L’aquilone, un elemento estremamente evocativo. Quando eri bambino, forse anche tu sei riuscito a farlo volare, magari l’hai addirittura costruito con stecche e carta velina, oppure, sicuramente ti sarà capitato di osservarlo da lontano. Così leggero e semplice ma al contempo capace di far emergere stupore e ammirazione negli occhi di chi osserva. Lo sguardo di un bambino non può fare a meno di essere ammaliato da quei meravigliosi volteggi e da quei colori sgargianti sempre in contrasto con il cielo.
Per un adulto, osservare un aquilone è un po’ come proiettarsi al passato, ritornare all’infanzia. L’aquilone evoca l’infanzia così come la libertà, il desiderio di leggerezza, di lasciarsi trasportare liberi dal vento, lontani dalle preoccupazioni, lontani dal caos e sempre proiettati alla calma. In un certo senso, l’aquilone evoca la libertà di lasciarsi i carichi pesanti alle spalle così da andare avanti sempre con il cuore leggero. Questo genere di libertà non è affatto innata ma è una conquista che si compie e, malgrado la beatitudine che associamo al concetto di libertà, può essere una conquista molto dolorosa. È dolorosa perché ci obbliga a guardare dentro di noi, a elaborare tutto ciò che ci è stato negato, le mancanze vissute, ci obbliga alle amare verità quando per anni ci siamo (e ci hanno) raccontati/o tenere bugie.
Molti di noi, vivono il presente ancora prigionieri del passato, purtroppo non hanno avuto modo di conquistare quella libertà che consente di ripartire il dolore del passato lì dove è nato, e così, se lo trascinano nel quotidiano. Con questo test psicologico proviamo a esplorare la tua dimensione passata e cosa, di quella dimensione, risuona nel tuo presente. Come fare questo test psicologico? Di sicuro conosci la procedura, ti basta osservare i sei aquiloni in alto e scegliere la figura che maggiormente attira la tua attenzione. Ogni aquilone si caratterizza in modo specifico e così, la tua scelta, può rivelarci qualcosa di te. Andiamo a scoprire i profili.
Profilo 1
Mentre le altre figure lasciano spazio all’immaginazione, la tua scelta evoca qualcosa di ben inciso. La prima figura, infatti, rappresenta l’aquilone classico, a differenza degli altri è l’unico aquilone che si presenta così com’è, così come ce lo rappresentiamo tutti nella mente. Anche tu ti presenti così come sei, una persona trasparente e diretta, prova di fronzoli, che va avanti con i suoi punti fermi. Avere punti fermi è importante ma è altrettanto importante conoscere punti nuovi su cui orientarsi. Sei una persona che difficilmente cambia idea. Sicuramente pragmatica ma troppo ancorata a vecchi schemi.
Probabilmente sei cresciuto in una famiglia limitante, considerato un po’ la colonna di tutti, sei stato a tua volta il punto fermo di qualcuno. Ancora oggi ti senti spesso vincolato dagli affetti e sobbarcato da responsabilità che ti impediscono di spiccare il volo e concedere finalmente spazio ai tuoi bisogni sepolti.
Profilo 2
È l’unico aquilone che punta di netto in alto. Nella tua storia personale hai subito una forte evoluzione: sei una persona risolta che ha fatto pace con le sue parti buie, anche se, nei periodi di maggiore fragilità, non riesci a fare a meno di essere nostalgico. Serbi bei ricordi dell’infanzia (e questo è confermato anche dai colori, manca il rosso), di certo vissuti difficili non sono mancati ma hai fatto in modo di prendere sempre il meglio. A guidarti nella vita è la tua ambizione o meglio, la tua voglia di riscattarti e costruirti i tuoi spazi. La tua evoluzione ti ha portato ad allontanarti dalle tue origini e questa è stata senza dubbio una scelta sofferta ma delle quale dovresti andare molto fiero.
Profilo 3
Analizziamo la tua scelta. La struttura principale dell’aquilone, diciamo il suo corpo, rappresenta il modo in cui vivi il presente mentre la coda il passato. Questo aquilone è ricco di code e predominano i colori rosso e nero. Ti trascini carichi molto pesanti anche se non ne sei pienamente consapevole, infatti non hai molti ricordi dell’infanzia. Quando si verifica un evento doloroso, cerchi di distaccarti dal dolore anche se a volte, senza eventi particolari, finisci per piombare nella tristezza.
I pochi ricordi che hai della tua infanzia sono piuttosto dolorosi. I colori forti, già accennati in precedenza, richiamano rabbia per le ingiustizie subite, rancori e rimorsi per ciò che poteva essere e non è stato. Sei una persona ricca di fragilità e con una storia difficile alle spalle che ancora oggi interferisce con le relazioni che stringi. Ti senti spesso in debito con gli altri (tanto che finisci per essere più disponibile del dovuto) anche se sai perfettamente che è la vita a essere in debito con te. Vediamola così: hai ancora un grosso credito da riscattare, sta a te liberarti per concedertelo.
Profilo 4
La figura quattro è un’evoluzione della figura tre. Anche tu hai vissuti molto forti alle spalle, a differenza del profilo tre, nella tua vita c’è stato un punto di svolta, qualcosa che ti ha fatto subire un’evoluzione. Forse hai incontrato una persona o hai vissuto un’esperienza che ti ha cambiato, forse anche un percorso psicoterapeutico. Qualcosa che ti ha aiutato ad approcciarti alla tua vita in modo diverso. Hai dovuto smussare molto il tuo carattere proprio nel momento in cui i pesi del passato stavano per schiacciarti.
Sai che quello che poteva essere è stato, hai raggiunto la saggezza dell’accettazione anche se, nel tuo caso, questa accettazione ha avuto un retrogusto amaro che a volte ti sembra di star ancora smaltendo. Diciamo che la «pace con il tuo passato» è arrivata in modo un po’ forzato. Ti prefissi di custodire il meglio dei tuoi vissuti, ma non sempre è facile, non per chi ha un vissuto come il tuo.
Profilo 5
È l’unico aquilone che vola verso destra. Questo elemento indica una forte propensione alla risolutezza. Hai voglia di risolvere tutti i nodi del passato e hai fiducia nelle tue risorse. Certo, anche tu ti trascini dei nodi ma hai tutte le energie, le capacità e tanta volontà per affrontarli. Se un tempo ti lasciavi sopraffare dalle difficoltà, ora riesci a padroneggiarle con molta più consapevolezza e questo lo si vede anche nei legami che stringi, cercando di tagliare fuori chi ti appesantisce in modo sterile, senza arricchirti.
L’aquilone ha ben 5 code. Come scritto in altri profili, le code rappresentano l’infanzia, i pesi del passato, mentre il corpo dell’aquilone, rappresenta come si vive la realtà presente. Le cinque code stanno a indicare che anche tu hai avuto le tue grane da gestire, ma il colore blu ci dice che sei riuscito a districarti: hai fatto pace con il tuo passato e sono ancora poche le ferite da guarire. Sei una persona molto introspettiva, rifletti moltissimo e questo ti aiuta! Non dubitarne mai.
Profilo 6
Il tuo aquilone ha una geometria molto particolare, con due punte contrapposte. Anche tu sei così: vivi emozioni contrastanti e sei mosso da desideri diversi. Da un lato vuoi qualcosa ma dall’altro finisci per comportarti in modo opposto. Il tuo passato ti ha impedito la possibilità di costruirti dei punti fermi. Sei molto disorientato. Non sai ancora bene che direzione intraprendere, sai solo che vorresti emergere e chiamarti fuori da situazioni difficili. Vivi emozioni tumultuose che si ripercuotono sulle tue azioni: fai una scelta ma subito dopo pensi che possa essere sbagliata.
A causa dei retaggi del tuo passato, tendi a non fidarti delle persone, un po’ per paura e un po’ per diffidenza acquisita. Niente paura, tutto ciò che vivi non è frutto di incoerenza, è del tutto normale avere parti di sé contrastanti. Sai cosa crea parti discordanti? Il dolore. Il dolore separa e frammenta, finendo per farci vivere mille vite diverse in una.
Esperienza evocativa
Cosa ne diresti di sentirti finalmente libero? Purtroppo non ho chiavi della libertà da porgerti tra le mani, ma posso consigliarti un’esperienza d’aiuto. È vero, l’aquilone è qualcosa di libero, che vola in alto… ma che tu trattieni. Ti invito a compiere un gesto simbolico che richiederà un po’ d’impegno.
Munisciti di stecche di bambù, carta velina e corda in canapa (va bene anche dello spago alimentare) per costruire il tuo personalissimo aquilone e… una volta costruito, fallo librare in cielo e lascialo volare via. Quando viviamo prigionieri del passato, tratteniamo a noi il dolore, ecco, allora ti chiedo di compiere un gesto coraggioso: lascia volare via il tuo aquilone e fa sì che porti con sé un po’ di quel dolore. Costruiscilo e dedicagli del tempo, attenzioni e cure, prenditi l’impegno di farlo volare e poi, finalmente, liberati di lui. L’elaborazione è un processo che richiede tempo e cure ma che poi ti renderà libero. Lasciando andare quell’aquilone, simbolicamente, ti libererai dei fardelli del passato.
In questa vita nessuno ti ha dato un libretto delle istruzioni. Presumi di conoscerti ma, in realtà, non sai districare l’intera matassa di vissuti emotivi che ti porti dentro. Sai che ti capitano cose belle e cose brutte ma non conosci il reale effetto che hanno su di te. Quando sei costretto a compiere una rinuncia, a ingoiare il rospo o ad assumerti più responsabilità del dovuto, che effetto hanno su di te? Ogni cosa che vivi lascia una traccia nella tua personalità. Alcuni vissuti dolorosi, come hai intuito leggendo i profili, possono lasciare tracce quasi indelebili. Cosa ti racconta, su di te, il modo in cui stringi i legami? In cui cerchi l’amore oppure in cui manifesti la rabbia? Se hai voglia di iniziare finalmente a conoscerti, ti consiglio di leggere il mio libro «Riscrivi le Pagine della Tua Vita», è già bestseller 2022, puoi trovarlo in tutte le librerie e su Amazon, a questa pagina. Ciò che troverai tra quelle pagine parlerà di te… e ti stupirà.
Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in neuropsicobiologia
Autore del libro bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” – Rizzoli
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