Quando due persone iniziano una storia d’amore, tutto è meraviglioso. C’è la passione, la voglia di stare insieme, l’intesa sessuale. Ma poi, soprattutto con il passare degli anni, con la convivenza o con il matrimonio, sembra che qualcosa cambi. Il rapporto nella coppia cambia, a volte si riesce a trovare nuovi equilibri, continuando a vivere un rapporto amorevole e di passione, altre volte si entra nell’abitudine di avere quella persona accanto, e quindi si entra in un vortice di mancanza di entusiasmo. L’amore non dura in eterno, non sempre per lo meno. A volte si trasforma in affetto, altre volte è un fuoco che si esaurisce velocemente: succede che ci si rende conto di non avere davanti una persona che non è più quella giusta, quella con cui passare il resto della vita. Ammetterlo a se stessi però spesso è difficile quasi quanto sentirselo dire.
Quando si è esposti al tradimento emotivo?
Cercare di definire questo concetto non è semplice, dal momento che parliamo di un qualcosa che tocca la propria sfera emotiva… ma quando possiamo parlare di infedeltà emotiva? Il tradimento emotivo si innesca nel momento in cui il rapporto attraversa una fase di freddezza o di conflitto. La vita di coppia, ormai incentrata su una comunicazione legata a questioni contingenti e di stampo pratico, è spogliata dei requisiti di calore e intimità.
Siamo portati a credere che il tradimento avvenga solo ed esclusivamente quando una persona si innamora di un’altra persona o quando ha una relazione extra coniugale. Ma se ci pensiamo bene esistono moltissimi modi di essere infedeli, che non sono solo una “questione fisica”: magari siamo infedeli e nemmeno lo sappiamo.
7 modi di tradire il proprio partner
Spesso è molto difficile capire quando si oltrepassa quel confine in cui si inizia di mancare di rispetto al proprio partner. La coppia si sceglie, si conosce, si rispetta, si ama, si giura fedeltà, si perdona, ma tutto ciò non basta perché ci potrebbero essere dei punti di rottura, che se non presi in considerazione e corretti, potrebbero portare la coppia alla deriva.. Quand’è che si passa il punto di rottura nelle relazioni? Ecco alcuni spunti di riflessione.
1. I figli vengono prima di tutto
Chi c’è al primo posto nella nostra vita, il partner o i figli? Anche se è un bene mettere le esigenze dei bambini al primo posto, concentrarsi esclusivamente su di loro potrebbe sottrarre attenzioni al partner. L’arrivo di un figlio è come un “percorso” lungo il quale bisogna sapersi trasformare e riconoscersi come nuova identità di coppia, se si vuole continuare la vita insieme in modo stimolante. Non dobbiamo mai dimenticare di essere anche una coppia.
2. Tradisci il partner “emotivamente” riponendo la tua fiducia in qualcun altro
Il tuo compagno dovrebbe essere il tuo amico del cuore, il tuo complice e il tuo più grande sostenitore tutto insieme. Quando il partner riserva la sua amicizia, la confidenza e l’intimità ad un’altra persona, ci sentiamo traditi. Ovviamente, il partner non dovrebbe prendere il posto del tuo migliore amico/a, ma deve avere la certezza di essere la prima persona a cui chiediamo aiuto, a cui ci rivolgiamo. Incoraggiare una forte relazione emotiva con un’altra persona, che va oltre quella che si ha col proprio partner, è come un tradimento.
3. Sei sempre incollato/a al telefono.
Passare troppo tempo al telefono quando sei col partner manda un messaggio molto chiaro alla tua lei o al tuo lui: potrei passare il mio tempo libero con te, ma preferisco il telefono. Tutti abbiamo bisogno di staccare e queste attività ci aiutano a rilassarci, ma diventano fonte di problemi quando le usiamo per sostituire un’interazione reale col partner. Chiediamoci: dedico più tempo ai social o alle conversazioni con il mio compagno/a?”
4. Tradisci il partner finanziariamente
Quei pagamenti con carta di credito che abbiamo effettuato alle spalle del partner sono destinati a venire a galla… e quando succederà potrebbero causare un bel problema. Quando uno dei partner nasconde informazioni riguardanti le finanze spezza un legame di fiducia fondamentale per la coppia. Dovendo pagare le conseguenze dell’irresponsabilità economica dell’altro, il partner si sente tradito. La mancanza di trasparenza in questo ambito si traduce in una scarsissima fiducia. Non ci si sente più come una squadra.
5. Passi più tempo con gli amici che con il partner
Coltivare hobby ed interessi fuori dal matrimonio è importante. Stare insieme 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 non fa bene di certo. Il problema si pone quando il partner sente di essere in secondo piano rispetto a tutti gli altri aspetti della tua vita, in particolare rispetto agli amici.
6. Ti lamenti del partner con gli altri
La privacy e il rispetto per il nostro compagno/a ci imporrebbe di non metterci a parlare con gli amici di alcune cose che riguardano la vita di coppia. Molte volte, soprattutto in seguito ad un litigio, si è portati a rivelare cose agli altri che però appartengono al mondo privato della relazione. Proviamo a metterci nei panni dell’altro: ci piacerebbe scoprire che è andato a raccontare ai suoi amici cose intime della nostra vita?
Forse pensiamo che sfogarci con gli amici sulle abitudini fastidiose del proprio partner sia una cosa innocente. Invece, causiamo un piccolo tradimento della sua fiducia ogni volta che confidiamo, ad amici o familiari, qualcosa che può ridicolizzarlo/a.
7. Sei sulla difensiva
Assumere quest’atteggiamento può essere molto pericoloso per la relazione. Trattenere pensieri, convinzioni ed emozioni contraddice lo scopo dei rapporti di coppia. Se ci chiudiamo nel silenzio o ci limitiamo a dire “va tutto bene” quando non è così, alziamo un grosso muro emotivo. Il partner si sente tradito, perché abbiamo avuto la capacità di chiuderlo “fuori” dal quel muro e negandogli/le ogni possibilità di avvicinamento.
L’infedeltà emotiva non deve essere sottovalutata
Vivere una relazione felice e appagante non è qualcosa che succede di punto in bianco, così come l’amore non è qualcosa di permanente, che si conquista una volta e poi si ha. Anche le coppie felici litigano, non sono preservate dalle difficoltà, il segreto però sta proprio nella capacità di entrambi di impegnarsi nella gestione delle difficoltà e nel rispettarsi. Anche quando sembra che tutto vada per il meglio, è necessario impegnarsi per far sì che questo benessere continui e non si rompa.
Condividere le proprie emozioni con il proprio partner è fondamentale e, quando questo non succede, bisogna preoccuparsene. Ma come possiamo renderci conto di avere a che fare con un partner infedele emotivamente parlando?
Sicuramente il primo campanello d’allarme è una comunicazione assente: prima parlavate tanto e ora invece vi urlate contro? Prima il tuo compagno o la tua compagna vi raccontava tutto e ora no? Cerca di capire perché e andate a fondo alla cosa. Se ritieni di sperimentare molti di questi segni di infedeltà emotiva, dovresti prendere le misure appropriate per porre fine a tali comportamenti disfunzionali. Quindi domandati: come mi sento con il mio partner?
Sentirsi soli anche se in compagnia equivale a sentirsi traditi!
Abbandonare un rapporto nel quale ci sentiamo soli, un rapporto che, invece di soddisfare i nostri bisogni crea problemi e carenze, è un atto di amor proprio e, in molti casi, addirittura di sopravvivenza. Avere a cuore il proprio equilibrio psicologico è davvero il miglior regalo che possiamo farci. Rinunciare alle persone per le quali non siamo più importanti significa prendersi cura del proprio benessere. Quando l’altra persona non si preoccupa delle nostre esigenze e abbiamo smesso di essere una priorità nella sua vita, non c’è motivo di restare aggrappati a quel rapporto perché in questo modo ci faremmo solo del male, stiamo tradendo noi stessi.
Nella vita siamo consapevoli di ben poche cose
Sai perfettamente come ti chiami, quando sei nato, dove hai studiato e persino qual è il tuo cibo preferito, tuttavia, difficilmente sei consapevole del perché sei attratto da un certo tipo di persona. Difficilmente sai perché ti metti in determinate situazioni, oppure perché hai voglia di cambiare la tua vita ma finisci per fare sempre le stesse scelte. Se vuoi essere più consapevole della tua vita, delle tue scelte e soprattutto, se vuoi conoscerti davvero, sappi che ho scritto un vero e proprio manuale di psicologia (accessibile a tutti!) che ti offre strumenti imperdibili. S’intitola “D’Amore ci si ammala, d’d’Amore si guarisce”. Se dunque desideri esplorare tutte le dimensioni dell’affettività umana e iniziare davvero ad appartenere a te stesso (come nessuno mai ti ha insegnato a fare), è il libro giusto per te. Lo trovi in tutte le librerie e su Amazon a questo indirizzo.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologa e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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