Diario della gratitudine: cos’è e perché è utilisssimo

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

diario-della-gratitudineA volte, quando perdiamo qualcuno o qualcosa, ci accorgiamo del suo reale valore…eppure siamo abituati a dare tutto per scontato, anche le cose più belle della nostra vita. Un esempio? Siamo vivi,  e questo potrebbe essere già tanto.

Abituarci di tanto in tanto a essere grati per quello che abbiamo potrebbe cambiarci la vita

Essere grati di ciò che ci fa stare bene può migliorare la nostra vita? Sì, tantissimo! Basta cimentarsi nel cosiddetto “Diario della gratitudine”.

Cos’è il diario della gratitudine

Si tratta essenzialmente di provare a dedicare qualche minuto ogni sera a una breve analisi della giornata appena trascorsa per identificare quali siano i doni che le ultime ventiquattr’ore ci hanno offerto.

In un diario della gratitudine possono rientrare ogni tipo di esperienza o di ricordo che in quel momento consideriamo positivo o negativo.

Forse in futuro, rileggendo le stesse pagine, ci potremmo accorgere che un evento negativo all’apparenza si è poi trasformato in una delle nostre più grandi fortune.

All’estero viene chiamato “gratitude journal” e sbirciando tra i negozi on line possiamo trovare dei veri e propri diari della gratitudine pronti da compilare.

Su Amazon trovate diversi  quaderni d’esercizi per imparare l’arte della gratitudine. Hanno un costo minimo; il prezzo si aggira intorno ai 5,87. Per approfondimento vai su “Amazon quaderni esercizi

Un bel quaderno o un’agenda da personalizzare a piacere andranno comunque benissimo per dare il via al vostro diario della gratitudine.

Come funziona il diario della gratitudine

Basta dotarsi di un quaderno e stilare una lista di cose per le quali siete grati; vi garantisco che già solo al termine di questa operazione, vi sentirete meglio.

Bisogna poi passare al secondo step, ovvero dimostrare gratitudine alle persone (o anche animali) presenti nella lista. A questo punto, dopo aver ringraziato gli altri, bisogna annotare le sensazioni provate sul quaderno.

Un diario della gratitudine può seguire degli stili molto diversi tra loro in base all’autore. Insomma, per esprimere su carta la propria gratitudine non esiste una sola modalità. Ad esempio, alcuni potrebbero preferire la compilazione di brevi liste dedicate punto per punto a ciò per cui si sentono grati, mentre altri potrebbero voler esprimere la propria gratitudine in modo più elaborato, magari realizzando dei disegni o delle illustrazioni, oppure scrivendo la classica pagina di diario.

Alcuni suggerimenti per il vostro diario della gratitudine

Non serve un grande esperto per capire che questo esperimento funziona, sempre e comunque. Anche scrivere, ogni giorno o ogni mese, le cose che ci hanno fatto stare bene, è un utile esercizio. Si può trattare di esperienze, incontri, acquisti, cose materiali, parole, insomma tutto ciò che ci fa star meglio!

1) Cercate la vostra motivazione

Per prima cosa è importante cercare la motivazione: “perchè voglio avere un diario della gratitudine? “ Un diario della gratitudine potrebbe aiutarvi ad analizzare con più obiettività la vostra vita o chiarire alcune situazioni complesse. Soprattutto, potrebbe esservi utile per dare maggiore valore a voi stessi o agli altri.

Quante volte vi è capitato di distorcere la realtà? Vi garantisco tante volte

Un esempio? Passate una giornata diversa, magari uscite con gli amici e vi divertite anche molto; tuttavia, il giorno seguente avete la sensazione che nulla sia andato per il verso giusto. Pensate di aver dato una brutta impressione o di aver sprecato il vostro tempo perché potevate investirlo in altre attività…. Questa sensazione è legata a una distorsione che vi impedisce di gioire della vostra esperienza.

Per evitare gli effetti negativi della distorsione, l’esercizio di gratitudine può essere un ottimo strumento. Basta prendere nota di ogni aspetto positivo vissuto durante la serata, prima di mettervi a letto.

2) Fate un’analisi obiettiva della vostra vita

Può succedere che nonostante stiano accadendo diverse cose positive,  non vi sentiate ancora abbastanza felici. Ecco, a questo punto occorre fare un’analisi introspettiva. Pensate a come vivreste se tutto ciò a cui siete grati in questo momento non fosse presente nella vostra esistenza.

Esempio: “State sottovalutando di avere una bella casa, magari un partner che vi ama, oppure un buon lavoro o dei figli che vi stanno dando delle soddisfazioni”.

RACCOMANDAZIONE UTILE: se al momento non avete una storia sentimentale appagante, se vi manca il vostro ex partner, oppure, non sopportate l’idea di vivere da soli, non permettete che questa situazione temporanea distorca tutto ciò a cui potreste essere grati. La vita non è solo avere un partner……..la vita è tanto di più!

3) Osservate le emozioni

Un diario della gratitudine potrebbe diventare una buona occasione per osservare, riconoscere, accettare ed elaborare le proprie emozioni alla fine di una lunga giornata. Mettere le emozioni nero su bianco potrebbe aiutarvi a fare pace con voi stessi.

4) Dedicate il tempo necessario

Non è semplicissimo scrivere un diario ogni giorno soprattutto per chi non è abituato a scrivere. Ecco allora che potreste optare per delle scadenze regolari. Potete scrivere il vostro diario della gratitudine due o tre sere alla settimana, facendo in modo che tra una stesura e l’altra non passino più di sette giorni nei periodi in cui siete molto impegnati. In questo modo non perderete comunque l’abitudine.

Perché iniziare a scrivere un diario della gratitudine o un semplice diario dei ricordi?

Scrivere un diario può avere numerosi vantaggi. Quando scriviamo qualche pagina prima di andare a dormire, abbiamo l’occasione di mettere su carta le nostre gioie e le nostre preoccupazioni. Le possiamo esprimere liberamente, anche in quei momenti in cui siamo soli e non abbiamo a fianco nessuno che possa dare ascolto ai nostri sfoghi o racconti.

Ecco allora che scrivere un diario può diventare una piccola terapia a costo zero di auto-aiuto e di auto-guarigione che, ad esempio, potrà permetterci di riposare meglio durante la notte e di trovare più rapidamente una soluzione ai problemi che ci tormentano.

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