Cose che capitano a chi non ha stima di se stesso

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Nessuno è perfetto, nessuno ha sempre la soluzione pronta per ogni problema! Chiunque può vivere momenti di insicurezza, o provare sensazioni di inadeguatezza in determinate circostanze e situazioni. Tutto questo può essere anche “normale”, se viene vissuto entro un certo limite.. e qui entra in gioco il valore che diamo a noi stessi! L’autostima rappresenta qualcosa di più complesso rispetto alle fluttuazioni determinate dagli alti e bassi della vita.

Per le persone con una buona autostima, questi picchi positivi e negativi portano a variazioni temporanee date dall’umore che non alterano la stima e il rispetto che provano verso se stessi; al contrario, le persone con una bassa autostima possono essere travolte da queste fluttuazioni emotive ed arrivare a modificare drasticamente l’opinione che hanno di sé stessi. I fallimenti cesseranno di essere un punto di partenza; un voto o una critica cesseranno di essere un consiglio o un’opinione: piuttosto, diverranno una prova della verità delle nostre paure, della nostra mancanza di valore, una prova a sostegno degli ingiusti maltrattamenti che abbiamo subito.

La bassa autostima può essere una vera e propria arma puntata contro

Molto spesso, la vita si trasforma in un “devo essere così”, indipendentemente da ciò che la persona è o vuole essere in realtà. O peggio..” Non me la sento”, “Sono un incapace” “Sono il solito imbranato“…” Quando certi pensieri disfunzionali iniziano a mettere radici più profonde al punto di compromettere la qualità della tua stessa vita, forse è il caso che tu faccia qualche passo indietro.

Non sei stanco di lottare contro le tue costanti insicurezze, di sentirti in colpa anche per cose stupide e di avere l’impressione di essere sempre inadeguato? Certo, non esiste la bacchetta magica per far sparire in un attimo tutte le tue insicurezze, ma puoi imparare a coltivare l’amore verso te stesso.

Le 6 cose peggiori che possono capitare a chi soffre di bassa autostima

Tutte le emozioni negative che vivi ogni giorno sulla tua pelle, stanno invalidando la tua esistenza e tutto questo si ripercuote in ogni ambito della tua vita: lavorativo, sociale e sentimentale. Ecco le armi subdole che la bassa autostima usa su di te per distruggerti ogni giorno.

1. La bassa autostima ti mente

La prima cosa che la bassa autostima non vuole farti sapere è che mente continuamente; sabota ogni tuo pensiero al fine di farti credere di non valere:

  • Vorresti una promozione? La bassa autostima ti farà credere che solo chi ha davvero talento ci riesce
  • Vorresti lottare per ciò che ti spetta? La bassa autostima ti farà credere che ti trattano male, perché te lo meriti
  • Vorresti condividere un’idea nuova? La bassa autostima ti farà credere che si prenderanno solo gioco di te
  • Vorresti innamorarti di nuovo? La bassa autostima ti farà credere che nessuno potrà innamorarsi di te
  • Vorresti studiare per dare un esame? La bassa autostima ricorrerà a ogni mezzo per non farti sentire all’altezza

2. La bassa autostima non vuole che tu raggiunga i tuoi obiettivi

Altro aspetto invalidante della bassa autostima è quella di sabotare ogni tuo obiettivo. La bassa autostima non vuole farti sapere che, indipendentemente dalla situazione attuale o dalle potenziali difficoltà, tu possa riuscire nei tuoi obbiettivi. Non ti darà tregua; bombarderà la tua mente di messaggi negativi e scoraggianti al fine di dissuadere ogni tuo pensiero proposito.

3. La bassa autostima non vuole farti capire che non è mai troppo tardi per cambiare

Per quanto tempo hai sopportato quella relazione di coppia o amicizia tossica? Quanto tempo è che non dai un’esame? Quanto tempo è che vorresti far capire ai tuoi cari che sei in grado di cambiare? Da quanto vorresti mandare a quel paese tizio o caio?

Ecco, la bassa autostima non vuole che sappia che né l’età né nessun’altra circostanza è un ostacolo al cambiamento. Se vuoi che qualcosa cambi nella tua vita, devi essere tu a fare in modo che succeda. “Uno può cadere molte volte, ma non è mai un insuccesso, finché non rifiuta di rialzarsi” Evel Knievel

4. La bassa autostima vuole farti credere che solo gli altri possono decidere per te

Un fattore che di solito invalida la nostra esistenza è l’opinione altrui, a prescindere dal fatto che si tratti di aiutare o criticare. Eppure, tu sei l’unica persona ad avere il diritto di decidere quali cambiamenti apportare alla tua vita. La paura delle critiche può solo danneggiarti; può bloccarti nelle tue scelte o farti fare cose che non desideri. Forse pensi che in questo modo, almeno, otterrai l’approvazione degli altri, ma non è detto.

Alla fine, ci sarà sempre qualcuno che parlerà di te, perché questa è la natura umana. E va bene così; non possiamo stare simpatici a tutti e sempre. Ciò che puoi fare, invece, è vivere in armonia con le tue aspettative e ai tuoi sogni. Molto probabilmente continueranno a criticarti, ma sarai più felice.

5. La bassa autostima vuol farti credere che gli errori del passato definiscono il tuo futuro

Eh si, la bassa autostima è sempre lì pronta ad amplificare i tuoi errori passati! Il suo scopo è quello di bloccarti nel tuo passato per impedirti di avanzare. Sappi che tutti noi commettiamo degli errori e tutti paghiamo le conseguenze di numerose azioni che non avremmo dovuto commettere. Questo è naturale! Vivere significa provare cose nuove e prendere decisioni. Quando osiamo, non c’è modo di non commettere errori. Ebbene, questi errori possono esserci di grande aiuto per trovare il miglior cammino verso i nostri obbiettivi.

Hai commesso qualche errore in passato? Beh, ormai appartiene al passato….concentrati piuttosto sul presente! Non permettere a niente e a nessuno di commiserarti a causa di un errore. Non smettere di provarci…non fermarti. Fai in modo che i tuoi errori ti servano per capire che cammino non devi seguire o magari per imparare una lezione.

6. La bassa autostima non vuole farti capire che l’unica cosa che può intralciare il tuo cammino, sei te stesso

Credi che sia la paura a farti restare immobile? Assolutamente no. La paura può generare incertezza e dubbi, ma a decidere di rimanere congelato sei solo tu. Ogni volta che la paura compare, hai due opzioni: ascoltarla e bloccarti

Quindi puoi restare fermo, inerme nella tua paura di non riuscire oppure assimilare ciò che la paura ti sta dando, prendere le dovute precauzioni e agire. E fidati, quando smetterai di vedere solo ostacoli nella tua vita, prenderai piena coscienza di te stesso e del tuo valore. Capirai che rendersi responsabili delle proprie azioni è gratificante.

Qual è il nostro errore? Non avere fiducia nel nostro potere, nel nostro enorme potenziale interiore, che è innato

Quando si tratta di superare un ostacolo, non sempre ci fidiamo delle nostre capacità. Crediamo di non avere a disposizione gli strumenti necessari per sistemare quella situazione, quando in realtà quegli strumenti si trovano dentro di noi, nel nostro cuore.

Esigi da te grandi cose, enormi imprese e grandi conquiste. Parti dalle piccole cose, prova e riprova, concediti sempre un’altra opportunità e soprattutto impara a concederti lo spazio che fino a oggi ti è stato negato. È questo il mezzo che hai per rinascere.

A molti di noi non è mai stato concesso lo spazio di cui avevamo bisogno per poter allargare le spalle con fierezza! Qualcuno di noi, giorno dopo giorno, si è dovuto mettere da parte e diventare piccolo piccolo per gli altri… ma queste giornate sono ormai finite.

Anche tu sei una persona straordinaria; devi solo recuperare la fiducia in te stesso. Piuttosto che preoccuparti troppo per le difficoltà e gli ostacoli nella vita, lotta per ciò vuoi…per i tuoi obiettivi. Non permettete che i pensieri negativi si interpongano nel tuo cammino e ti impediscano di dare il meglio. Sei perfettamente in grado di superare qualsiasi ostacolo e di trovare una soluzione per ottenere ciò che desideri.

La vita è un bene troppo prezioso per lasciarlo nelle mani del caso

È meglio assumersi la responsabilità del proprio presente e iniziare a rispettare i propri bisogni, le proprie ambizioni di felicità e benessere. Quando si lavora su se stessi, un ottimo alleato possono essere le emozioni. Sottovalutate, represse, ignorate… le emozioni sono stimoli neurofisiologici che vedono un gran numero di variazioni nel nostro organismo e, si sa, il nostro corpo è molto saggio.

Oltre a una componente fisiologica, le emozioni hanno una forte componente comportamentale, se ci pensi, dirigono le tue azioni, guidano le tue relazioni, limitano o esaltano la tua capacità intrinseca di prendere iniziativa, agire e motivarti! L’insicurezza ti rallenta, la paura ti paralizza, l’ansia ti inibisce. La rabbia ti fa scattare! Il dolore e le delusioni attivano dei comportamenti protettivi (…). Le emozioni scandiscono anche i legami che stringi, come ti fai trattare al lavoro, cosa sei disposto a subire (…). Insomma, orchestrano, da dietro le quinte, un gran numero di attività.

Come usare il tuo passato per migliorare il tuo presente

Pochi di noi hanno avuto la fortuna di essere costantemente valorizzati! Tutte le volte che gli altri non hanno creduto in noi, ci hanno insegnato a non farlo! Le volte che gli altri ci hanno umiliati e scherniti, ci hanno insegnato a essere timorosi e sfiduciati. Famiglia, amici di scuola, insegnanti… ci hanno implicitamente insegnato a metterci da parte, a svalutare il nostro valore intrinseco, a ignorare l’immenso potenziale che ci portiamo dentro.

Da adulti abbiamo la possibilità di riscattarci, di guardarci per ciò che siamo e che possiamo essere! Abbiamo la possibilità di liberarci da zavorre emotive e dai condizionamenti, ci mancano solo gli strumenti giusti per farlo. Nel mio libro «d’Amore ci si ammala, d’Amore si guarisce» ho provato a raccogliere e mettere a disposizione, tutti quegli strumenti psicologici indispensabili per garantirci la rinascita che meritiamo! Lo consiglio caldamente, da lettore a lettore. Lo trovi a questo indirizzo amazon o in qualsiasi libreria.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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