Hai mai riflettuto sulla bellezza? Credo di sì. Credo che tu, anche solo involontariamente, l’abbia fatto molto spesso. Semplicemente, l’hai fatto ogni volta che ti sei soffermato a pensare a qualcuno che ti piace e che è «bello per te». Quando si parla della dimensione fisica, ciò su cui pochi riflettono sono le origini dei canoni di bellezza. Per secoli, la bellezza esteriore è stata associata a un’armonia delle forme. Un equilibrio tale che, nel corso della storia, è stato descritto addirittura in termini numerici (ma che presunzione?! Ridurre a rapporti numerici qualcosa di così complesso come la bellezza umana!). La famosa «sezione aurea» o «costante di Fidia», altro non è che un modello matematico che descrive delle proporzioni tra linee e curve -del viso e del corpo-. Ma sai una cosa? Nonostante la forte suggestione intorno all’armonia e a questo modello matematico, oggi la gran parte di studiosi e ricercatori considera le proprietà estetiche della sezione aurea come una fantasia.
La verità è che non esiste alcuna bellezza oggettiva. Esistono mode, condizionamenti e conformità. Esiste un’attenzione smisurata sul corpo che spesso è insana, basata sull’estenuante apparire, sulla superficialità e talvolta anche sulla più profonda sofferenza. Ecco perché in questo articolo voglio soffermarmi sulle 10 caratteristiche che rendono una persona attraente al di là del corpo. Andiamo dritti al sodo e vediamo insieme quali sono.
1. Essere propositivi: la smile attractiveness
Sai, quando sorridi la muscolatura del tuo volto “avvisa” il tuo cervello e gli comunica di liberare endorfine e di prestare più attenzione agli aspetti gratificanti della tua vita e questo ha un impatto sulla tua memoria e su tutto i tuoi sistemi cognitivi. Ma che c’entra questo con l’essere attraenti? Il sorriso è un potente mediatore di endorfine. Uno studio del 2001, pubblicato sul Journal of Economic Psychology ha dimostrato che le persone sono molto più propense a fidarsi e avvicinarsi a una persona che sorride.
Si parla addirittura di «smile attractiveness» quando non si tratta di un sorriso accennato ma di uno di quei sorrisi “contagiosi” dove si possono vedere i denti! Se guardi qualche video musicale, magari dei cantanti del momento come Fedez, Tananai, Annalisa e tanti altri, noterai che si mostrano con espressioni annoiate e impassibili. Trasmettere “il nulla” non ti rende attraente nelle relazioni reali, lontani dal set! L’attrazione e la scelta del partner, infatti, passano per un’area del cervello nota come corteccia orbitofrontale mediale, questa regione sembra essere molto sensibili all’espressività e si attiva quando siamo attratti da qualcuno. Indovina un po’?
Utilizzando la risonanza magnetica funzionale (f-MRI), è stata osservata una risposta neuronale più forte nella corteccia orbitofrontale mediale quando si osserva un viso sorridente rispetto a un viso con espressione neutra. Perché questa regione è correlata all’attrazione? La stessa area cerebrale è coinvolta nelle risposte stimolo-ricompensa. Il valore di “ricompensa” e quindi piacevolezza percepito, aumenta di gran lunga quando siamo di fronte a un bel sorriso. E questo spalanca le porte anche all’attrazione più specificatamente sessuale.
2. Sentirsi sereni e sicuri
L’impatto sociale delle espressioni facciali è ben documentato nel mondo scientifico e non parliamo solo di sorriso. Le persone sono considerate più attraenti quando sono serene e nella mimica facciale traspare la loro prontezza e l’umore propositivo. Non solo, una persona serena e sicura, è percepita sia più attraente che più intelligente! Quando qualcuno stabilisce un contatto visivo con te e traspare la tua serenità, non potrà fare a meno di notarti!
3. Essere appassionati
Chi è appassionato a qualcosa -che sia l’amore per la musica, il canto, la cura degli ecosistemi acquatici o la fotografia- è una fonte costante di ispirazione. Chi ha una vita ricca di interessi e passioni, è automaticamente attraente! L’essere umano, soprattutto se non ha affermato se stesso, non riesce a vivere senza punti di riferimento esterni e ne è alla costante ricerca. Chi vive con passione è un catalizzatore naturale di attenzioni ed è automaticamente attraente.
4. Essere curiosi
Uno studio condotto presso l’università di Harvard e pubblicato sul magazine HBR (Harvard Business Review) ha evidenziato che possiamo essere attraenti anche indossando una semplice tuta! Non servono, infatti, abiti firmati ne’ il make-up giusto. Basta saper ascoltare e soprattutto, prestare un ascolto attivo e interattivo. Il segreto per piacere, stando allo studio, è porre domande al nostro interlocutore e farlo sentire ascoltato durante le risposte. Le persone che fanno tante domande e prestano un ascolto attivo, sono considerate più attraenti. Non finisce qui. Quel senso di attrazione si trasforma in un vero e proprio appuntamento! Questa scoperta può fungere anche da monito: mostra il tuo interesse e la tua curiosità solo a chi ti piace davvero e in chi nutri stima. Altrimenti, questo approccio, può fare dare il via a relazioni del tutto sbilanciate. E certo, è bello piacere, ma è ancora meglio piacere alle persone giuste, che ci piacciono e che scegliamo in modo consapevole.
5. Prendersi cura di sé
Il modo in cui pensiamo a noi stessi ha un forte impatto sul modo in cui gli altri ci vedono e PENSANO a noi! Affermandoci nella vita come persone autonome, serene e sicure, ci renderà indubbiamente attraenti e, diciamocelo, ci farà vivere anche meglio. Ci svincolerà dal ricercare l’approvazione altrui ponendoci su tutt’altro piano. Più stabile, più profondo e… più a misura di chi sentiamo di essere.
6. Essere profondi e introspettivi
Mentre la società continua a ossessionarsi con i suoi standard di bellezza fisica, ricordiamoci che la vera attrazione trascende il mondo materiale, è totalizzante, profonda ed è sempre presente, anche quando siamo soli. Sì, lo so. Ti sembra eccessivo ma è vero: possiamo essere attraenti anche quando non c’è nessuno a guardarci. Succede questo quando spostiamo l’ago della bilancia dall’apparire all’essere. Lo sai? Chi si sente a proprio agio con se stesso, anche nella propria solitudine, ha una marcia in più. Il motivo? L’auconsapevolezza e le capacità introspettive.
Le persone dotate di autoconsapevolezza piacciono perché in qualsiasi relazione -anche quella che hanno con se stesse- sono profonde! Sanno riflettere sui propri stati interiori e anche su quelli altrui. Arricchiscono la vita degli altri perché in primis, passano il loro tempo ad arricchire la propria. Sanno abbracciarsi e apprezzano la bellezza del tempo che trascorrono sole con se stesse. Se la solitudine ti spaventa, ciò che hai bisogno di fare è iniziare a familiarizzare con quelle sensazioni. È lì, entro quelle paure che puoi scoprire in te una preziosa presenza: complice, affettuosa, attenta e non più giudicante, spaventata e inerme.
7. Fermezza negli intenti
Una caratteristica che può renderci attraente è la resilienza e questa non è qualcosa che puoi appuntarla al petto come una spilla! È qualcosa che traspare dal tuo atteggiamento, dal tuo approccio alla vita. Pensaci: come possiamo non essere attratti da qualcuno che trasmette fiducia, spirito d’iniziativa e tenacia? C’è qualcosa di innegabilmente accattivante e carismatico in una persona che trasuda, in ciò che fa, quella bellissima caratteristica che Erik Erikson, celebre psicoanalista e studioso dell’identità sociale, chiamava «fermezza negli intenti». La fermezza negli intenti, proprio come sosteneva Erikson, non è qualcosa che hai o non hai, ma è una conquista. Una dote alla quale avvicinarsi a piccoli passi per poi coltivare. Per raggiungerla bisogna conquistare prima sicurezza e consapevolezza, già, perché bisogna essere ben coscienti delle proprie risorse e del grande potenziale che è inespresso in ognuno di noi. Le persone che hanno “fermezza negli intenti” sono diventate così consapevoli del proprio potenziale che questo trasuda in ogni momento emergendo sotto gli occhi di tutti.
Sì, la fermezza degli intenti ha molto a che fare con il carisma. E, come dicevo, non si tratta di un super potere o di un’arma segreta, parliamo di una complessa caratteristica che ognuno può assimilare in sé. Non solo ci renderà attraenti ma ci porterà su un cammino di vita completamente inedito. Chi è carismatico e fermo nei suoi propositi, infatti, non subisce gli eventi, non si tira indietro ma, con tenacia, riesce a trasformare la sua vita in quel posto meraviglioso in cui merita di stare. Cura le sue relazioni e soprattutto la sua affermazione personale. Se crolla, si rialza. Se fallisce, ci ritenta. Non una, non due ma le volte che servono e, in ogni battuta d’arresto, apprende qualcosa, si trasforma, si evolve. Come potrebbe, tutto questo, lasciarci indifferenti? In effetti, se ci rifletti, le persone che più spesso ci mettono in soggezione sono quelle sicure di sé, che sembrano presentare un’innata forza e determinazione. Sappi che di innato c’è poco, se qualcuno ci mette in soggezione è soltanto perché fa risuonare in noi qualcosa che proprio dentro di noi manca… Qualcosa che possiamo, però, conquistare.
Allontaniamoci del mondo delle apparenze e immergiamoci in quello dell’essere e del sentirsi
Mentre un sorriso, qualche domanda e un’espressione serena sembrano essere alla portata di tutti, ben più complesso è lavorare su altri aspetti di sé che riguardano l’introspezione, la fiducia, la sicurezza e la fermezza negli intenti. L’affermazione personale sembra essere, in definitiva, ciò che cerchiamo negli altri quando ci guardiamo introno, ciò che più ci attrae ed è anche ciò che dovremmo costruire in noi stessi. Sì, puoi costruire! Giorno, dopo giorno. Ricordi? Si tratta di conquiste personali! Se hai voglia di imparare a conoscerti -per davvero!- e a guardarti con i tuoi occhi (e non come ti guardano gli altri), ti consiglio la lettura del mio nuovo libro «il Mondo con i Tuoi occhi». Si tratta dell’attesissimo saggio di psicologia incentrato sull’affermazione personale, cinque capitoli che ti porteranno alla scoperta di quel potenziale che, da troppo tempo, è assopito dentro di te e non chiede altro di esplodere! Per immergerti nella lettura e farne tesoro, dovrai aspettare un pochino: il libro è ora in pre-order (puoi ordinarlo qui su Amazon) e sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 29 ottobre.
Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
Autore dei bestseller internazionali «Riscrivi le pagine della tua vita» e «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce». E del nuovo e attesissimo «il Mondo con i Tuoi Occhi».
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Instagram: @annadesimonepsi
Seguire le pagine ufficiali di Psicoadvisor su Facebook: sulla fb.com/Psicoadvisor e su Instagram @Psicoadvisor