Non puoi costruirti una vita appagante se, nella tua vita, c’è spazio per una relazione che non funziona. L’amore occupa uno spazio molto importante nella nostra vita e talvolta le relazioni che non funzionano possono “inquinare” tutto. Se la tua auto non funziona cosa fai? La fai riparare oppure, se gli interventi sono troppo onerosi, sei costretto a darla via. Non importa quanti chilometri hai percorso con quell’auto, quante belle avventure avete trascorso insieme, nessuno te li porterà via e saranno per sempre parti di te, dei tuoi ricordi e della persona che sei adesso. Però, se l’auto ti pianta in asso tutte le mattine, sai bene che non potrà più portarti lontano, sai bene che: o la ripari o la dai via.
Con una relazione non è tanto diverso. Ti ha dato indubbiamente tanto, ti ha fatto sognare, ti ha riempito il cuore, ti ha fatto fare progetti stupendi… ma se oggi, nel tuo presente, è divenuta fonte di insoddisfazione e problemi, devi essere abbastanza saggio da valutare un intervento riparativo o una separazione. La scelta sta a te, in ogni caso è richiesto impegno e lavoro!
Riflettici, se nella tua relazione l’amore (quindi la stima e il rispetto per l’altro) non manca, allora vale la pena di sforzarsi per farla funzionare, per rimetterla a lucido! Sicuramente, con il giusto impegno (condiviso da entrambi), quella relazione potrà portarti ancora molto lontano. Tutti sogniamo l’amore ma pochi di noi sanno davvero cosa fare non per conquistarlo, ma per mantenerlo vivo per tutta la vita.
Concedimi ancora un paragone. Così come tu ogni giorno ti nutri e dormi, anche la relazione ha dei fabbisogni quotidiani. Ha bisogno di attenzioni, premure, cure, tanti piccoli investimenti di energia che quotidianamente ti restituiranno il doppio di ciò che dai. Se la tua relazione non funziona, probabilmente è mancato qualcosa. Niente di irreparabile! Anzi, se stai cercando dei consigli per riparare una relazione, sei nel posto giusto.
1. Costruite una comunicazione efficace
Spesso, la relazione non smette di funzionare per disattenzione ma perché abbiamo difficoltà a comunicare con il partner. Abbiamo appreso come comunicare i nostri bisogni, nella nostra famiglia di origine e questo non sempre è un bene! A volta ci dimentichiamo di chiedere e avanziamo pretese. Altre volte, ci viene più facile lamentarci e offendere che non chiarire con calma il nostro punto di vista. Come ti ho spiegato nel mio articolo «Se vuoi che il tuo partner cambi, non pressarlo», ci sono ottime strategie comunicative per costruire un terreno comune entro il quale prosperare.
2. Il passato è passato
Gli errori del passato devono rimanere nel passato! Non riproporli nei conflitti del presente. Nei litigi e talvolta anche nella comunicazione quotidiana, alcuni di noi hanno la tendenza a rivangare il passato e rinfacciare episodi. Il problema è che fai pagare alla tua relazione, oggi, errori commessi ieri! Ogni volta che rinfacci qualcosa, sappi che non stai punendo il tuo partner, stai distruggendo la coppia.
Gli esseri umani commettono errori, talvolta semplicemente peccano di superficialità. Alcune persone, però, si ritengono immuni agli errori, ritengono di non commetterli oppure, ammettono di commettere errori ma attribuiscono alle circostanze tutta la responsabilità. C’è poco da dire su questo. Nessuno è immune agli errori e tutto ciò che entrambi dovete fare è imparare a perdonarvi le sbavature commesse. Se ritieni che il partner abbia fatto qualcosa di imperdonabile, allora rottama la tua auto! La relazione non può funzionare quando c’è rancore e astio.
3. Investite nelle vostre emozioni
Quando si parla di impegno relazionale, di investire di più in un rapporto, non significa sacrificarsi o annullarsi. Significa semplicemente imparare a investire bene le proprie emozioni. Un esempio banale? Il tuo partner viene da te con il classico video dai social, con dei teneri gattini che stanno in groppa a un cagnolone. Oppure viene per mostrarti una qualsiasi cosa che ha fatto, che gli piace, che gli riguarda… Ora tu puoi dare un’occhiata di accondiscendenza, oppure guardarlo negli occhi e condividere momenti profondi con lui! Non è per il video, per i gatti, per la nuova ricetta, o per quel pantalone che gli piace… è per lui, è per la persona che sta al tuo fianco!
Trattare tutto con un’aria di sufficienza, non mantiene vivo il rapporto, non mantiene viva l’eccitazione iniziale… Ecco, arresta i comportamenti che sminuiscono tutto ciò che gli riguarda. Questo richiede un pizzico di impegno emotivo e, se lo fai, complimenti, stai investendo le tue emozioni nel partner che hai scelto!
4. Rispettate le differenze
Un altro aspetto che riscontro spesso nelle coppie è l’alternanza della stima. Alcune persone sembrano stimare il proprio partner ma poi mostrano disappunto in caso di differenze. Chiariamo anche qui una cosa: il tuo punto di vista è sicuramente unico e degno di rispetto… lo è come quello di qualunque altra persona! Rispetta il punto di vista del tuo partner anche quando non coincide con il tuo… Stare insieme e amarsi, non significa essere sempre d’accordo su tutto!
Impara a conoscere, capire e apprezzare i tratti caratteristici del tuo partner, soprattutto quei modi di fare e di pensare che differiscono dai tuoi. Quando queste differenze emergono in una discussione, prova ad approcciarti in un modo inedito. Usa la curiosità, interessati e cerca di capire veramente il suo punto di vista. Non ti irrigidire solo all’idea che, essendo diverso dal tuo, è sbagliato! Questo è un pregiudizio! Le divergenze di pensiero (e quindi le differenze personali) non sono un peso ma un motivo per esplorarsi e tentare di capirsi meglio.
Parlate delle vostre differenze con spirito di riconciliazione, con interesse, curiosità e voglia di esplorare una visione inedita delle cose. Opererai così un vero scambio! Questa tendenza pone le basi per risolvere molti problemi.
5. Coltivate fiducia
Alcuni di noi hanno un passato terribile, sono divenuti dei disillusi e, anche se in superficie sembrano fidarsi, nel profondo vivono costantemente con un piede già nell’oblio. Nel profondo, sono convinti che tutto è destinato a finire, che le persone (partner compreso) sono fatte per deludere e ferire. Ecco, se anche tu sei un disilluso, lavora su te stesso! Costruisci il tuo senso di fiducia perché sappi che le persone (partner compreso), se stimate, accolte e incoraggiate, sono capaci di azioni meravigliose! Al contrario, se l’approccio parte con sfiducia, disistima, rancore e frecciate, il clima generato sarà costellato da delusioni e frustrazioni.
La fiducia è essenziale per il benessere della coppia. Avere fiducia significa scegliere di credere nel partner, scegliere di credere nel successo della tua coppia! Fai questa scelta. Puoi rilassarti.
6. Non giudicatevi
Questa è un’altra impresa difficilissima. Siamo portati a dare giudizi su tutto senza però fare le attente e dovute valutazioni. Ah, no, ho sbagliato. In realtà siamo portati a dare giudizi solo su ciò che ha una connotazione negativa. Se il partner dimentica di chiamarci, quella dimenticanza sarà la sua condanna. Lo giudichiamo pesantemente per questo suo errore. Vediamo, però, che se il partner ha la premura di chiamarci, lo viviamo come un gesto dovuto, non degno di un giudizio positivo, ne motivo di gratificazione o lodi. È chiaro che la stessa azione, se commessa o omessa, rientra in un dominio di valutazione differente, sempre sfavorevole!
Quando giudichi il tuo partner solo per i suoi errori, lo stai influenzando psicologicamente a fare peggio. Già, il tuo atteggiamento ha un peso sul comportamento del partner e questo è un dato comprovato sperimentalmente (si chiama Effetto Rosenthal). Per migliorare una relazione infelice, cerca di metterti nei panni del tuo partner, cerca di vedere il mondo come lo vede lui e soprattutto, giudicalo il meno possibile.
7. Imparate a conoscervi
Le manifestazioni d’affetto sono infinite. Non parlo di baci, bigliettini, fiori e cene romantiche. Certo, queste sono una parte importante ma nella vita quotidiana di coppia costituiscono solo il contorno. Le portate principali sono ben altre e prevedono il conoscersi.
Solo quando conosci profondamente l’altro e i suoi bisogni, sai come lui/lei vuole ricevere il tuo affetto. Riparare una relazione infelice significa esplorarsi vicendevolmente ed essere capaci di concedere attenzioni più mature.
8. Apprezzamenti quotidiani
Siamo bravi a lamentarci e offendere, ma quando si tratta di complimenti? Gli apprezzamenti fanno bene alla coppia! Inizia con apprezzare i piccoli sforzi che fa. Non essere avaro di complimenti. Tutti noi abbiamo bisogno di sentirci stimati, accettati e apprezzati. Ogni volta che hai mosso una critica distruttiva, un’offesa o una frecciatina, hai violato il naturale bisogni di stima del tuo partner.
Fai un po’ i conti e cerca di capire di quanti apprezzamenti ora sei in debito per riparare ai danni fatti! Calcola anche che, nel dominio delle mancanze, le cose pesano di più. In pratica, per compensare ogni singolo atto aggressivo, parola offensiva o trascuratezza, avrai bisogni di far sentire il partner accettato almeno per 5 volte! Ecco perché ci vuole pazienza per risanare un rapporto che, per troppo tempo, è stato mandato avanti nel modo sbagliato.
9. L’arte dell’ascolto
Quella dell’ascolto empatico è un’arte. Quando l’altro parla, siamo prevenuti sul contenuto della conversazione e, ancora prima che abbia finito, abbiamo già costruito la nostra opinione, abbiamo già pronta la frase da dire, il consiglio, il commento o la critica di turno.
Prima di rispondere, prenditi la briga di riflettere e ascoltare bene, tentare di capire la sua prospettiva, gli elementi contestuali e rifletti anche sulle conseguenze che avranno le tue parole. Lo so… non tutti sono abituati a riflettere così tanto. Per riflettere: rallenta, focalizza l’attenzione sull’intero discorso dell’altro e non solo sulle singole parole o frasi che più ti hanno colpito, contestualizza quelle parole, poi elabora un pensiero di risposta e rifletti sul tuo pensiero. Si chiama meta-cognizione. È un esercizio molto utile per la propria crescita personale.
10. Nuove esperienze da fare insieme
Quanto tempo dedicate alle attività condivise? Cerca di ritagliarti del tempo di qualità da trascorrere insieme per cimentarvi in attività inedite. Le ricerche hanno dimostrato che cimentarsi in attività nuove, insieme, rafforza l’unione di coppia e la voglia di condividere. Che siano passeggiate nel bosco, in un borgo fuori città mai visitato o in riva al mare, pianificate qualcosa insieme!
Se stai uscendo da un amore distruttivo
Il nostro problema è che spesso agiamo in «modalità automatica», senza comprendere che nelle nostre emozioni e nei nostri bisogni, può esserci una componente volitiva. Grazie al nostro intelletto, possiamo modularci al meglio per rompere determinati schemi e trasformare la relazione di coppia in un luogo magico e appagante. Il primo passo da fare è ricordare che non siamo impotenti, in ogni momento possiamo cambiare tutto, stravolgere ogni cosa fino a trovare il nostro spazio, quello in cui finalmente far sbocciare le quattro dimensioni d’amore: io amo me, tu ami me, io amo te, tu ami te!
Se stai uscendo da un amore distruttivo o vuoi chiamarti fuori da una relazione che ti sta logorando, se tutto ciò che vuoi è dimenticare il tuo ex partner, allora non ti resta che mettere te al centro della tua vita. Non hai altra scelta: hai bisogno di maneggiarti con cura e trattarti – come non ha fatto lui/lei – cioè, come la cosa più preziosa che hai! Se finalmente sei pronto a meritare il tuo riscatto, ti consiglio di leggere il libro bestseller «d’Amore ci si ammala, d’Amore si Guarisce», ha già aiutato decine di migliaia di persone a ritrovare se stesse e mettersi finalmente al centro della propria vita. Puoi trovarlo in tutte le librerie d’Italia o su Amazon, a questo indirizzo.
Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
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