Cosa significa innamorarsi dopo i 50 anni

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Indubbiamente, superati i 50 anni, si entra nella così detta età matura, in cui per fortuna o per sfortuna, si diventa più realisti, più intransigenti e anche meno propensi ad idealizzare le conoscenze e le storie, che siano d’amore o di amicizia. La personalità di un uomo o di una donna è definita e ben delineata a 50 anni: ognuno di noi è unico, ha una sua storia e si conosce così bene da essere in grado di ammettere i propri pregi e difetti.

È un’età in cui, bene o male, ci si è realizzati nella vita, magari ci sono i figli, ormai cresciuti, intenti a camminare lungo il proprio percorso, un matrimonio archiviato o storie precedenti concluse.

Si fanno i conti con il vissuto, con le delusioni, le evoluzioni e i cambiamenti che la vita ci ha presentato nel corso degli anni. Le proprie sconfitte, le storie passate e le delusioni sono infatti un vero e proprio tesoro che ci portiamo dietro, consapevoli degli errori che non potremo più permetterci di commettere e forti delle scelte giuste che abbiamo invece portato avanti con convinzione nel tempo.

Quando ci siamo chiusi all’amore

È comprensibile che a volte nell’età adulta, ci chiudiamo all’amore. Quando siamo innamorati siamo più vulnerabili. Le delusioni di un amore che credevamo eterno e unico pesano nella memoria. Siamo innatamente programmati per ricordare in modo più vivido le esperienze negative, in modo da proteggerci dai pericoli e da delusioni future in questo caso. E ciò ci rende riluttanti ad innamorarci di nuovo.

Ma poi succede..

Avevamo già “archiviato la pratica” dopo un divorzio, un lutto, una fine.. certi di vivere da soli la “seconda parte” della nostra vita (trovandoci legittimamente dei lati positivi) e, invece, ci sorprendiamo innamorati come non mai. Sorprendersi a desiderare di nuovo, decidere di passare un po’ di tempo distanti da nuove relazioni e poi scoprire di non aver considerato quell’incontro, decidere consapevolmente per una vita da single e poi, semplicemente, innamorarsi di nuovo, anche se le candeline dei 50 sono state spente già da un po’.

Innamorarsi è qualcosa che spesso viene associato e ricondotto alla giovane età!

Si pensa infatti che solo i giovani possano essere travolti dal sentimento e dalla passione e vivere storie d’amore in modo forte e spensierato. Capita spesso che molte persone arrivate alla soglia dei 50 anni non considerano più la possibilità di amare ed essere amate, cadendo quindi nella disillusione totale, nello sconforto e rassegnazione, chiudendo così ogni possibilità alla vita e all’amore.

Molto spesso a 50 anni ci si sente arrivati e di non aver più nulla da dare nei diversi contesti e questo per molti ha effetti negativi sull’immagine di sé, sulla consapevolezza delle proprie abilità, possibilità e anche bisogni.

Chi l’ha detto che dopo gli “anta” il cuore va in ibernazione?

Innamorarsi in età adulta è possibile allo stesso modo di quando si è giovani, con la stessa naturalezza e normalità, ciò che cambia è il modo di approcciarsi all’altro e di guardare l’altro e la vita insieme. Cambia il modo in cui ci si presta ad accogliersi reciprocamente e il modo in cui ognuno è ancora disposto a mettersi in gioco.

Un amore brizzolato è un amore che non si accontenta

Non si è mai vecchi per i sentimenti e per il desiderio di condividere il tempo con qualcuno, a maggior ragione se poi ci scappano coccole e abbracci. A 50, 60, 70 anni si ha voglia di avere accanto un partner che illumini e non che completi. A trionfare è l’amore per le piccole cose, di cui si comprende davvero il valore a differenza di quanto spesso accade in gioventù. C’è maggiore volontà di venirsi incontro e i lati del carattere più spigolosi a quest’età sono stati ormai smussati, rendendoci più predisposti all’ascolto e alla comprensione.

La propria individualità è già strutturata, si cerca qualcuno/a con cui proseguire gioiosamente insieme, non di un partner che ci definisca. Si ha molto più chiaro chi si è, e cosa si cerca. Se si è single da tanto, inoltre, la propria individualità diviene un tesoro che si fa più fatica a condividere, per cui l’altro deve essere un valore aggiunto e non un compromesso a cui piegarsi.

Ovviamente ci sono anche tante persone afflitte dalla solitudine e dalla paura di invecchiare da sole che farebbero di tutto pur di trovare un partner. Ma sono le stesse persone che a 30 anni non avevano imparato a capire chi erano e cosa meritavano, e che nel tempo hanno continuato a non comprenderlo e a non affrontare il problema.

Sono questi i casi in cui l’avanzare dell’età non crea consapevolezza, ma aumenta il disagio. Portando a comportamenti ansiosi, in cui la ricerca del partner appare come l’unica via di scampo

Innamorarsi.. di se stessi  a 50 anni

Finché vivi, mai accontentarti della tua vita.. anche se hai 50, 60, 70, 80 anni! E vivere significa essere padrone della tua vita.

A 50 anni diventa fondamentale e davvero possibile non solo alzare di livello le proprie aspirazioni e ambizioni, ma anche avere uno stile di vita che vada concretamente nella direzione di “puntare alto”, per tutto quel che riguarda la tua esistenza. Proprio perché si hanno cinquanta anni e si sono accumulate molte esperienze è il caso che tu diventi più esigente.

50 anni è la cima della collina da cui osservi con discreto e sereno distacco

Non c’è nessuna regola biologica o sociale che ti impedisca di prendere in mano il tuo destino e svoltare completamente, per realizzare un sogno nel cassetto o semplicemente per abbandonare sentieri che non ti rendono più felice e realizzata/o.

Invece di focalizzarti sull’irreversibilità o all’impossibilità delle scelte che vorresti fare, pensa che è proprio questo il momento adatto per compierle, perché sono frutto delle tue esperienze e del percorso che hai fatto, senza il quale forse non saresti mai giunta/o alla consapevolezza che hai ora.

La consapevolezza che è il momento di cambiare qualcosa di importante nella tua vita. E se in questo momento  tu stai valutando di cambiare qualcosa di fondamentale nella tua vita, e per farlo hai bisogno di investire su te stessa/o, l’unica persona da ascoltare sei tu.

Probabilmente le persone che ami ti diranno che alcuni cambiamenti sono superflui, che non ti si addicono, che rovinerebbero la tua routine così comoda e tutto sommato felice… Sono spinti certamente dalle intenzioni migliori, ma non sono te.

Non provano l’insoddisfazione che tu stai vivendo e forse, per proteggerti, stanno proiettando le loro paure su di te. Sicuramente non sentono con il tuo cuore, non vedono con i tuoi occhi e non pensano con il tuo cervello. Per quanto bene ti conoscano, non possono sapere che cosa significhi davvero per te una determinata scelta.

La chiave per sapere in che direzione portare la tua vita quando vuoi svoltare intorno ai 50 anni (come a qualsiasi età), è quindi ascoltarti con attenzione: dovrai rivalutare le scelte passate da un nuovo punto di vista, recuperare lucidità rispetto ai tuoi errori, definire la tua motivazione profonda nell’intraprendere una strada ed infine perseguire il tuo scopo fino in fondo. E io cara lettrice o caro lettore sono sicura che saprai cosa è meglio per te. Intanto dedico questi miei versi a tutti coloro che stanno per o hanno superato i primi 50 anni.

IL BELLO DOPO I 50 ANNI L’HO SCOPERTO IL GIORNO DOPO <3

Si comincia con l’avere meno rimpianti.
Si decide di non voltarsi più indietro.
Saluti solo chi ti saluta.
Le lamentele, le critiche, l’autocommiserazione, le preoccupazioni passano di moda.

L’amore?! Beh… capisci che è un sentimento che va maneggiato
con molta cautela!
Le seghe mentali di ciò che pensano gli altri… le lasci per gli altri.
Parli… solo con chi ascolta veramente
Il “no”… diventa: “NO”.
Il “va bene”… diventa: “basta così”.
Il “ci penso”… spesso diventa: “col cazzo”.

Eh sì…! Si comincia una sorta di scelta.
Si comincia a scegliere solo ciò che ti fa stare bene… anche se significa stare soli.
Dopo i 50 anni… eh sì… tutto cambia.
Cambia che cominci a capire la frase di Vasco:
“Il tempo vola… è la Vita è una sola!”
I miei chili di troppo? I capelli fuori posto? E chi se ne frega!

A 50 anni Il regalo più bello lo ricevi da te stessa!
Quando scegli di non sprecare il tuo tempo con persone inutili, situazioni inutili… e peggio ancora, per ciò che è irreparabile, tipo le teste vuote di certe persone.
Perché poi… “Il tempo vola… e la Vita… è una sola”!

La vita è un dono prezioso, rispettala sempre, anche nei momenti più difficili e di maggiore sconforto, anche a costo di lasciare per strada chi non è al tuo passo. E se qualcuno ti chiede: sei cambiata? Tu rispondi: No! Ho solo imparato.

PS: E’ uscito il mio primo libro “Riscrivi le pagine della tua vita“. Nel mio libro «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» ti spiego come prendere in mano le redini della tua vita. La vita è fatta di tante piccole cose a cui dare il giusto peso, è partendo da queste che possiamo fare la differenza. Con il libro, potrai ripristinare un equilibrio perduto: ogni pagina ti insegna a rivendicare il tuo valore di persona completa, amabile e degna di stima, ad ascoltare i tuoi bisogni e soprattutto, a farli rispettare. Perché sì, si nasce due volte: la prima è lasciata al caso ed è quando vieni al mondo, la seconda si sceglie, ed è quando impari a volerti bene. Se hai voglia di ricominciare a volerti bene, è il libro giusto per te.Puoi trovarlo in libreria e a questa pagina Amazon.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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