Segnali che la persona che ami non ti merita

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

In apparenza, non ci sono reali spiegazioni del perché amiamo, lo facciamo e basta. Tuttavia, spesso, le persone finiscono con l’inciampare in relazioni complesse e per nulla facili. Molte volte ci si innamora di chi non ci merita affatto e che tende a farci soffrire. E se è vero che amare non presuppone la pretesa di avere indietro lo stesso amore, è vero anche che riempire di attenzioni e dedicare anima e corpo a chi non ci vuole o ci dà per scontati non ci farà stare bene alla lunga.

Come diceva Friedrich Nietzsche, “c’è sempre una certa follia nell’amore. Ma c’è anche sempre qualche ragione nella follia”, e quindi un comportamento che con gli occhi della normalità non riusciamo a comprendere, può avere un significato che nemmeno chi lo mette in essere conosce. Il modo in cui un rapporto inizia significa molto; non vuol dire che le cose non si possono cambiare in corso d’opera, ma sicuramente le sensazioni e l’impostazione iniziale contano assai.

Quante volte diamo, permettiamo, accettiamo, lasciamo perdere?

E tutto questo ci rende vulnerabili e ci rimanda una versione di noi stessi instabile. Lo facciamo per bisogno di attenzioni, per riempire dei vuoti, per sentirci utili, per non affrontare uno scontro, per insicurezza, per paura di imporci, per timore della solitudine, per scarsa conoscenza di noi stessi e molto altro. Quando sentiamo che c’è qualcosa che non va nell’equilibrio che caratterizza le nostre relazione, fermiamoci e riflettiamo: come ci stiamo comportando? Stiamo dando troppo in modo incontrollato e (apparentemente) immotivato? Dare così tanto a quella persona ci fa sentire meglio o peggio? Perché lo facciamo? Quali parti di noi stiamo soffocando? Cosa e come possiamo cambiare da oggi?

Vivere un  amore che non merita le nostre attenzioni può capitare a chiunque, tuttavia occorre fermarsi e comprendere cosa sta accadendo quando tendiamo ad essere recidivi nel ripetere questo copione. In questo caso possono esserci alla base delle difficoltà di cui occorre occuparsi. Potrebbe esserci:

  • Una bassa autostima, uno scarso senso di valore personale, che ci spingono come conseguenza a sentirci attratti da persone che non ricambiano, o hanno ben poco da dare
  • Una condizione di deprivazione affettiva, provata all’interno del nostro contesto familiare. Un profondo senso di solitudine che ci spinge a ricercare un legame ad ogni costo pur di non sentirci soli
  • Una tendenza a stare più nella fantasia che nella realtà, e una difficoltà nel costruire una relazione reale e matura

Alla base vi è una dipendenza affettiva

Annullarsi per l’altro vuol dire mettersi al riparo dal rischio percepito di un abbandono che potrebbe essere annientante. Di fronte a questo timore intenso, qualunque condizione diventa accettabile. La persona che vive un simile rapporto di dipendenza dall’altro finisce quindi per “silenziare” i propri bisogni personali. Ma non solo: spesso sente di dover accettare tutta una serie di vincoli relazionali che ne soffocano la possibilità di esprimersi e di star bene davvero. Quando si parla di amore incondizionato, si corre perciò il rischio di descrivere una dinamica di annullamento personale.

Ma perché è così facile innamorarsi di persone che non meritano il nostro affetto e perché è così difficile staccarsi da questo tipo di relazione? Rinunciare a se stessi per amore è una dipendenza affettiva che ha origini antiche infantili. Vissuti di abbandono, violenze, esperienze intense che hanno lasciato una ferita. Molto spesso nell’altro si cerca qualcuno che possa rimarginare i nostri dolori antichi, e la coppia è un modo per “riparare” il passato.

Non perché si prova piacere dal vivere queste sofferenze, ma perché la persona mette in scena il proprio bisogno di cambiare ciò che è andato storto nel suo passato, cambiare l’altro, essere apprezzato, accettato e amato da un partner che è vissuto come rifiutante e irraggiungibile. Spesso si tratta anche di partner già impegnati o che non sembrano abbastanza interessati alla relazione.

Segnali che stai dando amore a chi non ti merita

Fare il possibile per salvare un matrimonio o una relazione sentimentale che conta è un atto d’amore. Non ci si può arrendere subito, se si tiene veramente al rapporto e se esso contiene ancora aspetti vitali. Ma ci sono situazioni in cui questo atto d’amore deve mollare la presa: ad esempio quelle in cui il tentativo è a senso unico, cioè il partner non collabora. Non solo non si mette in gioco, ma esaspera i conflitti, comportandosi in modo ambivalente e contraddittorio. Situazioni nelle quali sei solo tu a cercare soluzioni di ogni tipo, a prodigarti per il suo benessere mentre è il tuo partner a e renderti la vita un inferno.

Quando ci si trova dentro una relazione contorta, dove l’abuso emotivo da parte del partner è molto nocivo, è difficile uscirne fuori. Questo può avere conseguenze psicologiche molto pesanti. Se ti senti smarrita/o, angosciata/o e non lucida/o da capire se l’altro/a ti sta annientando psicologicamente, ci sono alcuni indizi che ti possono aiutare a fare chiarezza.

1. Ti disprezza

Se il tuo partner ti critica costantemente o ti sminuisce, a lui/lei non importa dei tuoi sentimenti e gli/le piace farti del male. Qualcuno che si diverte con il tuo aspetto, il tuo peso, il tuo lavoro, i tuoi sogni o le tue convinzioni non vale il tuo tempo. I suoi commenti viziosi hanno davvero lo scopo di ferirti. Una persona che ti ama non vorrebbe mai buttarti giù. Si sforza di motivarti e supportarti, per renderti felice.

2. Ti mente

Senza fiducia, una relazione non può durare. Una persona che merita il tuo amore capirà quanto sia importante stabilire un rapporto di fiducia. Se il tuo partner ti mente ripetutamente, non apprezza la tua fiducia. Mentire è anche una forma di mancanza di rispetto. Un partner che ti merita sarà sempre onesto con te. Non avrà nulla da nasconderti, quindi non dovrai mentire.

3. Ti inganna

Un partner che ti inganna non merita il tuo amore. L’inganno è un segno di vero egoismo. Non solo distrugge la tua fiducia, ma distrugge anche la tua comunicazione, l’intimità e quasi ogni aspetto della tua relazione. La partenza può essere difficile, ma è importante avere abbastanza rispetto per sapere se andare avanti.

4. Non è affidabile

In un momento di bisogno, ti aspetti che la persona che ami sia lì per te. Se il tuo partner non si presenta quando hai più bisogno di lui/lei, è perché non gli/le importa abbastanza di essere lì. È troppo concentrato/a su se stesso/a per preoccuparsi della tua felicità. Può dimenticare le date importanti, annullare l’appuntamento all’ultimo minuto o perdere attività speciali. Tutto perché è molto coinvolto nel suo mondo. Se il tuo partner non è affidabile, non ti merita.

5. Discute ripetutamente

Enfatizza tutto. Ogni giorno una piccola controversia diventa un enorme discussione. Un motivo per litigare animatamente, tu alla fine gli/le dai ragione solo per stanchezza o magari perché temi il peggio!

6. Ti sminuisce

Tra i segnali più evidenti che il tuo partner ti sta distruggendo emotivamente c’è la sua tendenza a sminuirti. Non importa, qualsiasi cosa fai o come la fai, lui/lei non ti sosterrà mai. Quando parla di te niente va bene, sei solo un incapace. Lascialo/a! Insegui le tue ambizioni senza di lui/lei, sei in grado di farlo.

Quanto tieni a te?

Bisognerebbe “imparare” ad amare chi ci ama perché “innamorarsi” significa anche “dedicare il tempo a chi ti fa star bene”, è un modo per avere rispetto di se stessi, un momento di crescita TU hai cose più importanti a cui dedicarti, non puoi lasciare che qualcuno o qualcuna, chiunque esso sia, “bruci” il tuo tempo. La vita va vissuta nella sua interezza senza sprecarla, perciò ama chi merita il tuo amore e non perdere tempo con chi non lo merita!

Chi porta con sé tempeste e giorni invernali, non sa amare né sa apprezzare del tutto se stesso. Chi porta con sé sconforto, indifferenza e insufficienza, è un vero e proprio artigiano dell’infelicità, e nessuno si merita di essere trattato a quel modo, nessuno dovrebbe provare il vuoto del non essere amato né riconosciuto. Se c’è una cosa che deve esserti chiara, è che nella vita meriti di essere amata/o, valorizzata/o e rispettata/o, e ciò non fa di te un egoista né significa che t’impegni a costruire castelli in aria. Dichiarare e convincersi che meriti di essere amata/o come se fossi la cosa più bella che un’altra persona abbia mai visto, ti arricchisce. L’essere rispettati e valorizzati non è un privilegio: si tratta di un diritto che tutti hanno.

Quindi, lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti. Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante. Smettila di presentarti alle persone che non sono interessate alla tua presenza. So che il tuo istinto è quello di fare di tutto per apprezzare chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba tempo, energia, salute mentale e fisica. TU meriti un amore senza lacrime, pieno di parole sincere e non ironiche, TU meriti vicinanza e complicità, e non reti che ti manipolano, né un amore pieno di sofferenza o che ti imprigioni. Se la persona non può apprezzarti per quello che sei, non merita il tuo amore.

Certo! Lasciare qualcuno non è mai una cosa facile e forse anche tu ti stai chiedendo come lasciare una persona che pensi ancora di amare anche se ti fa stare male. Potresti volerlo fare per mille motivi, ma i dubbi e le paure possono essere più forti di te. Come si fa? Potresti pensare al suo comportamento, alla tua sofferenza che passa inosservata, potresti pensare che meriti di meglio. So bene che serve tanto coraggio per  chiudere quella porta e, forse è una forza che ora non hai. Te lo dico chiaro, tu non soffri perché perderai quella persona, soffri perché pensi che lasciandola non sapresti come riorganizzare la tua vita e magari anche l’idea della solitudine ti spaventa…questo è il punto. Ma sai che ti dico: una soluzione a tutto questo c’è!

Nel mio nuovo libro «Il mondo con i tuoi occhi» ti spiego come prendere in mano le redini della tua vita. La vita è fatta di tante piccole cose a cui dare il giusto peso, è partendo da queste che puoi fare la differenza. Riappropriarsi della propria vita vuol dire un po’ riiniziare a vivere, afferrare con convinzione e coscienza le redini delle nostre giornate e viverle come non abbiamo mai fatto. Significa vivere la propria vita in armonia con i propri valori, i propri bisogni, le proprie aspirazioni e questo senza che ci sia un prezzo da pagare per nessuno. E come scrivo nell’introduzione “Puoi continuare a vedere te stesso e il mondo come ti hanno insegnato o cominciare a guardarlo con i tuoi occhi”.

Curare i nostri legami, le nostre ferite, i nostri conflitti… curare il nostro benessere, è un dovere imprescindibile che abbiamo verso noi stessi. Allora impara a farlo, impara a rivendicare il tuo posto nel mondo a guardarti con i tuoi occhi….. Ed è quello che ti auguro. Se senti che è giunto il momento di costruire una vita che rifletta veramente chi sei, liberandoti dalle pressioni esterne e interne, questo percorso di crescita personale è ciò che fa per te. Cinque capitoli che ti porteranno alla scoperta di quel potenziale che, da troppo tempo, è assopito dentro di te e non chiede altro di esplodere! Per immergerti nella lettura e farne tesoro, dovrai aspettare un pochino: il libro puoi ordinarlo qui su Amazon) oppure in libreria.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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