Succede spesso che in una relazione amorosa vi siano incomprensioni e dinamiche che non ci rendono felici e completamente appagate. Queste situazioni si possono considerare normali se avvengono con una frequenza limitata e se consistono in episodi sporadici.
Del resto, è impossibile essere sempre felici e vivere una vita a due perfetta e senza sbavature! Ma, in alcuni casi, questi stati d’animo rappresentano la normalità e sono dei chiari campanelli d’allarme di una situazione a rischio da cui è bene liberarsi per evitare di ritrovarsi in situazioni pericolose, come purtroppo spesso accade. Ma come capire se si sta vivendo all’interno di una relazione tossica? Qui di seguito proveremo a spiegarvi quali sono i segnali evidenti di un rapporto malato che è bene interrompere.
Stai vivendo una relazione tossica? I segnali per scoprire se sei all’interno di una storia sbagliata
Sei sempre in ansia? Anteponi le esigenze e i desideri del partner ai tuoi? Scendi di continuo a compromessi e non imponi mai le tue volontà? Ti senti insicura e non libera di esprimere te stessa? Se hai risposto affermativamente ad alcuni di questi quesiti, molto probabilmente stai vivendo una relazione tossica che ti impedisce di essere te stessa.
Non sentirti sola e problematica, succede che il bisogno di amore e di attenzioni ci faccia scambiare un rapporto problematico e difficile per l’unica via possibile per la felicità. Ma la buona notizia è che non è tutto irrimediabile, e che con una buona dose di coraggio si può cambiare una situazione che ci rende vittime e infelici.
Il primo indizio per capire se si è all’interno di una storia sbagliata è chiedersi se si è serene e libere di esprimersi in maniera naturale. Se non è così, dovreste iniziare a riflettere seriamente sui motivi che vi spingono a continuare una storia d’amore che non vi rende felici. Perché, udite, udite, non è indispensabile vivere una relazione!
Spesso infatti, la paura della solitudine e la voglia di condivisione ci spingono ad accettare situazioni malate che ci rendono la vita impossibile. Ma, non bisogna avere fretta e aggrapparsi a un rapporto tossico solo per non stare sole, l’amore è una condizione che deve portare con sé inevitabilmente serenità e benessere. Se c’è tormento e dolore, significa che non state vivendo la storia giusta per voi.
Relazione tossica tra un empatico e un narcisista: il mix letale di relazione sbagliata
Vi è un mix particolarmente letale che riguarda due tipologie di persone: donne empatiche e uomini manipolatori e narcisisti. La relazione che si instaura tra un narcisista e una donna ipersensibile si regge su un rapporto di dipendenza psicologica e di ricatto emotivo che l’uomo esercita sulla compagna, facendo leva sulla sua empatia, disponibilità e capacità di donarsi.
Potremmo dire che siamo di fronte al classico pattern della donna crocerossina, solo che il malato da guarire non è altro che un approfittatore subdolo e meschino che inscena vittimismo e bisogno di attenzioni. Qualsiasi uomo che richieda più di quanto dà è un uomo da tenere alla larga.
Inizialmente il narcisista è un uomo attento, disponibile, vi riempie di complimenti e vi riserva gentilezze continue, ma si tratta solo di una fase iniziale di conquista, dopo la quale rivelerà la sua vera natura. Ed ecco che iniziano le critiche, i ricatti emotivi, gli atteggiamenti passivo-aggressivi che vi indurranno a sentirvi in colpa e a soddisfare tutte le richieste da lui formulate.
Ma ecco un segreto: non riuscirete mai a soddisfarle, perché l’uomo narcisista non è in pace con se stesso e continuerà a farvi penare facendovi credere di non essere all’altezza. Bene, anche se siete state manipolate da questo predatore di gentilezze, potete sempre rendervene conto e dire basta.
Spesso infatti, le donne ipersensibili sacrificano se stesse e i propri desideri perché si identificano esclusivamente nei desideri del partner. Sbagliatissimo! Esistete anche voi, ed è proprio questo vostro essere che dovete rivendicare. Se non esprimete voi stesse e i vostri desideri, vi ritroverete ad essere delle semplici infermiere a vita, impegnate a soddisfare bisogni che non soddisferete mai.
Ma attenzione: il problema non siete voi, sebbene cerchino di farvi pensare questo. È il vostro partner ad essere incapace di vivere una relazione serena e stabile e di instaurare un rapporto sano, che si basi sulla comprensione e il rispetto reciproco.
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Se il rapporto e malato ma ci sono dei figli in mezzo? Si complica di più a uscire da questo amore malato.
Anch’io purtroppo sto vivendo una storia simile da oltre 5 anni, ma ho deciso di chiudere tutti i rapporti, compresi i contatti di lavoro che ho con lui, perchè solo non vedendolo e non sentendolo più riesco a sentirmi serena.
Non voglio più vivere con l’ansia, non voglio più avere sempre quella sensazione di essere inadeguata, perchè lui è e si definisce un uomo libero, che non ha legami, che all’età di 47 anni non ha mai convissuto e non è mai stato sposato….Non è una scopata ogni tanto che mi fa stare bene….non è quello che cerco per cui LUI NON E’ L’UOMO CHE MERITA LA MIA SOFFERENZA E LE MIE LACRIME!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo io sto vivendo questo,più lui è sfuggente e mi tratta male ,mi offende ,mi dice che lui non cerca niente,io so che non è cosi,ma che è pronto a farsi qualsiasi donna (veramente lui le chiama ,scusate il gergo,”porche”gli dia l’opportunità e questo mi distrugge ,mi porta a controllare i suoi movimenti anche se so che impossibile scoprire qualcosa e che comunque non solo non mi porta a niente ,ma non posso nemmeno cambiare gli eventi,c’è però qualcosa più forte di me che spinge a fare ,anche se so che non va bene ,ho capito che lui è molto problematico ,anzi io lo definisco proprio narcisista,ma evidentemente visto che non riesco a staccare ,(sono oramai tre anni di sofferenze)penso abbia anche io qualcosa che non va….qualche mancanza ….boh,comunque sempre grazie a voi che pubblicate ,anche se vado a rilento sento che mi state aiutando!
ciaooo!! bhe i rapporti di coppia sono molto complessi e articolari. Quello che mi viene da dirti che quando finisce una storia non dobbiamo sentirci dispiaciuti o altro. Quando finisce un’amore è perchè deve finire,sembra riduttivo ma è così. Ognuno ha la propria strada di vita.
Alessandro
Dopo 4 anni di una relazione cosi, l ho lasciato Dopo 7 mesi ci risentiamo per trasformare lentamente quello che cè stato in amicizia, perchè veramente cè un affetto sincero. Pensavo lui non sapesse amare e invece dopo questa nostra storia, dove lui non riusciva ad essere sempre presente e fuggiva e tornava ora va a convivere con una ragazza che vive a sydney e verrà in italia e starà con lui. Non ci posso credere, l ho lasciato proprio per questo, per darmi la possibilità di incontrare una persona per costruire qualcosa insieme e invece è lui a farlo… Voi cosa ne pensate? Grazie