Il ruolo distruttivo dell’ipocrisia nelle relazioni: come individuare i falsi positivi

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor
L’ipocrisia ha un ruolo enormemente distruttivo per le relazioni. Infatti l’ipocrisia dissolve le relazioni, destruttura la personalità di chi la subisce, impedisce l’emersione dell’autenticità della vita, umilia l’umanità.

Spesso siamo portati a pensare che le persone false siano solo quelle bugiarde, e sicuramente questo è uno dei volti della falsità, ma non l’unico. Un altro volto è infatti quello dell’ipocrisia, una delle tante maschere, potremmo dire. L’ipocrisia, il cui termine deriva dal greco “ipòcrisis” e significa “simulazione”, è uno dei comportamenti più pericolosi e nocivi nei quali è possibile imbattersi nella vita quotidiana.

Le persone ipocrite sono quelle che volontariamente fanno credere agli altri di possedere virtù e ideali che in realtà non hanno. Agiscono quindi con l’inganno e spesso con un atteggiamento adulatorio, ambiguo e calcolatore. Nel mondo antico l’ipocrita era l’attore sulla scena teatrale. Effettivamente, l’ipocrisia ha proprio a che vedere col tema della simulazione, della falsità, solo che il suo il palcoscenico non è il teatro, ma l’esistenza stessa. Ma vediamo in pratica, come riconoscere le persone false nella vita di tutti i giorni.

Le persone false

Bisogna stare molto attenti perché molte persone negative sono subdole, inconsapevoli di essere portatori di negatività, quindi, queste persone, potrebbero essere brave a danneggiarvi a vostra insaputa. Sì, se vi trovate in una situazione di stallo ormai da troppo tempo e non riuscite a progredire, probabilmente vi siete circondati da troppe persone negative, o meglio, di troppe persone false.

Le persone negative non sempre si riconoscono al primo sguardo. I falsi positivi potrebbero, da un lato, spronarvi all’azione ma dall’altro, minare seriamente alla vostra autostima e distruggere l’ambizione necessaria per poter volgere a un concreto miglioramento nella vita. Questi sono i casi più pericolosi, i falsi positivi sono spesso additati come manipolatori ma a differenza dei manipolatori, non riescono a progredire nè a trovare un tornaconto personale concreto nella loro negatività.

Se vi sentite una persona facilmente manipolabile o pensate di avere a che fare con un manipolatore, allora vi invitiamo a leggere i nostri articoli:

Gli atteggiamenti del falso positivo

Un falso positivo potrebbe essere ritenuto “una persona un po’ sfortunata”, magari una “persona buona che ha incontrato solo persone sbagliate sul suo cammino”. In questo caso potete addirittura provare compassione per quella persona. Un falso positivo si sveglia al mattino e organizza al meglio la sua giornata… l’unico problema è che a causa delle sue “questioni irrisolte” finisce per coinvolgervi nel casino dell’ultima ora. Non si rende conto di mettervi in difficoltà: durante una telefonata, anche se avete detto più volte di avere fretta, potrebbe trattenervi o offendersi se insistete per chiudere.

Spesso i falsi positivi possono essere proprio i nostri cari: la mamma, un fratello o il partner. In realtà, si fa molta fatica ad ammettere che una persona negativa si celi proprio nella nostra famiglia… è per questo che sottolineo: non dubitate del loro affetto perché queste persone sono in grado di provarne, l’unico inconveniente è che nel manifestarlo fanno dei pasticci. Quando un falso positivo è un elemento della propria famiglia, tenete presente la frase “Ama i tuoi cari ma scegli i tuoi pari”. Mettete da parte i sensi di colpa: quando un falso positivo è un genitore, quasi certamente vi trovate in una trappola emotiva difficile da disinnescare.

falsi positivi possono essere persone molto fragili, spaventate e soprattutto, prive di qualunque autonomia emotiva. Hanno un bisogno costante di attenzioni e tendono a circondarsi di persone che hanno molti problemi o persone che possono diventare le loro stampelle da usare a ogni passo della vita. Per avere altre informazioni sui falsi positivi potete approfondire con l’articolo Ladri di energia: vampiri energetici consapevoli e inconsapevoli.

Qualche consiglio utile per trattare i falsi positivi

  • Non provate mai a discutere con persone che manifestano la loro negatività. Queste non sono in grado di cambiare idea e iniziare un dibattito potrebbe essere motivo di frustrazione.
  • Non provate a cambiare un falso positivo, queste persone sono molto legate al loro modo di vedere le cose e odiano i cambiamenti. Se pensate che un elemento oggettivo possa fargli cambiare idea su qualcosa o fargli fare un passo in avanti, vi sbagliate. I falsi positivi vivono in una costante situazione di stallo.
  • falsi positivi possono essere empatici, è un paradosso ma… loro non sanno di essere persone nocive, mancano di autoconsapevolezza ma possono empatizzare. Se siete costretti a un rapporto con un falso positivo, fategli presente i vostri stati d’animo e iniziate frasi del tipo “ti è mai capitato di sentirti frustrato…?”.
  • Sempre se siete costretti a frequentare falsi positivi, mantenetevi su temi frivoli, niente di personale o niente che possa minare la vostra serenità.
  • Provate a ignorare i commenti negativi su terzi, sarà dura perché i falsi positivi si credono meglio di molti e possono essere facili alle critiche.
  • Fate apprezzamenti su di loro, le persone inconsapevolmente negative non sono negative solo con gli altri, lo sono anzitutto con sé stesse. Non siate avari con i complimenti, mettete in evidenza qualcosa di buono che hanno fatto o una qualsiasi qualità, li farete sentire sicuramente meglio!

Subire le relazioni ipocrite e adattarsi a esse ci fa entrare in una spirale di progressiva sofferenza psichica. E se non ce ne accorgiamo in tempo, rischiamo di cadere in un baratro di “non senso” che ci fa perdere il contatto con noi stessi.