Se continui a fare queste 8 cose ti complichi (da solo) la vita

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Voler controllare il mondo in cui viviamo ci fa sentire inadeguati, insicuri, miseri, ma non perché lo siamo, ma perché ci stiamo letteralmente costringendo a vivere una vita che non è la nostra. Forse in maniera inconsapevole siamo portati a compiere azioni che inevitabilmente si ripercuotono sulla nostra psiche; senza rendercene conto, infatti, diventiamo i peggiori nemici di noi stessi e roviniamo ciò che c’è di buono nella vita. Peggio ancora, ci lasciamo trascinare anche dalla negatività degli altri, dando ascolto a persone che si dimostrano sempre sfiduciate nei confronti delle circostanze, che si sentono perennemente vittima e bersaglio di tutti, ma che al contempo non agiscono in alcun modo per modificare le loro condizioni di vita.

La barriera dei tuoi schemi mentali negativi ti impedisce di vivere liberamente, e ti rende schiavo di reazioni automatiche e istintive

Se ti accorgi di avere degli atteggiamenti autodistruttivi, la prima cosa che devi fare è cercare subito di riportarti sulla buona strada, cambiando rotta verso comportamenti costruttivi e positivi, verso una vita piena, felice e creativa. Magari non ne sei cosciente ma tu stesso puoi essere l’artefice delle tue sventure!

In modo inconsapevole punti un’arma contro di te e spari lasciandoti ferite profonde; quei proiettili non ti lasciano ferite visibili sul corpo, ma lo stesso nuocciono alla tua vita. Si tratta infatti di ferite emotive che possono condizionarti per sempre! E’ quanto di meno piacevole tu possa sperimentare nel tuo mondo interiore, nel tuo sistema nervoso, nel tuo equilibrio fisico.

Sai quando punti quell’arma contro di te?

Come il mare è fatto da gocce d’acqua e una maratona di piccoli passi che compi uno dopo l’altro, così la tua vita è fatta di piccole abitudini quotidiane che possono renderla noiosa e infelice oppure piena e appagante. Se vuoi rovinarti la vita ecco le cose che devi fare. Un piccolo manuale dell’infelicità; validi ed efficacissimi strumenti per rovinarti la vita.

1. Quando continui a procrastinare

Vuoi essere infelice? Rimanda le cose da fare. Evita di farne altre. Sogna ad occhi aperti, diventa un master della procrastinazione e ritarda tutto ciò che puoi. Questo ti aiuterà sicuramente ad incasinare le tue relazioni professionali, la tua vita personale e la tua autostima.

2. Quando ti fai pervadere da sensi di colpa

Il senso di colpa è un’emozione tossica che ha l’effetto di immobilizzarti; inoltre, ti fa perdere tempo, perché dai a loro un’attenzione che non meritano. Pensi possa servire a qualcosa angosciarti con sensi di colpa per cose che non puoi cambiare? Quel che è successo non può più essere modificato e non ci è dato conoscere l’avvenire fino a quando questo non si verifica davvero!

Il senso di colpa fa perdere il momento presente, perché pensi a ciò per cui ti auto-condanni. Forse non ne sei del tutto consapevole ma stai sprecando tempo prezioso a pensare qualcosa che è già accaduto e che non ha soluzione.

3. Quando ti lamenti in continuazione

Di tutto, di tutti, ovunque, ogni volta che puoi. Lamentarsi è una calamita molto potente, e funziona come la gratitudine. Ma invece di attrarre le cose positive, lamentarsi attrae ciò di cui ci si lamenta. Fondamentalmente più ti lamenti di qualcosa, più ti arriva quel qualcosa di cui ti lamenti. Per esempio se non vuoi incontrare il vero amore, inizia a lamentarti che sarai sempre solo.

4. Quando ti metti in competizione con gli altri

Pensi davvero che avere uno smartphone più bello della tua collega possa farti stare meglio? Che vestirti meglio del tuo amico possa darti gratificazioni? Fai pure ma non meravigliarti se continuerai a sentirti frustrato. L’unica gara reale è con te stesso. Gli altri a volte possono servirti da paragone, ma puoi vincere soltanto con te stesso.

5. Quando dimentichi  la gratitudine

Una sensazione di gratitudine parte da una percezione di soddisfazione nei confronti di sé stessi e della propria vita esattamente come, all’opposto, risentimento e la rabbia sono espressione di una insoddisfazione nei confronti della propria esistenza. Essere grati diventa una concezione della vita, un modo di porsi nei confronti del mondo e degli altri, una prospettiva che non considera tutto scontato e dovuto.

Forse proprio questo contraddistingue la gratitudine e la identifica come il sentimento positivo per eccellenza: ristruttura alla base il nostro rapporto con il mondo perché ogni cosa diventa un dono, ogni esperienza non scontata. Non saranno più solo le esperienze eclatanti a renderci felici ma anche i piccoli dettagli che alla persona ingrata sfuggono completamente. La gratitudine rende la vita a colori mentre essere poco grati vuol dire vivere in bianco e nero.

6. Quando diventi vendicativo

Sicuramente, a un certo punto della nostra vita, siamo stati tutti danneggiati e abbiamo sentito l’impulso di vendicarci. Vendicarci di un ex, un amico, un parente, un collega ecc. a causa di un torto subito. Quanti lo hanno pensato? D’istinto, tutti (o quasi tutti); persino chi, per legittime convinzioni morali, fa fatica ad ammetterlo a se stesso.

Confucio disse con grande saggezza che, prima di iniziare il viaggio di vendetta, dobbiamo scavare due tombe: la nostra e il nostro avversario. In effetti, cercando di ferire un altro, feriamo solo noi stessi, rimanendo bloccati in questi pensieri di vendetta intrisi di dolore e di rabbia. Sappi che vendicarti non servirà a farti stare meglio, dato che la vendetta non ripara il danno che hai subito.

7. Quando rimani in una relazione inadatta

Può essere sia una relazione sentimentale che amicale. Potresti pensare che sia soltanto temporanea o anche che potrebbe essere il meglio per te, ma ti stai soltanto illudendo. Le situazioni inadatte sono come delle sabbie mobili: ti fanno affondare lentamente. Se non te ne vai nel momento in cui ti rendi conto che non vanno bene per te, alla fine diventi un tutt’uno con quella palude.

8. Quando cerchi di compiacere gli altri

Per compiacere gli altri perdi ogni traccia che possiedi di autenticità e originalità. Su questa Terra ci sono miliardi di persone e durante il corso della tua vita ne incontrerai svariate migliaia. Come puoi pensare di riuscire a compiacerle tutte? A meno che quello che vuoi dalla vita sia questa perfetta e nebulosa mediocrità.

Tutti, prima o poi, cadiamo nell’errore di focalizzare la nostra attenzione su ciò che ci manca e dare per scontato ciò che abbiamo

E non si tratta solo di oggetti fisici che possediamo, ma anche di status, potere, raggiungimento di obiettivi, relazioni, desideri…E forse il problema è proprio questo: porre  attenzione su ciò che ci manca, invece di sottolineare ciò che abbiamo.

Non esistono formule magiche per essere felici, la felicità va costruita! Magari non stai facendo il lavoro dei tuoi sogni, quello che ami davvero. Sappi però che cambiare è possibile, ma è anche un discorso complesso e non è qui che lo affronteremo. Intanto prenditi ogni giorno del tempo per coltivare le tue passioni.

Bastano anche 30 minuti, ma dedicali alle cose, e alle persone, che ami. Metti entusiasmo in quel che fai, anche se è un lavoro che non ti piace. Fai entrare nella tua vita l’entusiasmo. E se pensi che non sia facile, inizia dalle piccole svolte, dotati di rituali che possono influire positivamente sui tuoi livelli di energia e sul tuo stato d’animo. Noterai dei miglioramenti dopo pochi giorni. E io te lo auguro di cuore.

Se hai voglia di volerti bene il mio libro è giusto per te

Se vuoi migliorare la tua presenza e diventare più consapevole di cosa avviene dentro di te, ti consiglio la lettura del mio libro.  «Riscrivi le Pagine della Tua Vita». Ogni pagina parla di te, delle Tue emozioni, dei Tuoi pensieri, dei Tuoi sogni, ma anche delle tue paure, dei problemi, delle difficoltà che vivi. Attraverso la lettura ti prendo per mano e ti spiego come trovare le risposte che cerchi, e acquisire maggiore libertà di scelta, svincolandoti dai bisogni insoddisfatti e costruendo la tua piena autonomia. Il libro lo trovi nella tua libreria di fiducia o su Amazon.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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