Il comportamento comune alle persone con personalità borderline ruota intorno a due polarità: quella dell’instabilità e quella dell’impulsività. La personalità del borderline è caratterizzata, da una parte, da instabilità dell’umore oppure del comportamento o anche delle relazioni, dall’altra, da un comportamento prevalentemente impulsivo: ad esempio l’attività sessuale, lo spendere molti soldi o usare sostanze stupefacenti, e così via.
Le persone con disturbo borderline di personalità si sentono spesso incomprese, sole, vuote e senza speranza. Sono di solito piene di odio e disgusto per se stesse. Possono essere pienamente consapevoli che il loro comportamento è distruttivo, ma si sentono in grado di cambiarlo.
Comportamento comune alle persone con personalità borderline
Non accettano il disturbo
“sono fatto così”, “non ci posso fare niente”, “io sono così, prendere o lasciare”, “non sono io il malato sono gli altri”, ecc. Sono le tipiche frasi che usano in risposta al suggerimento di fare qualcosa per curarsi.
Sono instabili
Rappresenta uno dei tratti peculiari. Instabilità nell’immagine si sé, nell’autostima, nelle relazioni interpersonali, nell’immagine degli altri, nell’umore.
Non hanno vie di mezzo
O così o così. Non esistono le vie di mezzo. O tutto o nulla. Le persone con personalità borderline hanno l’abitudine di affermare in un momento una cosa ed il momento successivo l’esatto contrario. Un momento felici il momento successivo tristi. Un giorno valutano positivamente fino ad idealizzare una persona, il giorno dopo la svalutano gravemente.
Hanno l’umore altalenante
La loro immagine di sé è spesso altalenante così come l’umore. Possono passare da stati di irrequietezza che possono anche apparire come una fase di entusiasmo a stati simil-depressivi. Conservano comunque una tendenza alla visione pessimistica della vita propria e del mondo in generale.
Vivono le relazioni con impulsività
Hanno relazioni instabili seppur intense, caratterizzate dai comportamenti impulsivi e dal pensiero dicotomico: sono in grado di dire “ti amo” in pochissimo tempo o progettare una vita in comune dopo uno o pochi giorni di conoscenza, fino ad arrivare alla svalutazione totale dell’altro. Lasciano facilmente alle prime frustrazioni e sensazioni di soffocamento e annullamento di sé nella relazione, ma non sopportano di essere lasciati (entrano in gravi crisi).
Amano il mondo Dark
Hanno vena artistica, un’appartenenza a sub-culture come quella dark, emo, ecc. una visione del mondo nottura e decadente che si evidenzia soprattutto in modi di pensare, eloquio, atteggiamenti, scelte ed abbigliamento.
Paura dell’abbandono
Anche brevi assenze delle persone a loro care possono essere vissute come una minaccia di abbandono. La paura di essere abbandonati li porta spesso a mettere in atto comportamenti drammatici e apparentemente imprevedibili tesi a ridurre l’ansia legata alla minaccia della perdita.
Sono molto impulsivi
L’impulsività è un loro aspetto peculiare; le condotte impulsive riguardano in genere comportamenti dannosi come spendere oltre le proprie possibilità, gioco d’azzardo, abbuffate e le condotte bulimiche, promiscuità sessuale (sono frequenti rapporti sessuali non protetti), uso di sostante e di alcol, guida spericolata, ecc.
Hanno problemi di identità
Quando si ha un disturbo di personalità borderline, spesso non si è sicuri della propria identità. Questa instabile immagine di sé li porta a frequenti cambiamenti di lavoro, amicizie, obiettivi e valori.
Vivono il sesso in maniera sregolata
Vivono l’attività sessuale in maniera intensa; apparentemente sono disinibiti e fantasiosi anche se non è infrequente la presenza, nelle donne, di disturbi sessuali soprattutto legati a dolore come vaginismo e dispareunia. Le relazioni sessuali sono quindi intense ma anche instabili. Raramente hanno un solo partner sessuale, ma sottovalutano il concetto di “tradimento”.
Possono avere relazioni di tipo omosessuale ma sono più propensi alle relazioni bisessuali.
Sono manipolatori
Sono soggetti che tendono a manipolare il proprio ambiente, come se tentassero di esercitare un potere sugli altri, utilizzando spesso il senso di colpa. Far sperimentare colpa agli altri è un metodo per tentare di controllarli.
Minacciano sia in modo subdolo e sottile sia in modo palese quando il rischio di abbandono è imminente (es. minacce di suicidio, tentativi di suicidio, autolesionismo).
Sono rabbiosi
Si arrabbiano facilmente; gli eccessi e gli scoppi di ira, comunque, non durano molto tempo, in genere qualche ora e non più di qualche giorno. Tendono a svalutare anche questa azione e pretendono che, dopo la sfuriata, tutto torni come prima.
Soffrono di autolesionismo
Praticano l’autoesionismo: tagli sulle braccia, sui polsi, bruciature di sigaretta, contusioni fino a fratture. La loro condotta autolesiva viene utilizzata per diverse funzioni che vanno da atteggiamenti manipolatori fino alla necessità di sentirsi e di percepirsi fisicamente.
Chi soffre di disturbo borderline di personalità, non si deve scoraggiare. Molte persone con disturbo borderline di personalità migliorano con il trattamento psicoterapeutico e possono vivere felici. Il primo passo è quello di accettare la patologia.
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La prima diagnosi l’ho avuta a 16 anni: narcisismo.
La seconda a 20: borderline.
Poi: bipolare.
Poi: nuovamente borderline.
Poi: bipolare di nuovo.
Con conseguenti psicoterapie e farmaci a seconda del disturbo riconosciuto.
2013: disturbo nas con episodi psicotici.
Riconosciuta invalida all’80%.
Fui io stessa a chiedere aiuto a professionisti nel campo della psiche, quando avevo 16 anni.
Sono passati 30 anni, infernali.
Ora sono abbastanza serena, stabile, ma tra pregiudizi ed ignoranza, incompetenza e superficialità, me la sono vista davvero brutta.
Morale: ritengo che la psicologia sia una grande balla, i farmaci, palliativi indispensabili.
Tutto molto triste
Isa è sbagliato chiamare “bipolarismo” questa patologia in quanto sono poco simili.. Da borderline posso dirti che instabilità emotive e impulsività (rabbia) mi hanno rovinato la vita di molto (denunce penali, abuso di sostanze, risse e conseguenti infortuni gravi) ed è qualcosa che va al di là dell’essere emo o altri luoghi comuni.. detto questo il caos mentale in alcuni momenti è davvero alle stelle e vorresti ucciderti (sul serio), non pensare che se ti comporti come alcuni punti sopracitati voglia dire tu sia borderline veramente (:
mi riconosco nella maggior parte di questi comportamenti e leggere l’articolo mi è servito per metterli a fuoco e comprenderne l’origine
… per la serie “non accettano il disturbo” ….
sono una ragazza emo….
quindi secondo questo articolo sarei bipolare??xk mi comporto esattamente cosi’