Non importa quanti sbagli farò ma è questa la vita che desidero

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor
Illustrazione: Soobin Lee

Ogni vita reca le tracce di qualche fallimento, errore, si tratta di un evento normale, da imparare ad accettare,  a volte l’insuccesso porta a rimandare l’obiettivo o peggio a rinunciarci completamente. Le emozioni che si provano a riguardo sono molteplici, spesso con una sequenza ben precisa: rabbia, tristezza, paura. Rabbia per non essere stati in grado di riuscire, tristezza per il “lutto” dell’obiettivo mancato, paura di non poter mai riuscire nella vita a raggiungere una meta simile.

Come si fa a non fare errori, a non fallire?

Semplice: basta NON fare!! E il “non fare” è l’unico vero errore che una persona può commettere, perché rappresenta la fine definitiva della possibilità di ottenere la Vita che si desidera. Bisogna capire che l’errore è una componente naturale (anzi fondamentale) della nostra vita e della nostra Crescita Personale!

Facciamo insieme una riflessione: se vai al tuo ristorante preferito, sai già che il “prezzo da pagare” saranno le calorie da smaltire; se decidi di fare il viaggio dei tuoi sogni, sai già che “il prezzo da pagare” sarà un cospicuo assegno a favore dell’agenzia. Bene, se decidi di evolverti per vivere la Vita che hai sempre desiderato, devi sapere già che “il prezzo da pagare” sarà rappresentato da errori o fallimenti che vivrai mentre cercherai il sentiero in grado di portarti alla tua meta!

Fallimenti ed errori di alcuni personaggi famosi

Ecco alcuni personaggi che di errori ne hanno fatti tanti e che di momenti difficili ne hanno vissuti una moltitudine, eppure…

Tomas Edison
Si dice sbagliò più di 10.000 volte nel suo tentativo di inventare la lampadina. Quando qualcuno gli faceva notare questi suoi fallimenti, lui rispondeva: “Non sono errori, ho solo trovato 10.000 modi per non costruire una lampadina”. Ancora oggi, a distanza di 150 anni, le nostre case sono illuminate grazie alla sua costanza nel voler realizzare un sogno e nel pensare che non esistono errori.

Walt Disney
L’uomo che ha rivoluzionato l’intrattenimento per i piccoli fu licenziato dal giornale in cui scriveva a inizio carriera, perché gli mancava l’immaginazione e perché non riusciva a produrre buone idee. Cambiò lavoro fondando diverse società che, guarda un po’, fallirono tutte. Tenne duro, pensò che non erano errori e che avrebbe realizzato il suo sogno! Non c’è bisogno che ti dica i risultati che la Walt Disney ha ottenuto negli anni; se hai o conosci dei bambini piccoli, chiedi a loro

I Beatles
Furono rifiutati dalla Decca Records, che disse: “ Non ci piace la loro musica, non hanno futuro in questo mondo dello show business”. Anche in questo caso, dopo anni e altri “fallimenti”, i Beatles sono diventati uno dei gruppi più famosi della storia, regalando così la possibilità a Decca Records di piangere lacrime amare.

La lista sarebbe lunga, ma io ti chiedo: se fossi uno di loro, penseresti di essere un fallito? Non credo proprio! Eppure loro di “errori” ne hanno commessi a migliaia… senza però fermarsi e senza perdere il Pensiero Positivo necessario per creare la Vita che volevano!

Ma come hanno fatto a non arrendersi nonostante i fallimenti? Cosa li ha spinti ad andare avanti fino a ottenere i loro obiettivi? Il segreto sta nel Pensare Positivo o, se preferisci, nel pensare correttamente!

Una fiaba come insegnamento

Un uomo di grande successo, al quale era venuto a mancare il papà da poco, raccontava di come gli fosse grato per avergli insegnato a crescere in ogni situazione. Raccontava che, ogni qual volta il papà lo coglieva a fare un errore non lo sgridava, ma si limitava a chiedergli: “qual è l’insegnamento?” E così, questo riflettere sulle situazioni “negative” senza demoralizzarsi ma cercando un insegnamento, lo aveva portato a essere una persona costantemente ottimista e via via sempre più di successo!

Le reazioni al fallimento possono essere molto diverse e con conseguenze che non si immaginerebbero. Innanzitutto occorre essere educati al fallimento: è bene che fin da piccoli si venga messi di fronte a sfide perse (ovviamente che siano alla portata di un bambino) affinché si comprenda subito che non si vince sempre e non esiste la perfezione

Ora, come affrontare gli errori/fallimenti che naturalmente ci arriveranno?

Ecco una ricapitolazione di ciò che abbiamo appena imparato:

•) Gli errori sono naturali e senza di loro non potremmo ottenere la Vita che desideriamo; volerli evitare vuol dire scegliere di non vivere, di fallire con certezza;

•) Quando fai errori, ricordati che sei in ottima compagnia: i personaggi più realizzati della storia hanno commesso migliaia di errori e molto spesso hanno fallito; il loro segreto è stato quello di non perdere Motivazione, di usare il giusto Pensiero Positivo e di andare avanti fino all’obiettivo senza demordere!

•) Il Segreto per riuscire a non farsi demoralizzare dagli errori è quello di imparare da essi per cercare di non sbagliare più in futuro; per far ciò, ti basterà porti una potente domanda subito dopo: “Cosa mi insegna questo errore?”

I pericoli dell’insuccesso

Quando si fallisce, il pericolo più grande è il calo di motivazione. Ciò che ci dà la spinta a impegnarci in azioni e a mettere in gioco energie psichiche e fisiche è la voglia di raggiungere un obiettivo.

Dietro ogni problema c’è una soluzione

Interiorizzando e metabolizzando nel profondo di te questa osservazione, scoprirai di poter affrontare l’esistenza quotidiana con uno sguardo diverso. Per una giornata prova a esercitarti a coltivare un atteggiamento in grado di rispondere agli ostacoli con elasticità e apertura mentale. Guarda la difficoltà come una sfida a elaborare soluzioni nuove, trovare chiavi d’accesso differenti, esercitare l’immaginazione.

Gli ostacoli sollecitano la nostra capacità di esaminare un problema attraverso un punto di vista inesplorato e inventare strategie mai sperimentate prima. La paura di frequente costituisce il peggior nemico: il primo passo per trovare nuovo ossigeno è smettere di nutrire convinzioni radicate e spesso sepolte nell’inconscio a causa delle quali ci si sente sotto giudizio, incapaci, inadeguati.

Nella maggior parte dei casi il tuo unico blocco è l’insicurezza; smetti di metterti sotto esame e, invece, presta attenzione ai segnali che ti circondano: impara a osservare le situazioni e risolverle nello stesso modo in cui un videogame stimola la tua voglia di superare un certo livello per giungere a una situazione inedita.

La questione non è cercare di evitare ogni problema, bensì saper utilizzare gli strumenti necessari in possesso al fine di trovare una soluzione e, soprattutto, rimanere in un atteggiamento di apertura tale da potenziare la capacità di rimanere elastici e in ascolto anziché chiudersi a riccio di fronte alle difficoltà.

Spesso di fronte ai problemi ci si scoraggia, diventando preda della rabbia o di sentimenti come frustrazione o rassegnazione: ogni esistenza è piena di contrattempi, perché lo è la vita stessa, che cambia continuamente; con un flusso inarrestabile, essa modifica in continuazione condizioni e modalità.

Prova a circondarti di positività

Una buona idea è quella di attaccare dei post-it in giro per la casa con scritto:

  • “Nella Vita è spesso meglio una cosa fatta male che una non fatta”
  • “Non c’è mai un’idea buona. L’idea buona viene facendola!”

Ora è il momento giusto per non preoccuparsi più degli errori se vuoi una vita di successo.

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