Sempre più persone hanno paura di non arrivare al successo, di non essere all’altezza nell’ambito professionale o privato. Intrappolati nella logica dei perdenti, queste persone si privano dell’allegria di vivere e di affrontare le sfide che la vita offre ogni giorno.
Il modo in cui affrontiamo le sfide e le situazioni difficili della vita forgia il nostro carattere e, di conseguenza, il nostro destino. Ad esempio, in una situazione nuova che può essere rischiosa, se ci concentriamo sulla nostra paura di fallire, ci sentiremo senza ombra di dubbio insicuri e privi di risorse per affrontare quella situazione; ed il nostro comportamento si consolida sempre più.
Numerose ricerche hanno dimostrato, invece, che un atteggiamento mentale positivo è l’elemento fondamentale per ottenere il successo personale. Vediamo come possiamo utilizzarlo!
Essere mentalmente in forma
Essere in forma dal punto di vista emotivo significa sentirsi sicuri anche nelle situazioni più difficili. Questo cosa vuol dire? Il modo in cui interpretiamo le situazioni e valutiamo ciò che accade intorno a noi modella le nostre emozioni, le nostre azioni e, di conseguenza, il tipo di persona che siamo.
Uno stato mentale vincitore si basa fondamentalmente su una capacità, quella di trovare sempre un significato positivo in qualsiasi situazione. La domanda che dobbiamo farci in ogni evento della nostra vita sarà: come posso approfittare di questa situazione?
La differenza tra il successo e il fallimento
La differenza tra il successo e il fallimento consiste nella capacità di trasfromare le situazioni difficili in risorse utili.
La paura è una delle sensazioni di base dell’essere umano, ma la paura del fallimento e l’insicurezza che ne derivano non dovrebbero bloccare la nostra capacità di risolvere i problemi.
Questo perché la strada che porta alla realizzazione personale è piena di fallimenti, ma sono proprio le esperienze difficili che ci permettono di fare dei cambiamenti importanti e di crescere.
I vincitori nella vita hanno una cosa in comune e non si tratta della mancanza di ostacoli e di difficoltà nel loro cammino: sanno come approfittare di ogni situazione per crescere, migliorare e raggiungere sempre un nuovo livello.
La paura del fallimento e la paura del rischio
La paura del fallimento di solito porta le persone ad evitare i rischi e, troppo di frequente, queste persone non vogliono nemmeno scoprire i limiti delle loro abilità. Desiderano soltanto fare il minimo indispensabile per ottenere e preservare un livello sufficiente di benessere.
Lo psicologo Abraham Maslow ha individuato nella “sicurezza” una delle necessità primarie dell’essere umano e ritiene che voler proteggere e conservare ciò che ha faccia parte del suo istinto naturale.
Attenzione, però! La sicurezza a volte può ingannare: può limitare le nostre decisioni e, di conseguenza, le nostre azioni. Per raggiungere qualsiasi meta, bisogna sempre correre qualche rischio. Solo se impariamo a gestire la paura del fallimento avremo più possibilità di ottenere quello che desideriamo.
Spesso abbiamo paura di ciò che pensiamo
Nel gioco degli scacchi si dice che la paura dell’attacco è più forte dell’attacco stesso. La nostra immaginazione ha una grande abilità di amplificare la nostra paura di fallire.
Tuttavia, anche la paura è utile: ci mette in guardia di fronte ai pericoli. La paura non è funzionale quando blocca completamente i nostri progressi verso una meta concreta. Se siamo dominati dalla paura di fallire, è poco probabile riuscire ad agire liberamente ed efficacemente.
Se davvero desideriamo cambiare, se siamo disposti a smettere di evitare il fallimento e corriamo il rischio, allora sì che potremo essere felici.
Possiamo cambiare il nostro modo di pensare e i comportamenti disfunzionali che ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo solo smettere di fuggire, di posticipare le cose o di trovare scuse.