Gandhi diceva: “Scopri chi sei e non avere paura di esserlo”. Eppure, ci siamo adeguati alla continua rincorsa della performance perfetta, nel lavoro e nella vita privata…E magari per soddisfare le aspettative di qualcun altro, abbiamo annullato la nostra essenza, abbiamo messo in dubbio noi stessi e le proprie capacità, nascosto la nostra vulnerabilità per evitare di non sentirci all’altezza. Poi arriva il momento in cui capisci che è stato tutto inutile, perché chi ami può deluderti e le tue aspettative non sono le stesse degli altri.
Si può stare bene con se stessi ma bisogna prima conoscersi e accettarsi
Certo che si può, anzi si deve! Ma devi lasciare andare tutto ciò che ti appesantisce l’anima e ritrovare la tua vera essenza. Già gli antichi greci consideravano la “conoscenza di sé” la strada maestra per superare i disagi della vita e infatti sul frontone del tempio di Apollo a Delfi c’è incisa la frase: “gnoti sauton”, “conosci te stesso”.
Perché è necessario conoscersi per amarsi?
Prima di imparare l’amore per se stessi è necessario conoscersi, così da capire di cosa abbiamo bisogno e perché no, anche dove proprio non arriveremo mai. Possiamo pensare di paragonarci a un territorio: più lo conosciamo e più potremo andare oltre i nostri confini, con una migliore consapevolezza di ciò che siamo e quindi di come comportarci con territori altri. In tal modo avremo una misura di noi stessi e da questo punto di partenza sarà poi più facile regolarci anche sugli altri, nelle relazioni con il prossimo, per imparare che gli altri sapranno amarci per ciò che siamo, così come noi faremo con loro. Teniamo bene a mente che nessuno è perfetto, ed è proprio per questo che neanche noi dobbiamo esserlo!
Mi piace pensare che ognuno di noi abbia due immense dosi d’amore, una da riservare a se stesso e l’altra da destinare agli altri. L’amore diviene logorante e disfunzionale solo quando decidi di investire sull’altro entrambe le dosi d’amore che hai, dimenticandoti di te. La verità è che nessuno dovrebbe dimenticarsi di sé eppure, tu, hai imparato presto a metterti da parte per il «bene» degli altri, trascurando completamente il tuo di bene.
6 regole d’oro per stare bene con se stessi
Sentirsi veramente bene con se stessi significa amare la persona che si è, dentro e fuori. L’amore verso se stessi non è semplicemente una sensazione di benessere, è un’azione. Rappresenta una scelta. È l’accettazione di sé, un modo di relazionarsi con il proprio io che implica anche la comprensione dei propri errori e delle proprie sconfitte. Significa essere in grado di comunicare efficacemente con noi stessi senza giudicarci o punirci duramente.
Ci vogliono duro lavoro e alcune regole importanti per imparare ad accettare se stessi. La pazienza è un pilastro indispensabile nella vita e se la si può avere con gli altri, perché non averla anche con se stessi? Se abbiamo messo anni per diventare quello che siamo e adesso ci mettiamo in discussione, perché non dovremmo concederci il tempo necessario per farlo nel migliore dei modi?
1. Ascolta i tuoi bisogni
A volte siamo talmente distaccati dai nostri reali bisogni, che non sappiamo neanche di averne! Non avere consapevolezza dei propri bisogni è qualcosa di negativo. In quanto se non so cosa voglio dalla vita, se non so cosa è importante per me, se non so cosa mi serve, molto probabilmente finirò per vivere la vita di qualcun altro! Trascorrerò la vita a soddisfare i bisogni di un’ altra persona. Quindi se vuoi vivere la tua vita, devi sapere cosa vuoi per te! Abbi sempre cura dei tuoi bisogni!
2. Accetta i tuoi errori e fai pace con il tuo passato
Qual è il vantaggio di provare un senso di colpa? Riesci a trovarne anche uno solo? Io no. L’autocritica deve sempre essere costruttiva, mai distruttiva. Accetta i tuoi errori, fai pace con il passato e non aver paura di sbagliare (ancora). Sii felice ed orgoglioso di quel che hai vissuto e va’ avanti con sicurezza. I momenti bui esistono per tutti, sono naturali e fisiologici, vedrai che superarli ti renderà ancor più forte e caparbio.
3. Parla a te stesso in modo positivo
Quando è stata l’ultima volta che ti sei fatto un complimento o un elogio? Tanto tempo fa, vero? È importante parlare a se stessi in modo amorevole. Le parole provocano emozioni, ecco perché occorre sceglierle con cura. Le affermazioni positive sono molto efficaci per cambiare il nostro dialogo interiore. Scrivile su dei post-it e mettile sui muri di casa, sul tuo computer e in posti dove siano sempre visibili. È in questo modo che puoi lentamente modificare il tuo inconscio.
4. Abbandona il giudizio
Se una situazione non ti piace e non puoi cambiarla, non starti a dannare l’anima ostinandoti e accanendoti contro, ma cerca di capire perché quella situazione è entrata nella tua vita e lavora su ciò che accade interiormente. Nel corso della tua vita farai bene delle cose e ne farai meno bene delle altre, non sempre farai o dirai la cosa giusta, non sempre riuscirai! Ma la cosa fondamentale sarà aver fatto tutto ciò al meglio delle tue possibilità! Credi in te stesso perché se non sarai tu il primo a farlo come potranno farlo gli altri?
5. Accetta chi sei
La maggior parte delle persone è insoddisfatta di sé. Molti problemi derivano dal fatto che il “come si vorrebbe essere”, il modello di riferimento, l’ideale è spesso troppo alto, quasi irraggiungibile. Abbiamo difficoltà ad accettarci, a piacerci, e la nostra ambizione di raggiungere un ideale illusorio e perfetto in realtà ci allontana sempre più da una cosa preziosissima: il nostro Sé, la nostra vera essenza, ossia la nostra autenticità.
Se impariamo a stare con noi stessi per come siamo, senza dirci nulla, senza combatterci, distogliendoci per un po’ dalla logica e dalla ragione per far spazio al nostro modo di essere al mondo così come siamo, accoglieremo la consapevolezza dell’essere, vale a dire la sostanza più potente e creativa che possediamo.
Non c’è nessuno al mondo come te, che è cresciuto con le tue esperienze e che ha le tue doti. Se cerchi di paragonarti agli altri, la tua autostima non ne beneficerà, perché troverai sempre qualcuno più forte, più intelligente o più bello di te. Concentrati, invece, a essere la persona che vuoi diventare, senza imitare nessuno. Una volta che sarai riuscito a definire la strada per trovare il tuo successo, sarai in grado di percorrerla.
Potresti avere l’impressione che gli altri vivano una situazione migliore della tua. Tuttavia, probabilmente avrai dimenticato tutti i tuoi incredibili punti di forza. Magari non ti rendi neanche conto delle tante cose che capitano nella tua vita e che altre persone vorrebbero somigliarti.
6. Ogni giorno, dedica tempo a conoscerti
Se ci rifletti, quando conosci una persona che ti interessa, gli dedichi attenzioni, gli fai domande, cerchi di comprendere i suoi bisogni e se la relazione si fa seria, cerchi addirittura di soddisfarli. Nella relazione che hai con te stesso, perché le cose dovrebbero essere differenti? Perché dovresti mettere da parte i tuoi bisogni?
Quando scappi da te stesso (e dai tuoi vissuti interiori) finisci solo in vicoli ciechi, fatti di insoddisfazione ed emozioni ambivalenti. Quando passeggi armoniosamente al tuo fianco, ecco che le più belle praterie si dispiegano dinanzi ai tuoi occhi, avrai occhi per guardare e gambe per camminare e raggiungere le mete che hai sempre desiderato.
Interrogati sui tuoi gusti, le tue reazioni, poniti domande sui legami che stringi. Quando provi un’emozione intensa, prova a chiederti quando è stata la prima volta che ti sei sentito così. Quando inizierai a conoscerti, per te, ogni giorno sarà una nuova scoperta. Smetterai di colpevolizzarti per gli errori commessi e li lascerai finalmente alle spalle, smetterai di detestarti per ciò che non sei e inizierai ad amare ciò che sei. Perché quando ti conoscerai davvero, non potrai fare a meno di amarti.
Inizia ora la tua trasformazione mentale..
Durante l’infanzia, tra mille difficoltà, avevamo un’esigenza: proteggere il legame genitoriale. Siamo venuti al mondo geneticamente programmati per stringere legami di attaccamento atti a garantirci la sopravvivenza. Durante la nostra crescita, ci siamo dovuti adattare ad ambienti non sempre adeguati al nostro sviluppo. Talvolta minacciosi, talvolta ostili… per proteggere il legame di attaccamento (quello che ci avrebbe tenuto al sicuro, e fatto sopravvivere) ci siamo raccontati molte bugie. Abbiamo vissuto molte illusioni e ci siamo allontanati da noi stessi, negandoci finanche la libertà di viverci pienamente chi siamo.
Impara a creare spazio intorno a te e dentro di te, quello spazio che ti consente di vedere, di ascoltare cosa tieni dentro di te e che scegli di non portare fuori per paura, per difesa. Abbi il coraggio di prestare attenzione a te stesso, ascoltare quelle voci interiori che ti parlano di paure, torti subiti e bisogni insoddisfatti. Ti sembrerà di perdere una parte di te ma in realtà stai solo guarendo.
Ti sembrerà di sprofondare, ma in realtà stai solo evolvendo. Attraverserai molti dolori, ma va bene. Capita quando ignori i tuoi bisogni per troppo tempo, capita quando involontariamente serbi segreti con te stesso. Quando scappi da te stesso, vincoli il tuo benessere all’operato altrui, al modo in cui gli altri ti trattano. Allora ti chiedo, abbi il coraggio di prenderti per mano e concederti finalmente quel riconoscimento mancato che molte delle tue voci invocano
Sicuramente conosci il tuo colore preferito del momento (è normalissimo se cambia!), quando sei nato e le scarpe che preferisci indossare. Ci sono, però, tantissime cose di te che ignori completamente e per questo a volte ti senti confuso, disorientato sulle scelte da prendere o addirittura incoerente (stare con chi ti fa soffrire, procrastinare cose che a lungo termine ti fanno bene, ignorare i tuoi bisogni autentici…). In realtà, non c’è niente di incoerente nel provare desideri ed emozioni contrastanti. Anche queste sono il frutto di un “giudice severo”, perché se da un lato inneggi la forza, il controllo e la determinazione, dall’altro ci sarà sicuramente una parte di te che desidera la fuga e la perdita di controllo e che quindi spingerà verso delle condotte che sembrano remarti contro
Quando inizierai a conoscerti, per te, ogni giorno sarà una nuova scoperta. Smetterai di colpevolizzarti per gli errori commessi e li lascerai finalmente alle spalle, smetterai di detestarti per ciò che non sei e inizierai ad amare ciò che sei. Perché quando ti conoscerai davvero, non potrai fare a meno di amarti.
Ricorda sempre…Non è mai troppo tardi per amare ancora, per fare un viaggio o per acquisire nuove competenze. Fino a quando il tuo entusiasmo sarà forte, sarai accompagnato da salute e ottimismo, niente e nessuno potrà limitarti. Spero aver scosso un pochino il tuo lato propositivo; ti lascio augurandoti un grosso in bocca a lupo per i tuoi progetti e dedicandoti questo bellissimo aforisma di Henry D. Thoreau ” C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera”. E se ti va di iniziare a conoscerti davvero, sappi che ho scritto un libro, s’intitola «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», lo puoi trovare a questa pagina Amazon e in tutte le librerie d’Italia.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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