Non mi attrae nessuno, perché?

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor
Illustrazione di Akshita Monga

Incontri sempre tanta gente ma non scatta mai la scintilla. Magari qualcuno, sulla carta, ha le caratteristiche giuste per piacerti, eppure non sei attratta da lui! C’è sempre quel brivido che manca… Proviamo a scoprire insieme il perché. 

Se, da un lato, molte donne (e uomini) hanno paura di vivere i rischi dell’amore e fanno di tutto per sabotare una relazione, dall’altro, molte donne (e uomini) hanno difficoltà a lascirsi andare e a provare quel “certo trasporto” verso qualcuno. Le probabili cause sono numerosissime, proviamo a esaminarne qualcuna.

Se l’amore non entra nella tua vita, è solo perché non gli dai il permesso di entrare.

Non hai ancora incontrato la persona giusta

Sembra banale ma anche questa può essere una causa. Se vivi in una grande città e conduci una vita movimentata (palestra, lavoro, università, uscite con amici…), questa opzione è da scartare.
Al contrario, se vivi in una piccola periferia e non hai molte occasioni di condivisione, questa potrebbe essere la vera causa. In queste circostanze, l’unica cosa che devi fare è uscire di più per interfacciarti con diverse tipologie di persone. Forse hai solo bisogno di incontrare facce nuove. Attenzione, spesso il “non ho incontrato ancora la persona giusta” è soltanto una scusa e lo capirai nei prossimi paragrafi.

Sei emotivamente non disponibile

Può accadere che le persone sperimentino dentro di sé una grande confusione negli affetti: un po’ perché temono di essere protagonisti di una storia che li porterebbe a soffrire, un po’ perché, inconsciamente, non si sentono completamente libere.

In genere, si finisce per non sentirsi liberi quando non si hanno idee chiare su ciò che si desidera. È proprio questo “non sapere ciò che si vuole” a non lasciare liberi di legarsi a una persona.

In questo contesto, il problema non è “non essere attratti da nessuno” ma l’indisponibilità emotiva. Per migliorare la situazione bisogna fare molta introspezione: cosa ti tiene in trappola in questo limbo? Forse una delle successive cause.

Non ti sei lasciata il passato alle spalle

A volte, invece, impedisce di innamorarsi l’avere legami con persone del passato che non sono necessariamente ex fidanzati! Per esmepio, una madre simbolica, verso la quale si mantiene un forte, ma ambivalente legame (di amore e odio), può costituire un autentico freno a mano all’innamoramento, all’attrazione e al lasciarsi andare in ambito affettivo. Non solo con la madre, spesso potrebbe essere il legame emotivo con il padre a causare lo stesso disagio nelle donne, giovani o mature che siano.

In queste circostanze, per sentirsi finalmente liberi di vivere l’amore bisognerebbe assumersi la responsabilità (molto grande) di superare tale legame. Non sempre si è in grado di gestire questo distacco e ciò comporta conseguenze a 360°: non ci sente sufficientemente adulti non solo per l’amore, ma anche per altre attività (evolversi nel lavoro, terminare gli studi, cambiare città o fare un salto di qualità nella propria vita).

Nessuno è abbastanza interessante:
trovi difetti in tutti

Se pensi che il problema siano gli altri, vuol dire che non ti conosci a fondo. Proprio perché non ti senti libera di intraprendere una tua storia autonoma, nessuno ti appare abbastanza interessante.

Può passarti davanti chiunque, non ti sembrerà la persona giusta e non riuscirai ad apprezzarne le caratteristiche. Pur di restare nell’indecisione e di allontanarti dall’idea di un’emancipazione emotiva, riesci a scorgere solo i difetti degli altri.

Se riesci a trovare difetti in tutti, è proprio perché cerchi di evitare la relazione, per non coinvolgerti e per difenderti dalla tanto temuta emancipazione emotiva.

Sottolineando i difetti degli altri, però, corri il rischio di attaccarti a un’idea dell’amore che non esiste, a un immagine del partner ideale distante dalla realtà. In questo contesto corri il rischio che lui o lei non ti piacerà mai!

Hai paura di crescere

Non riuscire ad innamorarsi potrebbe avere correlazioni con la paura di crescere. Questo timore può riallacciarsi al legame simbiotico che ti porti dietro con uno dei tuoi genitori o ad altri retaggi del passato che potrebbero avere radici molto lontane.

In questo caso, si evitano le relazioni per perseguire l’obiettivo inconscio di non crescere, perché crescere ti fa paura, anche se non dovresti averne motivo.

La crescita emotiva e personale ti farà sentire più libera, più forte e più soddisfatta. Purtroppo, come molti già sanno, il nuovo, quando si è ancora insicuri, può essere vissuto come una catastrofe, e per questo si preferisce rimandare il cambiamento. Non è un caso che in greco “catastrophè” significa proprio cambiamento.

Hai paura dell’amore

Si chiama philofobia ed è tecnicamente la paura dell’amore, una fobia vera e propria. In questo contesto innamorarsi spaventa, la persona vi percepisce dietro una minaccia e deve quindi starne alla larga evitando tutte le situazioni che in qualche modo lo tengano in contatto con la situazione temuta.

Chi soffre di philofobia vede dietro l’innamorarsi e nel condividere con l’altro i propri sentimenti un “mettersi a nudo”, mostrando quindi all’altro la parte reale di se stessi, quella priva di formalismi e in un certo senso più intima, privata (Manucci, Curto, 2003).

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