Psicosomatica del piede: alla radice delle nostre insicurezze

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Dato che i piedi rappresentano l’avanzare nella vita, le dita esprimono l’avanzamento nel futuro. Eventuali dolori alle dita dei piedi, pertanto, simboleggiano un forte stato di preoccupazione per quello che deve ancora venire. Questo sentimento si esprime in una miriade di sfaccettature: può essere la preoccupazione per qualcosa che deve ancora accadere, il provare un senso di colpa per progetti di difficile realizzazione o il timore di centrare gli obiettivi di medio e lungo periodo. Altre volte è invece un evidente stato d’ansia.

Le dita a martello, tanto per fare un esempio concreto, rappresentano il classico segno di insicurezza. Questo è ciò che si evince in riferimento alla psicosomatica del piede. Ci si muove con una certa difficoltà, perché non si sa bene cosa fare. Gli obiettivi nella vita appaiono poco chiari o peggio ancora sono futili o inesistenti.

All’esatto opposto, nella circostanza in cui le dita dei piedi risultassero dritte e caratterizzate da una certa omogeneità, il significato è chiaro: secondo la psicosomatica del piede, quell’individuo vive in un perfetto stato di equilibrio. Non essendoci diversità fra le dita, vuol dire che prevale l’armonia in tutte le sfere della vita personale, dagli affetti alle relazioni.

Primo dito del piede

L’alluce o primo dito del piede rappresenta ciò che si è in termini di sostegno relazionale. Al tempo stesso, la psicosomatica del piede evidenzia che a essere coinvolte in maniera diretta vi sono le abilità intellettuali dell’individuo. Qualora l’alluce fosse più grande, oltre i classici standard, rispetto alle altre dita del piede, la persona risulterebbe piuttosto perspicace, costantemente attiva, estremamente intuitiva, sveglia e con un quoziente intellettivo ampiamente sopra la media. Pertanto, l’alluce esprime l’intelligenza.

Qualora si riscontrassero traumi al primo dito del piede, il significato correlato sarebbe quello di un forte stato di tensione con l’ambiente circostante. Se a essere coinvolto è il lato esterno, la tensione si rivelerebbe prevalentemente di natura affettiva. Di converso, a fronte di un interessamento evidente al lato interno del piede, la tensione sarebbe di tipo materiale.

L’alluce, pertanto, sulla base di quanto indicato nella psicosomatica del piede, rappresenterebbe il punto di biforcazione di due meridiani energetici: da un lato quello della milza o del pancreas e dall’altro quello del fegato.

Un problema che colpisce un numero considerevole di persone è quello dell’alluce valgo: cause congenite o l’utilizzo di calzature poco comode contribuiscono alla deviazione del primo metatarso verso l’esterno. Questa patologia, nota in gergo come cipolla, si riscontra con una certa evidenza più tra le donne che tra gli uomini. Le scarpe coi tacchi alti, ad esempio, per molti sono esempio classico di insicurezza, perché si finisce per rinunciare al comfort per ottenere un giudizio piacevole dalle altre persone.

Secondo dito del piede

Nella psicosomatica del piede, questo dito è quello che esprime una forte leadership, nella circostanza in cui si dimostrasse più lungo rispetto alla media.

Skill manageriali potrebbero indicare che sei il dirigente perfetto per qualsiasi impresa. Il secondo dito del piede, pertanto, è quello della volontà e domina incontrastato il rapporto con la materia. Presenza di duroni, di vesciche o traumi di diverso genere indicano chiaramente una certa difficoltà che si ha nel digerire situazioni alquanto ostiche e persone che non fanno magari al caso tuo.

Terzo dito del piede

Trattasi del dito che esprime i principi e i valori. Sono quelli che risultano appresi sin dalla tenera età. Da un dito come quello centrale non ci si può aspettare qualcosa di diverso dall’equilibrio, dal rispetto di determinati precetti, considerati capisaldi del proprio stile di vita. Un terzo dito del piete più lungo della media indica che i principi appresi da bambino sono solidi e hanno un significato sempre valido. A fronte di eventuali malattie a questo dito, si registra una certa preoccupazione, specie per tutto ciò che concerne il futuro. Si ha un evidente timore nel proseguire in avanti.

Quarto dito del piede

Il quarto dito del piede riguarda il rapporto con i familiari e il legame con i cari. Non a caso, è noto come dito dell’affettività. A essere protagoniste assolute sono le relazioni con gli altri. Se non si registrano dolori, la vena creativa è particolarmente evidente. Inoltre, si cerca la perfezione e si suole distinguere il giusto dall’ingiusto. Viceversa, a fronte di crampi e di tensioni, si vive un momento piuttosto difficile, a tratti insoddisfacente.

Quinto dito del piede

Trattasi del minolo che esprime l’eros, inteso come istinto primordiale. Qui termina il meridiano della vescica che è dove avviene la rimozione dei liquidi organici, intesi come ricordi passati. Sbattere il mignolo contro qualcosa arreca dolore. Quindi si prova a cambiare abitudini consolidate e si prova a vivere relazioni distanti dai soliti schemi. A fonte di ferite e di distorsioni, si prova a cercare persone maggiormente in linea con la propria visione di vita.

Conclusioni
Ai sensi di quanto evidenziato nella psicosomatica del piede, pertanto, è questo il significato delle dita dei piedi nella riflessologia plantare.

A cura di Silvia Giovetti