La felicità (o infelicità) è una “questione di testa”: dipende principalmente dall’atteggiamento mentale con cui ci approcciamo alla vita. Ed è questo che determina sia il nostro stato d’animo sia il nostro comportamento e pertanto la nostra spinta a reagire e ad agire in modo propositivo e proattivo.
Se hai come atteggiamento mentale predominante, il pensiero positivo, ti accorgerai di come le circostanze attorno a te cambiano, ma non perchè sono realmente cambiate, ma perchè è cambiato il tuo modo di vedere e percepire le cose.
Come si diventa positivi?
Come tutti gli atteggiamenti, anche l’approccio positivo alla vita può essere appreso. Cambiare atteggiamento mentale verso se stessi e la vita e quindi imparare a diventare più positivi, implica un allenamento quotidiano e costante che consiste nell’acquisizione di piccoli “esercizi cognitivi” che inizialmente richiedono uno sforzo razionale e consapevole per poi gradualmente essere interiorizzati.
10 passi per migliorare la propria vita
Non farti condizionare dalle brutte esperienze
Gli eventi negativi del passato possono renderti difficile vivere il presente. Quando sono angoscianti, i ricordi possono impedirti di dormire bene o di affrontare la giornata. Arriverà un momento in cui dovrai lasciar andare il passato, altrimenti c’è il rischio che condizioni il futuro. E tuttavia, porterai sempre con te una traccia del tuo vissuto nel modo di pensare, parlare e percepire il mondo.
Quando tenti di gestire tutto questo, ti sembrerà di camminare sul filo del rasoio, senza scorgere alcuna meta all’orizzonte. Tieni conto, però, che facendo un passo alla volta e mantenendo una certa apertura mentale, puoi arrivare ad accettare il passato come una parte di te. In questo modo, troverai la forza di lasciare alle spalle le abitudini negative, che ti hanno tenuto legato a sogni irrealizzati e promesse tradite.
Esercizio per scacciare i brutti ricordi
Chiudi gli occhi e immagina di avere un palloncino nero tra le mani: dentro ci sono tutte le esperienze che ti hanno reso triste. Il palloncino non è legato a te per sempre, puoi aprire la mano quando vuoi e farlo volare via. Mentre vola guarda tutti i ricordi tristi allontanarsi da te e tira un bel sospiro di sollievo. Ci vogliono pochi secondi, fai questo semplice ma efficace esercizio ogni volta che un brutto ricordo ritorna alla mente. Questo ti aiuterà a pensare in modo più positivo.
Cambia modo di parlare
Ogni nostra decisione, ogni stato d’animo, ogni malattia, ogni comportamento, ogni cambiamento fisiologico ecc. ha origine grazie alla comunicazione che abbiamo continuamente con noi stessi. Se ci rivolgiamo a noi stessi con un linguaggio debilitante, il risultato sarà un comportamento debilitante e se ci rivolgiamo a noi stessi con un messaggio di potere e di possibilità il nostro comportamento ci darà un risultato di potere e di successo.
Rivolgersi a se stessi con parole tipo: io sono un fallito, che sbadato che sono, io sono una persona negativa, io sono sfortunato, io sono stressato, capitano tutte a me, non ce la farò mai, sono un incapace, che stupido che sono ecc. significa gettare il seme di un malessere inconscio.
Ricorda che il tempo è limitato
La gestione del tempo è un elemento essenziale e fondamentale che permette di fare la differenza nella vita di tutti i giorni, vita scandita da una moltitudine di impegni che spesso, volenti o nolenti, ci portano via un sacco di energie e tempo che magari vorremmo dedicare alle nostre passioni, ovvero quelle cose che ci rendono felici, quelle cose che ci fanno sentire e stare bene con noi stessi ( le facciamo perché ci piacciono e ci rendono migliori).
Quante volte hai sentito o hai detto frasi come: non ho tempo; mi servirebbe una giornata da 48 h; se solo avessi piu’ tempo….Insomma il campionario di scuse più’ patetiche, perché siamo sempre cosi’ oberati dai nostri impegni quotidiani e che non abbiamo mai tempo per fare ciò che ci piace o che desideriamo fare, è impressionante.
Accetta il fatto che non puoi controllare tutto
Una delle ragioni principali per cui molta gente non riesce a lasciarsi andare è che vogliono controllare ogni situazione. Vogliono essere in grado di saper dire cosa succederà, e quando. Vogliono sapere quando avranno successo, come reagirà il loro boss/miglior amico/genitore, e vogliono credere di sapere esattamente cosa devono fare per avere ciò che vogliono. Purtroppo, la vita non funziona così: è piena di sorprese e traiettorie difficili, belle e brutte. Se davvero vuoi rilassarti, allora devi essere pronta per l’inaspettato.
Accetta il fatto di sbagliare
La gente rigida diventa matta quando qualcosa che hanno pianificato non va alla perfezione perché hanno fatto un errore, piccolo o grande. Devi imparare ad accettare i fallimenti come un’esperienza formativa, invece di punirti per non aver fatto qualcosa bene come avresti potuto. Gli errori sono parte della vita, e la vita non sarebbe divertente se tutti completassimo i nostri doveri come robot.
Se hai fatto un errore, pensa a cosa hai imparato facendolo, cosa avresti fatto in maniera diversa, e come puoi usare questa conoscenza in futuro. Le persone che non riescono a rilassarsi sono così incastrate nel tentativo di essere perfette che si sentono come dei grandi perdenti, se fanno un qualche passo falso nel percorso.
Non prenderti troppo sul serio
Potresti non ridere nei momenti di crisi, o non capire quando qualcuno sta solo scherzando, o persino aver difficoltà a capire le tue fisime perché pensi di essere una persona seria, importante e impegnata che non può perdere tempo per le proprie imperfezioni. Fai una lista dei tuoi difetti e impara a riderne. Meglio che tu capisca le tue debolezze da solo/a piuttosto che aspettare che qualcuno te le faccia notare.
La chiave è: non essere così dannatamente suscettibile. Se ti comporti come se stessi per scoppiare a piangere per ogni piccola cosa che si dice su di te, allora nessuno penserà di potersi rilassare con te.
Allontana le persone “negative”
Purtroppo nella tua vita non c’è spazio per tutti. E’ brutto dirlo lo so, ma chi ti butta giù e chi si lamenta in continuazione dovrebbe stare alla larga da te.
Il pessimismo è contagioso più dell’ottimismo ed è capace di abbatterti in pochi istanti; al contrario, ritrovare il buonumore ti costerà tempo e fatica.
Quindi allontana gentilmente i piagnucoloni dalla tua vita, quelli che pensano che il mondo intero cospiri contro di loro, che aspettano di leggere l’oroscopo per decidere se la loro sarà una buona giornata, quelli che non fanno altro che lamentarsi e prendersela con tutto e tutti.
Non farti trascinare in questo vortice; dì loro che tu desideri essere felice, offri il tuo aiuto per quanto possibile (anche se con i pessimisti cronici servirà a ben poco a meno che non fai leva su una cosa davvero importante per loro) ma poi allontanati e stai a distanza di sicurezza!
Coltiva l’ottimismo
Essere ottimista significa imparare a trovare aspetti positivi e soluzioni ai problemi. Non si tratta di pensare che tutto va bene, si tratta di capire che si può sempre fare qualcosa. Hai presente l’esempio del bicchiere mezzo pieno?
Il pessimista, com’è noto, lo vede mezzo vuoto e si lamenta che l’acqua non sarà sufficiente.
Il realista dice che è pieno per metà, oggettivamente, e sa che l’acqua non sarà sufficiente.
L’ottimista pensa che ci sia mezzo bicchiere d’acqua, lo beve e va a cercare la fonte da cui è stato riempito!
Ma la realtà qual è? La realtà, oggettivamente, è che c’è un bicchiere che è stato riempito (o svuotato se preferisci!) per metà. Questo è oggettivo. La realtà è che, quasi sicuramente, chi l’ha riempito aveva più acqua e che da qualche parte quell’acqua deve essere arrivata. Questo che significa?
Ogni problema ha sempre una soluzione. In ogni circostanza c’è sempre qualcosa di buono da cui ripartire. Ogni esperienza, per quanto dura, offre sempre un insegnamento che ci aiuterà a migliorare nella vita. Non c’è nessun problema tanto grande da non poter essere affrontato, anche se si deve convivere con difficoltà e disagi.
Dentro di noi abbiamo tutte le risorse, la forza e l’energia per vivere qualsiasi sfida ci capiti.
Ogni istante siamo circondati da cose positive: ogni moneta ha due facce e dietro ogni situazione che sembra negativa, c’è sempre qualcosa di buono. Questa è la realtà.
Se sei ottimista, cioè se comprendi che c’è un problema e vai comunque a cercare una soluzione, allora la vedi, la trovi. Altrimenti no, e ti convinci che non ci sia.
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E’ tutto molto interessante,
Ma difficile da ricordare tutti i punti evidenziati.
Qualcuno una volta disse: la felicita’ e’ come una farfalla ; più la insegui è piu’ ella fuggira’ da te,
Smetti di inseguirla ed ella si posera’ sulla tua spalla.
La maggioranza Delle persone pensano che le cose materiali possono rendere felici
La vera felicita’ si ottiene. Coltivando i veri valori della vita,. Concentrarsi sulle piccole cose, e saper apprezzare cio’ che si ha.