Tutti i genitori pensano che il loro bambino sia speciale. E in un certo senso hanno ragione perché ognuno di noi è molto speciale, siamo tutti unici. Ma dire continuamente a un bambino che è molto speciale potrebbe avere effetti negativi e seminare i semi del narcisismo.
Ovviamente, sopravvalutare le capacità dei bambini e dire sempre loro che sono molto intelligenti e speciali, non è l’unica causa del loro narcisismo. Non possiamo dimenticare che questo problema ha anche una componente genetica e dipende da altri fattori ambientali. Tuttavia, non vi è alcun dubbio che certi atteggiamenti esagerati dei genitori aiutano a promuovere un certo grado di narcisismo nei bambini.
6 segnali che sei stato cresciuto da un narcisista
1.Sei un vero e proprio zerbino
Un genitore narcisista è capace di calpestare un’intera famiglia per soddisfare i suoi desideri, senza dare troppa importanza ai bisogni altrui. Per questo motivo, da adulti, i figli dei narcisisti tendono a “espiare” la colpa dei genitori e si fanno in quattro per assicurarsi che nessuno si accorga del problema. Oppure si sono sentiti dire per una vita intera che i loro bisogni sono irrilevanti.
In ogni caso, il risultato è lo stesso: lasciano che la gente li calpesti perché non riconoscono le loro necessità e non sanno come esternarle. Non sono capaci di dire “Io conto” oppure “Ho delle esigenze” perché credono sia narcisistico.
COSA FARE: imparate quanto più potete sul narcisismo, così da essere in grado di identificare i messaggi disfunzionali che vi hanno accompagnato durante la crescita ed iniziare a lavorare per sconfiggerli.
2.Hai paura di essere un narcisista a tua volta
Alcuni bambini credono che l’unico modo per evitare di essere ridicolizzati e maltrattati sia comportarsi come i loro genitori e, negli anni, questa tecnica di sopravvivenza diventa il loro unico approccio verso il mondo. Una volta adulti, i soggetti che hanno adottato questi meccanismi di difesa possono avere atteggiamenti denigratori o offensivi verso gli altri perché temono (sin da bambini) che, se non mostrano la loro forza per primi, saranno schiacciati proprio come accadeva quando erano piccoli.
COSA FARE: rivolgetevi ad uno specialista che vi aiuti ad abbandonare questo modello comportamentale “abusante”, soprattutto se avete un partner e/o dei figli.
3.Ti senti in competizione con i tuoi fratelli
I narcisisti non sanno porsi dei limiti personali e vedono le altre persone come delle loro estensioni. Nelle famiglie numerose, uno dei figli può essere scelto per “rispecchiare” i pregi del genitore narcisista. Riceve maggiori attenzioni più elogi e supporto, ma è sempre sotto pressione. Di contro, l’altro figlio può essere il bersaglio delle frustrazioni genitoriali e diventa un vero e proprio capro espiatorio, costretto a sopportare il peso di non riuscire mai farne una giusta rispetto al fratello “prescelto”.
Si tratta di due diverse proiezioni della personalità narcisitica del genitore, ma il figlio “prediletto” e il capro espiatorio avranno due infanzie molto diverse, cosa che li metterà l’uno contro l’altro anche da grandi.
COSA FARE: condividete con i vostri fratelli quanto avete imparato. Se siete stati i figli prescelti probabilmente nutrite rancore verso i vostri fratelli perché non hanno subito la pressione cui eravate soggetti voi. Ma se siete i “capri espiatori” potreste avercela con i vostri fratelli perché tutti gli elogi e la gloria sono stati riservati a loro, lasciandovi a bocca asciutta.
4.Ti senti più un ‘partner’ che un figlio
Non tutti i narcisisti hanno una personalità sfrontata e impudente. A qualcuno piace attirare l’attenzione facendo la vittima o descrivendo i propri problemi come più gravi di qualsiasi dilemma altrui. A volte, cercano di controllare le azioni degli altri minacciando di farsi del male se le cose non vanno come dicono loro.
Chi ha avuto questa tipologia di genitore narcisista può percepire la propria infanzia come una corsa continua per cercare di spegnere un fuoco dopo l’altro. Come il tentativo perenne di mantenere la pace per non ferire nessuno. Ciò significa che hanno dovuto supportare emotivamente la figura genitoriale e arginare la rabbia del genitore nei confronti del resto della famiglia.
Da bambini dunque hanno dovuto gestire da soli situazioni drammatiche e per farlo, hanno rinunciato a molte delle loro esigenze di bimbi.
COSA FARE: prendetevi del tempo per riconoscere il bambino che è ancora dentro di voi, che aveva ed ha ancora dei bisogni. Usate il potere dell’immaginazione (magari coadiuvato da foto dell’infanzia) per riconoscere le esigenze emotive che non sono state prese in considerazione e che ancora non vengono soddisfatte dalle figure genitoriali.
5.La tua autostima si basa unicamente sui risultati che ottieni
Alcuni figli di narcisisti credono che il solo modo per andare avanti nel mondo sia imitare i propri genitori. La loro autostima deriva da quanto “producono”, dalla loro performance lavorativa e dal risultato ottenuto. Anche se non sono afflitti dalla scarsa autostima e dallo schiacciante senso di vergogna di un vero narcisista, alcuni adulti possono diventare dei veri e propri maniaci del lavoro. Hanno imparato che la loro resa lavorativa è l’unica cosa che può definirli come persone.
In questo caso, il figlio di un narcisista ha imparato che conta solo quanto produce. È un atteggiamento simile a quello del narcisista vero e proprio, ma i figli spesso non hanno la stessa sfrontatezza e sono più distaccati e introversi.
COSA FARE: cercate di empatizzare con le figure genitoriali.
6.Non hai alcuna percezione di te stesso, dei tuoi desideri, delle tue esigenze o dei tuoi obiettivi
Un tratto rivelatore di una personalità narcisistica è il senso di superiorità, di grandezza, la convinzione di essere migliore degli altri anche senza avere prove che lo giustifichino. I genitori narcisisti possono considerarsi una specie di “élite”. Spesso però il fatto di non aver raggiunto un certo livello di successi, li porta a vivere “per interposta persona” , attraverso i figli e i loro risultati.
Molti figli di narcisisti ammettono: “Non so come ho iniziato questa carriera, non era ciò che volevo davvero”. Oppure: “Mi sono sempre sentito come una sorta di riflesso di mia madre, non come una persona indipendente”.
Cosa fare: prendete in considerazione l’idea di diminuire o eliminare i contatti con i genitori manipolatori. I genitori che presentano forme estreme di narcisismo hanno il potere di far sentire i loro figli come dei “gusci vuoti”, una volta adulti. Per questo, a volte, la cosa più giusta da fare è limitare il contatto con queste relazioni tossiche, soprattutto se il genitore crede di non avere nulla di cui scusarsi.
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi aggiornamenti sulla salute della psiche puoi seguirmi sulla mia pagina di facebook “Psicoadvisor“, aggiungermi suFacebook o tra le cerchie di Google+