Quante volte abbiamo sentito frasi di questo tipo: “Sono fatto così! Cosa ci posso fare?”, oppure “Tanto non cambia: è carattere”, “lui non cambierà mai” , “…arrivati ad una certa età non si può più cambiare” o altre fasi simili.
Spesso ci capita di incontrare persone che potremmo dire di avere un “pessimo carattere”, persone eternamente nervose, frustrate che non sorridono mai e alle quali da fastidio tutto.
Queste persone hanno fatto dell’irascibilità un forma comune di affrontare la vita, l’hanno trasformata in una strategia di confronto. Pertanto, tutto da fastidio, anche le situazioni più banali, perdono facilmente il controllo e diventano intrattabili.
Il carattere non nasce dal nulla
Il carattere non si tramanda da un gene del nostro DNA. Si crea e si “consolida” attraverso le nostre esperienze, l’educazione, gli esempi, i nostri valori e l’abitudine. Pertanto è solo una scusa delegare la “colpa” al carattere, soprattutto quando comporta dei seri disagi a persone care o conoscenti.
Come si fa a cambiare?
Sembra banale ma il primo limite a migliorarsi è la paura del cambiamento ovvero il timore di mettersi in discussione e cambiare le carte in tavola.
Non c’è nulla di “spaventoso” ad abituarsi al cambiamento, occorre solo proiettarsi e figurarsi che la situazione attuale non sempre è la migliore.
Per iniziare il cambiamento occorre evitare di farsi bloccare dai classici “ma se poi…”, “…non ci posso riuscire”, “…io così sto bene, ecc”. Se per un attimo ci mettiamo in un atteggiamento positivo al cambiamento ci accorgeremo che tutto sommato ne vale la pena provare a sperimentare cose nuove.
Perchè ho un cattivo carattere?
Il dato interessante è che questo atteggiamento non è di solito diretta verso una persona, una situazione o un evento, ma contro il mondo intero e la vita in generale. Il fatto è che queste persone sperimentano un senso di fastidio e noia permanente. Sviluppano un atteggiamento intollerante e sono eccessivamente critiche verso gli altri o ricorrono alla denigrazione.
Naturalmente, il cattivo carattere ha anche profonde implicazioni per la salute in quanto può generare ipertensione, mal di testa o aggravare malattie già esistenti. A livello psicologico, è stata collegata alla depressione, dato che termina provocando una profonda tristezza che alla fine si trasforma in disperazione.
Queste persone “dal carattere difficile” mettono sulla bilancia emotiva un numero maggiore di emozioni negative, quindi non sorprende che la delusione e la depressione si incrementino.
In genere chi sa di avere un pessimo carattere, trascende nei modi, ma vorrebbe non farlo e lo percepisce come un atteggiamento errato spesso inevitabile. Il “trucco “ è l’essere critici con noi stessi, di imparare a conoscerci e a capire in quale fase ci troviamo per prendere le opportune contromisure.
C’è chi però è orgoglioso del proprio carattere iroso pensando che sia sinonimo di forza e di carattere. E’ orgoglioso e felice del senso di superiorità che percepisce nell’offendere gli altri. Sente che il mondo è ai suoi piedi perché riesce ad ottenere sempre quello che vuole arrabbiandosi.
La differenza però è in ciò che si costruisce nella vita non in termini di quello che si ha materialmente, ma nella tipologia di vita e di rapporti umani che si hanno con chi ci circonda.
Chi con l’alzare la voce vuole prevalere sugli altri costruirà solo legami basati sull’ostentazione della forza e appena la sua posizione vacillerà si troverà solo, anzi, probabilmente dovrà subire quello che ha causato ad altri.
Chi invece segue la strada del rispetto degli altri in ogni situazione avrà sempre qualcuno disposto ad ascoltarlo, ad aiutarlo e a capirlo nelle sue difficoltà.
Come controllare il cattivo carattere, consigli utili
Contare fino a dieci
Contate fino a dieci prima di esplodere e pensate con sangue freddo; iniziate a riflettere su cosa è meglio per voi, quello che più vi conviene. Di solito una esplosione di carattere provoca egli effetti negativi e devastanti sulle altre persone.
Se le possibilità di soluzione erano già basse all’inizio, con l’esplosione non solo non si risolvono le cose, ma nella maggior parte dei casi peggioriamo la situazione. In questi momenti è opportuno rinunciare ad avere ragione per risolvere il problema.
Allenamento
Molti si chiederanno: ma come controllo il mio carattere? E’ difficile, io sono così. La risposta è allenamento. Tutti i muscoli del nostro corpo hanno bisogno di esercizio, e ci dimentichiamo che anche il cervello è un muscolo. Ovviamente, il primo giorno non possiamo fare il triplo salto mortale, ma con un allenamento frequente, possiamo ottenere meraviglie.
Provate e riprovate. Riprovateci ogni volta, riflettete su cosa avete sbagliato la volta precedente e riprovate a farlo, correggendo gli errori. È molto importante non fallire in questo passaggio. Nulla in questa vita si impara senza pratica, pratica e pratica.
Sfruttare le influenze esterne
Abbiamo moltissimi meccanismi che ci possono aiutare sia a controllare il nostro carattere sia a cambiare gli stati d’animo che non ci piacciono, o ad ottenere lo stato d’animo desiderato. Ad esempio, la musica è uno dei meccanismi più efficaci per ottenere degli stati d’animo, possiamo rilassarci, sentirci energici, innervosirci, piangere o voler conquistare il mondo.
Migliorare la respirazione
Una buona respirazione è uno dei segreti per evitare il nervosismo, senza alcun dubbio. Una buona respirazione, profonda, con pause, dominante, aiuta a rilassarsi. E, per definizione, il relax e il nemico degli dei nervi.
Trovare il tempo per le attività preferite
Se vi innervosite per qualunque motivo, è importante che vii liberiate almeno un po’ ogni giorno. Praticate dello sport, dedicate del tempo di ascoltare musica preferita, andate a trovare qualche amico, fateyoga o qualcosa che vi rilassi e che vi allontani da quello che vi crea malessere.
Esercizi per costruire un nuovo carattere
L’obiettivo è avere nuovi atteggiamenti che ci piacciono e che renderanno il nostro carattere piacevole e soddisfacente per tutti (soprattuto per noi). Ecco semplici punti pratici da seguire:
- Scrivete su un foglio tutti i punti che vorreste cambiare del vostro carattere (es. ira, impulsività, ecc)
- Spiegate anche perchè non vi piacciono e la brutta sensazione che provate e fate provare agli altri avendola
- Appena finita la lista, con una bella penna rossa, mettete una bella croce grossa su ognuno di questi punti
- In corrispondenza dei punti appena cancellati riscrivete invece come deve essere il vostro carattere ed eventualmente aggiungete altri aspetti che vi piacciono
- Tenete a portata di mano questi comportamenti del vostro nuovo carattere e rileggeteli spesso, soprattutto la sera prima di coricarsi e la mattina dopo un pò che siete svegli
L’unica cosa che dovrete fare è ricordarvi dei punti nuovi e di come vi dovreste comportare ogni volta che invece, tende a fare come facevate prima. All’inizio sarà difficile, ma con il tempo, analizzando, senza paura di capire noi stessi, è possibile migliorarsi, sempre che, fatto fondamentale, lo si voglia realmente.
Se il caso, non sottovalutate l’idea di farvi aiutare da un esperto.
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