Chi è la persona più importante per te? Ma tu, ti vuoi bene? Cosa fai per essere felice? Pensi che la tua felicità dipenda da altri? Tutti noi abbiamo una propria scala delle priorità, che include anche le persone a noi care, i membri della nostra famiglia…Eppure c’è una persona senza la quale nulla sarebbe possibile…e quella persona sei proprio tu! Ci siamo adeguati alla continua rincorsa della performance perfetta, nel lavoro e nella vita privata…E magari per soddisfare le aspettative di qualcun altro, abbiamo annullato la nostra essenza, abbiamo messo in dubbio noi stessi e le proprie capacità, nascosto la nostra vulnerabilità per evitare di non sentirci all’altezza.
Troppo spesso cerchi di dare il meglio di te agli altri e forse dimentichi che dovresti farlo innanzitutto per te stesso!
Ricominciare a volersi bene vuol dire un po’ riiniziare a vivere, afferrare con convinzione e coscienza le redini delle nostre giornate e viverle come non abbiamo mai fatto. Significa vivere la propria vita in armonia con i propri valori, i propri bisogni, le proprie aspirazioni e questo senza che ci sia un prezzo da pagare per nessuno. Quanto più ci amiamo e ci rispettiamo, migliore sarà la nostra vita. È importante ricordare che le emozioni e i pensieri possono influenzare la salute. Ad esempio, una persona che sta male con se stessa avrà meno interesse a controllare l’alimentazione rispetto a chi invece sta bene.
Pensi di amarti? Ti valorizzi come persona?
Troppo spesso gli impegni giornalieri finiscono per farci dimenticare di noi stessi. Già, sembra un dettaglio, ma se ci fermiamo solo un secondo a pensare, è proprio così. Lavoro, famiglia, amici e impegni occupano gran parte del nostro tempo e finiamo per diventare attori non protagonisti della nostra vita. Sii sincero con te stesso: quanto impegno e valore dai ai tuoi bisogni, i tuoi pensieri e i tuoi desideri? Inizia a metterli nero su bianco, così avrai ben chiaro da dove sei partito e dove vuoi arrivare.
8 modi per iniziare a volersi bene
Spesso facciamo fatica ad amarci, ci sentiamo inadeguati, sbagliati, pensiamo di non meritare amore, o semplicemente non lo abbiamo ricevuto e non sappiamo nemmeno da dove cominciare. È meraviglioso voler bene a qualcuno, perché non iniziare da noi stessi? Torniamo protagonisti e riscopriamo l’importanza di volersi bene grazie ad alcune piccole e sane abitudini quotidiane.
1. La bassa autostima e la vocina negativa dentro di te
La bassa autostima è legata in gran parte a quello che dici a te stesso. Il mondo intero può criticare molti aspetti della tua vita, ma se stai bene con te stesso, niente potrà scalfirti. Al contrario, quando le critiche provengono da te stesso, niente di ciò che farai andrà bene; la percezione è quella di non andare mai bene, che nonostante tutto non si faccia mai abbastanza. Spegni dunque la vocina negativa dentro di te, smetterà di dirti cose come:
- “Sono brutto/a”
- “Non sono capace di fare questo o quello”
- “Non sono abbastanza bravo/a”
- “Nessuno mi accetterà”
“Siamo ciò che pensiamo”, diceva Buddha: i tuoi pensieri e la tua costruzione della realtà influenzano inevitabilmente le tue azioni. Ricordalo sempre
2. Non aspettare l’approvazione degli altri
La tua autostima si basa su ciò che gli altri pensano di te? È giusto desiderare che la tua famiglia e i tuoi amici dimostrino di volerti bene e di accettarci, ma non puoi dipendere dalla loro approvazione per essere felice. È importante che impari a prendere le tue decisioni in base a ciò che tu desideri e speri. A volte questo ti porterà a seguire una strada diversa, e va bene, fa parte del processo di crescita e ti consentirà di migliorare come persona. La cosa essenziale è che tu faccia le cose in sintonia con i tuoi bisogni e desideri.
3. Ascoltati
Uno step necessario per imparare a volersi bene e riavviare il dialogo con noi stessi. Impariamo a dare il giusto peso alle sensazioni e alle emozioni che scandiscono le nostre giornate, così da iniziare a comprendere che cosa ci fa stare bene e su che cosa, invece, occorre migliorare e lavorare.
Per esempio, puoi tenere un diario e appuntare i pro e contro della giornata appena trascorsa e i buoni propositi per l’indomani prima di andare a letto. Questo esercizio di scrittura ti permette di dedicare tempo e attenzione ai tuoi bisogni. Una routine che, in breve, darà grandi e sorprendenti benefici a livello di benessere fisico e leggerezza mentale.
4. Impara ad accettarti
Spesso, le persone si lamentano del proprio carattere, non si piacciono, aspirano ad essere qualcuno che non sono, diventano frustrate per questo. Perché nasce l’esigenza di voler diventare qualcun altro o di desiderare dei tratti caratteriali non naturali? Semplice. Perché le persone non si accettano, hanno sempre qualcosa da recriminare a sé stesse e se qualcosa non dovesse andare come desiderano, sono sempre pronte a puntarsi il dito.
Chi l’ha detto ma soprattutto dove sta scritto che tutti dobbiamo essere i migliori a scapito della nostra serenità ed integrità? L’importante non è essere i primi della classe o della vita. L’importante non è arrivare al traguardo per primi ma amare e godersi il percorso della vita. Se sono pesca rimarrò pesca, se fragola potrò diventare la fragola più rossa, più buona, succosa del mondo ma non potrò mai diventare una pesca; perché accettarsi fragola non vuol dire arrendersi ma apprezzarsi in quanto fragola!! Insomma dobbiamo accettarci per quello che siamo, imparando a conoscerci meglio. Dobbiamo imparare ad amare i nostri difetti come i nostri pregi. Le nostre caratteristiche, le nostre qualità e i nostri difetti sono ciò che ci rendono unici.
5. Scandisci le tue priorità
Se non sai cosa vuoi dalla vita, se non sai cosa è importante per te, se non sai cosa ti serve, molto probabilmente finirai per vivere la vita di qualcun altro! Trascorrerai la vita a soddisfare i bisogni di un’ altra persona. Quindi se vuoi vivere la tua vita, devi sapere cosa vuoi per te! Abbi sempre cura dei tuoi bisogni!
6. Elenca e valorizza le tue qualità
Essere generosi con se stessi è uno dei compiti più difficili da portare a termine. Quando riuscirai a guardarti con affetto e ad accettare chi sei, la tua autostima migliorerà. Puoi cominciare con una lista di tutte le tue qualità.
In un primo momento, avremo difficoltà a trovarle. Se non riusciamo a sbloccarci, chiediamo aiuto ad un amico oppure a un membro della nostra famiglia. Vedrai che dopo una conversazione sincera, avrai più chiare le qualità che ti rendono unico. Poi, ogni mattina rileggila e modificala in base alle tue necessità. Non darti dei limiti: qualsiasi qualità è importante.
7. Evita il perfezionismo
Hai difetti, come tutte le persone al mondo. La chiave per migliorare l’autostima è imparare a convivere con questa parte della tua personalità. Cercare di eliminare tutti i difetti non farà altro che renderti infelice. Se ci concentriamo troppo sui difetti, con il tempo cominceremo a vedere la nostra vita da quella prospettiva. Questo modo di vedere la vita non è sano e non ci farà per niente bene. La cosa migliore che possiamo fare è smettere di concentrarci sui difetti. Non cercare di andare oltre le tue possibilità, concentrati piuttosto a vivere e goderti a pieno ogni momento.
8. Non giudicarti
Nel corso della tua vita farai bene delle cose e ne farai meno bene delle altre, non sempre farai o dirai la cosa giusta, non sempre riuscirai! Ma la cosa fondamentale sarà aver fatto tutto ciò al meglio delle tue possibilità! Quando ti accorgi di giudicarti, fai un piccolo passo indietro e non rispondere alla provocazione del tuo piccolo bullo mentale: lui cerca solo di farti reagire emotivamente, perché questo ti porta sul suo terreno di gioco preferito.
Ma ora sei un adulto e se vuoi evitare che quel bullo ti rovini l’esistenza, non devi lottare contro di lui, devi solo osservarlo con compassione: dopotutto è sempre una parte di te. Perché? Dietro a quell’aspetto di te che ti spinge a giudicarti in continuazione, c’è il tuo bambino interiore che non sa come disfarsi dalle ferite emotive ricevute in passato. Per tutte le cose ingiuste che gli sono state dette, non si sente amato, valorizzato, riconosciuto; e tutti i colpi che ha ricevuto, li vuole rendere, perché quella violenza è la sola realtà che lui conosce.
Da ora inizia a volerti bene davvero….
Ascolta il ritmo della tua anima, abbracciala e impara a conoscerla e ad amarla per quello che è. Per quello che, in fondo, realmente sei e per quello che vuoi diventare, un passo alla volta, giorno dopo giorno, senza mai smettere di sentirti protagonista della tua vita.
Tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato la tua vita fino a questo momento sono stati creati da pensieri e convinzioni maturati in passato. Non vergognarti, però, della vita che hai avuto. Considera il passato come parte della ricchezza e della pienezza del presente. Senza quella ricchezza e quella pienezza, oggi non saresti qui. Non c’è motivo di colpevolizzarti per non aver fatto di meglio. Hai dato il massimo che potevi. Ora hai il presente che ti aspetta.
Non sono qui ad illuderti nella ricerca di una vita priva di ostacoli, perché perderesti in partenza, ma quando ti senti bloccato, spento e senza energie, prima di darti la colpa, prima di rimproverarti e darti del fallito, prova ad ascoltare che cosa in quel momento potrebbe farti stare bene e datti un’altra possibilità. Ricomincia a credere di meritare qualcosa di più per te. Non hai bisogno di null’altro che di te: tutto ciò di cui hai bisogno ce l’hai già dentro. Sei già meritevole così come sei; quello che hai, tutto ciò che sei, è già abbastanza, abbastanza per realizzare te stesso
D’Amore si Guarisce
Se vuoi riflettere sul tuo mondo interiore, imparare tanto sulla psiche, sappi che ho scritto un piccolo manuale di psicologia. S’intitola «d’Amore si Guarisce» ed è perfetto per chi vuole imparare ad amarsi, affermarsi e rivendicare finalmente il suo posto nel mondo. È il libro giusto per chi vuole riscattarsi, comprendersi, guardarsi dentro e scoprire un valore inestimabile e sottostimato da tutti. Perché diciamocelo, se oggi non ci amiamo, è perché nessuno ci ha realmente mostrato come si fa. Diciamocelo, è la carenza d’amore che ci fa soffrire, ma non l’amore che potrebbero concederci gli altri, ma quello che prima tu neghi a te stesso.
In effetti, il titolo completo del libro è «d’amore ci si ammala, d’amore si guarisce», perché quando iniziamo a guardarci davvero dentro, è inevitabile trovare ferite mai guarite, imbattersi in mancanze del passato e notare che spesso nella vita ci muoviamo con una certa “fame di considerazione”. Vorremmo che qualcuno ci dicesse: «wow, sei bravissimo. Sei davvero in gamba!», quando in realtà, guardandoci dentro e conoscendoci, questo eco potrebbe diventare una parte integrante della nostra personalità, potrebbe diventare una sana consapevolezza. Il libro serve a questo: fornirti nuove consapevolezze, nuove prospettive su chi sei e chi sei in grado di essere. In ogni pagina ti spiego come le tue esperienze passate stanno condizionando il tuo presente e ti impediscono di guardarti per ciò che sei! In effetti, se ti sottovaluti, è perché per troppo tempo sei stato sottovalutato da persone che per te erano importanti.
Allora impara a guardarti con i tuoi occhi, impara ad amarti perché sì, «d’amore ci si ammala, d’amore si guarisce». Non è un libro per cuori infranti ma per chi vuole iniziare davvero a donarsi tutto ciò (considerazione, stima, fiducia, sicurezza, rispetto, amore…) che non gli è mai stato concesso. Ed è quello che ti auguro. Puoi trovarlo in tutte le librerie e a questa pagina Amazon.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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