Quando incontri un narcisista psicopatico non lo riconosci subito, la maggior parte delle volte ti sembra di aver trovato un tesoro, la persona che hai sempre desiderato, l’uomo o la donna che ti capisce davvero, che prova quello che hai provato tu, l’altra metà della mela. Sfortunatamente queste impressioni durano ben poco ma quanto basta per innescare un processo irreversibile che vi condurrà nelle braccia del vostro aguzzino.
Quanto più il narcisista vi elogia e vi desidera tanto più si rifornisce di energia e colma il proprio vuoto emotivo attraverso la vostra presenza e il vostro amore fino a quando il vostro cuore non e’ nelle sue mani e lui/lei ne potrà disporre come vorrà facendovi patire un dolore che mai avreste immaginato. Il processo che conduce alla creazione di una relazione con un narcisista si articola lungo tre fasi. Vediamole insieme.
1. L’idealizzazione
Durante questa fase vi sentirete come mai prima, pensate solo a lui/lei, volete condividere ogni momento insieme, la sua persona vi coinvolge sul piano emotivo, sessuale, affettivo, vorreste scrivergli e sentirlo in ogni momento dello giornata. Tutto il resto perde di importanza, iniziate a pensare ad un futuro insieme perché e’ lui l’uomo della vostra vita. Tutto questo viene alimentato dal narcisista psicopatico che vi dirà ciò che vorrete sentirvi dire, le sue parole sono la risposta perfetta ai vostri desideri.
In realtà dietro a quelle parole non ci sono gli stessi sentimenti che provate voi, sono solo parole vuote per farvi innamorare, un vero bombardamento emotivo che vi porta ad aprire il cuore e a confidarvi con lui. Si innesca in voi un procedimento chimico che va a stimolare i centri del piacere e vi fa abbassare le difese, le insicurezze sembrano finalmente aver trovato pace grazie all’incontro con una persona da cui vi sentite capiti.
Il narcisista psicopatico imita e riproduce quello che la vittima gli dice di sé, si appropria dei vostri desideri e sogni e vi illude facendovi credere che sono anche i suoi. Niente di più falso, non capisce nulla di quello che imita ma cerca in ogni modo di illudervi con l’idea che non incontrerete mai più nessuno come lui.
Lo psicopatico non avendo una sua personalità prende in prestito quella altrui, la imita in modo superficiale e quando ne trova un’altra le getta via senza alcun rimorso mentre voi vi contorcete dal dolore senza capire perché si e’ comportato in questo modo. Vi parla di convivenza e matrimonio dopo poco tempo, siete solo voi gli unici con cui vuole avere dei figli e creare una famiglia. Intercetta le insicurezze della vittima e le fa proprie riproducendole per farsi compatire, perché i suoi problemi sono più gravi dei vostri.
Questo e’ un punto fondamentale perché vi sentirete quasi in dovere di doverlo comprendere e supportare, i prescelti, gli unici che possono davvero capirlo ed aiutarlo. Lo psicopatico apprezza i vostri sforzi e la vostra dedizione e vi spinge a fare sempre di più, lo vedete come una persona fragile e bisognosa che vi ha scelto e che ha bisogno del vostro supporto.
Tutto questo però e’ falso perché si basa su una vera simulazione emotiva che il narcisista mette in atto ogni giorno nei vostri confronti solo per legarvi sempre più a lui/lei. Sul piano fisico il narcisista vi copre di complimenti e vi fa sentire unici, vi adora e vi riempie di elogi, alimenta la vostra autostima e accresce la fiducia in modo artificiale e falso.
Questi complimenti diventeranno dopo poco tempo un lontano ricordo perché le critiche e la svalutazione inizieranno a prendere il sopravvento nella fase successiva quando l’idealizzazione sarà finita. Il vero cavallo di battaglia del narcisista psicopatico e’ il concetto di anima gemella con cui vi bombarda nella fase iniziale della relazione. Vi convince che siete destinate a stare insieme per sempre, che un volere superiore, a cui non potete sottrarvi,desidera tutto questo.
E voi gli credete perché siete persone amorevoli, indulgenti ed empatiche ma soprattutto perché il narcisista psicopatico riproduce le fantasie e i desideri più intimi della sua vittima, convincendola di essere la persona giusta da tempo desiderata. A questa fase farà tra poco da contraltare il processo di svalutazione, durante il quale la vittima si addosserà ogni colpa per ricostruire il ricordo perfetto di quella persona che una volta sosteneva di essere l’anima gemella.
Ma ancora peggio sarà quando la vittima si illuderà che lo psicopatico potrà tornare ad essere la persona che era in passato grazie al suo amore. Il vero dolore sarà quello di rendersi conto che l’anima gemella non e’ mai esistita, era solo una illusione generata dalle parole di un essere disturbato e dal nostro bisogno di amore.
2. La persuasione indiretta
In questa fase il narcisista tossico condiziona il comportamento del partner, lo inganna generando in lei/lui confusione. Il narcisista inizia a dare suggerimenti alla vittima, cerca di passare per un individuo innocente e puro di sentimenti, fa complimenti ma svaluta i comportamenti della vittima che non gradisce.
Il suo obiettivo e’ quello di imporre gradualmente il suo volere, facendo confronti con gli/le ex “la mia ex mi chiedeva sempre di parlare quando non mi andava, tu non lo fai mai perché sei l’unica che mi capisce”. Questo esempio aiuta a capire come il narcisista nella fase iniziale del rapporto non esprima chiaramente il suo volere ma manipola la comunicazione per dire alla sua vittima che se fa o dice determinate cose lui non la vorrà più.
Gli elogi e le lusinghe sono solo una strategia che lo psicopatico utilizza per conquistare la fiducia della vittima ma quando invece la vittima ha bisogno di sostegno, ignora la sua richiesta. La vittima arriva al punto di rendersi conto di non poter dire nulla di sé e delle proprie emozioni e quando cambia alcuni comportamenti, il narcisista la punisce con il silenzio o con osservazioni critiche e svalutanti fino ad arrivare a dire che il/la precedente partner era migliore.
Il narcisista fa continui confronti con le sue relazioni passate quando il/la partner lo “delude”. In realtà quella che definisce delusione e’ solo il fatto che la vittima esprime i propri pensieri, bisogni ed emozioni che il narcisista non accetta.
3. Sondare il terreno
la terza fase e’ quella della verifica durante la quale il narcisista vuole accertarsi quanto sia in grado di controllare la propria vittima che non deve mai rispondere e dissentire dalle sue idee, venenedo altrimenti accusata di non amarlo. Durante questa fase la vittima inizia a comprendere che il proprio partner non e’ così come appare e come racconta di essere.
Il narcisista inizia la sua operazione di screditamento e di messa alla prova. L’obiettivo e’ quello di verificare quanto la vittima sia disposta ad accettare ogni vessazione e svalutazione possibile pur di stare con lui/lei. Chiaramente quando la vittima dissente, il narcisista risponde dicendo che sono scherzi o giochi. In questa fase il narcisista si comporta utilizzando un mix di critiche e lusinghe che generano confusione nella vittima la quale da un lato inizia a provare rabbia, dall’altro invece si sente in colpa per il solo fatto di formulare questi pensieri..
La conseguenza e’ che i campanelli di allarme, se pur riconosciuti vengono sempre più ignorati poiché l’idea del partner perfetto viene preservata dalla vittima ad ogni costo nell’illusione di essere quella persona che accetta ogni comportamento del narcisista e lo può aiutare a cambiare e ad alleviare le sue sofferenze e difficoltà.
A cura di Marco Salerno, psicologo psicoterapeuta
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