Il linguaggio del corpo non è per nulla silenzioso

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linguaggio del corpo
Il linguaggio del corpo può svelarci molte sfumature sul mondo interiore del nostro interlocutore. Pensa a cosa potresti fare acquisendo le abilità necessarie a comprendere il linguaggio del corpo: riusciresti a capire il tuo interlocutore con un solo sguardo, mediante l’attenta osservazione gestuale e della mimica facciale.

Il nostro modo di esprimerci considera due diverse modalità, che sono parte integrante di un unico universo: quello della comunicazione.

Due metodi distinti, da un lato la comunicazione verbale e dall’altro il linguaggio del corpo, fatto di gesti, mimica ed una storia che viene da lontano – e risale addirittura alla Magna Grecia – creano quello che è il nostro modo di rapportarci agli altri.

Negli ultimi decenni il linguaggio del corpo è stato oggetto di approfondite ricerche e studi accademici, perché considerato un aspetto importante della comunicazione.

Ad accomunare tutti noi sono le espressioni del volto, la mimica, la capacità di parlare muovendo le mani e la postura.

Come la comunicazione verbale, anche il linguaggio del corpo è universale. Basta imparare a cogliere i segnali giusti per capire se l’interlocutore mente, è a disagio o mostra un sincero interesse.

La posizione che assume il corpo è emblematica, e lo è nell’esprimere dolore, disperazione o gioia, con gesti plateali o con manifestazioni appena percettibili, che devono essere interpretate per intuire la reale portata del sentimento.

Il linguaggio del corpo oggetto di studi accademici approfonditi

Gli studiosi considerano il linguaggio del corpo la forma di comunicazione più forte ed energica.
Ed è questa analisi a farci intuire quanto risulti importante conoscere il linguaggio del corpo e soprattutto saperlo interpretare.

Saper leggere il linguaggio del corpo ci permette di capire che cosa una persona pensa davvero anche quando desidera tenere per sé i pensieri o non riesce a liberarsene e mentire sembra essere la soluzione perfetta per non affrontare un problema.

Conoscere il linguaggio del corpo è importante per il datore di lavoro che deve assumere una persona e desidera capire chi ha davvero di fronte, può essere utile per comprendere se il nostro interlocutore ci ha detto la verità, per aiutare un bimbo che vive una situazione familiare drammatica ma non riesce ad esprimersi.

Trucchi per interpretare il linguaggio del corpo

Per interpretare il linguaggio del corpo è necessario prestare la massima attenzione ai segnali. Possiamo imparare leggendo libri che trattano l’argomento, per trovare testi utili visita il sito che ti proponiamo.

Nel frattempo si può iniziare con il fare tesoro di pochi e semplici trucchi, che consentono di interpretare il linguaggio del corpo in maniera ineccepibile, intuendo che cosa si nasconde ‘dietro la facciata‘.

Interpretare il linguaggio del corpo si rivela utile in situazioni più futili come nel gioco della seduzione e del corteggiamento, ma anche in momenti importanti come un esame o un colloquio di lavoro.

Partiamo dal considerare l’importanza dei palmi delle mani che, in caso risultino aperti, sono sinonimo di onestà.

Chi ci sorride di norma si propone con serenità, ma a tradirlo, nel caso in cui il sorriso non risulti sincero, sono le rughe che si formano attorno agli occhi. Nel caso in cui il sorriso sia falso le rughette non ci sono.

Il viso è importante nella comunicazione del corpo e se lo si tocca ripetutamente, così come le mani, si lascia intuire una certa dose di disagio e nervosismo.

Anche le sopracciglia, nel caso risultino sollevate, sono indice di disagio.
Le gambe ed i piedi son un altro indicatore. Se chi avete davanti non riesce a tenerle ferme è chiaro che sta vivendo uno stato conclamato di agitazione.

Per sapere che cosa pensa davvero colui che abbiamo davanti a noi è determinante osservare con attenzione il volto.

I suoi sentimenti sono sinceri oppure finge incondizionatamente?
Il viso è una cartina tornasole ed è bene valutare se fra le due parti del volto c’è simmetria nelle espressioni. Se una parte del volto risulta più attiva rispetto all’altra l’individuo finge, è una certezza.