5 segnali che indicano una relazione tossica

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Avere accanto delle persone che ci criticano costantemente non solo stanca ma in ultima analisi, può arrivare anche a minare la nostra autostima. La critica fatta in modo giusto e al momento giusto ci aiuta a crescere, ma la critica continua serve solo a denigrare.

Purtroppo, ci sono delle persone che sono ipercritiche, negative per natura, il che significa che non sono pienamente consapevoli del fatto che le loro parole hanno un effetto devastante sugli altri. Quando una di queste persone è il nostro partner il problema è ancora più grave, perché le critiche vengono estese a tutti i settori della nostra vita e possono avere conseguenze disastrose per la nostra stabilità emotiva.

Come riconoscere un partner tossico?

1. Sfida costantemente le vostre idee, opinioni e percezioni su qualsiasi argomento

Questa è la tipica persona che, qualsiasi cosa diciate, ha sempre in serbo un colpo maestro per mettersi contro di voi. Non importa l’argomento, queste persone hanno sempre qualcosa da obiettare e troveranno sempre una lacuna nel vostro discorso che utilizzeranno per attaccarvi.

2. Si rifiuta di ascoltarvi fino a quando adottate il suo stile di comunicazione.

Questa persona non vuole sentire ragioni, soprattutto se avete intenzione di mantenere la discussione su di un piano razionale e rilassato. Il suo obiettivo principale è quello di portarvi sul suo terreno per avere la meglio. Per questo motivo spesso ricorre alle emozioni, come fanno i manipolatori. Sa che se vi farà perdere la pazienza o riuscirà a introdurvi nella sua logica, avrà vinto.

3. Assume i disaccordi come fossero attacchi personali

Per le persone ipercritiche qualsiasi opinione diversa dalla loro diventa una questione personale, non possono capire che qualcuno così vicino a loro, come il partner, possa non essere d’accordo con le loro opinioni. Come risultato, una semplice opinione politica diversa può dar luogo ad una crisi familiare in piena regola. Così avviene che, alla fine, vi ritrovate a scusarvi quando in realtà la persona criticata siete voi.

4. Minimizza costantemente le vostre opinioni

La persona ipercritica è di solito abbastanza egocentrica, perché qualsiasi opinione diversa dalla sua non è per lei degna di considerazione. Quindi, spesso ignora le preoccupazioni o le idee che gli vengono poste dal partner. Questa persona cerca di attuare una vera e propria dittatura emotiva.

5. Si concentra ossessivamente sui dettagli

La persona ipercritica ha spesso difficoltà a cogliere la situazione nel suo insieme in modo tale che si concentra sui dettagli, dettagli che sono spesso insignificanti. Per questa ragione, anche se il risultato finale è stato buono, troveranno sempre degli aspetti da criticare. Questa è la classica persona che dice sempre: “Hai fatto bene, ma …”

Come relazionarsi con una persona ipercritica?

Le persone ipercritiche sono altamente tossiche, sono veri e propri vampiri emozionali, per cui è molto difficile mantenere un rapporto di coppia sano e soddisfacente con loro. Prima vi trovate al settimo cielo, credendo che tutto funzioni perfettamente e un attimo dopo arriva la tempesta.

Relazionarsi con queste persone è come essere costantemente sotto le telecamere, come se qualcuno stesse continuamente valutando i vostri comportamenti, le parole e ogni vostro piccolo gesto. Di conseguenza, ci si sente come un giocatore di scacchi, che non solo ha la necessità di calcolare accuratamente la prossima mossa, ma anche le tre o quattro seguenti per evitare di commettere un errore che potrebbe essergli fatale. Ovviamente, tutto ciò è angosciante, sia psicologicamente che fisicamente.

Ma non tutto è perduto

Nel fondo, le persone ipercritiche hanno un ego fragile che proteggono con un atteggiamento di superiorità. Una idea contraria è vissuta come una minaccia alla loro autostima, in modo che reagiscono negativamente rinchiudendosi nel loro guscio. Pertanto, il primo passo per trattare con loro è quello di fargli capire che non rappresentiamo un pericolo, che, anche se la pensiamo diversamente, ciò non significa che li amiamo meno o che la loro opinione non sia importante.

È importante fargli capire che esistono diversi modi di fare le cose e che quello che a lui/lei può sembrare il migliore potrebbe non esserlo per voi. E che comunque, dovrebbe sempre rispettare la vostra decisione. Non permettete a questa persona di attirarvi nella sua logica, invece di controbattere con argomenti razionali spiegategli come vi fa sentire il suo comportamento. Spesso quando ci spogliamo emotivamente, l’altra persona comprende il danno fatto, diviene consapevole e fa un passo indietro riconsiderando il suo atteggiamento.

Non combattete contro i mulini a vento

Ci sono dei casi, per quanto ci si sforzi, nei quali sarà impossibile cambiare l’altra persona, forse perché sono molti anni che si comporta in quel modo, o perché non è a conoscenza del problema o semplicemente perché non vuole cambiare. In questi casi, per quanto possa risultare doloroso, è meglio porre fine alla relazione.

Vivere per anni con accanto una persona negativa finirà per causare molti danni. Quando ci si sente ripetere continuamente gli errori che si commettono e le nostre opinioni non vengono mai tenute in considerazione, si terminerà sviluppando un profondo senso d’insicurezza. Inoltre, presto o tardi, si finirà per provare un vuoto emotivo molto profondo dato che la persona che avete vicino non vi appoggia.

Cambiare è possibile?

Certo, occorre coraggio per dare una svolta alla propria vita, e dichiararsi apertamente che non ha senso accontentarsi, essere in balia di chi non ti apprezza: tutte hanno il diritto di provare un vero amore.
Talvolta per cambiare è necessario toccare il fondo, e in quel momento l’abbandono diventa un istinto di sopravvivenza.

Bisogna imparare ad ascoltarsi e notare malesseri e malumori. Sono tutte spie che ci dicono che stiamo soffocando la nostra emotività e che forse bisogna cambiare qualcosa.


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