COMFORT ZONE: cos’è e perché è importante saperne uscire

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Psicologa clinica e dell’età evolutiva, esperta in Art-Counseling e tecniche di rilassamento. Riceve nel suo studio di Milano.


La Psicologia Comportamentale definisce la comfort zone come: “La condizione mentale in cui la persona agisce in uno stato di assenza di ansietà, con un livello di prestazioni costante e senza percepire un senso di rischio”. Tutti abbiamo le nostre comfort zone: la nostra casa, un luogo particolare, una stanza, l’amica di sempre, la mamma, una città, il fidanzato, la fidanzata, la moglie, il marito, un cane, la “giornata tipo”, un libro. Insomma le confort zone sono tante, tantissime e molto varie e ovviamente sono molto soggettive.

Quando ci esponiamo oltre la nostra comfort zone percepiamo uno stato di ansia e un alto livello di rischio. Quando invece al contrario evitiamo situazioni nuove ci sentiamo sollevati dal peso dell’ansia e della paura.

Tutto ciò che fa parte della nostra comfort zone ci fa quindi stare bene, a proprio agio e al sicuro. È bene averne una, anzi tante, ma allora perché è importante saperne uscire ogni tanto?

Rimanere ancorati nella nostra confort zone per molto tempo ci ingabbia in una vita prevedibile, gestibile, controllabile, conoscibile rendendo la nostra vita piatta e senza stimoli. A volte la nostra comfort zone può diventare la nostra prigione perché:

  • Non si cresce
  • Non si evolve
  • Non si cambia

Imparare ad uscire dalla nostra confort zone ci dà invece l’opportunità di crescere e imparare perché ci permette di:

  • sperimentare noi stessi in altri luoghi o situazioni.
  • Conoscere meglio noi stessi, le nostre reazioni e le nostre emozioni
  • Scoprire nuove parti di sé
  • Scoprire nuove possibilità di Essere
  • Scoprire nuove possibilità di agire
  • Individuare le nostre risorse
  • Apprendere il nuovo
  • Cambiare ed evolvere
  • Credere di più in se stessi e nelle proprie capacità
  • Accrescere l’ autostima

Questo processo non è sempre facile e immediato poiché richiede rischio e coraggio. Osare ci espone alle cadute, alle sconfitte… ma ne vale sempre la pena!

La crescita personale, il successo in qualcosa, una vita migliore che stai cercando o desiderando, non si trovano nella tua zona di comfort, altrimenti le avresti già raggiunte senza difficoltà: esse si trovano fuori e per raggiungerlo devi uscire, andare oltre, altrove, più lontano e quindi  bisogna OSARE, RISCHIARE, AGIRE!

Crescita personale è anche CAMBIAMENTO.

Non esiste crescita personale senza cambiamento, senza un cambiamento consapevole. Una volta raggiunta la consapevolezza di noi stessi, siamo pronti a cambiare e quindi ad agire! Il cambiamento implica rischio e azione. E’ quindi un atto di coraggio.

Per farlo in modo efficace è importante farlo con consapevolezza e a piccoli passi. Farlo bruscamente potrebbe innescare troppo stress. L’obiettivo non è abbattere drasticamente la comfort zone ma allargarla gradualmente per aumentare e allargare il nostro stato di benessere.

Prova a pensare e ricordare a tutte le cose belle che hai ottenuto dalla vita, quando sei uscito dalla tua comfort zone! Come ti sei sentito dopo? Sicuramente bene e soddisfatto, vitale, energico!

La nostra comfort zone è solitamente in contrasto con quello che vogliamo realmente dalla vita. Tutti vogliamo cambiare qualcosa, ma non sempre abbiamo il coraggio di farlo realmente.

Esempi:

  • Interrompere un rapporto d’amore che non va
  • Cambiare il lavoro che non ci piace
  • Avere tanti e nuovi amici

In questi esempi illustrati il rapporto d’amore, il lavoro, la solitudine rappresentano alcune comfort zone perché queste condizioni, pur procurandoci disagio e malessere, ci danno la possibilità della prevedibilità. La prevedibilità delle cose ci permette di gestire e controllare la nostra vita, le nostre emozioni, senza esporci al rischio, a quello che è nuovo e sconosciuto, riducendo ed evitando così ansie e paure.

Quindi cosa possiamo fare in concreto per uscirne e abbandonare tutto quello che apparentemente è confortevole per noi?

Ti consiglio di partire con un primo piccolo esercizio:

Fai ogni giorno qualcosa che ti fa paura.

Fai ogni giorno qualcosa di “scomodo”, di diverso dalla tua routine.

Sperimenta le tue paure e ascolta le tue emozioni in quel momento

E se ti va scrivimi per condividere questa tua esperienza.. fuori dalla tua zona di comfort!

“La tua vita inizia dove finisce la tua zona di comfort.”
(Neal Donald Walsch).

A cura di: Margherita Giordano, psicologa clinica


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