La sfida dei 7 giorni: un esercizio al giorno per imparare a volersi bene

| |

Author Details
Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Spesso riserviamo più tempo agli altri che a noi stessi, proprio in ciò in cui siamo più bravi. Ed è un peccato perché anche noi meritiamo il nostro tempo e le nostre qualità, anche lavorative. Spesso facciamo fatica ad amarci, ci sentiamo inadeguati, sbagliati, pensiamo di non meritare amore, o semplicemente non lo abbiamo ricevuto e non sappiamo nemmeno da dove cominciare. Il “Volersi bene” non significa compatirsi o essere autoindulgenti, significa semplicemente essere alleati di se stessi. Vuol dire rivolgere uno sguardo su di sé senza pensieri: guardarsi, osservarsi, stare accanto alle emozioni, ai ricordi, alle immagini mentali, qualsiasi esse siano, senza dirsi niente, senza commentare, accogliendo e osservando.

Non per giudicarne alcune sbagliate e tuttavia perdonarsi perché “tanto tutti sbagliano”, come vuole il sentimentalismo buonista, ma per sospendere tutti i giudizi e con essi tutti gli schemi mentali vecchi che si sono attaccati al cervello e, come un pesante fardello di pensieri, deformano la nostra identità. “Io sono quello che continuamente si rinnova perché è sempre nuovo ciò che si affaccia in me”; stare accanto a questa sorgente inesauribile, essere il suo alleato e non il suo giudice o nemico: è questo il vero significato del volersi bene.

Come fare per coltivare l’amore per se stessi?

L’amor proprio è il fondamento del vivere bene con se stessi, ovvero la stima che provi per te stesso. E’ arrivato il momento di allontanare i tuoipensieri negativi per fare spazio a qualcosa di più nobile e puro: celebrare ed onorare chi sei in quanto esseri umano, indipendentemente dai riscontri di ciò che fai (carriera, età, aspetto fisico, soldi) o dall’approvazione altrui.

Per farlo non devi attendere alcun permesso. Non devi aspettare di raggiungere nessun obiettivo. Puoi semplicemente decidere di sentirti così. Ora, in questo preciso momento. É una consapevolezza che nessuno dall’esterno può offrirti. Deve arrivare da te. Per questo si chiama autostima e non «stima da altri».

Ma come affrontare i pensieri negativi. È possibile reagire?

Assolutamente si. Se è vero che i pensieri negativi ci condizionano la vita, è altrettanto vero che “Noi” ne siamo i protagonisti e registi indiscussi. La nostra vita è come un film, il nostro “io” è non solo l’attore principale, ma anche regista, produttore e sceneggiatore. Certo il successo del lungometraggio non lo puoi controllare, ma puoi riuscire a creare un buon prodotto, una vita che nonostante i legittimi insuccessi, rimane comunque straordinaria.

Pensieri negativi: l’importanza dell’infanzia, motivi psicologici

L’ambiente che ci circonda durante i primi anni di vita, (ma anche durante tutte le fasi evolutive della mente umana) condiziona l’intera nostra esistenza. La famiglia, l’ambiente scolastico e amicale, infatti rappresentano degli “sfondi” che, nel bene e nel male condizionano i nostri pensieri, la nostra mente. Se il bambino (e poi l’adolescente) è cresciuto in un ambiente negativo sicuramente ne risentirà da adulto.

Attenzione però: questo non significa che chi cresce in un ambiente sano e circondato da belle emozioni buone diventi necessariamente una persona stabile o comunque positiva. La ricerca scientifica, dal punto di vita fisico, concreto ha dimostrato che il cervello è un organo nel quale le sinapsi, i circuiti neuronali possono rigenerarsi praticamente all’infinito. Dunque perché i pensieri non possono rinnovarsi? Ricorda, tu sei il protagonista principale della tua vita, e pertanto, libero di decidere il modo in cui affrontare la tua vita.

7 esercizi per imparare a volersi bene

Ti propongo una sfida: 7 giorni per imparare a volerti bene, un’azione per ogni giorno della settimana. I pensieri negativi non possono semplicemente “sparire” essere cancellati. Possono essere gestiti attraverso l’autocontrollo e la positività.

Esercizio del lunedì: non fare nulla che non è in linea con quello che vuoi fare!

Tanta gente molla ancora prima che inizi la giornata, ma non tu! Tu sai bene di meritare di più. Sei stanco di vivere nella tristezza, nell’apatia o nella mediocrità. Tu hai deciso che vuoi migliorare, che vuoi imparare cose nuove e superare i tuoi limiti. E’ quindi giunto il momento di recuperare la motivazione e ricominciare la settimana alla grande.

Quante volte ti capita di dover dire di sì solo per compiacere qualcuno o magari per evitare critiche e tensioni? Quante volte sei costretto a fare qualcosa che non è in linea con ciò che desideri? Quindi impara a piacerti e non a piacere!

Come? Conosci ed apprezza ciò che sei! Riconosci le tue esigenze e falle presente agli altri. Se non le conoscono non potranno mai prenderle in considerazione, ma se non le conosci neppure tu… non puoi pretendere che lo facciano gli altri. A volte, a forza di adattarsi alle esigenze degli altri, finiamo per non sapere più quali sono le nostre. Orientati di più su di te, sulla tua emotività. Dai maggiore ascolto alle tue emozioni, a ciò che pensi. Imparerai man mano a tirarli fuori in maniera adeguata e utile a te, soprattutto.

Esercizio di martedì: fatti un complimento per una cosa che hai fatto

Quante volte ti fai i complimenti? Quand’è stata l’ultima volta che non sei stato troppo duro con te stesso? Consciamente o inconsciamente, tendiamo a sottovalutare la magia dell’auto-elogio molte volte. Quando apprezzi i tuoi risultati indipendentemente da quanto siano grandi o piccoli, men te e corpo ne hanno giovamento.

Secondo gli esperti, farsi i complimenti è utile quanto riceverli dai propri cari. Ti fa sentire meglio con te stesso e ti ricorda quanto sei fantastico. E quando sai “quanto sei fantastico”, inizi a credere in te stesso e scrollati di dosso tutte le emozioni negative che ti stavano trattenendo.

Esercizio del mercoledì: fai qualcosa che ti piace

Spesso presi dalla frenesia della quotidianità ci si dimentica di quanto sia bello e necessario stimolarle, coltivarle e seguirle. Fare qualcosa che ci piace è gratificante ed al tempo stesso rilassante. Si potrebbe dire che servono a ricaricare la mente. Poniti spesso questa domanda: “Mi sto divertendo in quello che faccio?

Esercizio del giovedì: scrivi una lettera d’amore a te stesso

A chi non piacerebbe ricevere una lettera con parole di amore, stima, apprezzamento? Scrivi quella lettera a te stesso proprio come faresti con una persona a cui tieni! Scrivere questa lettera significa connettersi con se stessi e pertanto dare amore a quella vocina interiore che a volte trascorre la giornata a criticarci.

Esercizio del venerdì: scrivi qualcosa per cui sei grato

A volte la nostra realtà ci sembra infinitamente buia e scura semplicemente perché prestiamo più attenzione a ciò che ci manca, piuttosto che a quello che abbiamo. Allora, invece di pensare a cosa non hai, prova a concentrarti su tutto ciò che hai e che contribuisce a rendere il tuo mondo un luogo magico e solare. Salute, famiglia, amici, un abbraccio o un sorriso: di occasioni e di motivi per essere felice ne hai un’infinità. Prendi carta e penna: scrivi un elenco (almeno tre) di cose, fatti, eventi, persone di cui provi riconoscimento.

Esercizio del sabato: celebra te stesso a modo tuo

Riservati un appuntamento con te stesso. Uno spazio di un’ora o di mezz’ora almeno. Assicurati di non essere raggiungibile e di non essere disturbato. Stacca il telefono. Usa una stanza dove puoi isolarti. Fai in modo che tutto intorno a te sia gradevole, cura anche l’illuminazione. Magari metti dei fiori. Accendi una candela. Ora questa stanza è un luogo di celebrazione.

L’oggetto del culto sei tu. Puoi iniziare qualsiasi cosa sia dedicata al benessere del corpo o dello spirito.  Puoi applicarti la tua crema preferita, farti un bagno rilassante. Oppure ascoltare la tua musica preferita,  o bere un bicchiere di una bevanda particolarmente piacevole per te. Il tempo della celebrazione va assolutamente rispettato. Nulla è più importante di quello che stai facendo.

Esercizio della domenica: fai una promessa a te stesso

Qual è la cosa che vorresti migliorare di te? Riflettici. Forse hai la tendenza a essere troppo accomodante, non sai dire di no ai favori che ti chiedono colleghi e amici. Oppure perdi le staffe facilmente e vai su tutte le furie ferendo chi ti ama… Rifletti sui tuoi modi di essere e individua quello che vuoi cambiare. Scrivilo su un pezzo di carta e fai una promessa a te stesso. Prometti che farai tutto il possibile per cambiare quella tua caratteristica, per migliorare e vivere meglio con te e gli altri.

E’ ora di volersi bene!

Volersi bene è fondamentale poiché le emozioni influenzano la nostra qualità di vita. Nel momento in cui iniziamo ad amarci, i nostri pensieri e sentimenti cambiano. Di conseguenza prenderemo decisioni diverse, che a loro volta influenzeranno tutta la nostra vita. Avrai capito che l’amor proprio è alla base della nostra esistenza, ci aiuta a fare scelte consapevoli e a guidarci nella giusta direzione. Inizia oggi la tua trasformazione mentale…Impara a creare spazio intorno a te e dentro di te, quello spazio che ti consente di vedere, di ascoltare  cosa tieni dentro di te e che scegli di non portare fuori per paura, per difesa.

«d’Amore si Guarisce»

Se in cuor tuo sai di essere un adulto cresciuto troppo in fretta, sappi che purtroppo quelle attenzioni mancate, quella considerazione mai avuta, nessuno potrà restituirtela… ma tu, puoi fare per te stesso molto più di quanto stai facendo: puoi rinascere! Siamo davvero bravi a metterci in gioco per gli altri, ad impegnarci… ma quando si tratta di noi stessi, cala il buio e la confusione. Se hai voglia di mettere fine a quella trascuratezza che ti accompagna ormai da troppo tempo, sappi che ho scritto un libro, ed è il libro che io stessa avrei voluto leggere tantissimi anni fa, prima ancora di diventare una psicologa. S’intitola «d’Amore ci si ammala, d’Amore si Guarisce». Non farti ingannare dal titolo, non si tratta di un libro per cuori infranti ma di un prezioso manuale che raccoglie tecniche e strumenti per la propria emancipazione psicoaffettiva. Tutti possono ferirti ma c’è una persona che potrebbe essere SEMPRE lì a tenderti la mano, sempre lì a non farti mai sentire solo: quella persona sei tu! Ricorda: anche tu meriti la tua fetta di felicità in questa vita, abbi il coraggio di allungare la mano per prenderla! È tua, ti spetta di diritto. Il libro puoi trovarlo in tutte le librerie e a questa pagina Amazon.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
Se ti piace quello che scrivo, seguimi sul mio profilo Instagram: @anamaria.sepe.
Se ti piacciono i nostri contenuti, seguici sull’account ufficiale IG: @Psicoadvisor
Puoi leggere altri miei articoli cliccando su *questa pagina*