Chissà quante volte, stando vicino a una persona, ci siamo sentiti improvvisamente stanchi, esausti, con dolori al corpo e addirittura depressi. In altre parole, improvvisamente senza energia, e in quel momento ci saremo chiesti: cosa mi è successo? Quando incontriamo una persona che ci trasmette tensione, depressione, polemica, lamentele, negatività, significa che quella persona in qualche modo ci sta rubando positività, ecco “il ladro dell’energia”.
I ladri di energia sono apparentemente innocue, però hanno un problema serio, del quale molto spesso sono del tutto ignari e inconsapevoli: non sono in grado di produrre da soli l’energia necessaria per vivere. E vuoi per pigrizia o per passività, trovano più comodo rubarla a chi è loro vicino, con tutte le conseguenze che ben conosciamo! Quando subiamo l’attacco di un vampiro di energia ci sentiamo subito dopo spossati, deboli, depressi, privi di forze e con l’Autostima sotto i piedi.
Come si fa ad essere sicuri di avere a che fare con persone che ci stanno togliendo positività?
In effetti, è bene fare un’importante distinzione: non tutte le persone che ci fanno arrabbiare o con le quali litighiamo e hanno opinioni diverse sono per forza vampiri di energia! Non possiamo demonizzare ed etichettare come vampiri chiunque ci mette i bastoni tra le ruote, ciò non è corretto, anzi totalmente sbagliato. Chi ha avuto la sfortuna di essere vittima di un vampiro di energia lo percepisce chiaramente. Magari non conoscendo l’esistenza dei vampiri psichici non è in grado di dare un nome alla causa per cui si sente così male, ma, un conto è subire uno scontro con chi non è d’accordo con noi, un altro è essere prede di qualcuno che ci risucchia ogni energia vitale.
Di seguito, elencherò quindi le varie tipologie di vampiro energetico e le modalità con cui solitamente vampirizzano le loro vittime. Chiaramente ogni vampiro è un mix di queste diverse tipologie ma una di esse tende sempre a prevalere delineando il suo modo di agire.
Tipologie di persone da allontanare per il nostro benessere psicofisico
Allontanare le persone sgradite è come abbandonare a poco a poco una zavorra che ci portiamo dietro solo per la paura di rimanere da soli. Probabilmente in questo momento della nostra vita frequentiamo una persona tossica e magari non ne siamo consapevoli. Se non siamo del tutto felici, chi dovremmo allontanare dalla nostra vita? In che modo possiamo allontanarle? Ci sono varie Tipologie di Vampiri Energetici; ognuno di loro possiede un carattere diverso e di conseguenza assume atteggiamenti e modalità differenti nel “vampirizzare” le proprie vittime.
Approfittatore
Apparentemente sembra molto premuroso ed attento ai nostri bisogni, è sempre pronto ad ascoltarci e quasi pende dalle nostre labbra. In realtà è la sua tattica per succhiarci energia e soprattutto per rubarci le vostre idee. Questo tipo di vampiro infatti, come del resto tutti i vampiri di energia, elegge la passività come suo stile di vita, pertanto per quale motivo dovrebbe faticare per ideare progetti o farsi venire delle idee geniali, se invece può tranquillamente rubarle a qualcun altro? Solitamente questo vampiro di energia è facile incontrarlo nel contesto lavorativo oppure può essere identificato come quella persona che ci chiede favori continuamente senza mai dare nulla in cambio.
Illuminato
Ci farà credere di avere poteri speciali e di essere in grado di compiere veri e propri miracoli. Il suo obiettivo è quello di avere più adepti possibili così avrà più energia a disposizione. Le vittime si sentiranno come ipnotizzate dal suo potere, doneranno tutto di se stesse e tenderanno a seguirlo con la speranza che con le sue capacità fuori dal comune possa alleviare le loro pene, quando in realtà potrebbero risolvere ogni problema semplicemente non avendo più a che fare con un tale individuo.
Pettegolo
Come dice la parola stessa, il vampiro pettegolo ama e vive di pettegolezzi e malelingue. Il pettegolezzo è di per sé un sintomo di scarsissima autostima verso se stessi. Cerca quindi di esorcizzare e compensare coinvolgendo le vittime nelle sue chiacchiere impietose e infondate. In questo modo, suscitando l’attenzione dei suoi ascoltatori, avrà tutto il tempo di cibarsi della loro preziosa energia vitale.
Funesto
Per attrarre le proprie vittime ignare, questo genere di vampiro punta sulla catastrofe e sulla disgrazia. Ovvero annuncia fatti e supposizioni che seminano terrore, panico e paura al fine di indebolire chi lo ascolta al punto tale da creare confusione e apatia, fino a non avere più speranza nel presente e nel futuro.
Irascibile
Sceglie le sue vittime tra coloro che condividono il suo cattivo umore. Il suo obiettivo e il suo tranello è quello di rendere le persone che le sono vicine iraconde e irascibili proprio come lui. In questo modo, scatenando un clima di tensione continua avrà campo libero per prendere energia.
Chiacchierone
E’ la tipica persona logorroica ed egocentrica che parla per ore e ore dei suoi problemi senza mai ascoltare il proprio interlocutore o dargli modo di esprimere la propria opinione in merito. Così facendo però è in grado di calamitare l’attenzione delle proprie vittime per un tempo molto lungo, riuscendo senza difficoltà a nutrirsi di tutta l’energia vitale necessaria.
Autoritario
E’ probabilmente una delle tipologie peggiori di vampiro energetico in quanto è in grado di annientare completamente le proprie vittime con la sua superiorità, facendole sentire quindi poco apprezzate, inferiori e assolutamente sottomesse.
E’ in grado di manipolare le sue prede creando il cosiddetto rapporto vittima-carnefice in cui il vampiro di energia può nutrirsi di linfa vitale a proprio piacimento e in qualsiasi momento.. tanto la vittima striscerà sempre ai suoi piedi. E’ certamente una delle relazioni più difficili da debellare.
Ipocondriaco
Per attrarre le sue vittime questo vampiro punta sulla compassione e preoccupazione. Ogni giorno ama inventarsi nuove malattie e malesseri con lo scopo di suscitare nelle persone un sincero interesse per la sua salute. In questo modo creerà un legame forte con coloro che si prodigheranno per alleviare le sue pene e i suoi malesseri e avrà così campo libero per succhiare energia.
Altruista in apparenza
Si dimostra sempre attento e pronto ad aiutare gli altri non volendo apparentemente nulla in cambio. In realtà è la sua strategia per legare a se le persone.. che con il passare del tempo pagheranno a caro prezzo e con la salute i suoi falsi favori.
Moralista
Scatena nelle proprie vittime un vero e proprio clima di terrore e paura servendosi di rigidi controlli morali. Le persone che cadono tra le sue grinfie si sentiranno continuamente impaurite dalla sua ira e temeranno ogni sua reazione, cercando in tutti i modi di compiacerlo. Così facendo il vampiro lega a sé le sue vittime e si ciba tranquillamente della loro energia vitale.
Contestatore
Ogni occasione è buona per opporsi e contestare, e il più delle volte le sue lamentale sono chiaramente infondate. Tuttavia è proprio qui che sta il suo potere: lamentandosi senza motivo susciterà comunque attenzione da parte delle sue vittime che confuse si chiederanno il perché delle sue frequenti contestazioni.
Appiccicoso
La sua trappola per legare a sé la vittima è un sottile gioco seduttivo. Fa sentire la vittima importante, la seduce e poi sparisce per poi ritornare. E in questo continuo tira e molla succhiare energia diventa per lui un gioco facilissimo.
Colui che Rinfaccia e Riscuote
Questo vampiro di energia è convinto che tutto gli sia dovuto. Riscuote quindi e subito dopo rinfaccia tutto, ovviamente senza mai dare nulla in cambio. Le vittime di fronte al suo comportamento inspiegabile si sentiranno confuse e cercheranno quindi di trovare una spiegazione. Ed è in questi momenti che il vampiro avrà il campo libero per nutrirsi della loro preziosa energia vitale.
Invidioso
Ha una scarsissima considerazione delle sue vittime che ritiene prive di qualsiasi talento (in realtà le sminuisce proprio perché è invidioso e così facendo cercherà in tutti i modi di ledere la loro autostima). Le vittime saranno quindi continuamente tese e dubbiose sulle loro capacità e il vampiro se ne approfitterà per prendere la loro energia.
Controllore
Adotta una tattica subdola: si finge buono e pronto a prodigarsi per il bene delle proprie vittime, ma in realtà è il suo modo per mantenere il controllo e succhiare più energia che può. Appena possibile infatti troverà ogni occasione per farle sentire in colpa scatenando il tipico clima di insicurezza favorevole alla sua azione ignobile.
Derelitto
Si presenta come una vittima del mondo, capitano tutte a lui e così facendo farà di tutto per suscitare simpatia e pietà nella sua vittima. La condizione ottimale per avere la sua attenzione e nutrirsi della sua energia.
Adulatore
Ricoprendo le sue vittime di falsi elogi e complimenti, le fa sentire apparentemente importanti e considerate. In realtà è il suo modo per circuirle del suo potere ipnotico e deleterio, succhiandone la preziosa linfa vitale.
Certo! Può essere doloroso prendere le distanze da qualcuno a cui teniamo…
ma in questi casi una sofferenza temporanea si rivelerà utile nel corso del tempo. Diverse persone sono destinate a restare nelle nostre vite solo per un periodo, poi dobbiamo andare avanti. Purtroppo, il senso di colpa, di obbligo e le convinzioni viziate ci spingono ad aspettare più di quanto sia giusto per noi e, spesso, anche per loro!
Puoi stabilire una linea di confine, ma attenzione a farlo in modo consapevole e proattivo. Se lasci che le cose accadano spontaneamente, rischi di essere invischiato in conversazioni difficili. Se stabilisci dei confini e decidi quando relazionarti con un soggetto difficile, sarai in grado di controllare buona parte del caos. Nessuno di noi ha bisogno di persone negative intorno. La nostra mente è un’arma potentissima. Abbiamo il potere di frequentare le persone che non ci giudicano ma che ci accolgono, ci apprezzano e ci sostengono. Ripartire può essere difficile, ma la vita si vive attraverso le connessioni, non la commiserazione.. è tempo di staccarsi e iniziare a vivere una vita piena di bellezza e amore altrove. Non permettere a nessuna relazione di distruggere e diminuire la luce che risplende dentro di te.
Come faccio a essere felice?
Siamo a caccia di considerazione e questo non ci aiuta a trovare la felicità che meritiamo! Desideriamo che gli altri ci notino, che ci guardino con gli occhi dello stupore, che dicano «wow, quanto è bravo! Intelligente… capace…». Un po’ come quando un bambino, pedalando in bici in perfetto equilibrio si volta e chiama sua madre: «mamma, guarda! Vado senza mani!». Ricerca quello sguardo, ricerca quell’ammirazione, perché attraverso gli occhi della persona amata che riesce a valorizzare se stesso. Da adulti, per fortuna, possiamo auto-accudirci, prenderci cura di chi siamo e di cosa sentiamo, possiamo amarci per ciò che siamo e valorizzarci fino a diventare ciò che vogliamo. È un percorso che solo chi è disposto a pronunciare determinati «addii» potrà compiere. È un percorso per pochi ma chi lo intraprende non sarà mai solo, perché avrà ritrovato se stesso!
Primo: scordiamoci di essere felici grazie ad avvenimenti esterni. È una bella scusa: se solo X succedesse, sarei a posto. Non è colpa mia, perché non posso controllarlo. È una semplice via di fuga: scarichiamo la responsabilità a qualcosa che non possiamo controllare, così non ci sentiamo in colpa per i nostri insuccessi. È un ragionamento comune: il classico scaricabarile. Ma la felicità è un processo interno, che possiamo controllare. È nelle nostre mani. Non serve raggiungere un obiettivo o aspettare un avvenimento, possiamo essere felici senza beni materiali.
Ora come avrai capito quello che ci rende felici non è certo quello che desideriamo o quello che possediamo, ma un insieme di cose che raggruppate assieme le possiamo chiamare stile di vita. Solamente uno stile di vita fatto da un mix di lavoro, tempo libero, relazioni soddisfacenti e passioni ci potrà far avvicinare a quello che semplicemente ed ingenuamente definiamo felicità.
Ricorda che la vita non è come si desidera che sia, molto spesso è capricciosa e imprevedibile. Continuerà a mettere dei problemi sul tuo cammino ma anche nuove opportunità. Sei tu che scegli se vuoi essere una vittima o se preferisci prendere in mano le redini e imparare ad ogni passo che fai. Dopo tutto, ricorda che nulla è per sempre. Se qualcosa non ti piace, prova a cambiarla, se non è possibile, non torturarti e cambia atteggiamento. Impara ad abbracciare la vita con tutto ciò che comporta.
Nel mio libro bestseller «d’Amore ci si ammala, d’Amore si Guarisce», ti propongo un percorso di auto-analisi, in cui potrai esplorare ogni parte di te e comprenderti nel profondo. Le scelte che facciamo in amore e nella vita, sono la diretta manifestazione dei nostri desideri o… paradossalmente, delle nostre paure! Talvolta rischiamo di vivere una vita fatta di tante profezie che si autoavverano, rischiando di sabotarci da soli. Ciò capita perché il funzionamento mentale, le interazioni con l’altro e i sentimenti, sono estremamente complessi e, durante la nostra crescita, nessuno ci ha spiegato come districarci tra impulsi, emozioni, relazioni affettive e bisogni emotivi! Ecco perché ho deciso di scrivere un libro sull’argomento. Ho racchiuso in un manuale tutte quelle nozioni che avrei voluto conoscere io ancor prima di diventare una psicologa! Sono sicura che potrà esserti utile. Lo trovi in libreria o su Amazon, a questa pagina web.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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