Sono tanti i comportamenti che un partner può assumere per sminuirti in modo sottile! Possono passare completamente inosservati alla tua consapevolezza eppure veicolando un messaggio molto potente al tuo inconscio: «io sono più importante di te!», «i miei problemi sono più importanti dei tuoi», «i miei bisogni hanno il diritto di essere soddisfatti, mentre i tuoi no». Il messaggio implicito è: «tu non hai valore». Nel profilo narcisistico l’abitudine di sottovalutare il partner è comune nei grandi narcisisti, ovvero coloro che hanno bisogno di rivestirsi di potere, ammirazione e superiorità. Con questi attacchi acquisiscono potere nella relazione. Ancor di più, indebolire l’autostima dell’altro lo sottomette. Si tratta, quindi, di una strategia di controllo comune nel narcisista, con cui nutrire il proprio Io.
All’improvviso quello che era iniziato come uno scherzo quasi innocente diventa una costante; una costante nella comunicazione di coppia. A poco a poco il partner si fa strada nell’arte della squalifica, ferendo con il suo atteggiamento e con le sue parole. Tuttavia, non sempre ne siamo consapevoli. La maggioranza mostra il suo aspetto migliore all’inizio della relazione, fino a quando i veli e le maschere cadono e ognuno rivela il suo vero Io senza filtri. Quando la sofferenza del disprezzo diventa una costante, il tessuto psicologico dell’autostima e della dignità si logora. Non è consigliabile donare se stessi se l’amore fa male e offusca chi siamo.
Comportamenti tipici del partner che vuole sminuirti
Quando un partner cerca di sminuirti, può manifestare una serie di comportamenti manipolatori o abusivi. Tuttavia, è importante notare che la presenza di uno o più di questi comportamenti non indica necessariamente che il tuo partner sia intenzionalmente impegnato nell’atto di sminuirti. Di seguito sono elencati alcuni comportamenti tipici che possono indicare una tendenza a sminuire l’altro.
Critiche costanti
Un partner che vuole sminuirti potrebbe criticare continuamente le tue azioni, le tue scelte o le tue opinioni. Le loro critiche possono essere dettate da un bisogno di sentire di avere il controllo o un desiderio di far emergere i tuoi presunti difetti.
Insulti e umiliazioni
Potrebbe utilizzare insulti o commenti umilianti nei tuoi confronti. Questi commenti possono essere diretti o velati, ma il loro scopo è quello di farti sentire inferiore o indegno di rispetto.
Derisione pubblica
Se il tuo partner ti prende in giro o si prende gioco di te in pubblico, potrebbe essere un segno di un comportamento sminuente. Questo tipo di comportamento può essere particolarmente umiliante e dannoso per la tua autostima.
Manipolazione emotiva
Un partner che vuole sminuirti potrebbe utilizzare la manipolazione emotiva per controllare o indebolire la tua fiducia in te stesso. Questo può includere minacce, ricatti emotivi, estorsioni o azioni volte a farti sentire colpevole.
Controllo eccessivo
Un partner che cerca di sminuirti potrebbe cercare di esercitare un controllo eccessivo sulla tua vita. Questo potrebbe manifestarsi attraverso il monitoraggio costante delle tue attività, la richiesta di rapporti dettagliati o il tentativo di limitare la tua indipendenza e le tue libertà personali.
Isolamento sociale
Potrebbe cercare di isolarti dagli amici, dalla famiglia o da altre persone che potrebbero offrirti supporto. Questo comportamento è finalizzato a creare dipendenza emotiva e a renderti più vulnerabile alla loro influenza.
Negazione delle tue realtà
Un partner che vuole sminuirti potrebbe negare o minimizzare le tue esperienze, sentimenti o percezioni. Questo può farti sentire invalidato e può portarti a dubitare delle tue capacità di valutazione e discernimento.
Riduzione del tuo valore
Potrebbe costantemente sottolineare i tuoi difetti o sminuire i tuoi successi. Questo può minare la tua autostima e farti sentire inadeguato o insignificante.
Mancanza di sostegno emotivo
Se il tuo partner non è in grado o non è disposto a offrirti sostegno emotivo quando ne hai bisogno, potrebbe essere un segno che cercano di sminuirti. Questo può manifestarsi attraverso l’indifferenza alle tue preoccupazioni o alle tue emozioni, o attraverso un atteggiamento disinteressato.
Gaslighting
Un partner che vuole sminuirti potrebbe utilizzare il gaslighting per far dubitare la tua sanità mentale o la tua percezione della realtà. Questo comportamento manipolativo può confonderti e farti sentire insicuro riguardo ai tuoi ricordi o alle tue convinzioni.
Rifiuto di responsabilità
Se il tuo partner si rifiuta costantemente di assumersi la responsabilità delle proprie azioni o degli effetti delle sue parole, potrebbe essere un segno di un atteggiamento sminuente. Questo comportamento dimostra un mancato rispetto per i tuoi sentimenti e la tua dignità.
Comportamento passivo-aggressivo
Un partner che vuole sminuirti potrebbe manifestare il proprio disgusto o la propria rabbia in modo passivo-aggressivo. Questo può includere comportamenti come il silenzio prolungato, il sabotaggio delle tue attività o la creazione di tensioni senza affrontare direttamente i problemi.
Ma perché è così facile innamorarsi di persone che non meritano il nostro affetto e perché è così difficile staccarsi da questo tipo di relazione?
Rinunciare a se stessi per amore è una dipendenza affettiva che ha origini antiche infantili. Vissuti di abbandono, violenze, esperienze intense che hanno lasciato una ferita. Molto spesso nell’altro si cerca qualcuno che possa rimarginare i nostri dolori antichi, e la coppia è un modo per “riparare” il passato.
Se c’è una cosa che deve esserti chiara, è che nella vita meriti di essere amata/o, valorizzata/o e rispettata/o, e ciò non fa di te un egoista né significa che t’impegni a costruire castelli in aria. Dichiarare e convincersi che meriti di essere amata/o come se fossi la cosa più bella che un’altra persona abbia mai visto, ti arricchisce. L’essere rispettati e valorizzati non è un privilegio: si tratta di un diritto che tutti hanno.
Quindi, lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti. Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante. Smettila di presentarti alle persone che non sono interessate alla tua presenza. So che il tuo istinto è quello di fare di tutto per apprezzare chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba tempo, energia, salute mentale e fisica.
Cosa puoi fare per uscire da una relazione insana?
Se sei prigioniera/o di una relazione malata sappi che non sei condannata/o per sempre, anche se così può sembrare finché si è dentro. Ma da dove cominciare per fronteggiarla? Se dunque ti senti a disagio in questo rapporto, se provi sofferenza, non aspettare di deprimerti ulteriormente e far precipitare rovinosamente la tua autostima. E’ ora di ascoltare i tuoi bisogni, inizia da questi per riscrivere le pagine della tua vita, perché gli amori sono quelli che si scelgono consapevolmente (e a vicenda), ogni giorno, e non quelli che capitano un po’ per caso nella nostra vita e non fanno niente per sceglierci, per restare.
Guarda avanti: tu non sei la tua relazione
Nei momenti di difficoltà, bisognerebbe avere la lucidità per pensare a un domani raggiante. Le vittime ancora non lo sanno, ma la vita può essere davvero bella, ricca e appagante. Iniziare a fare progetti, fissare una routine della cura di sé, programmare la propria indipendenza, apprezzare il supporto dei propri cari… sono tutti processi che allontanano dalle relazioni d’abuso.
In ogni momento del processo bisogna sempre tenere ben in mente una cosa, giusto per non farsi sopraffare dallo sconforto o dalla vergogna. La tua relazione non riflette chi sei, non riflette la tua forza o il tuo valore. La tua relazione può solo essere un indicatore delle difficoltà che stai affrontando nel presente e che hai dovuto affrontare nel passato. Quando sarai pronta/o, sarai in grado di costruire relazioni più sane e più appaganti, nel frattempo, concentrati solo sulla tua guarigione e sul recupero.
Comincia ad ascoltare i tuoi desideri, a nutrire la tua energia vitale facendo ciò che ti fa star bene, senza aspettative e senza fare paragoni con “amori ideali”. Amati! Perché arriva un momento in cui l’unica vera lezione da imparare in una relazione dolorosa… è quella di avere abbastanza rispetto per se stesse/i da lasciarla andare. RICORDA…La ragione della tua vita sei tu, non c’è bisogno che la ricerchi al di fuori di te.
Le separazioni non sono mai facili
Lasciare qualcuno non è mai una cosa facile e forse anche tu ti stai chiedendo come lasciare una persona che pensi ancora di amare anche se ti fa stare male. Potresti volerlo fare per mille motivi, ma i dubbi e le paure possono essere più forti di te. Come si fa? Potresti pensare al suo comportamento, alla tua sofferenza che passa inosservata, potresti pensare che meriti di meglio. So bene che serve tanto coraggio per chiudere quella porta e, forse è una forza che ora non hai. Te lo dico chiaro, tu non soffri perché perderai quella persona, soffri perché pensi che lasciandola non sapresti come riorganizzare la tua vita e magari anche l’idea della solitudine ti spaventa…questo è il punto. Ma sai che ti dico: una soluzione a tutto questo c’è!
Nel mio libro «D’amore ci si ammala, d’Amore si guarisce» ti spiego come prendere in mano le redini della tua vita. La vita è fatta di tante piccole cose a cui dare il giusto peso, è partendo da queste che puoi fare la differenza. Con il libro, potrai ripristinare un equilibrio perduto: ogni pagina ti insegna a rivendicare il tuo valore di persona completa, amabile e degna di stima, ad ascoltare i tuoi bisogni e soprattutto, a farli rispettare. Perché come scrivo nel libro “L’amore che guarisce è prima di tutto il tuo”. E allora ti auguro di ritrovarti, lì, tra le tue priorità più preziose Il titolo? “D’amore ci si ammala, d’Amore si guarisce”. Puoi trovarlo in tutte le librerie o su Amazon a questo indirizzo.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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