Mantenere una relazione stabile e duratura, mantenendo viva la fiamma dell’amore non è semplice. Le relazioni d’amore appaiono spesso come il dominio dell’irrazionalità e della passione, parlare di impegno, apprendimento, previsioni, obiettivi, strategie e autocontrollo a molti può sembrare assurdo. Questo è ciò che è stato insegnato da cartoni, film e serie TV, andando a modificare la percezione dei rapporti di coppia. Le ricerche invece ci riportano costantemente l’importanza della ragione e dell’intelligenza emotiva per affrontare le relazioni, soprattutto nella gestione dei conflitti per non arrivare alla fine della relazione.
Erroneamente si pensa che nei rapporti di coppia, i conflitti non ci siano o che si risolvano da soli ma invece, le situazioni problematiche sono di casa, e le crisi sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare o si sappia. Acquisire le abilità necessarie a gestire i conflitti, imparare a comunicare meglio, sono qualità che possono fare la differenza fra un rapporto che funziona e un rapporto destinato a naufragare.
Essere emotivamente intelligenti può arrecare ripercussioni positive nella vita di coppia?
L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire, in modo consapevole, le proprie e le altrui emozioni. Il tema è stato trattato per la prima volta all’inizio degli Anni ’70 e poi approfondito da Daniel Goleman, nel noto testo Emotional Intelligence. Da allora, l’intelligenza emotiva ha cominciato a essere ritenuta una competenza facente parte dell’insieme di abilità necessarie a ciascun individuo per conoscere e riconoscere le proprie e le altrui emozioni e della capacità di gestirle e regolarle per affrontare le diverse situazioni di socialità
Su quali presupposti si fonda l’utilizzo dell’intelligenza emotiva nella coppia?
Si basa soprattutto nell’ ascoltare davvero ciò che l’altro ha da dire e a sintonizzarsi empaticamente col suo stato emotivo, a prescindere che lo condivida o meno. Si tratta, in altre parole, di smussare gli angoli dei propri abituali modi di essere accettando di mettersi in gioco in prima persona rinunciando a pretese e giudizi assolutizzanti; l’uso dell’intelligenza emotiva consentirà allora di conoscere meglio non soltanto il partner ma anche sé stessi.
Secondo Daniel Goleman, (principale riferimento bibliografico sul tema), la “coppia felice” non è una coppia che è più fortunata delle altre ma è una coppia che è riuscita a stabilire una dinamica tale per cui si riesce ad impedire ai pensieri negativi di sommergere quelli positivi quindi è una coppia EMOTIVAMENTE INTELLIGENTE. In queste coppie:
- Si riesce a impedire a pensieri negativi di prendere il sopravvento su quelli positivi
- C’è un profondo affetto (basato su amore e rispetto) che lega i partner
- Si comunica in modo sano, chiaro e preciso senza lasciare spazio alle interpretazioni che il più delle volte sono errate e causano litigi difficili da risolvere a breve e senza conseguenze.
10 caratteristiche della coppia emotivamente intelligente
L’intelligenza emotiva nella coppia si può definire come una “palestra” dove non si allenano i muscoli ma i legami e l’affettività. Una dinamica positiva di una relazione si basa sull’impegno reciproco “praticato” in ugual misura, sulla certezza di poter contare l’uno sull’altro, sul rispetto, sulla consapevolezza della felicità dell’altro e su un livello basso e raro di conflitti. In tal caso, sia la ricerca empirica che la ricerca clinica indicano alcune cose che le coppie felici praticano per generare una dinamica positiva. Nel complesso, c’è apertura ed esposizione reciproca, cosa che rinsalda la fiducia e l’impegno reciproco e contribuisce a far crescere una relazione.
All’interno delle relazioni di coppia, sviluppare una buona intelligenza emotiva, fondata sull’empatia, sull’attenzione all’altro, sulla tenacia, sull’autocontrollo, sull’abilità di comprendere i sentimenti altrui, rappresenta un elemento prezioso da utilizzare per costruire e maturare un rapporto positivo e in crescita.
Ogni storia ha lati positivi e negativi. Ricordiamoci che la fine di una relazione non porta via solo i motivi di malessere, ma anche tutto ciò che di bello, importante, prezioso e unico abbiamo vissuto con quella persona. Ecco perché è importante cercare di tirare fuori tutte le risorse possibili, per crescere noi come individui e come persone facenti parte di una coppia. E, per non ritrovarci un giorno, all’improvviso, senza l’altro, per il semplice fatto di non essere stati in grado di comportarci in modo emotivamente intelligente. Per non rimproverarci di niente, per poter tranquillamente affermare, senza rimpianti: “Ce l’ho messa tutta”, ecco come dovrebbe comportarsi una coppia emotivamente intelligente
1. Danno spazio all’amore
Trovano sempre nell’arco della giornata il tempo e il modo per dire al proprio partner “ti amo” . Può sembrare banale, ma è importantissimo farlo, ovviamente a condizione di sentirlo. Qualsiasi modo va bene (non ci sono limiti alla fantasia): può bastare un fiore, una carezza, un pensiero gentile, una telefonata, una sorpresa o piccole attenzioni, che faranno capire alla persona che ami quanto è importante per te. Dopotutto è il pensiero che conta!
2. Sono coerenti
L’amore va soprattutto dimostrato e non solo dichiarato. La coppia emotivamente intelligente si comporta in maniera coerente, evita di creare contraddizioni tra quello che viene detto a parole e ciò che viene comunicato con i fatti e le azioni quotidiane. Attenzione, dire al proprio partner “ti amo” e poi non essere presenti nei momenti importanti e nelle decisioni che contano nella vita di coppia, equivale a mentire spudoratamente.
3. Comunicano in maniera aperta e leale
In situazioni di divergenza di opinioni, di contrasto e/o di conflitto, la coppia emotivamente intelligente si confronta serenamente e ascolta con calma, rispetto ed empatia anche le ragioni e i punti di vista dell’altro senza alcun pregiudizio, e soprattutto con la piena consapevolezza che l’apparente vittoria dell’uno sull’altro equivale in realtà alla sconfitta di entrambi.
Se possibile, non lasciar trascorrere più di 24 ore dall’eventuale litigio per cercare di risolvere il problema o di superare al più presto la situazione conflittuale. Ricorda, che i contrasti e i conflitti, peraltro assolutamente normali in una coppia, possono rappresentare un momento di riflessione, di crescita e di evoluzione della coppia.
Possono anche però trasformarsi, in una trappola mortale per il rapporto che rischia di svuotarsi di ogni sentimento e di rimanere soffocato da violenti scontri diretti ad annientare psicologicamente l’altro. Pertanto, quando ti ritrovi in situazioni di esasperato conflitto è importante domandarti se vuoi costruire un rapporto migliore oppure vuoi distruggere quello che hai già costruito.
4. Riconoscono i propri errori
Sembra facile, ma non è da tutti riuscire a farlo perché riconoscere di aver sbagliato richiede umiltà, coraggio e soprattutto intelligenza emotiva. Un comportamento emotivamente intelligente prevede una strategia infallibile in tre punti:
a) riconoscere i propri errori senza mezzi termini;
b) scusarsi sinceramente per l’accaduto;
c) impegnarsi a non ripetere l’errore commesso.
Le coppie che hanno fatto proprio questo fondamentale principio di comunicazione interpersonale, hanno vita lunga, quelle che invece prediligono giochi pericolosi come “la caccia alle streghe”, “nascondersi dietro un dito” e “il gioco al massacro (è tutta colpa tua se…)” hanno i giorni contati, insieme alla certezza di soffrire.
5. Sanno perdonare
L’amore è anche e forse soprattutto capacità di perdonare. Il perdono è un atto d’amore che appartiene alle persone generose di cuore. Chi non sa perdonare, non può dire di saper veramente amare. Ci sono situazioni in cui il perdono, di per sé difficile da concedere, rappresenta l’unica via d’uscita, da pagare a volte a caro prezzo, ma è un investimento pur sempre conveniente se si tratta di vero amore.
6. Rinunciano alla perfezione
Ricordarsi che nessuno è perfetto è una regola d’oro spesso dimenticata che, se puntualmente osservata, può evitare inutili tensioni, ansia da prestazione e stress nella coppia. Se non accettiamo i limiti del nostro partner o non tolleriamo i suoi difetti e le sue imperfezioni, con molta probabilità non lo amiamo abbastanza o forse abbiamo (e il ché è ancora più grave) una visione distorta e infantile dell’amore.
Questo potrà generare anche aspri conflitti nella relazione, ma a quel punto conviene interrogarsi sulle ragioni di fondo della propria scelta e darsi delle risposte coerenti. Insomma, pretendere la perfezione nel rapporto di coppia o dal proprio partner equivale a chiedere a un cavallo di volare…non sarà mai capace di farlo! Bisognerebbe, invece, imparare ad accettare i propri limiti e quelli altrui e saper essere soprattutto tolleranti per quello che non ci piace in noi o nella persona con la quale si è deciso di condividere un progetto di vita. Non è sicuramente facile, ma è prova di grande maturità e di buon equilibrio interiore.
7. Fanno prevalere il “senso del noi”
Sembra banale dirlo, ma la coppia è composta da due persone con bisogni, motivazioni, obiettivi, interessi, aspettative e desideri diversi. Fino a quando nella coppia prevarranno interessi personali e forme di egoismo, comunque espresse, non si andrà molto lontano sul difficile cammino della crescita emotiva, dell’amore e della felicità.
Questo traguardo, che ogni coppia desidera raggiungere, è invece possibile se i partner sono entrambi capaci di creare da subito quel magico “senso del noi ” che è un sentimento profondo, basato sulla condivisione di tutto ciò che crea e rinforza un legame affettivo, e che va alimentato costantemente nel tempo.
Ma come si costruisce il senso del noi ? Innanzitutto con quella complicità , tipica delle coppie molto unite, che pervade anche le piccole cose come i rituali piacevoli e tutti quei momenti emotivamente coinvolgenti che scandiscono il rapporto di coppia, come viaggiare e far vacanza insieme, ritrovarsi a tavola, passeggiare tenendosi per mano, far l’amore, divertirsi, gioire dei momenti di intimità. Vuol dire anche però affrontare uniti le inevitabili difficoltà della vita, le situazioni di dolore e i momenti di sofferenza, senza dimenticare l’importanza di avere un linguaggio comune che faccia da sfondo al rapporto di coppia.
Questo e molto altro ancora serve a creare il senso del noi , che ovviamente comprende anche le decisioni importanti da prendere insieme per il bene della coppia, come per esempio l’acquisto di una casa, il lavoro, l’educazione dei figli. Insomma, il senso del noi è un potente antidoto allo stress emotivo e relazionale della vita a due, che comporta un “affidarsi reciproco” .
8. Alimentano la passione
La coppia emotivamente intelligente si sente fisicamente, sessualmente e emotivamente attratta l’una dall’altra. Per mantenere sempre alta la “fiamma” della passione, la coppia ha bisogno di evolvere anche sessualmente e di rinnovarsi per riuscire ad essere sempre all’altezza delle aspettative affettive, sessuali ed emotive del partner.
Molte coppie commettono invece l’errore fatale di dare tutto per scontato sul piano affettivo e quindi si adagiano, cadono nella routine, pensando che ormai non sia più così importante risultare desiderabili e attraenti agli occhi del proprio compagno con il quale magari si convive già da anni.
Se è vero che invecchiando la bellezza esteriore diminuisce e con essa le prestazioni fisiche e l’esuberanza sessuale, allora è anche vero che coltivare il proprio fascino e la bellezza interiore è un’arte che si può imparare, che forse rimane l’unica, vera arma segreta per mantenere sempre vivo e coinvolgente un rapporto di coppia che permette ai partner di crescere insieme.
9. Creano intimità nella coppia
L’intimità è uno straordinario collante ancora più forte della passione, ma che per funzionare ha bisogno di essere continuamente alimentato attraverso una fiducia reciproca profonda e incondizionata. Solo su queste basi è possibile rivelarsi completamente all’altro, svelare i propri segreti, mettere a nudo le proprie debolezze o paure senza il timore di apparire fragili, vulnerabili o di essere giudicati per le proprie “zone erronee”.
L’intimità è in sintesi un elemento fortemente caratterizzante la stabilità della coppia, che più sarà intima e più apparirà unita e sicura anche agli occhi degli altri, grazie a quell’invidiabile senso di complicità che è allo stesso tempo causa ed effetto dell’intimità tra due persone che si amano.
10. Impegno verso l’altro
Impegnarsi verso l’altro è in assoluto la regola di buon senso più difficile da seguire in un rapporto di coppia. Infatti, l’impegno implica l’assunzione di responsabilità nei confronti del proprio partner. Implica inoltre la volontà e il desiderio di non deludere mantenendo in qualsiasi situazione un comportamento adeguato che garantisca condizioni di equilibrio emotivo e stabilità nella coppia.
Le cinque ore magiche
Goleman consiglia di mettere in atto alcune azioni preziose in quelle che chiama le cinque ore magiche per mantenere il rapporto di coppia in buona salute:
- 2 minuti al giorno per salutarsi con affetto al mattino, che diventano 10 minuti alla settimana nelle giornate lavorative.
- 20 minuti di chiacchiere alla sera, che sono 1 ora e 40 alla settimana.
- 5 minuti al giorno per dedicarsi delle coccole, per un totale di 35 minuti alla settimana, senza mai dimenticarsi di farlo.
- Per altri 5 minuti al giorno apprezzatevi, spronatevi, fatevi dei complimenti per 5 minuti al giorno, totalizzando 35 minuti a settimana.
- Trovate due ore tutte per voi ogni settimana, per dedicarvi a ciò che vi piace fare insieme.
A volte però non basta far funzionare la coppia per stare bene
Ok, hai appreso come far funzionare una relazione. Ora però voglio farti una domanda: pensi che questa relazione sia ciò che desideri veramente? Se vuoi costruire una relazione salutare devi avere sempre in mente lo scopo della relazione. Non si sta insieme per non annoiarsi, ma per costruire qualcosa che aggiunga ad entrambi.
E ricorda soprattutto di non commettere questo errore!
Ti sei chiesta/o quanto ami te stessa/o? Uno degli errori più grandi che possiamo commettere quando siamo innamorati è quello di credere che soltanto in coppia si possa raggiungere la realizzazione personale. Sbagliato! Solo amando se stessi possiamo trovare il vero amore, quello sano e autentico. Come fare, quindi, ad amarsi? Innanzitutto comprendendo che l’amore attraversa diverse fasi nella nostra vita, e che vivere di riflessi altrui non ti insegnerà a reagire o a stare bene con te stessa/o, né ti farà apprezzare la bellezza della vita, se non tramite gli occhi di un’altra persona. E tu certo non lo vuoi….tu vuoi vedere la bellezza della vita attraverso i tuoi occhi. Ricorda sempre il tuo VALORE, non attribuire all’altro il potere di farti stare bene, non dargli/le la possibilità di determinare il modo in cui ti vedi e percepisci.
Una lettura preziosa
Se vuoi finalmente costruirti il tuo spazio, fai mille passi indietro, allontanati da chi non sa amare e inizia a costruire le tue consapevolezze. Sai, ho scritto un libro che è diventato il testo più consigliato dagli psicologi. S’intitola «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» e ti spiego come ripartire da te stesso per costruire il tuo spazio personale, entro quale prosperare e nel quale far entrare solo chi è davvero degno del tuo amore. Puoi trovare il libro in tutte le librerie e su Amazon, a questa pagina. Sarà il regalo più bello che tu possa farti.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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