Domande per capire se la «coppia aperta» fa per te

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Una coppia aperta è una forma di relazione romantica o sessuale in cui due persone coinvolte consentono l’interazione intima con altre persone al di fuori della coppia principale. In altre parole, i partner “sono aperti” a connessioni profonde con altre persone oltre al proprio partner principale ma solitamente ci sono delle regole o dei confini definiti per gestire al meglio questa apertura.

Le relazioni aperte possono variare ampiamente in termini di come sono strutturate. Alcune coppie possono consentire solo incontri occasionali con altre persone, mentre altre prevedono unioni più profonde con individui esterni. Le regole e i confini variano da coppia a coppia e sono stabiliti in base alle esigenze e ai desideri dei partner coinvolti.

Le ragioni per cui le persone scelgono di avere una coppia aperta possono essere molteplici, comprese la volontà di esplorare nuove esperienze, di mantenere un certo grado di indipendenza o di affrontare sfide nella relazione principale. Tuttavia, è importante notare che le relazioni aperte richiedono una comunicazione aperta, onesta e consensuale per funzionare in modo sano e rispettoso.

È fondamentale che entrambi i partner siano completamente d’accordo e abbiano una chiara comprensione delle regole e dei limiti della relazione aperta, al fine di evitare situazioni dolorose. Le coppie aperte richiedono una gestione attenta e responsabile delle emozioni per garantire il benessere di entrambi i partner coinvolti.

Che cosa NON è una “relazione aperta”

La coppia aperta non dovrebbe mai essere vissuta come la soluzione ai problemi relazionali ma come un’opportunità parimenti desiderata da entrambi. Il segnale inequivocabile è questo: se uno dei due partner si sente forzato ad accondiscendere alla scelta, non è la direzione giusta.

Gli indicatori vanno ricercati proprio nelle ragioni che portano alla scelta di adottare questo modello relazionale. È bene porsi tre quesiti.

  • Aprendo la coppia, si sta tentando di tenere insieme una relazione che non funziona?
  • Si vogliono alleggerire delle difficoltà sessuali che non sono state affrontate nella coppia?
  • È un modo per lasciare l’altro, senza dover affrontare il distacco?

Allora quando emergono i presupposti giusti per aprire una relazione?
Quando nella coppia è stato raggiunto un plateau in cui vige benessere, stima, rispetto ed entrambi i partner vogliono esplorare nuovi sentieri senza perdersi e senza mettere a repentaglio i sentimenti che nutrono l’una per l’altra.

Le regole

In una relazione aperta, i partner hanno bisogno di creare e ricreare continuamente confini e chiarirli esplicitamente, cosicché non si possa mai parlare di tradimento. Proprio come nelle coppie monogame, i partner dovrebbero essere sempre chiari sulle aspettative che hanno dall’altro, le speranze che nutrono sull’evoluzione della storia e i bisogni che vorrebbero soddisfare (fuori e dentro la coppia).

Se le coppie stabiliscono le proprie regole su come soddisfare ciò di cui hanno bisogno e si impegnano a rispettare quei confini stabiliti, le possibilità che la relazione funzioni (di qualunque natura sia) saranno maggiori. Nelle coppie aperte un ruolo da protagonista è svolto dalla gelosia, un sentimento che nasce dal timore di perdere l’altro e dall’incertezza. Anche in una relazione aperta, è necessario sentirsi insostituibili e sicuri dell’altro che rimane, anche in questa scelta, il compagno di vita.

Requisiti richiesti

Le relazioni aperte richiedono una maggiore consapevolezza emotiva e buone qualità comunicative. La comunicazione aperta è essenziale così come lo è la responsabilità emotiva. Insomma, può aprirsi solo una coppia che è già stabile, matura e ben collaudata.

I presupposti giusti vertono su un processo evolutivo che dovrebbe suonare più o meno così:

Io sto bene con me stesso → sto bene con il partner → mi sento sicuro del rapporto → valuto l’opportunità di avere relazioni intime con altri.

Purtroppo, invece, la tendenza più frequente è questa:

Sto male con me stesso → spero che il partner mi completi → mi sento frustrato nel rapporto → non voglio stare solo quindi non lascio il mio partner primario → cerco soddisfazione in altre relazioni intime.

5 vantaggi

Esplorazione personale: la possibilità di sperimentare relazioni o incontri con altre persone può aiutare a scoprire nuovi aspetti di sé.

Varietà: Per coloro che desiderano una varietà di esperienze, una relazione aperta può offrire la possibilità di incontrare nuove persone.

Garantisce un buon livello di interdipendenza: una relazione aperta può consentire a entrambi i partner di mantenere una maggiore indipendenza, consentendo loro di perseguire interessi personali e amicizie al di fuori della coppia.

Rinnovarsi: alcune persone potrebbero scegliere una relazione aperta per rinnovare la coppie che sono state monogame per lunghissimo tempo.

Soluzione per esigenze diverse: se i partner hanno desideri o bisogni sessuali diversi, una relazione aperta potrebbe aiutare a soddisfare queste esigenze senza minacciare la relazione principale.

Come gestire la gelosia

La gelosia può emergere in qualsiasi tipo di relazione, sia essa aperta o monogama. L’importante è affrontarla in modo costruttivo e collaborativo, lavorando insieme per mantenere una relazione sana e soddisfacente. Ecco qualche “regola”:

Comunicazione aperta: la comunicazione è fondamentale. Parlate apertamente dei vostri sentimenti di gelosia con il vostro partner. Condividere i vostri pensieri e le vostre emozioni può aiutare entrambi a capire meglio cosa scatena la gelosia e come affrontarla.

Identificazione delle cause: cerca di capire cosa scatena la tua gelosia. È dovuta a una minaccia per la tua autostima, alla paura di essere abbandonato o a un senso di possesso? Comprendere le cause può aiutarti a gestire meglio la gelosia.

Impara a conoscerti: fai una riflessione su te stesso e sulle tue emozioni. Cerca di capire perché ti senti geloso e cosa puoi fare per affrontare queste emozioni in modo sano. Le cose che provi, hanno un’origine, un significato… non è «così e basta». Impara ad ascoltarti davvero e a conoscere le tue “ragioni emotive”.

Definizione di regole chiare: assicurati che tu e il tuo partner abbiate regole e limiti chiari nella vostra relazione aperta. Questo può aiutare a prevenire situazioni che potrebbero scatenare la gelosia. La fiducia reciproca è essenziale in una relazione aperta. Lavorate sulla costruzione e il mantenimento della fiducia attraverso l’onestà, il rispetto e l’impegno verso le regole concordate.

Auto-empowerment: lavora sulla tua autostima e sulla sicurezza personale. Quando ti senti più sicuro di te e del tuo valore nella relazione, la gelosia può diminuire. Dedica del tempo a te stesso per coltivare interessi personali, hobby e amicizie al di fuori della relazione. Questo può aiutarti a sentirti meno dipendente dal partner per il tuo senso di felicità e soddisfazione.

Responsabilità emotiva: non dimenticare che il tuo partner può sperimentare gelosia a sua volta. Sii empatico e comprensivo verso le sue emozioni, e cercate di lavorare insieme per superarle. Ricorda che le tue reazioni, i tuoi comportamenti, hanno un effetto sul partner. Sii responsabile di te.

Se la gelosia è un problema

Se la gelosia rappresenta un problema, probabilmente la relazione aperta non fa per te. Tuttavia, se sei geloso/a del partner al quale impartisci vincoli che però non senti anche tuoi, dovresti riflettere.

Se da un lato desideri sperimentarti fuori dalla coppia, dall’altro, dovresti lasciare al partner la medesima libertà, altrimenti vai a realizzare un forte squilibrio, generando sfiducia, non detti e distanza. Per gestire la gelosia in una coppia aperta, potete rendere la relazione principale più “esclusiva” di prima! In che modo? Ritagliatevi dello spazio solo per voi, dedicatevi lunghe passeggiate, cene romantiche, cercate nuovi modi per condividervi e vivervi. Non smettete di scoprirvi e soprattutto di far sentire l’altro speciale e insostituibile.

Test di prova

Prima di fare un reale “test” nella tua coppia, prova a proiettarti con l’immaginazione. Come ti senti? I test di prova sono qualcosa di irreversibile che -se non ben ponderati- possono aprire fratture nella coppia. Allora meglio affrontare il tutto con una buona dose di saggezza. Ti propongo un elenco di condotte che non somigliano vagamente a una relazione aperta, ma che possono farti riflettere sui tuoi veri sentimenti sull’argomento. Come ti fanno sentire comportamenti come questi?

  • Il tuo partner flirta casualmente con altri
  • Il tuo partner ha conversazioni intime con altri senza dartene conto.
  • Trascorre del tempo a scambiarsi foto e messaggi con qualcuno che reputa attraente e interessante.
  • Cerca le attenzioni di qualcun altro.
  • Mette mi piace a tutti i post o le storie che l’altro posta.
  • Dedica le sue attenzioni a qualcun altro.
  • Spende soldi per un’altra persona.
  • Scambia lunghe email, si racconta e si lascia scoprire da qualcuno che non sei tu.
  • Abbraccia e bacia qualcuno che non sei tu.

La coppia aperta non è un modello relazionale per tutti. Se solo leggere l’elenco appena proposto ti ha fatto stare male, allora la relazione aperta non fa per te. Per rinnovare la tua coppia e coltivare una più sana interdipendenza, ci sono tantissimi modi alternativi, non devi necessariamente “aprirla”.

Come spiego nel mio libro bestseller «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», disponibile i tutte le librerie e su Amazon, le scelte che compiamo nel presente, come quella di rimanere in una relazione che non ci appaga o di passare da un partner all’altro, hanno molto a che fare con il nostro passato. Comprendersi e capire da dove nascono determinati bisogni è sempre il modo più saggio per garantirsi appagamento affettivo, a prescindere dal tipo di relazione che s’intende costruire!

Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
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