Ciao! Benvenuto su Psicoadvisor. Oggi vogliamo proporti un test psicologico che, come tutti i nostri test, sfrutta il simbolismo psicoanalitico per svelarti tratti della tua personalità e soprattutto per indurti all’introspezione. In ogni test, cerchiamo di fornirti spunti di riflessione sul tuo mondo interiore e nozioni sulle teorie più accreditate delle scienze e tecniche psicologiche. Con questo test, proveremo a indagare il tuo funzionamento psichico e, in base a esso, ti segnaleremo, quali sono le aree del tuo cervello più sviluppate. Come? Sfruttando le più moderne evidenze neuroscientifiche.
Le neuroscienze hanno spalancato le porte su un mondo di informazioni tutto nuovo. Le ricerche indicano che il modo in cui ci muoviamo nel mondo e reagiamo a ciò che ci accade, è frutto dell’esperienza e che questa esperienza, interagendo con i nostri geni, ha forgiato il nostro cervello. Ciò significa che ciascuno stile emotivo e cognitivo, può essere ancorato a uno specifico circuito cerebrale che, essendo più usato, diviene «più allenato». In altre parole, il circuito nervoso più sviluppato ci guida nelle scelte, nelle reazioni e nei comportamenti. Prima di pensare che, quindi, siamo guidati dalla biologia del nostro sistema nervoso, rifletti bene su quanto scritto prima: sono le esperienze a modellare quelle strutture biologiche!
Bene! Dopo questa doverosa premessa, passiamo al test. Come sempre, ti basterà osservare le quattro figure e scegliere quella che maggiormente attira la tua attenzione. Ogni immagine ha caratteristiche peculiari che ti guideranno nella scelta e ci sveleranno qualcosa di te e… di come funziona il tuo cervello!
1. Sensibilità – tronco encefalico
Hai scelto l’unica figura in cui il profilo rivolto a sinistra, ciò ci racconta che ti lasci condizionare dalle esperienze passate anche più del dovuto e ti trascini dei pesanti carichi emotivi. Probabilmente sei una persona nostalgica e sicuramente molto sensibile. La tua sensibilità non è solo emotiva ma anche sensoriale: odori, sapori, e rumori per te possono fare la differenza! Sei bravissimo a distinguere odori e sapori ma questa sensibilità può ritorcerti contro. Per esempio, sei infastidito dai rumori, soprattutto se ripetitivi: il ticchettio di un orologio o la goccia di un rubinetto che perde, possono importunarti parecchio. Così come i rumori, anche gli odori troppo forti non ti sono graditi. Sei molto vigile e attento a ciò che ti circonda!
Secondo l’accreditata teoria del cervello trino di Paul MacLean, i centri nervosi associati a una forte sensibilità emotiva risiedono nel sistema limbico, in modo particolare nell’amigdala. L’area del tronco encefalico ha molte funzioni, tra cui l’elaborazione degli stimoli sensoriali! È quella che ti garantisce un’ottima sensibilità olfattiva, del gusto e del tatto (il senso della vista non è mediato da questa struttura).
Se ci fai caso, la figura che hai scelto non è illuminata in modo naturale. È parimenti illuminata sul retro del capo e nella zona del naso. Un’illuminazione naturale non porterebbe mai a una situazione del genere. Il colpo di colore posto sulla destra, aggiunto ai fasci di luce, simboleggiano la tua costante elaborazione: stai cercando di dare un significato ad esperienze passate. Sei una persona istintiva, hai un buon fiuto per gli affari ma un po’ meno per le persone: non è raro che tu abbia concesso la tua fiducia a chi poi ti ha deluso e ferito.
2. Maturità emotiva – connettoma
Nell’immagine che hai scelto predomina la raffigurazione di un albero e questo è emblematico: proprio come un albero, hai delle radici e senti il bisogno di crescere. Sei una persona in forte espansione, determinata, che ha voglia di costruire il proprio futuro. La sagoma e lo stesso albero, presentano dei punti luminosi, stanno a significare che hai le idee molto chiare: c’è un desiderio o un obiettivo che vuoi raggiungere e che focalizza la tua attenzione. L’albero non termina con un tronco, anzi, ha una base ben in vista, simbolo di stabilità e valori familiari. Sei una persona premurosa che tiene molto ai propri affetti.
Cosa dire della tua struttura cerebrale? Se nel primo profilo, predomina il sistema limbico, nel tuo caso la componente emotiva è ben integrata con la corteccia prefrontale, che significa? È ben integrata con la tua capacità riflessiva. Sei una persona sensibile ma al contempo rifletti accuratamente su cosa fare. È vero che ogni area cerebrale è associata a una (o più) funzioni, tuttavia il connettoma (i fasci di fibre nervose che collegano le varie aree del cervello) sono estremamente importanti.
Nel tuo caso, c’è un’ottima integrazione tra le strutture sottocorticali come l’amigdala (soprannominata la centralina emotiva del cervello) e la corteccia prefrontale (l’area cerebrale deputata alla programmazione, al ragionamento, alla pianificazione…).
3. Creatività – corpo calloso
Hai scelto l’unica immagine che presenta i capelli, diversi colori e soprattutto, l’unica con una morfologia femminile, inoltre, l’intero volto è quasi completamente ricoperto da una trama geometrica. La figura che costruisce questa trama è un triangolo. Come tutte le forme appuntite, contenenti angoli, questa trama evoca sofferenza: sei una persona con ferite molto profonde, che talvolta vive con una malinconia di sottofondo ma che, nonostante tutto, ha voglia di emergere, riscattarsi e vivere pienamente la sua vita. La zona rostrare del viso (guance, contorno bocca e naso), infatti, è priva di disegni geometrici, è sgombra da tutto, questa peculiarità ci dice che sei proiettata al futuro e che sei riuscita a lasciarti i conflitti alle spalle.
Le sofferenze che hanno caratterizzato il tuo passato, sono di natura familiare-affettiva. Ad oggi, lavori molto sulla tua interiorità e così, sei riuscita in larga parte a liberarti dei fardelli del passato. Questo lo si evince anche dalla chioma che è ricca di figure morbide e piene. Se la gran parte del «lavoro interiore» è stato fatto, molti cerchi sono ancora vuoti, ciò ci dice che sei una persona che non si sente sicura di sé al 100%. Cosa dire della tua struttura cerebrale?
Ormai tutti sappiamo che il cervello è diviso in due lobi, un destro deputato all’elaborazione di significati simbolici e per questo spesso soprannominato «cervello creativo» e un lobo sinistro, deputato all’elaborazione del linguaggio e pertanto soprannominato «cervello logico». Poche persone, invece, sanno che i due lobi interagiscono molto tra loro e lo fanno soprattutto attraverso una struttura denominata corpo calloso. Un fascio di fibre nervose molto fitto! Il lobo che predomina di più e ti guida, è quello destro: sei indubbiamente una persona creativa e, grazie al corpo calloso, la buona integrazione dei due lobi ti garantisce un’elevata intelligenza emotiva. Riesci a comprendere gli altri e sei una persona dotata di un buon ascolto empatico.
4. Razionalità – corteccia prefrontale
Nella figura che hai scelto, il cervello vede una rappresentazione tridimensionale, simbolo di una personalità pragmatica, ambiziosa e intelligente. L’ambizione è data dai frammenti, simili a diamanti, che si proiettano all’esterno: tutto ciò che elabori dentro, vuoi portarlo a termine fuori, vuoi dargli forma. Sei un vulcano di idee, con grande iniziativa.
Hai conosciuto la sofferenza ma sei riuscito a superarla, quei frammenti, che lanci fuori da te, sono ricchi di punte, emblematici di una persona che ha sofferto. Dinanzi alle difficoltà riesci a restare calmo e gestire razionalmente le avversità; hai buone capacità di problem solving. Questa caratteristica si appoggia alla corteccia prefrontale sinistra, capace di inibire l’attività di altre aree cerebrali, in particolare dell’amigdala (implicata nella genesi delle emozioni negative, come la paura). Ecco, tu non ti lasci sopraffare dalla paura, e, nel tempo, hai imparato a coltivare una sana consapevolezza emotiva, lo si evince dai colori.
Per quanto tu possa essere razionale, sei connesso alle tue emozioni e riesci ad assegnargli un significato. L’autoconsapevolezza si riferisce alla capacità di rilevare i sentimenti e le emozioni che proviamo. Si basa sull’attività di due zone: la corteccia insulare e la corteccia somatosensoriale.
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