Diceva Thomas Merton “La felicità non è questione di intensità ma di equilibrio, ordine, ritmo e armonia.” Questo semplice aforisma racchiude pienamente il concetto di equilibrio psicofisico. La tanto sospirata vita appagante che tutti noi cerchiamo, può essere raggiunta, infatti, solo se c’è equilibrio tra le condizioni fisiche, mentali, spirituali e quelle relazionali/emotive. Per quanto riguarda il rapporto con sé stessi, una persona con una personalità equilibrata dovrebbe avere le idee abbastanza chiare circa la propria identità, i propri desideri ed il modo in cui ci si può realizzare in questa vita. Ognuno di noi dovrebbe praticamente sapere chi è, cosa vuole e cosa può fare per ottenerlo. Oltre ad identificare bisogni e desideri, inoltre, dovrebbe avere le idee abbastanza chiare su “come” poter soddisfare le sue esigenze senza compromettere la propria incolumità né quella altrui.
E qui entrano in gioco gli altri. Nel soddisfare i propri scopi, ci si rende conto che esistono anche gli altri? Si comprende che gli altri hanno anche i loro bisogni che possono essere diversi dai propri? Si è capaci di comprendere e accettare gli stati emotivi altrui? Che tipo di intimità si riesce ad avere nelle relazioni con gli altri? Si è capaci di modulare la distanza relazionale sulla base del tipo di ruolo ricoperto e delle aspettative? Si è capaci di comprendere che ogni relazione è diversa dalle altre? In che modo vengono instaurate nuove relazioni? E per quale motivo? Ecc… ecc…Praticamente ogni volta che la risposta a queste domande produce comportamenti non desiderabili e che compromettono la qualità della vita, possibilmente siamo di fronte a persone con un equilibrio mentale precario.
La famosa citazione di Platone “Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene” dovrebbe certamente essere la massima sulla quale orientare la nostra esistenza. Non sempre siamo capaci di gestire bene il carico emotivo che la vita ci offre ma è anche vero che non ci proviamo nel modo giusto.
Esistono al mondo persone in grado di gestire qualsiasi cosa, in grado affrontare la vita sempre a testa alta nonostante i disagi, nonostante gli stenti. Sono le persone emotivamente equilibrate. Una persona equilibrata, dunque, è in grado di valutare il proprio grado di benessere e di imprimere una direzione personale alla propria vita. È inoltre una persona che tende a stare bene sia con se stessa sia con gli altri.
La personalità equilibrata si riflette nei comportamenti
L’equilibrio di cui parlo non vuol dire ambire alla perfezione o alla stabilità; possiamo commettere degli errori, fare scelte sbagliate, soffrire, rimanere delusi ma questo non vuol dire che non possiamo avere una personalità equilibrata o meglio ancora vivere una vita felice e gratificante. Nel corso della nostra vita continuiamo a imparare dalle esperienze, dagli errori che commettiamo, dalle persone che conosciamo, ecc.
Mentre la vita scorre, possiamo piano piano operare delle scelte
Se perseguiamo la ricerca di una facciata che mostri l’apparenza di un corpo ben tenuto e mantenuto al quale non corrisponde un altrettanto benessere interiore coltivato, la nostra autostima sarà molto debole e legate all’approvazione costante degli altri. Basta poco per perdere il controllo e la fiducia di noi stessi. Se perseguiamo la ricerca dell’equilibrio psicofisico e quindi di una armonia di corpo e mente, tenderemo non solo a diventare persone “equilibrate” ma anche a essere capaci di gestire e vivere l’affettività e le relazioni.
Impariamo a conoscerci meglio
Può essere banale, ma vi assicuro che ognuno di noi può inconsapevolmente nascondere alcuni tratti di personalità che possono invalidare la propria esistenza senza rendersene conto. “Che cosa è la gioia senza il dolore? Il successo senza il fallimento? Che cosa è una vittoria senza una perdita? La salute senza la malattia? Si deve sperimentare ogni cosa se volete apprezzare l’altra” Mark Twain. Possiamo avere dei conflitti emotivi che ci portiamo dall’infanzia e che magari si riflettono sulle nostre scelte da adulti. Per questo motivo è fondamentale prendersi del tempo per stare soli e riflettere sulle cause delle nostre azioni.
Noi siamo la somma del nostro passato
La mente tende per sua stessa natura ad interrogarsi circa i fenomeni che non conosce. Ha bisogno di ordine, di prevedibilità. Ciò che esula dai suoi schemi, dalle sue aspettative la mette a disagio, infrange un ordine interiore, del tutto soggettivo, che per il disagio che crea, ha bisogno di essere ristabilito. Per questo motivo la mente cerca di etichettare, incasellare, in base alle sue esperienze e conoscenze pregresse. Non a caso si può dire che noi conosciamo il mondo non per quello che è, ma in base a come siamo noi. Non esiste, quindi, un mondo oggettivo, avulso da noi là fuori, ma il mondo siamo noi.
La coerenza alla base di una personalità equilibrata
Una vita fatta di scelte incoerenti vuol dire inevitabilmente essere instabili e, di conseguenza, la nostra personalità non potrà essere equilibrata. Se per esempio frequentiamo persone che possono solo nuocere alla nostra autostima e al nostro equilibrio psicofisico, stiamo facendo una scelta incoerente. Impariamo a vivere con coerenza; siamo coerenti nelle scelte, solo così potremo essere persone equilibrate!
Come raggiungere l’equilibrio psicofisico
Essere in equilibrio, sia fisicamente che psicologicamente ed emotivamente, è ciò che ci permette di vivere bene e in armonia con noi stessi, con il nostro corpo, con le nostre emozioni e con gli altri. Ognuno di noi dovrebbe praticamente sapere chi è, cosa vuole e cosa può fare per ottenerlo. Oltre ad identificare bisogni e desideri, inoltre, dovrebbe avere le idee abbastanza chiare su “come” poter soddisfare le sue esigenze senza compromettere la propria incolumità né quella altrui. Avere una personalità equilibrata sta a indicare equilibrio fisico e mentale. Senza la pretesa di creare strumenti diagnostici ecco alcuni aspetti che possono caratterizzare una personalità equilibrata.
1. Equilibrio fisico
La nostra esistenza è fatta di piccoli, impercettibili e sottili equilibri, l’incastrarsi di tanti tasselli che ci permettono di vivere ogni giorno in modo pieno, dinamico e unico, senza mai avere la sensazione che la terra possa mancare sotto i nostri piedi. E’ possibile allenare l’equilibrio fisico con semplici accortezze nella quotidianità. Ecco cosa fanno le persone per mantenere un buon equilibrio fisico:
Fanno sport
Le persone equilibrate fanno sport o attività fisica con una frequenza costante; questo non vuol dire che vanno in palestra tutti i giorni o che fanno uno sport a livello agonistico. Per raggiungere un equilibrio fisico basta fare jogging o passeggiate.
Dormono abbastanza
Le persone equilibrate sanno bene che almeno otto/nove ore di sonno aiutano il corpo a mantenersi in buono stato.
Mangiano sano
Le persone equilibrate nutrono il corpo in maniera consapevole e salutare, hanno imparato a equilibrare l’aspetto quantitativo e qualitativo degli alimenti riuscendo comunque a essere sazi e a soddisfare il palato.
Trovano il tempo di rilassarsi
Le persone equilibrate trovano sempre un modo per sopraffare lo stress e l’ansia. Questo non significa che si limitano a dormire bene ma che riescono a trovare tutte quelle attività piacevoli che aiuta loro a rilassarsi; può essere fare yoga, andare al cinema, fare collezione di francobolli, un aperitivo con gli amici…..
2. Equilibrio mentale
L’equilibrio emotivo non è sempre semplice da raggiungere, ma c’è chi sa come farlo, perché la natura l’ha creato così o perché ha imparato a lavorare molto su se stesso di fronte alle avversità. Come si riconosce una persona psicologicamente equilibrata?
Pianificano la loro giornata e stabiliscono degli obiettivi
Le persone equilibrate programmano la loro giornata senza stressarsi, rimanendo produttivi ma flessibili; se non riescono a realizzare ogni cosa esattamente come l’avevano programmata non la vivono come un problema. Sanno bene che a volte accadono delle cose che non consente loro di portare a termine ciò che si sono prefissati
Sono produttivi nel tempo che hanno a disposizione
Le persone equilibrate hanno imparato il valore del tempo. Ogni giorno sanno di avere a disposizione 1.440 minuti al giorno per svolgere le loro attività e sanno che devono sfruttarli nel miglior modo possibile. Sanno che il tempo perso non può più essere recuperato e che si deve dominare il proprio tempo per poter dominare la propria vita.
E inoltre:
- Sono predisposti verso il prossimo
- Sono gentili e sorridenti con le persone che incontrano
- Hanno il dono dell’empatia
- Frequentano solo persone positive
Come essere persone equilibrate, per riassumere
Per trovare il nostro equilibrio emotivo forse abbiamo bisogno di fare dei piccoli cambiamenti interiori che ci aiutino ad accettare e a controllare le nostre emozioni in modo più efficace.
- Impariamo a concentrarci solo sul presente. Evitiamo di proiettarci nel passato o nel futuro. Focalizziamoci soltanto su ciò che vogliamo adesso; il passato non può essere cambiato e il futuro si trasformerà inevitabilmente in presente.
- Prendiamoci cura di noi stessi sia a livello fisico, relazionale che emotivo
- Pensiamo a noi stessi; basta badare alla vita quotidiana degli altri.
- Siamo coerenti; se il nostro amico o il nostro partner non è all’altezza delle nostre aspettative, allontaniamolo.
- Pensiamo positivo, senza nessun “no” e nessun “non”: invece di “Non fallirò”, pensiamo “Avrò successo”. Il nostro inconscio ce ne sarà grato
Al di là di semplici e spesso riduttive classificazione, ogni individuo è un mondo a sé
Ognuno di noi costruisce il proprio personale equilibrio, con se stesso e con gli altri, giorno per giorno. Non c’è un equilibrio duraturo e definitivo. Ogni evento, situazione, occasione che viviamo, luogo che visitiamo, attività che svolgiamo, persona con cui ci troviamo potenzialmente modifica il nostro equilibrio, a volte portandoci a integrare la lezione che stiamo apprendendo in quel momento.
Una personalità equilibrata è quella che impara dalla vita, che fa tesoro delle lezioni della vita, che sa integrare costruttivamente dentro di sé quanto vive, sia che si tratti di momenti piacevoli, sereni, gioiosi, sia che di situazioni difficili, pesanti o dolorose, rinnovando il suo adattamento sereno ed equilibrato con se stessa, gli altri, l’ambiente. E quindi? L’equilibrio è nelle nostre mani, quindi cerchiamolo!
Le emozioni: il tuo migliore alleato
Le persone emotivamente equilibrate sono coloro che riescono a prendere in mano le proprie emozioni, a gestirle, a non farsi trasportare dalla negatività. Chi è dotato di equilibrio emotivo vive meglio, in maniera più serena e soddisfacente. Le emozioni rappresentano la nostra forza, il nostro potere. Nel momento in cui riusciamo a gestire il fiume in piena dell’emotività, potremmo affrontare qualsiasi cosa.
La vita è un bene troppo prezioso per lasciarlo nelle mani del caso
È meglio assumersi la responsabilità del proprio presente e iniziare a rispettare i propri bisogni, le proprie ambizioni di felicità e benessere. Quando si lavora su se stessi, un ottimo alleato possono essere le emozioni. Sottovalutate, represse, ignorate… le emozioni sono stimoli neurofisiologici che vedono un gran numero di variazioni nel nostro organismo e, si sa, il nostro corpo è molto saggio.
Oltre a una componente fisiologica, le emozioni hanno una forte componente comportamentale, se ci pensi, dirigono le tue azioni, guidano le tue relazioni, limitano o esaltano la tua capacità intrinseca di prendere iniziativa, agire e motivarti! L’insicurezza ti rallenta, la paura ti paralizza, l’ansia ti inibisce. La rabbia ti fa scattare! Il dolore e le delusioni attivano dei comportamenti protettivi (…). Le emozioni scandiscono anche i legami che stringi, come ti fai trattare al lavoro, cosa sei disposto a subire (…). Insomma, orchestrano, da dietro le quinte, un gran numero di attività.
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A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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