Sentirsi soli non è affatto bello, anzi, è terribile. I social network che potrebbero essere ottimi alleati, possono farci sentire ancora più tristi e isolati: tutti sembrano avere il loro giro di amicizie, sfoggiano foto in gruppo, sorridenti e abbracciati, mentre noi desidereremmo solo un po’ di vicinanza affettiva e compagnia. Il bisogno di aggregazione è innato in ognuno di noi. Poi c’è chi gestisce bene la solitudine e chi, invece, la subisce. Se ti manca la compagnia e ti senti isolato dagli altri, guardando in te stesso potresti scorgere un fardello più grande: uno scarso senso di accettazione. In genere, questi badagli emotivi non spuntano fuori all’improvviso ma ci raccontano una lunga storia fatta di mancanze, esclusioni sociali, rifiuti e, ahimè, talvolta anche di bullismo ed emarginazione.
Non possiamo portare indietro le lancette dell’orologio ma ciò che puoi fare oggi, è conquistare il tuo riscatto sociale. Sì, si tratta di un legittima conquista che puoi operare con le tue mani. L’integrazione sociale è qualcosa a cui puoi ambire e che ti tocca di diritto. Ognuno di noi ha tanto da offrire e, sebbene tu possa stentarci a crederlo, il mondo lì fuori è pieno di persone che non vedono l’ora di conoscerti! Come incontrarle? Se è la prima volta che leggi i miei articoli non lo sai, ma io amo le statistiche, i numeri e soprattutto le evidenze scientifiche. Ti segnalerò alcune delle strategie infallibili che ti consentiranno di farti nuovi amici fin dai primi passi!
1. Impegnati nelle cause in cui credi!
L’idea del volontariato è spesso associata al perbenismo o addirittura al mondo cattolico. Niente di più sbagliato. C’è qualcosa in cui credi? C’è qualcosa che ti sta particolarmente a cuore? Beh, impegnati in quello e gli amici verranno da sé. Avrai amici che condivideranno con te una stessa ideologia. La fame nel mondo, il supporto ai senza tetto, la crisi idrica, la gestione dei rifiuti, i diritti delle minoranze (…), sono tantissime le cause per cui battersi. Per farti un esempio concreto, io stessa ho più volte organizzato battute subacquee per pulire i porticcioli della mia città. Informati sulle attività che le associazioni svolgono sul tuo territorio e scegli di batterti per la causa nella quale credi. Ti assicuro che stringerai tantissime amicizie e che inizierai a sentirti più sicuro di te!
La ricerca (Yeung et al. 2018) ha scoperto che la partecipazione ad attività di volontariato non solo migliore la vita sociale, apporta inoltre diversi benefici. Tra quelli documentati:
- Migliore autostima
- Incremento della felicità
- Migliore salute mentale e fisica
- Maggiore soddisfazione nella vita
- Riduzione dei sintomi depressivi
- Maggior senso di autoefficacia
Qualcuno potrebbe pensare che chi fa volontariato ha già un livello di benessere personale elevato, usando una logica che suona così: «poiché ha già una vita prospera, può permettersi di aiutare…» oppure «chi non ha problemi, si occupa di quelli altrui…». In realtà, una ricerca longitudinale (Piliavin JA, Siegl E, 2007) ha supportato che non vi è una causalità inversa, cioè vi è un nesso causa-effetto tra volontariato e benefici! L’impegno attivo in una causa pro-sociale ci aiuta davvero! Sono proprio le attività pro-sociali ad arricchire e migliorare la vita di chi si cimenta in queste imprese. Allora cosa aspetti? Provaci anche tu.
2. Fai qualcosa di nuovo
Le ricerche dimostrano che rompere uno schema e fare qualcosa di nuovo, migliora il senso di auto-efficacia e incrementa il senso di integrazione sociale. Condividere un hobby o una passione è già il punto di partenza ideale per costruire nuove relazioni, ma se una persona è timida? Per esempio, potresti frequentare per mesi un corso di yoga e non avere il coraggio di parlare con chi occupa il tappetino accanto a te. Per ovviare a questo problema, cerca gruppi piccoli ed evita grandi centri e palestre. Oppure, scegli un’attività che favorisce l’interazione one-to-one come un corso di cucina, un circolo di scacchi (…). Se il tuo sogno è sempre stato quello di imparare una nuova lingua, puoi approfittarne per conoscere nuove persone. Qualunque sia il tuo interesse, puoi creare nuovi legami a partire da quello.
In molte città esistono associazioni di trekking urbano o escursioni, anche in questo caso, una ricerchina su google potrebbe aprirti molte porte. Non arrenderti se non hai un feedback, molte di queste associazioni non hanno scopo di lucro e sono spesso oberate da email, ecco perché consiglio di utilizzare un contatto telefonico e rompere il ghiaccio con una telefonata.
3. Fai domande
Questa è la strategia per eccellenza. Uno studio di Harvard ha dimostrato come la possibilità di stringere relazioni e soprattutto di essere accettati dagli altri, aumentano vertiginosamente quando poniamo domande. La ricerca ha evidenziato che le persone che pongono più domande già nei primi 15 minuti di conversazione, tendono a piacere di più agli altri e, di conseguenza, essere poi ricercati.
4. Gruppi tematici
È vero che i social possono farci sentire più soli, ma possono essere anche un buon punto di riferimento per chi cerca nuovi amici. Social network e applicazioni possono essere buoni alleati. Esistono app per fare amicizia così come è possibile sfruttare i gruppi tematici su Facebook. Anche in questo caso, partirai con un vantaggio, sei sicuro che in quel “gruppo” ci sono persone che condividono con te un interesse. Forum tematici o gruppi FB ti danno la possibilità di interagire con persone a km di distanza da casa tua, oppure, se preferisci, puoi scegliere gruppi che fanno base nella tua città di residenza.
Se sei appassionato di lievitazione naturale, ricette o pizze fatte in casa, i gruppi a tema non mancano, così come non mancano gruppi per appassionati di fotografia, giardinaggio, piante… insomma! Hai un’ampia scelta. Anche in questo contesto, iniziare con domande mirate può aiutare molto per migliorare la qualità delle interazioni.
Come rompere il ghiaccio?
Nelle relazioni hai anzitutto il dovere di rispettare te stesso. Non fingere di essere ciò che non sei! Essere se stessi ci espone al rischio di essere rifiutati ma d’altro canto ci dà un’immensa opportunità, quella di essere accolti e amati per ciò che siamo davvero. Inoltre, in questo modo, dai anche agli altri la possibilità di apprezzarti per ciò che sei realmente.
Se ritieni di avere scarse abilità sociali, ricorda che agli altri piace tanto parlare di sé, quindi ricorda di fare domande. Un’altra strategia per costruire una relazione è…. chiedere consigli! Chiedi l’opinione dell’altro circa un tema di tuo interesse o chiedi consiglio su quale smartphone, maglia o scarpe comprare! «Wow, ho notato le tue scarpe, molto belle, ma sono anche comode? Me le consiglieresti?». Gli spunti sono tantissimi.
Se da un lato puoi cercare di sentirti meno solo coltivando amicizie, dall’altro, puoi fronteggiare questa sensazione lavorando su te stesso e su quelle che sono le tue risorse interiori. Sai, ho scritto un libro che è un perfetto manuale di auto-analisi, s’intitola «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» e è stato il libro italiano di Psicologia e Crescita Personale più venduto del 2022. È anche il libro più consigliato dagli psicologi. Se vuoi iniziare a riscattarti e affermarti davvero per ciò che sei (e non per come gli altri ti hanno fatto sentire), è il libro giusto per te. Lo trovi in tutte le librerie o su Amazon, a questo indirizzo. L’editore è Rizzoli. Buona lettura!
Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in neuropsicobiologia
Autore del libro bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” – Rizzoli
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