Scoprire un tradimento non è mai semplice e, soprattutto, non dovrebbe mai diventare una ricerca ossessiva basata solo su sospetti infondati. Tuttavia, se alcuni segnali ricorrenti ti fanno dubitare della fedeltà del tuo partner, è legittimo voler approfondire la questione. Vediamo quali sono gli indizi più comuni, come interpretarli correttamente e come affrontare la situazione nel modo più costruttivo possibile.
Segnali di un possibile tradimento
Questi segnali possono essere indicativi solo se il tradimento è recente. Al contrario se l’amante è da sempre presente nella vita del tuo partner, potrebbero essere opachi: potresti non aver notato alcun cambiamento proprio perché ormai l’altra persona fa parte da tempo della routine del tuo partner. In tal caso, gli atteggiamenti visti nel paragrafo dedicato alle frasi tipiche potrebbero darti un po’ di materiale su cui riflettere.
1. Cambiamenti improvvisi nel comportamento
Uno dei primi campanelli d’allarme è un cambiamento drastico nel modo di agire del partner. Alcuni esempi includono:
- Mostrare un’improvvisa attenzione all’aspetto fisico, come acquistare vestiti nuovi o andare in palestra senza una motivazione apparente.
- Modificare le proprie abitudini senza una spiegazione chiara (es. nuovi orari di lavoro, uscite frequenti con amici mai menzionati prima).
- Mostrare un atteggiamento più distante o, al contrario, eccessivamente affettuoso rispetto al solito.
2. Maggiore segretezza con il telefono e i social media
Se il tuo partner inizia a essere molto protettivo con il proprio telefono, potrebbe essere un segnale da non sottovalutare. Alcuni segnali specifici includono:
- Cambiare improvvisamente il codice di accesso al telefono o chiudere rapidamente le app quando sei vicino.
- Ricevere notifiche frequenti a orari insoliti e mostrare imbarazzo nel rispondere.
- Avere un secondo account sui social o messaggi cancellati regolarmente.
3. Diminuzione dell’intimità e della comunicazione
Un tradimento può riflettersi nella sfera intima della coppia. Alcuni segnali possono essere:
- Una riduzione significativa della complicità fisica e sessuale.
- Minore condivisione di pensieri, emozioni e momenti della giornata.
- Risposte evasive o fastidio quando si cerca di parlare del rapporto.
4. Spese inspiegabili e discrepanze finanziarie
Se noti pagamenti insoliti su carte di credito o prelievi frequenti di denaro contante senza una spiegazione plausibile, potresti voler approfondire. Cene, regali o spese extra senza un motivo chiaro potrebbero essere un campanello d’allarme.
5. Amici e familiari che si comportano in modo strano
A volte, le persone vicine al tuo partner potrebbero sapere più di quanto tu immagini. Se amici comuni o familiari si comportano in modo diverso quando si parla di lui/lei o evitano certi argomenti, potrebbe esserci qualcosa che non ti stanno dicendo.
Frasi tipiche del partner che vuole nascondere un tradimento
Un partner che sta cercando di nascondere un tradimento potrebbe ricorrere a frasi che minimizzano, sviano o confondono la conversazione per evitare sospetti. Alcune delle espressioni più comuni sono:
- “Sei paranoico/a”
- “Perché sei così geloso/a all’improvviso?”
- “Non puoi semplicemente fidarti di me?”
Spesso, invece di rassicurare con spiegazioni logiche e aperte, il traditore tende a mettere l’accento sulla presunta insicurezza dell’altro cambiando abilmente argomento, distraendo! Lo scopo è distogliere l’attenzione dal sospetto.
Un altro segnale può essere la vaghezza nelle risposte, come “Non ricordo“, “Era solo un amico/un’amica” o “Sei tu che stai immaginando cose che non esistono“. Ancora una volta, l’obiettivo di queste frasi è deviare l’attenzione e far sentire in colpa il partner sospettoso, riducendo al minimo il rischio di essere scoperti.
Un’altra strategia comune è rispondere con aggressività per intimorire e mettere a tacere il sospettoso. Questa strategia emerge soprattutto quando chiedi prove concrete e il partner non può fornirtele. Il tono di voce si fa alto e aggressivo. Possono volare insulti: il partner preferisce ingaggiare un litigio con una sua escalation di rabbia piuttosto che affrontare in modo diretto il tema. Presta attenzioni a frasi come:
- “Ora basta con queste sciocchezze!”
- “Sei fuori di testa!”
- “Vuoi solo rovinare tutto con la tua paranoia!”
- “Ti rendi conto che sei la causa dell’infelicità di questa coppia?”
- “Mi stai portando allo stremo, adesso davvero ti tradisco e vediamo!”
- “Sei terribile, io volevo solo godermi la serata, rovini sempre tutto”
- “Ma perché mi devi rendere la vita impossibile?”
Riflettono l’atteggiamento tipico di chi si sente sotto pressione e non vuole essere scoperto. L’aggressività verbale serve a far desistere l’altro dal continuare con le domande, generando paura e ansia e inibendo ogni iniziativa futura. Se il tuo partner reagisce con rabbia sproporzionata a domande semplici o si mostra iper-difensivo senza motivo, potrebbe essere un segnale che c’è qualcosa da nascondere. In questi casi, è fondamentale rimanere lucidi e non lasciarsi manipolare dalle sue reazioni emotive.
Come affrontare i sospetti di tradimento
Se hai notato più di uno di questi segnali, è importante gestire la situazione con maturità ed equilibrio. Ecco alcuni passi da seguire:
1. Evita di agire d’impulso
Le emozioni possono prendere il sopravvento, ma agire in modo impulsivo potrebbe peggiorare la situazione. Evita di accusare senza prove concrete e cerca di mantenere la calma anche quando poni delle domande scomode.
2. Parla apertamente con il tuo partner
La comunicazione è fondamentale. Invece di accusare, esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo assertivo. Usa frasi come “Ultimamente ho notato che sei più distante e questo mi fa sentire insicuro/a” invece di “So che mi stai tradendo!“.
3. Raccogli elementi oggettivi
Se i tuoi sospetti persistono, osserva con attenzione il comportamento del tuo partner senza diventare ossessivo. Non è consigliabile invadere la privacy dell’altro, ma prestare attenzione ai segnali potrebbe aiutarti a comprendere meglio la situazione.
4. Valuta l’opzione di un supporto professionale
Se il sospetto di tradimento sta avendo un impatto significativo sul tuo benessere emotivo, potresti considerare il supporto di uno psicologo o di un consulente di coppia per affrontare la situazione con maggiore consapevolezza.
5. Decidi il da farsi con lucidità
Se scopri che il tradimento è reale, dovrai prendere una decisione sul futuro della relazione. Ogni coppia è diversa: per alcuni il tradimento è una rottura irreparabile, mentre altri possono provare a ricostruire la fiducia. La decisione finale spetta solo a te.
Ti sembrerà un paradosso ma se ti tradisce… il problema è più suo che tuo!
È vero, scoprire un tradimento può essere un’esperienza devastante, capace di minare profondamente la fiducia non solo nella relazione, ma anche in se stessi e negli altri. Puoi chiederti: “avrei dovuto dare di più?”, “ma cosa ho fatto per meritarlo?” o peggio, colpevolizzarti a priori dell’accaduto o sentirti smarrita: “come ho fatto a non capirlo prima?“. La mente è annebbiata e il dolore dilaniante. Qualsiasi cosa tu possa pensare, sappi che è il dolore a parlare e non sei tu. Rallenta, riprenditi i tuoi spazi e riporta la calma nella tua mente.
La sensazione di tradimento, infatti, genera un forte impatto emotivo, spesso paragonabile a un lutto: si prova incredulità, dolore, rabbia e un senso di perdita irreparabile. Potrebbero sopraggiungere sintomi di ansia, insicurezza e, in alcuni casi, sviluppare una vera e propria paura dell’abbandono. La fiducia, una volta spezzata, non si ricostruisce facilmente: richiede tempo, impegno e la volontà di affrontare le ferite aperte. Per prima, infatti, la ferita e la fiducia spezzata che hai bisogno di ricostruire è dentro te stessa/o.
Lavorare sulla propria affermazione personale è tutto. Ma… perché ti ho scritto che se ti tradisce il problema è più suo che tuo? Proviamo a capovolgere per un attimo la prospettiva: il tradimento è prima di tutto un atto che appartiene a chi lo compie. È una sua scelta, una sua modalità di affrontare la relazione. In altre parole, il tradimento non definisce il valore della persona tradita, ma piuttosto rivela qualcosa su chi ha tradito: il suo modo di gestire i sentimenti, la sua capacità di affrontare i conflitti, il suo rispetto per la relazione. Magari è stato un episodio isolato e non si verificherà ma… in caso contrario.
Tu vuoi davvero accanto a te una persona che non si prenda cura della relazione che ha con te? Non credi di meritare stima e rispetto? Siamo tutti bravi a dire “ti amo” ma poi quando la relazione richiede impegno, vacilliamo un po’. Il tuo partner ha vacillato o si tratta di un suo modo di essere? Conosci davvero chi è? Lo amo per ciò che è o per l’immagine che hai costruito di lui/lei nella tua mente? Magari all’idea di separarvi ti si spezza il cuore solo perché pensi di separarti da quell’immagine mentale e non dalla persona reale che hai accanto.
Questo cambio di prospettiva non significa che non si può tentare di ricucire il rapporto ma solo sfruttare qualsiasi occasione per riflettere sul proprio benessere personale e di coppia. Invece di chiederti “Cosa c’è di sbagliato in me?”, potresti chiederti: “Di che tipo di amore ho bisogno? E questa persona è davvero in grado di darmelo?”.
E ancora, invece di chiederti “Cosa sono io per lui/lei?” prova a chiederti “Cosa sono io per me?” Prova a pensare cosa sei tu per te, a prescindere da ciò che fai per l’altro. Un lavoro di affermazione personale può essere un vero punto di svolta nella tua vita indiviualistica (io per me) e nella tua vita relazionale (io per gli altri).
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Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in neuropsicobiologia
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