L’intelligenza emotiva non è una capacità che si acquisisce con una laurea; riuscire a individuare chi la possiede però non è cosa facile, perché è fatta di tanti piccoli elementi che si mescolano sapientemente tra loro. Parliamo di quella saggezza basata sull’empatia e sull’assertività, due pilastri meravigliosi su cui fondare la conoscenza di se stessi e gestire le emozioni in maniera equilibrata. Per definizione, l’intelligenza emotiva permette alla persona il riconoscimento, la discriminazione, l’identificazione e la giusta nominazione delle emozioni proprie e di quelle altrui.
Ci sono persone che decidono di escludere alcune emozioni dalla loro vita: “non mi arrabbio mai”. Non è possibile non provare emozioni e non è utile per il meccanismo psichico allontanare le emozioni o alcune di esse. L’insieme di emozioni, anche quelle più sgradevoli, fa parte di noi, aiuta l’uomo. Anche l’invidia, così mal giudicata, serve, include l’ammirazione e ci motiva all’emulazione, ci attiva a migliorarci perchè vogliamo somigliare all’oggetto della nostra invidia. L’ansia, a sua volta, ci spinge all’azione, se sono ansioso per un esame cercherò di studiare di più per attenuarla.
Riconoscere le proprie emozioni ci consente di gestire lo stress e comunicare efficacemente con le persone: due abilità che migliorano sia la nostra vita personale sia quella professionale. Contrariamente al quoziente intellettivo, che rimane costante nel corso dell’intera esistenza, l’intelligenza emotiva può essere sviluppata e perfezionata nel tempo.
L’autoregolazione nell’intelligenza emotiva permette di:
- sopportare meglio la frustrazione e controllare la collera
- avere una condotta che sia meno aggressiva o autodistruttiva
- esercitare una migliore capacità nella gestione dello stress
- una solitudine ridotta, e un’ansia più bassa, nei rapporti sociali.
I sei pilastri dell’intelligenza emotiva
Lo psicologo Daniel Goleman ha divulgato il concetto di intelligenza emotiva partendo dagli studi delle neuroscienze. Goleman indica sei caratteristiche che contraddistinguono coloro che fanno uso dell’intelligenza emotiva:
- Abilità nella consapevolezza di sé: questo permette di produrre risultati riconoscendo le proprie emozioni e pensieri.
- Abilità nel dominare se stessi: è la capacità di utilizzare i propri sentimenti per un fine.
- Abilità motivazionale: l’abilità di scoprire i motivi profondi che spingono all’azione.
- Abilità empatica: capacità di intuire i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni altrui per entrare in contatto.
- Abilità di socializzazione: la capacità di stare con gli altri e di percepire i movimenti che avvengono tra le persone.
- Abilità decisionale
La metafora dell’iceberg
Ognuno di noi è una persona con le sue complessità e individualità, ciascuno possiede una sua personalità, ha un suo diverso modo di vivere, di relazionarsi con le altre persone e di comportarsi in un modo che gli altri spesso trovano difficile da comprendere. Ma le persone agiscono sempre per delle ragioni e degli scopi. E le emozioni sono un’importante fonte d’informazione per capire il perché di molti comportamenti e decisioni.
Prova a pensare a un iceberg. L’iceberg è una struttura di ghiaccio imponente che mostra sopra la superficie dell’acqua circa il 15% della sua massa, mentre il restante 85% rimane sommerso. Quello che noi vediamo dell’iceberg può essere paragonato a ciò che di noi stessi mostriamo agli altri e di cui siamo consapevoli. Invece, la restante parte che rimane nascosta sotto l’acqua, è paragonabile ai comportamenti, alle sensazioni, emozioni, abitudini, valori e giudizi che teniamo dentro di noi.
Comprendere ciò che non si vede in superficie e sfruttare questa consapevolezza ci permette di guidare i nostri pensieri e le nostre azioni. Ci permette di esplorare e comprendere gran parte di quello che nascondiamo sotto la superficie a noi stessi e agli altri. Sapere come ci sentiamo nei vari momenti della nostra vita significa, per esempio, capire se siamo preoccupati di qualcosa e poterlo esplicitare a noi stessi, coinvolgendo, se necessario, la collaborazione dell’altro. Se riusciamo a comprendere questi nostri stati emotivi diveniamo più capaci di usare strategicamente le nostre emozioni per poter effettuare le scelte migliori. Sai che molte aziende usano dei test di intelligenza emotiva come criterio di assunzione del nuovo personale?
E’ stato recentemente dimostrato che chi ha sviluppato questa particolare intelligenza produce in proporzione molto di più di chi non ce l’ha. E’ una facoltà bellissima, che tocca tutti gli ambiti della tua esistenza. Un’abilità che riesce a metterti in contatto col mondo, che ti migliora.
Come possiamo capire di essere dotati di intelligenza emotiva?
L’intelligenza emotiva è “quel certo non so che” poco tangibile che è dentro ciascuno di noi. Condiziona il modo in cui ci comportiamo, come gestiamo le nostre relazioni sociali e prendiamo le decisioni per raggiungere risultati positivi. Se ti ci riconosci in tutti o in molti di questi punti, probabilmente rientri nella categoria delle persone emotivamente intelligenti. È senz’altro una conferma del tuo valore…significa che sei empatico, in contatto vero con gli altri, e che hai risorse non solo per te stesso, ma anche per le persone alle quali vuoi bene.
01. Riesci a liberarti dalle paure e dalle fobie con una certa facilità
02. Sei in grado di superare in poco tempo nervosismo o tristezza
03. Apprezzi la solitudine e sai quando è il momento per staccare la spina
04. Riesci a non essere condizionato dal giudizio altrui
05. Non ti senti inadeguato, non provi una ingiustificata vergogna
06. Sei abbastanza sereno di fronte alle circostanze che ti mettono in difficoltà
07. Superi le emozioni dolorose senza nuocere te stesso e gli atri
08. Ti concentri sul tuo potenziale
09. Ami scoprire i tuoi talenti nascosti
10. Non porti rancore
11. Impari dagli errori
12. Non cadi mai nella procrastinazione e ruminazione
13. Ti prodighi trasformare i tuoi insuccessi in successi
14. Hai fiducia in te stesso
15. Sai infondere fiducia in chi ti ascolta
16. Sai come comunicare efficacemente con gli altri
17. Sei bravo a giudicare il carattere delle persone
18. Sai dire di no
19. Ti concentri molto sul presente
20. Individui con facilità le persone tossiche
21. Apprezzi quello che hai
22. Sai quando una relazione è finita
23. Non senti il bisogno di stare al centro dell’attenzione
24. Sai motivare te stesso
Quali vantaggi può portare sviluppare l’intelligenza emotiva?
L’intelligenza emotiva sebbene si formi durante l’infanzia, può essere migliorata nel corso della vita. La presenza di un elevato grado d’intelligenza emotiva, apporta effetti benefici in tutti gli aspetti della vita quotidiana dell’individuo. Vediamone alcuni…
01. Posso non essere schiavo di sentimenti come paura, rabbia e tristezza
02. Posso evitare che qualcuno trattandomi male rovini la mia giornata
03. Posso comprendere ed evitare le reazioni emotive eccessive di cui dopo mi pento
04. Posso comprendere meglio quanto valgo ed evitare di screditare il mio lavoro
05. Posso decidere in autonomia e nei tempi giusti, senza ritardare ogni mia importante azione
06. Posso accettare i miei limiti e riconoscere le mie debolezze
07. So dosare il verbo “dovere” senza esserne schiavo
08. So dare peso alle parole e riconoscere chi è realmente intollerante e cosa è insopportabile
09. So riconoscere il reale peso delle cose, senza precipitare in situazioni di catastrofiche infondate
10. So evitare rapporti conflittuali con amici, familiari e colleghi
Come rafforzare l’intelligenza emotiva?
Di seguito sono elencate alcune buone pratiche attraverso le quali è possibile sviluppare l’intelligenza emotiva, per poi beneficiare delle relative abilità pratiche:
- imparare a chiedersi: “Come sto? Come mi sento?”, perché dobbiamo imparare a non rigettare le emozioni, per quanto sgradevoli e spiacevoli possano essere. Imparare ad ascoltare le emozioni è un aspetto essenziale per sviluppare questo tipo di intelligenza
- non giudicare le emozioni. Quando giudichiamo le emozioni rischiamo di bloccarne la naturale evoluzione, che prevede un movimento simile a un’onda. Le emozioni nascono, hanno un vertice, quindi scompaiono. Vivere senza giudizio questi tre momenti è essenziale e sano
- connettere emozioni e pensieri, perché forse pensieri negativi possono sorgere a causa di pensieri che possono assillare o tormentare, in specifiche situazioni o accadimenti
- ascoltare il proprio corpo, che comunica alla mente, sempre. Uno stomaco gonfio o un nodo allo stomaco possono essere il segnale di una stanchezza lavorativa
- cercare le connessioni tra le emozioni aiuta a tratteggiare un paesaggio emotivo più integrato, in cui i motivi che hanno determinato uno stato d’animo possono emergere con maggiore nitidezza, senza alcun rifiuto ma, al contrario, con accoglimento. Connettere la tristezza per un lutto presente alla tristezza per un lutto del passato, ad esempio, è un passo verso la conoscenza di sé.
L’intelligenza emotiva è la chiave per aprire molte di quelle porte che hai chiuso nel corso della tua vita
Quante volte hai pensato “Se solo avessi reagito diversamente”? Per la maggior parte delle persone è difficile controllare emozioni come impulsività, irritazione o rabbia, salvo poi pentirsi amaramente di quello che hanno detto o fatto. Sviluppare l’Intelligenza emotiva ti metterà al riparo da queste situazioni spiacevoli e imbarazzanti perché ti aiuterà a riconoscere, comprendere e gestire le tue emozioni e quelle degli altri, migliorando notevolmente la qualità della tua vita interiore.
Sai, ho scritto un manuale di psicologia che può esserti molto utile per iniziare a sviluppare la tua Intelligenza emotiva. I primi capitoli sono dedicati proprio all’elaborazione delle emozioni. Il libro si chiama «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» e ha già aiutato decine di migliaia di persone. È già annoverato tra i bestseller del 2022. È il libro giusto per te se vuoi fare scelte consapevoli e vuoi prenderti cura di te come persona intera, curando i tuoi legami, il modo in cui affronti le conflittualità e accogliendo ogni parte di te, anche quelle parti di te che sembrano remarti contro! Lo puoi trovare in libreria o su Amazon.