordo che la disponibilità non è qualcosa che funziona per inerzia, ma richiede impegno!

Non solo, l’ipocrisia emerge anche nel legame. Queste persone, per aumentare il grado di approvazione sociale, tendono a elargire molti complimenti, simulare stima e ammirazione. Purtroppo, non potrai mai scoprire cosa pensano davvero di te. Ma… in fin dei conti, perché preoccuparsi dell’opinione di un bugiardo?

Per capire quanto è pervasiva la sua tendenza all’alterazione della realtà, puoi provare un piccolo esperimento. Quando vivete insieme una vicenda, prova a farti raccontare i fatti, noterai che chi hai di fronte, ha un ricordo degli eventi molto diverso dal tuo. Più colorito, più ricco, in cui a lui/lei, è toccato un ruolo più da protagonista anche se ha vissuto tutto proprio come te.

Come proteggerti da ipocriti e bugiardi

L’ipocrisia è SEMPRE qualcosa da evitare. Sia negli ambienti di lavoro che in quelli familiari. Nella narrazione di colleghi o superiori, possono esserci grosse incongruenze con la realtà, ogni volta che le accettiamo passivamente, facciamo un torto a noi stessi, alla nostra dignità personale. Una delle peggiori esperienze è quella di sentirsi preso in giro e, al contempo, impotente. Ti chiedo di ricordare questo: non sei mai davvero impotente. Puoi far presente, in modo assertivo, i tuoi vissuti. Non dovrai farlo per “cambiare” o “convincere” l’altro, perché una persona ipocrita, continuerà a essere tale. Non si ravvederà! Non riuscirai mai a fargli assumere le sue responsabilità. Ti servirà farlo, invece, per coltivare la tua pace interiore e non rischiare di implodere. Vediamo un po’ come proteggersi dalle ipocrisie degli altri.

1) La calma è tua alleata, è per il tuo benessere

Come premesso, è saggio farsi valere, diventa divino se sai farlo bene, senza aggredire l’altro. Non devi aggredirlo, non per tutelare lui ma per proteggere te. L’aggressività nuoce a tutti, anche a chi la muove. Quando qualcuno ci mente e subiamo costantemente le sue ipocrisie, è naturale sentirsi feriti, offesi, irritati… è naturale essere arrabbiati. Ma la rabbia serve a poco in queste circostanze.

Con la calma, la razionalità e le argomentazioni dalla tua parte, puoi gestire tutto al meglio. Fare sfuriate genera solo caos e dà un senso di appagamento fittizio, solo temporaneo (di pochi secondi). Quindi non agire mai a caldo! Se l’ipocrisia altrui genera in te sofferenza e rabbia, trova un modo alternativo per stemperarle. Fai qualcosa che ti fa stare bene, che ti consente di distenderti e rimanda il confronto a quando sai di poter contare su nervi saldi. Torna sull’argomento solo quando sarai sufficientemente calmo da non andare su tutte le furie!

2) Adegua le tue aspettative

Come premesso, puoi presentare, in modo assertivo, le tue ragioni ma non puoi convincere nessuno. A volte gli ipocriti condannano proprio le condotte che sono loro a muovere per primi. Un esempio? Condannano l’ipocrisia e affermano di detestare le persone false! In questo, però, un fondo di verità c’è: gli ipocriti detestano in primis loro stessi e sono del tutto incapaci di cambiare. Ecco perché è necessario che tu adegui le tue aspettative alla realtà che ti circonda. Non potrai aspettarti nulla di buono da lui/lei.

Rinuncia all’aspettativa che farai loro vedere o ammettere la verità! Rinuncia all’aspettativa che un giorno si ricrederanno sul tuo conto, su chi ha ragione o su questo o quello. Non lo faranno mai! E anche se ti diranno di averlo fatto, non potrai mai sapere se è vero. È doloroso? Sì, ma non puoi farci niente se non distaccarti emotivamente da queste persone. Dirgli addio nella tua mente: mettere distanze affettive!

3) Stabilisci confini sani

La distanza affettiva è l’unico strumento funzionale che hai per proteggerti. La “verità”, per gli ipocriti, può essere un “concetto estraneo”… a loro, l’unica cosa che serve è “vincere”, come averla vinta in una discussione o avere la parvenza di essere superiori, importanti. Quando sarai davvero saturo di tutto e prenderai a cuore il tuo benessere, a te non importerà più se lui/lei vorrà credersi un vincente. Sempre con compostezza e calma, stabilisci dei confini, limita le interazioni al minimo indispensabile e ponendo come priorità il rispetto per te stesso.

4) Rimani ancorato alla realtà

Questo è il punto più importante. Quando sei costantemente esposto a bugie, alterazioni di realtà e inganni, la tua autostima ne risente. Potresti sentirti confuso e arrivare a dubitare di te stesso. Per ripristinare la tua autostima, tieniti ancorato alla realtà.

Soprattutto quando l’ipocrita è una persona a cui vuoi bene, potresti essere tentato di dargli il “beneficio del dubbio”, una, due, tre o quattro volte! Non farlo. Tieniti fermo su ciò che sai e concedi all’altra persona di non essere d’accordo con te. Non farti imporre le sue convinzioni, se lo fai, rischi di minare anche l’immagine che hai di te stesso.

5) Afferma la tua identità

Gestire frustrazioni, delusioni, dinamiche complesse, non è affatto semplice. Anche se ti armi di calma, i confronti con un bugiardo possono essere dei campi minati, l’altro può sentirsi offeso dalla tua posizione e applicare il trattamento del silenzio (non parlarti e fingere che tu non esista), alzare la voce, aggredirti e insultarti. Potrebbe persino parlare male di te con gli altri. Tutto questo può essere avvilente. Ancora una volta, ricorda che tu non sei impotente. Certo, non sei responsabile delle azioni degli altri, non puoi cambiare cosa pensano o come agiscono, ma puoi “agire” su te stesso.

Puoi fare, per te stesso e la tua vita, molto più di ciò che credi. Lavorando costantemente sulla tua identità, la manterrai integra, indipendente, a prova di ipocrisia! La vita è una sola e non è fatta per subire le falsità altrui. Se la manipolazione, le bugie, l’ipocrisia e l’inganno sono parte integrante delle tue relazione affettive (in famiglia, con un ex, con un partner), ti consiglio di proteggerti leggendo il mio nuovo manuale di psicologia «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», lo trovi in tutte le librerie o su Amazon, a questa pagina. L’emancipazione affettiva, le distanze interpersonali, i confini ben stabiliti, diverranno la naturale conseguenza della tua affermazione personale. Le cattiverie altrui ti scivoleranno via come gocce d’acqua su un bellissimo impermeabile!

Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
Autore del bestseller «Riscrivi le pagine della tua vita» (tradotto in 5 lingue) e del nuovo «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce».
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Instagram:  @annadesimonepsi
Seguire le pagine ufficiali di Psicoadvisor su Facebook: sulla fb.com/Psicoadvisor e su Instagram @Psicoadvisor