Cosa significa truccarsi da un punto di vista psicologico

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

La modifica dell’aspetto fisico è una pratica antica e universale. Prodotti simili al make-up moderno esistevano fin dal 3.500 aC, quando, gli egizi, si truccavano e curavano l’aspetto fisico per piacere agli dei. La bellezza, per gli egizi, aveva un valore spirituale. Un bel paradosso se si pensa che oggi ascriviamo la bellezza e l’uso del make-up al puro mondo materiale. Eppure l’uso del make-up non ha effetti solo estetici, può esercitare un’influenza più profonda anche sulla psiche.

L’uso del make-up altera la percezione che gli altri hanno di te e anche la percezione che tu hai di te stessa. Il make-up ha dunque una duplice connotazione in psicologia: da un lato possiamo analizzare il simbolismo psicoanalitico che si cela dietro la scelta di determinati trucchi e colori e dall’altro possiamo analizzare come il suo impiego modifica la propria immagine personale.

Come il make-up cambia la percezione che hai di te

Per indagare gli effetti del make-up sulla psiche, un team di ricercatori (Hokomana et al., 2021) ha sottoposto dei questionari a un gruppo di donne in momenti diversi della giornata:

  1. quando erano senza trucco
  2. dopo essersi sottoposte a una sessione di trucco simulata*
  3. dopo essersi sottoposte a sessioni di trucco reali

*Che cos’è la sessioni simulata? In questa fase la donna credeva di essere truccata, tuttavia, il truccatore professionista usava cosmetici incolore che NON alteravano in nessun modo l’aspetto delle donne.

Nella sessione reale, il truccatore professionista applicava un make-up di quattro livelli crescenti: trucco leggero, moderato, trucco pensante, trucco molto pesante.

Il questionario indagava l’autostima delle donne e diverse caratteristiche auto-percepite: quanto si sentissero attraenti, sane, fiduciose, femminili, soddisfatte del loro aspetto (…). In più, i questionari indagavano l’età auto-percepita.

Il make-up è un pretesto per piacersi

Il primo dato curioso: rispetto al momento preliminare senza trucco, le donne si consideravano più sane, femminili e con una maggiore autostima anche quando ricevevano una sessione simulata. Cioè, anche quando il trucco era incolore e non alterava affatto l’estetica, la donna si sentiva più sicura e soddisfatta di sé. La soddisfazione per l’aspetto e la sensazione di essere attraenti, non differivano tra la sessione simulata e le fasi di trucco reale leggero e moderato. Pertanto, la modifica dell’aspetto reale (o solo una sua aspettativa) possono influenzare fortemente l’auto-percezione.

Con il trucco più pesante, le donne riferivano di sentirsi più vecchie rispetto alle sessioni precedenti.

Nella fase senza trucco le donne riferivano di essere meno soddisfatte del loro aspetto, meno attraenti, meno femminili, meno sane e con un’autostima più bassa. Erano del tutto ignare che in realtà, anche nella prima sessione di trucco il loro aspetto non era cambiato. Si trattava solo di un trucchetto per valorizzare la loro auto-percezione. Solo il gesto simulato di applicare il make-up era stato così potente da condizionare la percezione che queste donne avevano di sé.

Cosa significa truccarsi da un punto di vista psicologico

Come dimostrato dalla ricerca, truccarsi rappresenta un gesto potente per valorizzare se stessa, soprattutto quando ad applicare il make-up sono mani esperte.

Una donna che si trucca, senza ostentazioni particolari, esprime sicurezza di sé e al contempo desiderabilità sociale. Tutti vogliono piacere, non c’è nulla di male in questo: è nella natura umana. Le ricerche suggeriscono che le donne truccate sono valutate come più attraenti rispetto alle donne non truccate, sebbene un make-up leggero sia stato valutato come più attraente rispetto al trucco più pesante (Tagai et al., 2016). Il trucco conta eccome, anche nella persuasione dell’altro: uno studio del 2019 (Batres et al.), ha dimostrato che gli uomini tendono a fare più donazioni quando la donna volontaria è truccata.

Quando il make-up viene usato come una maschera

Una ulteriore ricerca (Smith et al., 2017) indagando il dominio dell’accettazione sociale, ha messo in evidenza che ragazze e giovani donne possono sentirsi costrette a truccarsi solo per apparire più sexy e per incrementare il loro livello di desiderabilità sociale. Queste stesse pressioni, spingevano le giovani a indossare abiti più provocanti. Anche qui viene fuori un qualcosa di poco intuitivo: quando vediamo una giovane donna con vestiti provocanti e trucco marcato, tendiamo a pensare che sia molto sicura di sé, pronta ad aggredire il mondo… in realtà quella giovane donna sta solo subendo le pressioni del mondo e cercando di mascherare le proprie paure e insicurezze.

Le ragazze e le giovani donne che utilizzano un make-up marcato, lo fanno per camuffare le proprie fragilità e per presentarsi come donne di esperienza. Il make-up diventa quindi una sorta di auto incoraggiamento, un modo per sentirsi più disinibite.

Il trucco eccessivo della personalità istrionica

Il make-up è un mezzo di espressione personale. Cosa vogliono esprimere quelle persone che utilizzano colori eccessivi, male abbinati e make-up impossibili da passare inosservati? Queste persone vogliono chiaramente attirare attenzione su di sé, ne hanno bisogno.

Non parlo di un make-up troppo pesante ma piuttosto inadeguato al contesto, bizzarro, eccessivo. Le persone che lo indossano, generalmente, tendono alla drammatizzazione, sono teatrali, proprio come su un palcoscenico, indossano i loro trucchi di scena e aspettano che i riflettori si accedono.

Occhi o labbra?

Quando utilizzi il tuo make-up, inevitabilmente dedichi più attenzioni a una parte del viso. Generalmente occhi o labbra. Ci sono poi, persone, che tendono a truccarsi solo le labbra o gli occhi. Chi tende a fare solo un bel contorno labbra e usare il tuo rossetto preferito, ha una buona valutazione di sé.

Le persone che tendono a truccarsi esclusivamente gli occhi (mascara, ombretto o matita…) sono davvero poche. In genere, le donne che truccano gli occhi finiscono per truccare anche le labbra. Ebbene, questa caratteristica è tipica delle persone che amano attirare gli sguardi. Bada bene, non si tratta di egocentrismo ma solo di ricerca di auto-affermazione. Come premesso, il make-up è un potente strumento perché riesce ad alterare l’immagine che una donna ha di sé.

Usare il mascara in modo marcato o altri trucchetti per allungare le ciglia rappresenta la palese volontà di sentirsi più sicura, non più sicura con se stessa ma rispetto ai contesti sociali.

Cosa dire delle sopracciglia? Queste sono fondamentali per la mimica facciale. Alcune donne hanno la tendenza ad assottigliarle e regalare alle sopracciglia un punto medio molto alto. Questa tendenza talvolta ne sfida la naturale simmetria. Il risultato? L’espressione facciale appare più aggressiva. In effetti chi predilige sopracciglia molto sottili rischia di apparire aggressivo per più motivo: queste persone pretendono schiettezza e tendono a non fidarsi facilmente degli altri.

Così come il make-up, anche le scarpe possono essere importanti indicatori di personalità. Per mettere alla prova il tuo arsenale di scarpe, prova a leggere l’approfondimento: correlazioni tra scarpe e personalità.

A cura di Ana Maria Sepe, psicoanalista
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