Cosa significa truccarsi dal punto di vista psicologico

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Nell’immaginario collettivo, l’arte del make up riveste un mero ruolo estetico, tuttavia, nella psicoanalisi potrebbe nascondere un importante significato psicologico. Nel corso della storia il trucco è stato infatti usato non solo per abbellire il viso ma anche come strumento per marcare il carattere, la personalità e la condizione sociale attraverso segni e simboli specifici. Prodotti simili al make-up moderno esistevano fin dal 3.500 aC, quando, gli egizi, si truccavano e curavano l’aspetto fisico per piacere agli dei. La bellezza, per gli egizi, aveva un valore spirituale. Un bel paradosso se si pensa che oggi ascriviamo la bellezza e l’uso del make-up al puro mondo materiale. Eppure l’uso del make-up non ha effetti solo estetici, come già accennato, può esercitare un’influenza più profonda anche sulla psiche.

Il nostro volto è il nostro biglietto da visita

Il trucco ci rappresenta, dice qualcosa di noi. Comunica ciò che noi desideriamo comunicare. Dietro il make up si celano aspetti della nostra personalità e del nostro carattere che vengono fuori dal modo in cui trucchiamo gli occhi, la bocca, o dai colori che utilizziamo.

Il trucco può sia enfatizzare che ridurre alcune caratteristiche somatiche e caratteriali

Il trucco può essere considerato come una maschera che utilizziamo per nascondere oppure evidenziare dei tratti del nostro viso e del nostro carattere. Il make up può farci quindi apparire più sensuali, aggressive, dolci. Per la maggior parte delle donne il truccarsi è già segnale di abbellimento e di star meglio con se stesse e con la propria immagine. Se poi il trucco in un certo senso risolve le proprie insicurezze su di sé, il risultato è che la soddisfazione e il benessere psichico migliorano. Questo non vuol dire che tutte le donne si devono truccare per sentirsi bene: il trucco non è un obbligo, anzi è creatività e libertà.

Le donne in genere si truccano per se stesse nel senso che tendono a vedersi con un’immagine di sé, che rappresenta quella che loro vogliono scegliere. In altri termini il trucco dal punto di vista psicologico è indicativo di come una donna vorrebbe ‘sentirsi’.

“Non a caso, ogni donna è diversa e si trucca diversamente, anche in base al proprio carattere”

Chi si trucca abitualmente trova quasi un orrore uscire di casa senza un velo di trucco, anche il più naturale. Non farlo sarebbe come sentirsi spogliate e messe a nudo. Non si può sbrigativamente liquidare la questione come indice di insicurezza: tutt’altro, il motivo di tanto sentirsi bene nei propri panni (anzi pelle) si spiega con il fatto che la donna truccata tende ad enfatizzare gli aspetti di sé che suppone siano attraenti.

Truccarsi è quindi già un riconoscere di essere attraente e desiderabile, o per lo meno, intuire le potenzialità del proprio viso. Una donna che si trucca, ma senza ostentazione esprime sicurezza in sé e negli altri, desiderio di essere elegante e bella, senza l’obiettivo della conquista e del potere.

Quando il trucco è invece indice di insicurezza?

Quando il make up diventa eccessivo, tanto da farci apparire ridicole, significa che vogliamo camuffare il nostro aspetto, negando una parte di noi che non accettiamo. Il trucco diventa quindi una sorta di auto incoraggiamento, un modo per sentirsi più disinibite. Il trucco eccessivo indica non solo insicurezza, ma anche un bisogno di negare questo aspetto di sé poco incoraggiante. Si tenta così di affermare un’eccessiva e finta sicurezza e libertà con il trucco eccessivo.

Occhi o labbra?

Nel momento in cui utilizziamo il make up decidiamo di focalizzare l’attenzione su una parte del nostro viso. Qual è il motivo psicologico?

Truccarsi solo gli occhi o solo le labbra

Solo le labbra

Puntare su una sola parte del viso ha un preciso significato psicologico. Chi si trucca esclusivamente le labbra ha una buona valutazione di sè; un ruolo indicativo è il colore del rossetto, qualora fosse eccessivamete marcato delinerebbe una donna che fa della seduzione la sua arma principale: le labbra hanno un forte impatto sessuale.

Solo gli occhi

Chi ama truccarsi esclusivamente gli occhi (mascara, ombretto, eyeliner…) è generalmente una donna che ama attirare su di sè gli sguardi altrui. Attenzione! Non si tratta di egocentrismo ma di un semplice meccanismo di difesa. Per esempio, chi ama usare il mascara per allungare le ciglia impiega il make up per ottenere una maggiore autoaffarmazone: dietro ciglia lunghe si cela una donna che ha bisogno di sentirsi più sicura.

Truccarsi ma focalizzare il trucco sugli occhi

Truccare gli occhi in modo più accurato significa puntare i riflettori sulla propria personalità, un modo per mostrare la propria parte interiore: gli occhi come specchio dell’anima che possiamo enfatizzare con il trucco.

Gli occhi rappresentano anche la nostra parte più espressiva: in questo senso il cosmetico per antonomasia degli occhi è il mascara perché capace di valorizzare lo sguardo solo con un po’ di colore sulle ciglia. Infatti, nei sondaggi sul trucco irrinunciabile, da usare anche quando si va di fretta, al primo posto svetta il mascara

Focalizzarsi sulle labbra

Le labbra rappresentano una delle parti più sensuali del nostro corpo, sono la fonte poi della nostra espressione verbale ecco perché per alcune donne tale sensualità va evidenziata con colori di rossetto importanti e anche modificate e ingrandite con un filo di matita denotando una certa sicurezza di sé.

Altre magari per timidezza o perché non amando le proprie labbra e non volendo cambiarne la forma forzatamente preferiscono sempre optare per un “nude” così quasi da mimetizzarle.

Sopracciglia ed espressione

Nel complesso dell’espressione facciale grande importanza hanno le sopracciglia. Studiando la mimica facciale notiamo come queste si muovano di conseguenza ad un’emozione. Ecco perché nel trucco svolgono un ruolo importante.

Un bel trucco con delle brutte sopracciglia o comunque con una forma sbagliata per il volto della persona non avrà mai un grande effetto. Anche per queste vale il discorso di come ci si vuole rappresentare agli altri, magari mascherando un’insicurezza di fondo con un’espressione aggressiva (che può essere sottolineata con un punto medio molto alto), delle volte anche a discapito delle regole simmetriche.

Ci sono casi nei quali il trucco non giova ad una donna

Quando c’è discrepanza tra l’immagine naturale e autentica del viso femminile e il tentativo, attraverso il trucco, di modificarlo in eccesso rendendolo una maschera che copre ogni elemento spontaneo.

Il trucco che distorce troppo i lineamenti del volto camuffa i tratti della personalità, producendo non solo inestetismo ma anche un’immagine falsa di sé. Il trucco non giova inoltre quando è estremamente pesante e artificiale oppure se ne è abusato.

Il ruolo dei colori

Persino i colori utilizzati nel trucco indicano aspetti psicologici di una persona oppure momenti psichici che questa sta attraversando. Colori accesi di rossetto, smalto e ombretto manifestano vitalità e vivacità, ma a volte possono essere un tentativo di camuffare tristezza e malinconia. Paradossalmente se una donna si trucca in modo troppo sgargiante non è detto che sia felice. Chi tende a truccarsi con colori tenui è spesso timida, e potrebbe nascondere una sottile paura di essere sotto i riflettori.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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