Persona immatura: 9 caratteristiche tipiche

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor
 “Una persona immatura si innamora sempre di un’altra persona immatura, perché parlano la stessa lingua.” OSHO

L’età anagrafica non è sufficiente a renderci persone complete e mature. Certo, superare una certa età ci rende persone adulte, ma ciò non vuol dire che ci trasformi in persone mature. Se non crediamo di aver raggiunto la piena maturità, possiamo indagarne le motivazioni mediante questo articolo.

Ma chi sono questi eterni immaturi che ormai adulti continuano a comportarsi come bambini?

Gli immaturi rifiutano l’idea di crescere, di assumersi le responsabilità della vita, stravolgono il ruolo che gli compete nella società e si rifugiano in modi pensare e stili di vita che si avvicinano più al mondo dei ragazzi che al mondo degli adulti.

Nascondono un anormale desiderio di pensare solo a se stessi; hanno una forma di egoismo narcisista per il quale agire al di fuori delle conseguenze, (per divertirsi o semplicemente fare ciò che viene in mente), è più importante delle conseguenze che tali comportamenti provocano nell’ambiente circostante: nel lavoro, in famiglia, nella vita di coppia.

L’immaturità non è una malattia

La persona immatura non è malata non ha alcun disturbo mentale. La persona immatura ha degli aspetti”che se presi singolarmente, possono appartenere ad alcune patologie. Per esempio il tratto narcisistico, o quello istrionico di personalità. Ma nell’insieme non vanno ad indicare una sindrome, ma più semplicemente, un carattere.

L’immaturo tende ad amplificare

Si tratta di una struttura della personalità in cui alcuni aspetti, che si ritengono “normali”, risultano accentuati. Quali? La tendenza a prendere tutto alla leggera, per esempio, l’attrazione per il divertimento, la leggerezza con cui si affronta la vita. Certo tutti abbiamo la tentazione a sottrarci agli impegni e molti dei tratti sono comuni a molti di noi, ma nella persona immatura questi sono amplificati fino a compromettere molti aspetti della sua vita.

I comportamenti tipici dell’eterno fanciullino

Per la persona immatura è possibile ottenere tutto ciò che si vuole,  la realizzazione dei propri desideri avviene senza fatica né ostacoli. E, se viene messo di fronte a problemi concreti, trova il modo di evitarli, scappando. Rinuncia ad affrontare quelle tappe significative della vita che implichino un investimento di forze o di energia, o di sacrificio della propria persona.

“C’è una piccola immaturità sepolta nel cranio anche del più giudizioso tra noi, e noi dovremmo farne tesoro.” Roger Ebert

9 caratteristiche delle persone immature

L’immaturo pensa solo a se stesso, ama la propria persona più di qualunque altro e, per questo, non riesce a prendere in considerazione il punto di vista altrui. Alle sue spalle, spesso e per sua fortuna, c’è una figura (prima la mamma, poi la fidanzata e infine la moglie) che assume le responsabilità al posto suo.Ecco alcuni comportamenti tipici della persona immatura

1) Sono arroganti

Normalmente queste persone sembrano essere sicure di se stesse e addirittura mostrano una certa arroganza; ad ogni modo, questa è solo una corazza per nascondere le loro insicurezze e l’incapacità decisionale.

2) Sfuggono alle responsabilità

Le persone immature si nascondono dietro le scuse e le menzogne per celare la loro incapacità di crescere; parlano normalmente di progetti fantastici, affari incredibili, grandi avventure amorose…Queste fantasie (nella maggior parte dei casi impossibili da realizzarsi) permettono loro di sfuggire alle loro responsabilità e poter così dare la colpa agli altri delle cose negative che accadono loro.

3) Sono eterni bambinoni

Si sentono profondamente sedotti dalla giovinezza, fase che mantengono idealizzata tentando di negare la propria maturità.

4) Hanno paura della solitudine

Cellulare, e-mail, facebook, twitter sentono il bisogno di stare sempre in contatto con il mondo.  Non amano “interrompere” questo continuo  collegamento per paura di vivere il senso dello “stare soli”. A tal proposito può essere d’aiuto la lettura dell’articolo “Paura della solitudine, cosa fare quando la persona che ami si allontana da te

“Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione.” Osho

5) Profonda insicurezza e bassa autostima

Le persone immature, spesso operano al di sotto delle loro potenzialità e possibilità, evitando di cimentarsi in nuove attività o risoluzioni alternative di problemi. Altre volte ricercano un perfezionismo eccessivo, diventando puntigliose per timore di fallire. Entrambi questi comportamenti finiscono per produrre elevata ansia e scarse prestazioni scolastiche o lavorative.

“Essere immaturi significa essere perfetti.” Oscar Wilde

6) Il loro atteggiamento si concentra nel ricevere

Chiedono e criticano ma non si preoccupano di dare o fare. Questo fa sì che vivano concentrati in se stessi e nelle loro problematiche senza preoccuparsi troppo per ciò che succede alle persone intorno a loro.

7) Considerano che il compromesso sia un ostacolo alla loro libertà

C’è un’età, quella delle prime relazioni, nella quale giuriamo a noi stessi che non cambieremo mai, che mai e poi mai ci faremo influenzare dall’altro. Poi cresciamo e iniziamo a capire che forse smussare alcuni spigoli del nostro carattere potrebbe essere utile a vivere una vita migliore. Passiamo dall’età del “sono fatto così” all’età del “potrei essere anche così”.

8) Non si prendono la responsabilità delle proprie azioni mentre gli altri devono farlo per loro

L’immaturo ama rimanere al sicuro da ogni responsabilità; preferisce delegare ogni cosa alle figure a lui vicine; così nel caso in cui le azioni prese da costoro non dovessero portare all’esito sperato, avrà la libertà di lamentarsi.

9) Sono sempre insoddisfatti

Si sentono continuamente insoddisfatti di ciò che hanno ma non prendono nessuna iniziativa per risolvere la situazione. In parole povere potremmo dire che sono persone che vogliono tutto, ma non desiderano fare nulla per ottenerlo.

Genesi dell’immaturità emotiva

Generalmente queste difficoltà hanno le loro radici nell’infanzia, quando il bambino ha sperimentato una carenza affettiva (oggettiva o soggettiva). Crescendo, continuerà a sentirsi non protetto e in pericolo di fronte all’incognito. Naturalmente, tutto questo fa sì che l’immaturo, necessiti di avere al suo fianco una persona che soddisfi le sue necessità; molte volte questo ruolo è incarnato dai genitori, da un fratello maggiore o dal partner.

L’immaturità emotiva coinvolge sia donne che uomini anche se è più frequente tra gli uomini. Generalmente le persone immature non si rendono conto di esserlo fino a quando non si presenta una situazione particolarmente critica che li fa riconsiderare il loro modo di comportarsi e di affrontare il mondo esterno.

Come diventare una persona matura

Purtroppo, queste persone si sentono incomprese e, dal momento che danno la colpa agli altri di tutto ciò che accade loro,  risulterà particolarmente difficile prendere coscienza del loro problema. La via più semplice per aiutarli a crescere è permettere loro di affrontare la loro realtà e assumersi la resposabilità e le conseguenze dei loro comportamenti e delle loro decisioni. Di fronte alle loro proteste e ai loro lamenti devono essere motivati a prendere iniziative proattive per cambiare la situazione.

“Senza dubbio, tutti abbiamo un piccolo Peter Pan dentro di noi e pretendere di sradicarlo completamente sarebbe impossibile”

Questo lato infantile non ci deve impedire di crescere, assumere le responsabilità per le nostre decisioni e continuare il cammino fino alla maturità.

Per diventare persone mature è fondamentale far tacere l’ego

Il che vuol dire, smettere di volere questo e quello, smettere di pretendere che le cose vadano in un certo modo, non aspettarsi per forza nulla dagli altri, non dipendere dagli altri.

L’io o ego è la causa di tutti i nostri problemi?

Ciò non significa che il nostro ego sia il nemico da combattere. L’io è anche la nostra personalità e perciò non va combattuto ma equilibrato ed armonizzato con il suo opposto: gli altri! Pertanto, per equilibrare l’io, per farlo crescere, maturare ed evolvere, occorre moderare le sue insaziabili pretese, il che è possibile  desiderando non soltanto il nostro bene, ma anche il bene degli altri, non soltanto la nostra felicità, ma anche la felicità degli altri.

“Ecco la scorciatoia sicura ed efficace per eliminare rapidamente i nostri difetti e correggere i nostri errori!”

Soltanto quando desideriamo sia il nostro bene che quello degli altri possiamo considerarci persone mature. In questo caso cessano le tensioni, siamo sereni e pazienti e abbiamo una buona soglia di sopportazione della sofferenza emotiva Imparare a sopportare la sofferenza emotiva è una acquisizione molto importante perché ci consente di minimizzare i fatti spiacevoli della vita, che sono sempre all’ordine del giorno, altrimenti restiamo eternamente lamentosi, insoddisfatti e stressati, ossia infantili, eccessivamente emotivi e immaturi.

Illustrazione: ISABEL CHUN – columbiaspectator.com


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