Un partner con uno stile di attaccamento evitante può innalzare muri e creare distanze nella coppia, può mostrare grossi limiti comunicativi e minare la relazione romantica. L’atteggiamento distaccato del partner evitante può essere frustrante per l’altro che si ritroverà a sperimentare sentimenti di inutilità e/o trascuratezza, fino a sentirsi del tutto abbandonato.
Chi si trova nella relazione con un partner evitante può, in modo legittimo, fare qualche passo indietro e mettere in discussione l’intero rapporto. Chi non vuole concedersi pause dalla relazione, può adottare delle strategie per cercare una maggiore vicinanza emotiva, senza aspettarsi miracoli!
Il partner evitante
I meccanismi di allontanamento del partner evitante hanno radici molto profonde, quindi non puoi, in nessun modo, presumere di porre rimedio autonomamente. Lo stile di attaccamento evitante nasce nell’infanzia: dopo aver ripetutamente cercato approvazione da parte di un genitore, alcuni bambini ci rinunciano e decidono di non avere bisogno di nulla e di nessuno. Bada bene, non una scelta consapevole ma una decisione inconscia nata dalla sofferenza del rifiuto.
Analogamente, nella vita da adulti, le persone con attaccamento evitante temono di perdere la loro autosufficienza. Arrivano a pensare che l’unione con l’altro li porterà a perdere qualcosa di sé. Approcciano alla relazione in modo conflittuale, da un lato la ricercano perché desiderano intimità e vicinanza, dall’altro, vivere il rapporto di coppia li costringe a riconfrontarsi con il doloroso ricordo delle relazioni primarie, carenti o fonte di sofferenza. Per tutte le info su questo profilo psicologico ti consiglio di leggere il mio articolo: partner evitante.
Da adulti, i partner evitanti iniziano ogni relazione con un modello che vede alla base aspettative deludenti.
13 consigli preziosi per accorciare le distanze con partner evitante
Un partner evitante, con l’aiuto del compagno -e auspicabilmente con un percorso di psicoterapia- può diventare “più aperto alla vicinanza affettiva” ed “emotivamente disponibile“. Ecco qualche consiglio utile.
1. Non inseguirlo
Il tuo partner ha bisogno di sentirsi al sicuro nel suo spazio. Se lo pressi, lui non farà altro che indietreggiare correndo ancora più velocemente. Potrebbe addirittura percepirti come invadente e questo peggiorerebbe solo le cose.
2. Non prenderla sul personale
Cerca di capire che non riguarda te, il problema è suo. I partner evitanti mettono delle forti distanze di sicurezza per auto-proteggersi. Hanno l’irrazionale paura che unendosi all’altro, potrebbero perdere una parte di sé. Questa paura non riguarda qualcosa che hai detto o che hai fatto. Non sentirti ferito o offeso e soprattutto non rendergli pan per focaccia!
3. Comunicazione chiara
Piuttosto che lamentarti della sua assenza emotiva, chiedigli ciò che vuole da te e dalla relazione. Scegliete una linea di condotta cercando punti in comune. Con la stessa franchezza, metti in chiaro anche quelli che sono i tuoi bisogni nella relazione.
4. Coerenza
La coerenza è la cosa più bella da mostrare quando abbiamo di fronte una persona con uno stile di attaccamento evitante. Il motivo? Da un punto di vista emotivo, i partner evitanti si aspettano di collezionare delusioni su delusioni.
Quel “rispettare la parola data”, “mantenere una striscia positiva di comprensione e presenza”, darà nuovi feedback alla memoria inconscia del tuo partner che si rieducherà imparando che può realmente contare su di te. Quindi non solo chiacchiere. Se fai una promessa, nel bene o nel male, poi dovrai mantenerla. Cerca di mantenere un atteggiamento coerente tra ciò che dici e ciò che fai. Il tuo partner deve capire che sei affidabile e… “prevedibile”, quindi che non gli giocherai un brutto scherzo!
5. Rafforza i feedback positivi
Purtroppo, il tuo partner evitante ha un’emotività paragonabile, a lunghe linee, a quella di un bambino. Ciò non significa che è “immaturo” ma che non ha potuto sviluppare in modo sano e sicuro la sua sfera emotiva. Per questo ha costantemente bisogno di feedback positivi di rinforzo. Quando il tuo partner evitante fa qualcosa che ti piace, faglielo sapere. Parla di ciò che ha fatto e fagli capire quanto l’hai apprezzato.
I partner evitanti tendono a concentrarsi sugli aspetti negativi di una relazione, i tuoi feedback positivi controbilanceranno anche questa sua tendenza.
6. Ascolta per capire non per risolvere i suoi problemi
Se il tuo partner evitante decide di aprirsi con te e parlarti dei suoi problemi, non minimizzarli e soprattutto non credere di poterli risolvere. Mostrati gentile e compassionevole, ascolta per capire e non per giudicare.
7. Continua a vivere la tua vita
Probabilmente tu e il tuo partner avete ritmi diversi. Se vuoi continuare a stare con lui, impara a conoscere i suoi ritmi ma non basare l’intera tua vita su di essi. Intanto vivi la tua vita, coltiva i tuoi interessi e sii artefice della tua soddisfazione personale. Svolgi le tue attività, coltiva le tue amicizie…!
8. Attento ai boom emotivi
Se esprimi emozioni in modo molto travolgente, il tuo partner evitante potrebbe chiudersi a riccio, soprattutto se queste hanno sfumature di accusa e venature di rabbia. Certo, siamo umani! Non puoi e non devi contenerti, tuttavia sappi che le emozioni hanno un forte peso e il modo in cui decidi di esprimerle incide molto sul messaggio che arriva all’altro.
9. Svincolati dei ruoli
In genere, la relazione con un partner evitante è così: lui prende le distanze e tu cerchi vicinanza. Si sono formati dei ruoli e ogni tanto si susseguono copioni e scenari. Non rimanere bloccato nel tuo ruolo. Probabilmente ci sono momenti in cui anche tu desideri il tuo spazio, così come ci sono momenti in cui il partner evitante può desiderare una maggiore vicinanza. Impara a rispettare i tuoi bisogni senza dover assolvere ad alcun ruolo.
10. Non avere fretta
Come premesso, ci sono alcuni momenti in cui il tuo partner evitante cerca una maggiore vicinanza. Tu penserai “wow, quale occasione meglio di questa! Ora ne approfitto e vuoto il sacco, gli dico tutti i miei desideri e gli spiego quanto vorrei averlo vicino….”. Sì, tu fallo pure, sappi però che lo terrorizzerai e lui farò tanti passi indietro. 🙂 Cosa fare? Meglio godersi quei momenti di vicinanza senza travolgere il partner.
11. Non provare a salvare il tuo partner
Se hai iniziato la relazione con la speranza che lui/lei possa cambiare, hai decisamente sbagliato approccio! Ogni relazione dovrebbe iniziare e continuare con l’accettazione del partner. Se i suoi atteggiamenti sono troppo scomodi, non devi tollerarli o sopportarli, so che è brutto da dire ma… non dovete necessariamente stare insieme. Se questa relazione non ti appaga, inizia a porti delle domande: perché sto con lui/lei? Cerca di essere onesto con te stesso. Se hai problemi di abbandono, affrontali dentro di te. Potrebbe esserti d’aiuto intraprendere un cammino psicoterapeutico che possa mostrarti lati de te che non conosci. In fondo, potresti avere una relazione appagante, fatta di vicinanza costante… perché hai scelto un rapporto così? Già, perché lo hai scelto tu e lo scegli ogni giorno in cui decidi di rimanere nella coppia. Non è capitato “per caso”.
12. Stabilisci dei limiti
Fai sapere al tuo partner che ti aspetti di essere rispettato. Imposta degli standard minimi, dettati dalle tue esigenze. Certo, devi sapere che nel dettare questi limiti dovrai andare incontro a dei compromessi. Amare una persona non significa subire o accettare comportamenti disfunzionali. E’ vero che devi riconoscere e accettare i limiti del tuo partner ma solo se questi non cozzano troppo con i tuoi bisogni. Altrimenti, come premesso, meglio se fai luce sulla tua sfera interiore: un po’ di introspezione potrebbe aiutarti.
13. Lavorate sulla crescita della coppia
Nessuna coppia è immutabile, tutto cambia nel tempo ed è giusto che sia così. Concediti spazio per la tua crescita personale e, insieme, imparate a crescere come coppia.
Il desiderio dovrebbe essere condiviso. Sia tu che il tuo partner dovrete scendere a compromessi affinché la relazione possa funzionare. Nel tempo, sia i partner evitanti che quelli ansiosi possono diventare più sicuri in una relazione stabile. Se le cose non prendono la direzione sperata, cerca un supporto con una terapia individuale o di coppia.
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