Come gestire i tuoi stati d’animo con l’intelligenza emotiva

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

“L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi”  Kahlil Gibran

La tossicità non è un fenomeno limitato al piano fisico, esiste anche una tossicità mentale

Se il tavolo mentale che apparecchiamo ogni giorno è fatto di pensieri e di emozioni negative, rischiamo di mandare in tilt non solo il sistema immunitario ma anche la nostra preziosa testa che fa del suo meglio per trovare i modi per superare il logorio della vita moderna e trovare ogni volta il suo equilibrio dinamico.

Ogni giorno avveleniamo la nostra mente accumulando tensione, stress, ansia, rabbia, tristezza e altre emozioni negative

Vale a dire, spesso nutriamo la nostra mente con emozioni negative, sviluppando pensieri e reazioni che ci impediscono una sana crescita personale.

Proverbio cinese su cui meditare “Perchè gettarsi in acqua prima che la barca si sia rovesciata”

Quando manteniamo a lungo degli atteggiamenti negativi, quando alimentiamo delle preoccupazioni infondate e quando restiamo immersi negli stati emotivi negativi, stiamo creando e mantenendo dei modelli di pensiero e relazionali tossici che finiranno per presentarci il conto. Pertanto, è importante disintossicare la nostra mente dai veleni mentali che ingeriamo.

Per questa ragione è importante, di tanto in tanto, preoccuparci anche di disintossicare la mente e farlo nella piena convinzione che non possiamo sempre chiudere gli occhi e ignorare ciò che succede dentro di noi.

Intossicazione mentale, campanelli d’allarme

Ecco i segni che ci indicano se stiamo diventando tossici:

  • Avere bassa energia
  • Sentirsi pigri quando ci svegliamo al mattino
  • Non avere realmente appetito, ma tendiamo a mangiare per abitudine, piuttosto che per fame
  • Essere inclini a influenza, raffreddore, tosse, mal di gola o allergie
  • Avere mal di testa acuti, vertigini e tremori lievi agli arti
  • Dolori muscolari inspiegabili, soprattutto ai polpacci
  • La pelle è meno luminosa, più pesante e più grassa
  • Ci sentiamo inquieti, isolati e sentiamo che niente ci soddisfa o ci nutra.

Non tutte le emozioni negative sono insane. Le emozioni non sono positive o negative in sé

Le emozioni sono semplicemente una reazione e, come tali, indicano qualcosa. Il problema sorge quando non riusciamo a gestirle e diventano degli stati emotivi permanenti. Solo allora, per effetto cumulativo, diventano altamente tossiche per la nostra salute mentale.

Ad esempio, la tristezza e la rabbia svolgono una loro funzione. Tuttavia, non riuscire a controllare qualsiasi tra le nostre emozioni, inclusa l’allegria, può essere negativo per il nostro benessere emotivo.

7 emozioni negative che ci avvelenano la mente

Riuscire a controllare le nostre emozioni ci aiuta ad evitare che diventino patologiche e che ci facciano del male. Ad esempio, arrabbiarsi può essere una reazione positiva, ma non deve cedere il posto all’ira incontrollata; allo stesso modo, la tristezza fa parte della vita, ma non deve convertirsi in depressione.

Non dobbiamo lasciare che il risentimento, il senso di colpa o l’insoddisfazione diventino stati emotivi cronici, perché il loro effetto cumulativo finisce per intossicare la nostra mente. Vediamo nel dettaglio:

La rabbia

È un meccanismo di autodifesa, ma ha un limite che non deve essere oltrepassato. Oltretutto, lasciarla sempre a piede libero, aumenta del 75% il rischio di infarto e mantiene il nostro organismo in un continuo ed inutile stato di eccitazione.

Il risentimento

Non essere capaci di voltare pagina e di perdonare ci intrappola nella dimensione del passato, condizionando la nostra vita presente e futura e sottoponendola ad un dolore emotivo continuo.

L’insoddisfazione

Sentirci insoddisfatti può essere uno stimolo al miglioramento. Ma quando diventa uno stato emotivo costante, perdiamo la gioia di vivere e ci blocchiamo, condizione che, oltre a sottrarre energia, alimenta il nostro malessere.

Il senso di colpa

Riempie la nostra mente di rimproveri, lamentele e preoccupazioni continue. Di conseguenza, sentiremo di valere poco o nulla e ci precluderemo la possibilità di sentirci realizzati.

La paura

È utile quando ci mette in guardia di fronte ad un pericolo imminente. Tuttavia, se perde la sua funzione normale, diventa un inutile ostacolo alla nostra crescita, un limite che distrugge la nostra capacità di reagire in modo sano.

Gelosia e invidia

Tutti abbiamo una tendenza alla competitività, e può essere normale avere quel pizzico di invidia o di gelosia. A lungo andare, però, queste emozioni negative se esasperate tenderanno a non farci vivere bene ed in serenità. Anche in questo caso queste emozioni negative possiamo utilizzarle al meglio per migliorare noi stessi.

La gelosia possiamo utilizzarla per conoscere meglio alcuni nostri aspetti. Quando siamo gelosi di una persona vuol dire che sentiamo di non avere alcune qualità che questa persona, invece, possiede. Capire quali sono queste qualità, ci può aiutare a modificare o creare una parte mancante di noi e che in fin dei conti, desideriamo.

Riconoscere di essere “avvelenati emotivamente” significa aver fatto un primo passo verso la guarigione. 

Imparare ad identificare velocemente le emozioni negative, ci permette di capire qual è il nostro grado di intossicazione emotiva e di poter rimediare in tempo.

Come eliminare il veleno che ci sta lentamente precludendo la possibilità di essere felici?

Innanzitutto, deve essere chiaro che la disintossicazione richiede il suo tempo e che, proprio come succede quando abbiamo bevuto troppo, soffriremo dei postumi della sbornia. I postumi, in questo caso, sono i sensi di colpa, un senso di rabbia continuo, difficoltà a prendere sonno, una tristezza incontrollabile.

Un metodo per agevolare la “disintossicazione emotiva”, potrebbe essere quello di cambiare il modo di prenderci cura di noi stessi. Forse pensiamo di sapere esattamente che cosa ci fa stare bene. Ma, a ben vedere, utilizzando sempre gli stessi comportamenti, niente potrà cambiare o migliorare. Proviamo a regalarci un’esperienza diversa ogni giorno e vediamo quale di queste ha un buon risultato. Da cosa lo capiamo? Dall’esito che avrà su di noi, dal benessere che ci porterà.

Non preoccupatevi, se riuscite ad identificare le vostre emozioni e le vostre reazioni, significa che avete già imboccato la strada del recupero. Presto i sintomi scompariranno e le vostre emozioni ritorneranno ad essere fedeli alla realtà.

Suggerimenti su come allontanare le emozioni negative

Diamo un nome alle nostre emozioni: esprimere a parole quello che ci sta accadendo è un primo modo per prenderne coscienza. Discutiamone con il partner, con gli amici, tiriamo fuori il veleno.

Evitiamo di rimuginare troppo: uno dei limiti delle persone ansiose è quello di rimuginare di continuo sulla propria situazione, alimentando di fatto l’ansia e le emozioni negative. Diamoci un tempo per parlarne e pensarci su, poi distraiamoci con altro.

Mettiamo da parte il senso di colpa: quando si ha una bassa autostima si è convinti di non meritare nulla, per cui, se si ottiene qualcosa, scatta subito il senso di colpa. Iniziamo a riconoscer il nostro valore e godiamoci i nostri successi.

Creiamo delle aspettative realistiche: pianifichiamo i nostri obiettivi analizzando le proprie risorse e le reali possibilità. Se la meta è troppo ambiziosa, si rischia di fallire.

Un cambiamento alla volta: spesso, nel tentativo disperato di liberarsi dall’angoscia e dalle emozioni negative, si prendono decisioni avventate. Meglio procedere per gradi: un piccolo cambiamento oggi, ci darà la giusta motivazione per farne tanti altri nei prossimi mesi.

Accantoniamo il passato: le delusioni e le esperienze del passato ci hanno segnati, ma se non abbandoniamo i vecchi schemi, rischiamo di commettere gli stessi errori anche nel futuro.

Non curiamoci degli altri: eliminiamo dal nostro giro le persone negative e circondiamoci di persone fiduciose, positive e capaci di darci la giusta carica.

Impariamo a ridere di noi stessi: ridere fa bene, rinforza il sistema immunitario, alimenta le proprie emozioni positive e ci rende più socievoli e simpatici.

 Se pensate di essere intossicati dalle vostre emozioni, ricordate che a questo mondo c’è solo una persona che vi impedisce di arrivare lontano, voi stessi. Scacciate i vostri demoni personali!


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