Da chi sono attratti i narcisisti? Caratteristiche delle potenziali vittime

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Il mondo è pieno di narcisisti; inevitabilmente, stringendo nuovi legami, si rischia di imbattersi in un narcisista: potrebbe essere il tuo nuovo capo, un collega, un amico/a, un amante o magari il tuo partner. Se stai vivendo una relazione caratterizzata da continui alti e bassi (come se fossi sulle montagne russe), comportamenti manipolativi, abusanti e svalutanti da parte dell’altro, da un continuo e crescente stato di allerta, dal timore che da un momento all’altro possa esplodere una lite o l’altro possa arrabbiarsi e colpevolizzarti per qualsiasi piccolezza… può darsi che abbia a che fare con un partner narcisista

Ma cosa un narcisista trova attraente negli altri?

Il narcisista, quello patologico, è una persona che non ha solo bisogno di celebrare se stessa, ma ama farlo attraverso la mortificazione degli altri, spesso in modo dissimulato, subdolo e privato, lento, raffinatissimo e logorante. Essere la compagna o il compagno di un individuo con personalità narcisistica comporta esserne la vittima ideale. Esistono alcune caratteristiche che sono particolarmente attraenti per i narcisisti

Amabilità

La disponibilità a complimentarsi con gli altri e la reticenza a criticare. La tendenza a promuovere i tratti positivi degli altri e trascurare tutto ciò che potrebbe essere negativo. Il desiderio di mettere il piacere degli altri prima del proprio. Fare dei bisogni altrui la propria priorità e metterli al di sopra delle proprie esigenze. Compiacere.

Tutto questo è attraente per loro; i narcisisti hanno bisogno di una scorta infinita di rassicurazioni sul fatto di essere meravigliosi, intelligenti, di talento, dotati, belli… La loro immagine di sé stessi è come un palloncino che si sgonfia costantemente e che non possono gonfiare da soli, hanno bisogno che altri la gonfino per loro. Questo è noto soprattutto come approvvigionamento narcisistico.

Auto controllo

Il narcisista è molto attratto dalle persone che hanno la tendenza a non voler disturbare gli altri con i loro problemi. Persone che amano gestire i propri problemi privatamente e per conto proprio senza scaricare sugli altri i loro problemi, le loro esigenze

Autonomia e autosufficienza

I narcisisti sono attratti dalle persone che riescono a gestire brillantemente i loro problemi e quelli degli altri. Una figura genitoriale. Un eroe o un’eroina.

Perché i narcisisti sono attratti da queste persone? 

I narcisisti sono spesso alla ricerca di una figura genitoriale. Il loro vero sé è stato sostituito da uno o da entrambi i genitori, e questo rapporto nei loro anni formativi, ha creato il modello per le loro relazioni in età adulta.

I narcisisti vivono nella paura di perdere il controllo che credono di avere. Così quando qualcuno sembra essere un maestro di autocontrollo cercano di  attirarlo nella loro ragnatela. Inoltre, sanno che queste persone hanno la capacità di affrontare e risolvere tutti i loro problemi. Sanno bene che queste persone si prenderanno cura di loro.

Questione di Empatia

Il narcisista ha bisogno di una vittima per sentirsi migliore, e sceglie come vittima una persona sensibile ed empatica, perché si tratta del suo esatto opposto, e siccome un narcisista è incapace di empatia, gli serve questo genere di persona accanto.

Perché il narciso viene attratto da un empatico?

Perché una persona empatica è facile da manipolare e una volta asservita sarà spontaneamente incline a dare al narcisista il nutrimento emotivo di cui ha tanto bisogno! Una persona empatica è una persona comune ma con una capacità di percezione e istinto maggiore della media. La gente è attratta dalle persone empatiche perché costoro sono compassionevoli. Ma attenzione persone empatiche! Questa attrazione che ha per voi il narcisista è un’arma a doppio taglio! Questo significa anche che gli empatici fanno molta fatica a concepire che esistano persone diverse da loro, ovvero incapaci di relazionarsi alle emozioni altrui, e quindi sono soggetti altamente manipolabili dai narcisisti!

Chi è più a rischio di finire con un partner narcisista?

In primo luogo persone che a loro volta hanno tratti narcisistici. Infatti la persona narcisista può scegliere un partner che sia sostanzialmente una proiezione eterosessuale del proprio lato idealizzato. Ecco quindi che persone ambiziose in modo narcisistico, sceglieranno solo persone che assomigliano a loro perché semplicemente ne rappresentano una loro proiezione narcisistica ma dell’altro sesso. Come dire: “Io non accetto nessuno che non sia al mio livello”.

Quindi poi abbiamo I soggetti narcisisti-masochisti, persone che soddisfano il loro narcisismo distorto tramite atteggiamenti masochistici, cioè facendosi offendere, facendosi sottomettere, sperando inconsciamente nel fallimento delle loro relazioni affettive. Il loro narcisismo, nascosto dietro una parvenza di umiltà e sfortuna, si rivela proprio dal loro desiderio di essere riconosciuti come i più sfortunati, persone assolutamente incomprese.

Si capisce che c’è dietro un fattore narcisistico, proprio per la forte presenza superegoica presente anche nel narcisismo, cioè queste persone hanno una componente di giudizio interiore severo e feroce che li porta a dei severi sensi di colpa e a profondi stati depressivi. Ci sono poi le persone dipendenti, la cui necessità di trovare un “helper”, la loro insicurezza e la loro tendenza a ipervalutare il partner, colludono e sono complementari alla tendenza a svalutare del narcisista.

Facciamo poi attenzione alla categoria delle persone dipendenti passivo-aggressive, che mostrano delle preoccupazioni narcisistiche, ostilità e rabbia con le quali attaccano il partner. Questi soggetti, più di altri, trasformano il terapeuta in un “gabinetto”, cioè vanno in terapia (o anche da amici) scaricando la propria rabbia relativa al rapporto di coppia, lamentandosi terribilmente del proprio partner ma non prendono nessun provvedimento per liberarsi della situazione.

Abbiamo soggetti francamente masochisti che sono attratti dalla falsa sicurezza del narcisista e naturalmente colludono col desiderio del narcisista di vedere nel partner una persona totalmente sottomessa. Tra l’altro il masochista, per il suo modo di essere, delude costantemente le aspettative idealizzate del narcisista il quale scarica la sua rabbia sul primo e così via in un ciclo continuo che rinforza la patologia di coppia.

Infine, abbiamo le persone non patologiche che hanno la sfortuna di incappare in un partner narcisista. Spesso il narcisista parla alle nostre stesse ferite narcisistiche ed è proprio tramite queste chiavi di volta che egli fa breccia nei nostri cuori. Magari noi in un passato più o meno remoto, ci siamo sentiti poco valutati, poco belli, poco apprezzati, poco particolari, poco femminili, poco virili.

Il narcisista ha la capacità, che usa con se stesso, di ipervalutare tutti i nostri lati feriti e per cui ci farà sentire molto femminili, la più bella, il più bello, irresistibili, essenziali, necessari, quando magari noi ci siamo sentiti inutili, ci siamo sentiti svuotati, gli ultimi.

Perché è difficile lasciare un narcisista?

Tutto risale ai nostri legami traumatici. Abbiamo credenze traumatiche e fratture dentro di noi che corrispondono alle cose orribili che il narcisista ci consegna. Ad esempio … le persone che amo e le persone da cui voglio ricevere amore abusano di me, mi invalidano, mi lasciano, mi fanno da capro espiatorio, mi abbandonano, mi annientano. Tutte queste credenze sono all’interno della nostra psiche. Sono i programmi subconsci che vengono dal passato e possono anche essere pre-cognitivi. Continuano a ripetersi e significano che inconsciamente siamo stati una corrispondenza con un Falso Sé.

La verità è che non è difficile lasciare un narcisista, piuttosto è difficile abbandonare un’idealizzazione di noi con la quale ci ha fatto entrare in contatto il narcisista. E questo è di fatto, di per sé, un problema narcisistico che noi dobbiamo affrontare nel momento in cui abbiamo vissuto una relazione con un narcisista che ci ha fatto dei danni. E’ un percorso doloroso ma assolutamente possibile per una persona che non ha una patologia o un disturbo di personalità narcisistico ma che ha avuto nella propria vita delle ferite narcisistiche.

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A cura di Ana Maria Sepe, psicologa e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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