La vita non aspetta: l’unico momento in cui puoi intervenire è adesso

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Tutto ciò che possiamo realmente affrontare in qualsiasi fase della nostra vita, al contrario di ciò che la mente con le sue proiezioni immaginarie possa farci pensare, si trova soltanto in questo momento presente. La vita non aspetta, non attende né pianifica, la vita accade in questo esatto istante, nel qui e ora. È in questo momento che tutto accade, che germogliano le opportunità e i treni si fermano alle stazioni avvertendo di un arrivo che non si ripeterà più.

Chiedetevi, “che problema esiste qui e ora, in questo preciso istante”? Non l’anno prossimo, o domani, e nemmeno nei prossimi cinque minuti, ma proprio adesso. C’è qualcosa che non funziona in questo preciso momento? È sempre possibile affrontare e risolvere qualsiasi situazione nel presente, poichè il passato è ormai dietro di noi, ed il futuro non è ancora arrivato. Riconoscendo questo, riconosciamo automaticamente anche, come è naturale, che non dovremmo pensare o occuparci di altro all’infuori del momento presente, e cominciare a vivere consapevolmente ogni attimo della nostra esistenza.

A partire da questo momento le risposte, la forza, le azioni, le risorse, etc. saranno lì al momento giusto in cui ne abbiamo bisogno, non prima e né dopo, ma nel momento preciso nel quale entrano a far parte del nostro presente.

Smettila di aspettare

Se lo vuoi veramente, puoi riappropriarti della tua vita proprio in questo preciso momento, basta che smetti di aspettarla. La verità è che la vita è sempre stata con te, ha sempre fatto parte di te. L’unico piccolo dettaglio è che invece di riconoscerla e accettarla, hai preferito sederti e aspettare che arrivi. L’attesa è uno stato mentale. E questo stato vuol dire che tu  sei maggiormente proiettato al futuro rispetto al presente. Che non vuoi quello che hai, ma vuoi ciò che non hai. Che rifiuti ciò che hai creato, e desideri quello che non hai ancora raggiunto.

La qualità dei tuoi pensieri, determina la qualità delle tue giornata

Quante volte hai sentito le frasi: “Quando avrò abbastanza soldi…”, “Quando sarò grande…”, Quando avrò ottenuto la promozione…”. Senza che tu te ne accorga, questo stato mentale di attesa,  crea conflitti interiori tra il tuo “qui e ora” (dove non vuoi essere), e il futuro che hai immaginato e proiettato nella tua mente, (che è dove desideri essere). E questo disquilibrio emotivo influenza negativamente la qualità della tua vita, perché ha come risultato di lasciarti sfuggire il tuo presente, che è l’unico momento in cui puoi realizzare ciò che desideri.

E’ giusto pianificare qualcosa perché non si può vivere al 100% alla giornata ma, una volta che la pianificazione è terminata, bisogna non continuare a pensare al futuro, che è quello che solitamente accade.

La qualità dei tuoi pensieri, determina la qualità delle tue giornata

Mi spiego con un esempio concreto: vuoi perdere alcuni chili di troppo che hai messo su? Inutile rimuginare su ciò che è stato e procrastinare ripromettermene: certo avresti potuto mangiare meno junk food, fare più attività fisica ma questo, qui ed ora, è irrilevante. È importante, invece, avere un obiettivo per il futuro che deve diventare concreto e non rimanere solo un sogno, quindi devi impegnarti fin da subito. Se sei solito prendere l’ascensore fai le scale, se a fine pasto mangi sempre un dolcetto per oggi privatene: modificando il presente migliorerai il tuo futuro.

7 suggerimenti per imparare a vivere nel Qui e Ora

Spesso viviamo tra i rimorsi e i fallimenti del passato e l’ansia e la paura del futuro. E così ci roviniamo l’esistenza. La nostra mente, che spesso è uno strumento meraviglioso, a volte si trasforma proprio come Dottor Jekyll e mister Hyde. E’ lei la causa dei nostri problemi, non gli altri, come spesso ci conviene pensare. E’ lei che ci fa tornare indietro nel passato e ci fa viaggiare nel futuro.

Si può interrompere però questo circolo vizioso, basta arrendersi all’adesso. Bisogna comprendere che non siamo la nostra mente. La mente è solo uno strumento al nostro servizio, va domata e controllata, altrimenti potrebbe travolgerci e sopraffarci. Se avessi detto…, se fossi stato…, se avessi avuto… sono espressioni inutili adesso. Il passato è passato e non lo possiamo cambiare. Ci sono dei piccoli cambiamenti che possiamo applicare alla quotidianità per trasformarci in persone consapevoli. Piccoli cambiamenti, grandi risultati.

1. Osserva il tuo respiro

Dedica solo cinque minuti al giorno a osservare il tuo respiro. Infatti, sapevi che la nostra respirazione è spesso inadeguata perché è molto veloce e poco profonda? E questo finisce per incidere su altri processi vitali. Per questa ragione, fai un respiro profondo e più lungo del solito, e poi espira lentamente.

Questo esercizio, che puoi praticare per cinque minuti, è ideale per rilassarti inoltre aiuta a sincronizzare il battito cardiaco, rendendolo più regolare. Durante quei cinque minuti non devi pensare a nulla, concentrati solo sul tuo respiro. Al termine ti sentirai più calmo ed energico.

2. Fai una passeggiata, da solo

Ammettiamolo! Passiamo troppo poco tempo con noi stessi. Quando non siamo circondati da persone, siamo collegati in rete o scambiamo messaggi con il cellulare. Ma se vogliamo connetterci con il nostro “io” più profondo è necessario ritagliarsi del tempo per stare da soli. Certo, gli esseri umani sono fatti per stare con gli altri, tuttavia è altrettanto valida un’altra verità, cioè che per stare bene con gli altri, bisogna stare bene con se stessi.

Allora, di tanto in tanto pianifica di fare una passeggiata da solo, bastano appena dieci minuti. Durante questo periodo, non lasciare spazio a dubbi e problemi che hai in sospeso. Goditi semplicemente l’ambiente circostante, libera la mente dal peso delle idee. Al termine della passeggiata vedrai tutto più chiaramente.

3. Assapora ogni boccone

Un proverbio zen recita “Quando mangi, mangia. Quando cammini, cammina”. Sempre banale, ma ci insegna a prendere le cose una alla volta. Quante volte mangiamo con un occhio al cellulare e l’altro alla televisione, con gesti meccanici, quando invece assaporare un piatto, un bicchiere di vino o una tazza di tè, possono già regalarci una piccola gioia.

Spegni i dispositivi elettronici e concentrati per godere di quel momento. Senti la consistenza dei cibi e i sapori. Significa apprezzare il cibo, senza fretta, per riscoprire il piacere nelle piccole cose di ogni giorno. Inoltre, anche la tua digestione ti ringrazierà.

4. Pianifica dei piccoli obiettivi quotidiani

A volte ci paralizziamo perché non sappiamo da dove cominciare. Ma ogni viaggio inizia con il primo passo. Stabilisci dei piccoli obiettivi che puoi portare a termine tutti i giorni, qualcosa di semplice come fumare una sigaretta di meno o fare una passeggiata di 10 minuti. Quando stabilisci degli obiettivi e li realizzi, per quanto piccoli, aumenta automaticamente la fiducia in te stesso, senti che se ti sforzi puoi realizzare qualsiasi cosa. E questa sensazione di potere è fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi nella vita e sentirti meglio con te stesso.

5. Guarda le persone intorno a te

Non significa che devi spiarle nella loro vita privata, ma devi cercare di connetterti con gli altri anche solo per pochi minuti al giorno, anche se da lontano. Vedrai delle cose che prima passavano inosservate a causa della fretta, come il sorriso di una vicina o la straordinaria gentilezza di un collega.

Cerca di diventare un semplice osservatore, senza emettere giudizi di valore, limitati ad osservare la realtà che scorre davanti ai tuoi occhi. È un’esperienza rivelatrice che con il tempo, migliorerà in modo significativo le relazioni interpersonali, perché diventerai una persona più sensibile.

6. Perditi

Con i GPS, le visite guidate e le escursioni organizzate in ogni dettaglio, resta poco spazio per l’improvvisazione. Tuttavia, di tanto in tanto è opportuno perdersi in una strada che non si conosce, lasciare che gli angoli nascosti e gli imprevisti ci sorprendano.

Prova, almeno una volta alla settimana, a camminare senza meta, lasciando che il tuo istinto ti guidi e mantieniti attento per scoprire tutto ciò che incontri sul tuo percorso. Si tratta di un’esperienza molto stimolante.

7. Guardati allo specchio

Fai dello specchio il tuo migliore amico, non per vantarti, ma per conoscerti meglio. Quando ti senti triste, frustrato, stressato o arrabbiato, guardarti allo specchio e guarda le tue espressioni facciali. È probabile che scoprirai una persona completamente diversa.

Nella misura in cui divieni consapevole dei cambiamenti che le emozioni causano sul tuo viso, potrai imparare a gestirle meglio. La tua salute emotiva e le relazioni interpersonali saranno i primi a beneficiarne.

Sii nel posto giusto al momento giusto

Viviamo in due tempi che sono solo nella nostra testa: il passato ed il futuro. Siamo nel passato quando ricordiamo, quando andiamo a recuperare nella mente i ricordi e li riviviamo come se stesse succedendo tutto in questo momento. Quante volte soffri ripensando a qualcosa successo nel passato?

Oppure siamo nel futuro pre-occupandoci di qualcosa che non sappiamo nemmeno se succederà, facendocene film horror.. Quante volte soffri pensando a quello che potrebbe succedere?

Nulla è mai avvenuto che non si trovasse nel presente, in quanto il presente è lo spazio nel quale si svolge la tua vita. Ora mentre stai leggendo questo articolo, stai nel qui ed ora, non nel “là e dopo”, ma qui e adesso esattamente dove dovresti trovarti… sulla buona strada per imparare a vivere nel presente. Se hai capito la forza del qui e ora a questo punto sei pronto per metterlo in pratica ed è il regalo più bello che tu possa fare a te stesso.

Si nasce due volte, la prima quando vieni al mondo e la seconda, quando decidi di volerti bene

Questa celebre frase è la citazione di apertura del mio primo libro e anche l’aforisma di chiusura del mio secondo manuale di psicologia. Allora, inizia ogni giorno con un sentito e profondo «mi voglio bene». Non devi pronunciarlo, ma devi sentirlo, puoi imparare a sentire l’amore che nutri per te stesso perché egli è già lì, da qualche parte.

Come avrai capito, quando riuscirai a far entrare le scienze psicologiche nella tua vita, tutto assumerà un significato diverso, riuscirai a sperimentare modalità di esistere del tutto inedite e ti sorprenderà scoprire quanti meravigliosi doni può tenderti il tuo “groviglio”. Mi sono presa due anni per scrivere i due manuali di psicologia che io stessa avrei voluto leggere prima ancora di iscrivermi alla facoltà di Psicologia! Adesso sta a te. I titoli sono: «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» e «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce». Se ti senti solo, ti consiglio di iniziare da questo: d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce, mentre se sei molto sensibile e le emozioni sono troppo intense, inizia dal primo. Li trovi in tutte le librerie o su Amazon, a questo indirizzo:

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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