Le 8 dinamiche tipiche che rovinano le relazioni

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Siamo esseri sociali, nessuno è un’isola, siamo tutte maglie che costituiscono la grande catena della vita. Qualsiasi tipo di relazione, (sia sociale, familiare che sentimentale), gioca un ruolo importante nella qualità della nostra esistenza; ci forniscono i segnali di riconoscimento indispensabili alla vita. Senza relazioni, senza segnali di riconoscimento, non potremmo sopravvivere.

È un dato di fatto: meglio avere rapporti cattivi che non averli affatto! Le relazioni, tuttavia, per noi sono come uno specchio: relazioni sane ci aiutano a vivere bene. A meno che non decidiamo di vivere da eremiti, ci troveremo ad interagire in molti modi con altre persone, e nel farlo avremo ottime probabilità di sperimentare conflitti, aspettative incompatibili, amarezze, delusioni.

8 errori da non commettere nei rapporti interpersonali

Allo stesso modo in cui una casa può essere distrutta se edificata su un terreno instabile, i rapporti che costruirai nella vita saranno fragili e precari se il tuo suolo sarà pieno di buche e crepe. Le buche spesso corrispondono a comportamenti disfunzionali che ti portano a chiudere ogni tipo di rapporto.

Per avere sempre relazioni sane con chi ci circonda, nel lavoro in famiglia nel sociale è bene fare attenzione a non commettere i seguenti 8 errori

1. Dare commenti offensivi

Ti è mai capitato di urtare la sensibilità degli altri a causa della tua mancanza di tatto? Per esempio, ti è capitato di esprimere giudizio mentre qualcuno ti raccontava qualcosa del tipo “sei proprio stupido”. Sicuramente ti sarà capitato di esprimere quel commento in buona fede.

Forse hai pensato che con quel tuo giudizio, con l’esprimere quello che pensavi esattamente in quel momento, con la tua sincerità, sei stato di aiuto all’altra persona, e che l’altra persona piuttosto che sentirsi colpita avrebbe dovuto ringraziarti per la tua sincerità, per la tua onestà, per il tuo cameratismo.

Bene prima di esprimere giudizi è sempre opportuno mettersi nei panni degli altri. Prima di formulare e di esprimere quella frase chiediti se a te per primo piacerebbe ascoltare quelle parole. Se non ti piacciono quelle parole perché mai dovrebbero piacere agli altri ?

2. Dare soluzioni quando le persone sono alla ricerca solo di qualcuno che le stia ad ascoltare

Tante volte quello che la gente vuole è un solo orecchio che li stia ad ascoltare. Dentro di se ognuno di noi ha le soluzioni ai problemi che sta affrontando. Le persone quando ci parlano dei loro problemi, sono solo in cerca di qualcuno con cui condividere le loro frustrazioni, forse perché hanno avuto una giornata lunga e difficile, o forse perché stanno attraversando un periodo impegnativo.

Avere un amico sempre pronto a dare suggerimenti, ogni volta che condividiamo le nostre piccole frustrazioni non è per niente d’aiuto! “Devi fare questo, devi fare quest’altro” sono conversazioni soffocanti; alla fine ci si allontana da questa persona dato che non si riceve il supporto che cerchiamo.
È importante essere maggiormente consapevoli di ciò che l’altra persona sta cercando, e regolarci di conseguenza.

3. Esprimere giudizi, pensando che siamo un livello sopra agli altri

Nulla rovina i rapporti interpersonali peggio del giudizio. A nessuno piace essere giudicato o etichettato. “Quello è storto”, “Quello è basso”, “Quello è brutto”, “Quello è raccomandato”, “Quello è un incapace”, “Quello è dice solo sciocchezze”, “La testa gli serve per dividere le orecchie”…..

Se ti accorgi che stai costantemente a giudicare gli altri per quello che fanno o dicono, questa potrebbe essere l’occasione buona per cominciare a riflettere su di te. Sminuire gli altrui non ha mai reso migliore nessuno ma, ci fa apparire soltanto più insicuri. L’umiltà è una virtù senza tempo apprezzata da tutti.

4. Essere sulla difensiva nei confronti delle critiche

Quanto bene si fa a difendersi alle critiche ? È vero le critiche non piacciono a nessuno. Ma quanto giova alla nostra crescita personale lo stare sempre costantemente sulla difensiva e alzare un muro verso gli altri? Quanto invece cerchiamo di utilizzare quello che ci viene detto in modo costruttivo identificando margini di miglioramento nel nostro comportamento?

E’ importante, per le nostre relazioni, imparare a trattare con le critiche ce ci vengono mosse. Saper gestire le critiche potrebbe essere l’abilità più importante che si possa mai acquisire.

5. Dire sempre agli altri che cosa fare

Alla maggior parte di noi non piace quando la gente cerca di comandarci. Ci sono persone che mostrano allergia al solo suono delle parole “fai questo”. Se vogliamo che gli altri ci seguano e ci aiutino nella realizzazione dei nostri obiettivi è più importante imparare a coinvolgerle e farle partecipare ad una visione comune. Ricorda che tutti vogliono sentirsi in qualche misura partecipi e non solo esecutori.

6. Pensare di conoscere già tutto

Più imparo, più mi rendo conto che non so. C’è un enorme patrimonio di conoscenze là fuori nel mondo per ognuno di noi pronto per essere scoperto. La vita è un infinito processo di apprendimento. Pensare di sapere tutto, è un grandissimo limite che ci poniamo nel gustare la vita, e nell’incontrare gli altri.

Anche il rifiuto di prendere in considerazione nuovi metodi e difendere con veemenza il tuo modo di fare, impedisce la connessione con gli altri. Non considerare sbagliata una proposta solo perché diversa dal tuo modo solito di fare, cerca piuttosto di essere aperto alla sperimentazione di cose nuove.

7. Lamentarsi di continuo

Va bene lamentarsi un po’, di tanto in tanto, ma farlo troppo spesso allontana la gente. Alle volte l’atteggiamento lamentoso è uno dei modi per ottenere attenzione dagli altri. Ma , attenzione quando ti lamenti troppo, e troppo spesso, crei un vortice di negatività che assorbe le energie di chi ti circonda. Alla gente piace avere intorno persone positive, non vampiri energetici.

Se sei anche tu uno di questi, non è troppo tardi per cambiare – comincia concentrandoti sulle cose positive che vedi intorno a te.

8. Non ascoltare

Quando qualcuno ti parla sei presente nella conversazione? O hai la la testa da un’altra parte? Ascoltare è il primo passo per incontrare e soprattutto per accogliere gli altri. In una conversazione cerca di ascoltare attentamente il tuo interlocutore. Impara ad ascoltare attivamente cercando di cogliere le emozioni di chi ti sta di fronte. Cerca il messaggio che sta dietro a ciò che qualcuno sta dicendo in quel preciso istante.

Come migliorare i rapporti interpersonali

Farsi ben volere dagli altri implica un cambio di prospettiva, la tua. Il mondo non è fatto di satelliti solitari, non potremo mai essere felici e abili socialmente se pensiamo solamente a noi stessi.  Se vuoi migliorare la tua vita sociale fai in modo di sorridere spesso, ascoltare gli altri e mostrare apprezzamento per loro. Cerca di ricordare quello che dicono e di usare spesso il loro nome. Evita di discutere e quando devi convincerli delle tue idee fagli dire più “sì” possibile prima di portarli alla conclusione finale.

RICORDA…

Se è vero che noi non scegliamo la famiglia in cui siamo nati e i nostri parenti, è altrettanto vero che possiamo decidere da quali persone vogliamo circondarci, il nostro gruppo di amici e persone che amiamo.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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